Il tempo che fa
TEMPO VARIABILE
in tutta la valle

PIOGGIA, SOLE, vento. Una giornata tetra, nebbiosa, con piccoli sprazzi di sole. In serata, cessando la pioggia, il freddo si è fatta più intenso.
Temperature di ieri: massima 6,4;
minima 1,9.
 
Dopo l’inaugurazione della seggiovia è apparso
UN ARCOBALENO DA COLLE ROTONDO A SCANNO
Un mitico messaggio di pace e di prosperità
SCANNO - Sabato scorso c’è stata l’inaugurazione della Seggiovia e poi tutti a Colle Rotondo. Pioggia, nevischio e vento forte erano i padroni della montagna. Molti sono andati alla chiesettta alpina, dove il Vescovo ha celebrato la messa. Durante la funzione è apparso improvvisamente, al di là delle nevi, un maestoso arcobaleno che andava da Scanno a Colle Rotondo. Un commovente spettacolo della natura! Per la sua bellezza e per l’inspiegabile fenomeno ha avuto nell’antichità un significato divino. Nella Bibbia è il segno dell’unione tra Dio e l’uomo. Dopo il diluvio universale Dio inviò un arcobaleno, come promessa che non avrebbe mai più distrutto la terra. A Colle Rotondo, nella totale commozione di essere su quelle nevi, l’abbiamo inteso come messaggio di un ben augurante periodo di pace e prosperità. Speriamo che sia così per un paese e per una Valle che meritano una rinascita culturale ed economica. Ed ora veniamo alla cronaca.
Alle ore 11,00, alla presenza del Presidente della Provincia, dell’assessore provinciale Nannarone e del Vescovo della Diocesi di Sulmona e di tanti Scannesi, il sindaco di Scanno ha dato inizio ai discorsi di rito, ricordando il lavoro della sua équipe per superare le varie difficoltà che si sono presentate per rimettere in funzione la seggiovia, che oggi dà lavoro a trenta persone. Il Presidente Pezzopane ha messo in evidenza la collaborazione tra Comune e Provincia, che ha portato alla soluzione dei tanti problemi che si erano accumulati negli anni in cui la seggiovia è rimasta chiusa. Il Vescovo, mons. Spina, ha espresso la sua gioia nella condivisione di quel momento di speranza, dopo un periodo buio, augurando che sia un’apertura permanente e non a intermittenza. Dopo il taglio del nastro e la benedizione, è partita la seggiovia e due per volta son saliti tutti i presenti per Colle Rotondo, a quota 1650. Qui il freddo e il vento si son fatti sentire. Il vescovo ha celebrato la messa nella piccola chiesetta degli Alpini, ricordando nelle preghiere il giovane Filippo Ciancarelli di Scanno, ucciso, alcuni anni fa, da una fune di ferro, durante i lavori di manutenzione. Al termine della messa un ricco buffet di pietanze locali. Il vento forte non ha permeso di salire al
Cupello, ma tanti sciatori si sono accontentati della pista del campo scuola. Auguri a Scanno, che possa sfruttare al meglio l’opportunità “neve”.
 
