Il tempo che fa
Neve nell’alta
valle del sagittario

Sabato scorso ci siamo lasciati con l’annuncio di larghi fiocchi di neve che (ore 23,15 di venerdì) hanno iniziato a rincorrersi nella notte. La mattina un manto nevoso di circa 20 cm. copriva ogni cosa. La neve ha continuato a cadere per tutta la giornata, ma lentamente, senza convinzione. Il cielo è rimasto plumbeo anche per tutta la giornata di ieri, domenica 4 Gennaio. L’accumulo di neve non è andato oltre i 30 cm.
 
Secondo il Presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Chiodi
IL 2009 SARA' UN ANNO DIFFICILE, LA RIPRESA DAL 2010
Sostegno alle imprese e al sistema sociale, riservando grande attenzione al ridimensionamento della spesa pubblica: a partire dal sistema pensionistico dei consiglieri regionali. Parola di Gianni Chiodi che sabato scorso all'Aquila, dopo essersi insediato nella funzione di presidente della Regione e dopo la firma di promulgazione della legge "anti porta-borse" approvata nel corso dell'ultima seduta del Consiglio regionale, ha incontrato i giornalisti per un brindisi augurale e per tracciare le prime linee di questa sua amministrazione che si apre all'insegna della chiarezza: "il 2009 sara' un anno di sacrifici, ma gia' nel 2010 cominceranno ad essere evidenti i segni del risanamento". Per i primi sei mesi, il neo presidente
promette l'accorpamento di alcuni enti (Ater, Ato) che potranno essere ricollocati diversamente sul territorio e accorpati in un unico ente anziche' ripartiti come lo sono ora nelle 4 provincie. Grande attenzione al settore dello smaltimento dei rifiuti ("piu' termovalorizzatori e meno discariche") e alla produzione di energia rinnovabile e a basso costo ("quello dell'approviginamento energetico e' una delle sfide piu' grandi e piu' importanti di questi tempi). Nel primo semestre, Chiodi promette anche una riforma della macchina organizzativa regionale che vada nella direzione di rendere la nostra regione piu' moderna e piu' funzionale: per questo scopo verra' costuita una task-force con il compito di formulare proposte           per la semplicifazione amministrativa. Alla domanda se ricorrera' alla pratica dello spoil-system adottata dai precedenti governi regionali, Chiodi che detto che intende avvalarsi di questo strumento, salvaguardando, tuttavia, professionalita' e merito: "chi crede, sia politici che dirigenti, che nulla potra' cambiare e che i metodi che vigevano prima sono validi anche oggi, e' destinato a rimanere deluso". E per la Giunta regionale? "Sara' la migliore compagine di governo che si potra' formare, ma per conoscerla bisognera' attendere almeno fino al 15 gennaio: data in cui saranno resi noti i nomi degli otto componenti eletti e dei 2 esterni". (AGI)
 
A Scanno questa sera si canteranno
LE SERENATE DE “LE CHEZETTE”

SCANNO - Questa sera, vigilia della festa di Pasqua Epifania (la Pasquetta) si rinnoverà una delle più belle tradizioni scannesi, legata alle serenate che durante l’anno si portavano alle ragazze. Quella de “Le chezette” è la penultima delle cinque serenate, che non dovevano mancare ad una ragazza prima di andare sposa.
Questa sera un gruppo di “Cantori”, come da programma, porterà la serenata in diversi punti del paese, dove canterà in dialetto scannese una lunga “tiritera” per chiedere di mettere dentro una simbolica calzetta doni commestibili per essere consumati in allegra comitiva il giorno della “Pasquetta”. Tutti indosseranno cappa e cappello nero e verranno accompagnati dal suono di una piccola orchestra.
 

