Dall'assessore regionale Morra abbiamo avuto le rassicurazioni e le risposte giuste. I collegamenti tra Roma e il Centro Abruzzo non vanno toccati e questo la Regione lo ha capito bene". Così il presidente della Federazione dei pendolari del Centro Abruzzo (Federcopa), Francesco Di Nisio, ha commentato l'incontro avuto questa mattina a Pescara con il neo assessore regionale ai Trasporti, Giandonato Morra. "Il fatto che Morra ci abbia dedicato il suo primo incontro formale - ha spiegato Di Nisio - testimonia che i problemi del trasporto pubblico nella Valle Peligna sono a cuore della nuova Amministrazione Regionale. Morra ci ha annunciato che chiederà immediamente all'Arpa di sospendere il provvedimento che prevede il taglio delle corse e si adopererà per aprire un tavolo e cercare soluzioni alternative per risanare

l'azienda. A tal proposito - ha aggiunto Di Nisio - nei prossimi giorni consegneremo all'assessore un dossier con gli sprechi dell'Arpa e della Paolibus, a cominciare da stipendi e benefit degli amministratori. Ci sarebbe infatti piaciuto che i vertici dell'Arpa prima di prendere decisioni così pesanti e unilaterali avessero dato il buon esempio: non solo non ci hanno mai ricevuto ma non si sono mai tagliati i compensi di un euro". Di Nisio ha sfruttato l'occasione per ringraziare i parlamentari, i consiglieri regionali e le amministrazioni locali che "ci stanno sostenendo in questa battaglia per i servizi sul territorio. Un ringraziamento particolare - ha concluso il presidente della Federcopa - va all'assessore ai Trasporti del Comune di Sulmona, Mauro Tirabassi, decisivo nella mediazione con la Regione".

 

 

 

Il Pnalm avvierà una ricerca sul problema del randagismo all'interno dell'area protetta con l'obiettivo di conoscerne le cause e, di conseguenza, limitarne gli effetti su bestiame e animali selvatici. Il pericolo non è solo nella loro uccisione ma anche nella possibile ibridazione di specie, come potrebbe avvenire per il lupo attraverso l'accoppiamento con i cani randagi. Il Pnalm è stata infatti individuata quale "Area sorgente" dell'Appennino centrale per l'espansione del lupo. L'iniziativa scaturisce dalle lamentele di alcuni sindaci dei Comuni dell'area. Tra loro, il

primo cittadino di San Donato Val Comino, nel versante laziale del Pnalm, che ha chiesto al direttore dell'area Protetta un aiuto per abbattere i cani randagi presenti in grande quantità sulle montagne che sovrastano il paese e questo perché l'amministrazione non ha i mezzi per fronteggiare la crisi. Dal Parco non si nasconde che il problema è reale e che va affrontato. "Ma non con il fucile - ha sottolineato il direttore del Pnalm, Vittorio Ducoli. Noi no spariamo agli animali -. Di sicuro faremo qualcosa per tenere sotto controllo il fenomeno".(Il Capoluogo)

 

Presidenza del Consiglio dei Ministri bando di concorso europeo “PROGETTO EDEN” per le aree protette il presidente dell'Ente Parco nazionale d'Abruzzo-Lazio-Molise, Giuseppe Rossi, ha invitato gli enti alla presentazione di 'progetti-proposta', dopo il bando di concorso della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Progetto Eden "Destinazioni europee di eccellenza" - L’iniziativa della Commissione europea è diretta a

individuare, in ogni Stato dell'Unione, località particolare da proporre come esempio di buone pratiche per il "turismo sostenibile". Al concorso possono partecipare soltanto località delle aree protette e delle aree Natura 2000, non tradizionali, con bassa densità turistica. Il progetto da presentare - secondo le indicazioni - dovrà rispondere  ai requisiti di sostenibilità sociale, culturale e ambientale. Le lettere per la candidatura, con la scheda concorso, dovranno essere presentate, anche a firma dell'Ente Parco, entro il 27 febbraio. Possono partecipare i comuni singolarmente o in forma associativa e le comunità montane come soggetto unico di rappresentanza di più comuni.