Il tempo che fa
VASTI STRATI NEBBIOSI
ANCHE A BASSA QUOTA

SABATO E DOMENICA il tempo nella nostra valle è stato caratterizzato da giornate nuvolose, tetre, con nebbie fino a bassa quota. Le temperature si sono mantenute tra i due e i quattro gradi al di sopra dello zero.
 
Per le feste di Natale ancora una volta fumata nera
“Non habemus seggioviam”
SCANNO - Sono passate le tanto attese festività natalizie, durante le quali, secondo le previsioni e gli annunci, molte persone sarebbero dovute rimanere a bocca aperta per i massicci cambiamenti, che avrebbero dovuto sconvolgere il volto del paese; ma non è stato proprio così. Appare chiaro che a sbalordire tutti, e maggiormente chi aveva perso ogni speranza, sarebbe stata la riapertura della seggiovia, che collega Scanno a Colle Rotondo ed il successivo funzionamento di tutto il comprensorio sciistico scannese. Voglio chiarire che sono consapevole degli enormi sforzi, che bisogna compiere, per riavviare una situazione arrugginita, come quella in questione, e che i tempi burocratici non aiutano coloro che si stanno impegnando per risolvere il pungente problema. Ma perchè insistono nel voler ripartire ad ogni costo? Vorrei capire perché ci ostiniamo ancora a farci del male!
I numerosi articoli pubblicati su altrettanto numerose testate locali e non, senza contare la divulgazione di questi buoni propositi su internet in diversi modi, hanno riscaldato i cuori di molti Scannesi e turisti, che avrebbero voluto trascorrere nel nostro splendido paese i giorni festivi. Tanti giornali hanno riportato la certezza della riapertura in modo palese, senza sapere che questa sicurezza aveva la stessa consistenza di una costruzione di sabbia, che si sgretolava ogni giorno sempre di più. Tantissime telefonate sicuramente sono arrivate nelle strutture ricettive, che di nuovo per l’ennesima volta hanno dovuto sfatare i miti decantati, dovendo riferire una amara verità, che sta portando al collasso tutto il sistema Scanno.
Allora mi chiedo: “Per quale motivo non proviamo ad essere un tantino realisti ed a metterci nei panni di coloro che devono rendere conto a persone, che poco a poco stanno dimenticando il nostro paese, rivolgendosi giustamente a chi
può offrire di più? Per quale motivo continuiamo a ‘vendere la pelle dell’orso’ prima di averlo catturato?”
Sono convinto che la riapertura degli impianti sarà imminente, ma mi chiedo a che cosa possa servire. Spero che non sia un nuovo metodo per riempire ancora una volta di fumo gli occhi di chi ci crede ancora. Sarebbe cosa più corretta parlare seriamente agli Scannesi e dire loro come stanno le cose, senza tergiversare e prendere tempo, poiché penso che lo Scannese sappia comprendere il sacrificio e sappia aspettare ancora un po’, ma, e di questo sono sicuro, non vuole essere preso più in giro. Oltre alla risoluzione del “problema sci”, ci aspettavamo una sicura risistemazione dei servizi urbani, che penso sarebbero dovuti “in primis” a persone che vivono 365 giorni nel paese e poi ad altri! Nessuno, sia ben chiaro, pretendeva in così poco tempo lo stravolgimento di questioni, ferme da anni, su cui grava il peso di tanti errori, ma dopo dichiarazioni certe, di sicuro cambiamento, era forse necessario intravedere almeno un barlume di speranza, che confermasse la fiducia nell’attesa. Ancora tutto tace! Il futuro è alle porte e noi ci ostiniamo sempre e solo ad investire “sulle cose del passato”, necessarie anche quelle, ma qualche idea nuova sono certo che ci indurrebbe di nuovo a sperare e sorridere davanti ad una Scanno completa del “Vecchio” e del “Nuovo”. Spero ed auguro a chi ha la responsabilità di apportare una soluzione a questi interrogativi, che, mentre sto scrivendo, se ne sia già reso conto e stia prendendo provvedimenti. Mi auguro che tutto vada per il meglio e spero in una buona riuscita di Scanno in ogni cosa e continuo a ripetermi: “tardi e venga buona”. Scanno può riacquistare il prestigio, che ha in parte perduto, grazie agli interventi di persone volenterose e giudiziose. MANCINI EVIO
 