Igino Mancini Presidente del Circolo di AN di Scanno
All’assesSore comunale Cesidio Giansante
SCANNO - Finalmente, dopo lunghe attese, la seggiovia torna a girare. Il dovere di una comunità si trasforma nelle arie di pochi: i piccoli. Sinceramente spero, al di là delle singole idiozie, che si riparta per non fermarci più, ma la mia capacità di ragionamento e memoria non mi suggerisce minimamente fiducia. Questo perché Lallini ha abbandonato Scanno già una volta e, dopo essere stato ricoperto d’oro, è molto probabile che lo faccia anche una seconda volta. In fondo, il senso di tutto, si è visto nell’assunzione dei lavoratori, e nella gestione dei rifugi: a proposito, ma quante cambiali dovete pagare ancora? No, per capire. Per capire quanto veleno avete ancora da sputare, e quanti “amici” da accontentare.
Caro sindaco e cara maggioranza, adesso basta! Pensate di avere a che fare con la più bassa scelta di cervelli in circolazione e non vi accorgete, quando pensate questo, che vi state soltanto guardando allo specchio. Sindaco Giammarco, lei sta tentando di muoversi con classe e buona volontà in un covo di vipere; finito il tempo del bisogno ce ne sarà anche per Lei.
Prego tutti di scusare il mio sfogo, ma, vivendo secondo determinati principi, insegnamenti preziosi di padri scomparsi, retaggio di una storia antica e splendente, non posso minimamente tollerare l’esaltazione dell’arroganza e dell’ignoranza.
Caro assessore ai Lavori Pubblici, Cesidio Giansante, Le ricordo, che un uomo per considerarsi tale onora prima i suoi debiti; e poiché Lei, nel rivolgersi a me, ha tirato in mezzo anche la mia famiglia, le ricordo pubblicamente debiti con mia madre e mio zio: rispettivamente di euro … e di euro … (non scrivo le cifre, perché ovviamente c’è molto che ci distingue). Soldi anticipati per il suo celeberrimo comitato “Pro seggiovia”, che non solo non ha combinato nulla, ma nell’unica cosa sensata che stava svolgendo, ovvero il contenzioso con la Sacmif, è stato prontamente bloccato, affinché si perfezionasse l’accordo
attuale. Accordo volto al pagamento delle cambiali e all’illusione per le provinciali. Inoltre la ringrazio vivamente per “l’enfant prodige”, senza essere nessuna delle due cose, sarei comunque migliore di Lei, non fosse altro che non devo niente a nessuno. La bassezza è la cosa più irritante che il mondo può offrire. E’ raro trovare una simile concentrazione all’interno dello stesso gruppo… o forse no. Non lo so. In ogni caso, voglio ricordare a tutti che per trovare le risposte, basta guardarsi indietro: la storia recente del nostro paese parla in modo inequivocabile in merito a certi personaggi. ( Igino Mancini, Presidente del circolo AN di Scanno)
 
A Conclusione delle indagini sul Centro Sportivo di Villalago
la Procura ha emesso sette avvisi di garanzia
VILLALAGO -La Procura della Repubblica di Sulmona ha emesso sette avvisi di garanzia e un decreto ingiuntivo al Comune di Villalago a conclusione delle indagini sul Centro Sportivo Polivalente di Villalago, situato in località Prato. Gli avvisi di garanzia vedono coinvolti il segretario comunale, il committente dei lavori e legale rappresentante di una cooperativa, il titolare dell’impresa esecutrice dei lavori, il responsabile dell’ufficio tecnico comunale, il progettista, il geometra collaudatore e un consigliere provinciale del Coni. Le ipotesi di reato vanno dalla truffa aggravata in concorso per il conseguimento di erogazioni pubbliche, abuso d’ufficio, falsità ideologica. Il decreto ingiuntivo al Comune di Villalago è per l’importo di 1 milione e 300 mila euro. I Fatti. Il 10 Giugno del 2006 i carabinieri della stazione di Scanno sottoposero a sequestro giudiziario gli impianti sportivi. Dopo un anno di indagini venne scoperto che il nuovo impianto aveva sì tutte le certificazioni (stato di avanzamento, di fine lavoro, di collaudo), ma in realtà i lavori non erano stati mai terminati, nè eseguiti secondo quanto previsto dal progetto. Infatti questo prevedeva un campo di calcio, illuminazione, spogliatoi, palestra polivalente e sala stampa, due campi da tennis, campo di calcetto, parcheggi e strada di accesso. Oggi sono visibili solo un campo di calcio, uno spogliatoio e una palestra, lasciati da sei anni nel totale abbandono, perché mai l’impianto è entrato in funzione. A proporre la costruzione di un complesso sportivo fu, circa dodici anni fa, l’architetto Bruno Merlin, che si adoperò anche per ottenere il mutuo di un milione e 389 mila euro da parte del credito sportivo. La società cooperativa Omnia di Pescara si premurò di realizzare il progetto. In quest’impresa il Comune diede alla
cooperativa Omnia il diritto di superficie per 25 anni, su un’area di 43.688 mq. e si costituì fideiussore di detta cooperativa per quanto riguardava i finanziamenti. Il Comune a fronte di queste concessioni, allo scadere dei 25 anni, doveva divenire proprietario di tutto il complesso sportivo. Le perizie vennero richieste dopo l’avvio dell’operazione “Valle del Sagittario” che ha portato alle indagini per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falsità ideologica e abuso di ufficio a danno del Coni. Il Comune di Villalago, secondo delibera del consiglio comunale del 9 Novembre 2007, sta già pagando al Credito Sportivo le rate del progetto, quale fideiussore della società “Omnia”.
 
Il calcio nella Valle del Sagittario
LA CRONACA DELLE PARTITE DI DOMENICA 25 GEN.

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lunedi’ 26 Gennaio 2009 
s. Tito vescovo
La chiesetta Alpina a Colle Rotondo