IN RISPOSTA
A FELICE GENTILE

Caro Roberto,
ho letto con interesse la precisazione di Felice Gentile e non posso non essere d’accordo che, da un punto di vista economico, il suo approccio e’corretto: in tempo di crisi bisogna spendere di piu’del normale. Ma se uno guarda la cosa anche da un punto di vista socio-politico, allora non si riesce a condividere l’approccio seguito dal governo attuale. E faccio un esempio per spiegare il mio pensiero. Il comparto produttivo, legato alla fabbricazione degli automezzi, contribuisce per il 14% del PIL italiano. Se c’e’ da sostenere una parte dell’economia reale e’ proprio il settore da aiutare. E non pagando la cassa integrazione degli operai, ma favorendo la vendita degli automezzi prodotti, (non importa se sono anche stranieri), dando cosi’ lavoro a tutti gli addetti del comparto, che sono centinaia di migliaia ricoprenti vasti settori. In questo modo, chi lavora ha piu’ soldi a disposizione e puo’ spendere di piu’.
Siccome tale approccio non e’ stato seguito dal cav. Berlusconi, “cui prodest?”. Ciao, Oscar
LA RISPOSTA
DI TARULLO DANIELE
A OSCAR PACE

Ciao Oscar, cogliendo l’occasione di questa mia risposta alla tua lettera. pubblicata il 31/12/09 sul Gazzettino, voglio farti i miei migliori auguri di buon anno. Sai Oscar, certamente i 40 euro stanziati dallo Stato, forse serviranno a ben poco. Il mondo è in crisi, lo dicono tutti. “Crisi” è la parola più usata e abusata in ogni luogo; in televisione non si parla di altro, I soldi non bastano e come mai? Quindi cerchiamo di non sperperare e diamo più valore a quello che abbiamo  e a quello che ci offrono in questo momento di crisi. E’ arrivata a dicembre la SOCIAL CARD, carta che il governo ha inventato per venire incontro ai poveri: ogni due mesi, nella card saranno versati 80 euro, che i cittadini residenti con oltre sessantacinque anni e reddito inferiore ai sei mila euro e alle famiglie, con lo stesso reddito, in cui ci sia un bambino sotto i tre anni, potranno utilizzare per pagare le bollette di luce e gas e per acquistare generi alimentari nei supermercati convenzionati. Fermo restando che un aiuto è sempre ben accetto e come dice un proverbio Scannese: “ogni picca giova”. Caro Oscar, cerchiamo di non polemizzare sempre su tutto e insieme destra e sinistra, trovino una valida soluzione a questa immane crisi,  che sicuramente ci porterà ad una recessione globale. Tarullo  Daniele
 
Il federalismo fiscale Abruzzese
di Fernando Ventresca
A chi giova il federalismo fiscale? Giova a tutti i cittadini residenti nelle Regioni Italiane, perché è auspicabile che si vari una legge ad hoc che preveda un federalismo solidale e incentrato sulla “ qualità delle scelte amministrative ” che poi è la prerogativa base del federalismo culturale ed economico prima di essere fiscale.
 Difatti la competività che prevede l’autonomia fiscale regionale è rivolta alle persone capaci di amministrare la cosa pubblica, in maniera corretta, onesta e lungimirante, e quindi una politica propositiva e non fumosa come spesso è accaduto nel passato.
La competività non è quindi destinata a confrontarsi con altre regioni e dimostrare quanto si è più bravi ad amministrare, ma sarà una competizione interna alla stessa regione di appartenenza, che dovrà far quadrare i conti regionali, e dovrà essere all’altezza delle scommesse      
del futuro, la globalizzazione economica e le esigenze della società che cambiano giorno dopo giorno, quindi il federalismo porterà ad un nuovo modo di amministrare che dovrà essere imperniato sul dinamismo delle scelte, e le scelte dovranno essere sempre attente a tutto ciò che ci circonda.
Si creerà una nuova classe politica sempre più tecnocrate, e sempre meno politicante, e quindi vedremo sempre meno gli amministratori “ tutto fare ”, allora nascerà quella sensibilità reale anche e soprattutto nei cittadini elettori a saper scegliere le persone veramente capaci di rappresentare i propri interessi, che dovranno sempre e di più essere interessi collettivi, e non più interessi personalizzati, ad uso e consumo delle caste non solo politiche, ma professionali e familiari.
 

BUON COMPLEANNO


Newport News, VA, USA - Auguri di Buon Compleanno,
da questo sito internet villalaghese, alla nostra cara cognata,
Lina Buccini, nata a Villalago, che oggi, 5 Gennaio 2009,
compie 83 anni. Con amore, Gregory, Martha
ed Angela D'Antonio.