Volantino del gruppo consiliare “Insieme per Scanno”
UNA POLITICA FATTA DI ANNUNCI… A QUANDO I FATTI?
SCANNO - Negli ultimi mesi abbiamo ascoltato e letto annunci e proclami sulla riapertura della seggiovia. Durante la scorsa campagna elettorale l’attuale Sindaco Giammarco, con tutto il suo gruppo, ha dispensato promesse ed aspettative per tutti gli scannesi. Ma già nella stagione estiva i fatti hanno dimostrato la scarsa coerenza di quanto andavano sostenendo, infatti, nel mese di agosto, la seggiovia di arroccamento è rimasta ferma senza che venisse data nessuna motivazione; la colpa era soltanto dei Del Castello? ed oggi, gennaio 2009, la colpa di chi sarà? della famiglia Lallini? Il ripetuto susseguirsi di annunci nel corso dell’ultimo periodo evidenzia con quanta superficialità viene gestita la cosa pubblica dall’attuale Amministrazione. Con roboanti annunci veniva dato per certo che l’8 dicembre tutto il bacino di Scanno-Monte Rotondo avrebbe ripreso a funzionare. Poi, dalla vigilia di Natale. Poi, ancora, da Santo Stefano. Poi la stravagante decisione di aprire l’arroccamento entro la fine dell’anno e dopo qualche giorno gli impianti a monte, poi e ancora poi... Sindaco Giammarco non le sembra che i conti non tornano? Ad oggi, nessun risultato è stato ancora raggiunto e tutto rimane desolatamente fermo. Sindaco Giammarco lo stato confusionale nel quale sono stati indotti gli operatori economici e gli scannesi in generale produrrà conseguenze negative a lungo termine sulla nostra immagine e serietà, soprattutto nei confronti dei turisti giunti a Scanno. Sindaco Giammarco molti operatori, confortati dalle sue rassicuranti parole si erano impegnati con i propri clienti sulla possibilità di sciare a Scanno, ma la delusione è stata inimmaginabile. Oggi si continua a confermare, dopo che il meglio della stagione invernale è passato, che gli impianti comunque riapriranno “a tutti i costi”, ma con quale utilità e con quali obiettivi? Non sarà mica in previsione della prossima competizione elettorale per il rinnovo del Consiglio Provinciale? Ci chiediamo e rilanciamo: se la Provincia avesse mantenuto l’impianto di arroccamento non avrebbe contribuito ad un minore impegno di risorse umane ed economiche? Al contrario, il duo Pezzopane-Nannarone ha pensato bene di liberarsi da questo impegno, allontanandosi in modo definitivo dall’Alta Valle del Sagittario. Quanto sopra descritto Sindaco Giammarco sarebbe già abbastanza per trarre delle conclusioni, ma ci sono da considerare altre situazioni, tra le quali: i parcheggi a pagamento al piazzale della seggiovia addirittura cartellonato, ma mai attivato; un parcheggio multipiano a fruibilità ridotta; l’annuncio di un contratto sulla gestione degli impianti di risalita pluriennuale ad oggi “secretato”, tutti elementi che aggiungono alla difficoltà anche il grottesco. Sindaco Giammarco si rincorrono strane voci in piazza sulle modalità di affidamento di                          
alcune strutture: la invitiamo, pertanto, a garantire la trasparenza! Sindaco Giammarco, restiamo propositivi, costruttivi, silenti, ma non assenti e per il bene del paese e del suo operato. La invitiamo a cambiare “metodo” di lavoro, se il “merito” rimane quello del programma elettorale votato dagli scannesi. Perché cambiare è sempre possibile e la politica dell’attesa, dell’evento, dell’autocompiacimento, dell’arringa contro chi non condivide gli auspici di una parte del suo gruppo può essere funesto per Lei e per il sistema Paese.
La proposta: sospendiamo questo triste rincorrere la riapertura degli impianti, visti i tempi e le modalità in corso. Impegniamoci insieme da oggi per l’apertura dell’impianto di arroccamento già per la Pasqua 2009, sfruttando tutte le potenzialità possibili ad essa collegate in vista della prossima stagione estiva, Infine, procediamo con passo deciso verso la stagione invernale 2009-2010. (Insieme per Scanno)
 
NOZZE D’ORO DI ANTONIO E ONORINA DI CLAVIO
CASTROVALVA - Ieri, domenica 11 Gennaio, Antonio e Onorina Di Clavio hanno festeggiato i loro 50 anni di matrimonio. Nozze d’oro allietate dalle figlie, Marilena e Maura, dai generi, dai nipoti e dai tanti parenti a loro vicini. Nella piccola chiesa di Castrovalva la coppia di sposi ha rinnovato la promessa d’amore alla presenza del Vescovo della Diocesi di Sulmona, mons. Angelo Spina, che ha celebrato la santa messa, insieme con il parroco don Carmine Caione. La presenza del Vescovo è stata una sorpresa per i due coniugi, tanto che Antonio si è commosso fino alle lacrime, quando l’ha visto sull’altare. L’intera cerimonia è stata toccante e sentita per tutta la piccola comunità.
Il pranzo ha avuto luogo al ristorante “Le Gole” di Anversa. Alla conviviale, oltre a parenti e amici, hanno preso parte la giunta comunale e lo stesso mons. Spina.
Alle ore 17,00, presso la locanda “Nido d’Aquila”, Antonio e Onorina hanno offerto un rinfresco ai loro compaesani. Auguri da tutta la nostra redazione. Antonio da diversi anni è un valente e attivo collaboratore del “Gazzettino della Valle del Sagittario”.
 
Inaugurazione della sede del VAS
Sezione “Antonio Di Rienzo”

SCANNO - Il Gruppo donatori di sangue di Scanno-Alto Sagittario, costituitosi lo scorso autunno,ha inaugurato sabato scorso in Via Silla a Scanno la sua sede e l’ha intitolata ad “Antonio Di Rienzo”. Il Presidente Giovanni Cellitti ha ringraziato tutto il pubblico presente alla cerimonia. Oltre al Sindaco e al Parroco di Scanno, sono intervenuti il Presidente Provinciale, Flaviano Zaini, il Presidente della sezione di Sulmona, Guido Ventucci, e i membri del loro direttivo. C’erano i famigliari di Antonio Di Rienzo, scomparso un anno fa. La figlia Simona, nel ringraziare il Gruppo del Vas, ha ricordato con emozione l’esperienza vissuta dal padre, che nel corso della sua malattia ha avuto numerose trasfusioni. E’ stata lei a scoprire la targa di intitolazione della sezione di Scanno, seguita alla benedizione. Il parroco, prima di leggere un brano tratto dal Vangelo di Matteo sulla ricompensa con il Paradiso di chi ha amato ed aiutato i fratelli, ha sottolineato la valenza umanitaria e cristiana                                    
della donazione del sangue. Con la sede a Scanno si ha la possibilità di avere un maggior numero di donatori che non dovranno recarsi a Sulmona e di sensibilizzare in particolar modo i giovani. Il gruppo per ora ha 40 iscritti. Il direttivo, oltre al Presidente, è costituito da 10 membri, di cui uno di Villalago.
 
Il calcio nella Valle del Sagittario
LA CRONACA DELLE PARTITE DI DOMENICA 11 GEN.

                                                                                                        Apri Pagina

 
 
lunedi’ 12 Gennaio 2009 
s. Modesto martire