 
Il calcio nella Valle del Sagittario
Federlibertas Bugnara vs Lucoli 1-1
Campo di Fano vs G. Chiola Silch 2-1
Casali d'Aschi vs Introdacqua 1-2
Barrea vs Hope 2000 rinviata per neve
BUGNARA - La Federlibertas ha ottenuto il secondo pareggio interno della stagione, contro il Lucoli. Il mister Tonio Angelone non ha potuto disporre di ben otto componenti della rosa, dei quali sei infortunati e due squalificati. La formazione locale ha comunque disputato un buon incontro, cercando a più riprese di impensierire l'estremo difensore avversario. La squadra aquilana ha dal canto suo manifestato un atteggiamento tattico, premiato dal risultato finale, propenso alla divisione della posta in palio. Sono stati comunque gli ospiti ad accendere l'incontro al 20', quando un tiro da fuori area è prima carambolato sul palo e poi è stato ribattuto in rete da un attaccante lucolano, per il gol dello 0-1. La Federlibertas ha reagito prontamente e al 30', sugli sviluppi di una rimessa laterale, ha conquistato un calcio di rigore netto, in seguito all'atterramento di Giuseppe D'Agostino. Si è incaricato del tiro dagli undici metri Cristian Marinucci, che non ha fallito il pareggio e il quarto centro personale in campionato. Il primo tempo è terminato 1-1. Nella ripresa la Federlibertas ha provato a conquistare i tre punti, ma sotto rete è mancata la necessaria lucidità. Il Lucoli ha badato a difendere con ordine, senza creare particolari problemi dalle parti del portiere bugnarese. La gara è terminata in parità: 1-1.

CAMPO DI FANO - Il Campo di Fano ha conquistato tre punti importanti, battendo in extremis il fanalino di coda Giacomo Chiola Silch di Pescara, recuperando così un'altra posizione nella marcia verso la salvezza. La squadra di Nicola D'Ulisse è partita subito bene e intorno al 10' è passata in vantaggio, con un colpo di testa di Michele Scarpone su cross da calcio di punizione. Al 15' un errore della difesa di casa nel respingere un lancio avversario ha permesso ai pescaresi di realizzare l'1-1 a tu per tu con il portiere Pierluca Giammarco. Il Campo di Fano ha accusato 10' di sbandamento, nei quali ha lasciato il centrocampo in mano agli ospiti, poi, dal 35' fino al termine del tempo, ha ripreso a costruire azioni pericolose, tante, ma il portiere della G. Chiola ha negato con ottimi interventi il nuovo vantaggio locale. Si è andati al riposo sull'1-1. Nella seconda frazione il Campo di Fano ha ricominciato          
con l'acceleratore pigiato, creando una messe di occasioni per segnare, ma, oltre a un po' di imprecisione sotto porta e alle belle parate dell'estremo ospite, ha dovuto fare i conti con una buone dose di sfortuna. Al 65' un calcio di rigore battuto da Francesco De Sanctis è uscito di un soffio al lato, poi i padroni di casa hanno colpito due legni, con un tiro del nuovo acquisto Cristian Reitano e con un insidioso cross del capitano Francesco Giammarco. Il G. Chiola si è reso pericoloso in contropiede, ma P. Giammarco ha salvato la propria porta, consentendo ai suoi di preparare l'assalto finale, che si è concretizzato al 93', con il secondo gol di Scarpone, ora di rapina, dopo un’azione di sfondamento di De Sanctis. Risultato finale: 2-1.

INTRODACQUA - L'Introdacqua ha migliorato il record di vittorie consecutive nel girone, raggiungendo il settimo successo di fila sul terreno del Casali d'Aschi. Tre punti d'oro, che consentono alla compagine guidata da Venanzio Ciampa di salire al secondo posto solitario in classifica, utile per l'accesso alle gare di qualificazione in Seconda Categoria. E' stata una gara maschia, giocata con impegno da entrambe le contendenti, nella quale va sottolineato lo spirito di sacrificio dell'intero gruppo introdacquese, grazie al quale è stata maturata l'ennesima vittoria. Il primo tempo, conclusosi 1-1, ha visto gli ospiti padroni del campo e autori di diversi tentativi per segnare. E' andato in vantaggio l'Introdacqua al 5', con il solito De Amicis (anche ieri capitano per volere dei suoi compagni di squadra), che, lanciato verso la porta avversaria, ha concluso in rete. Il pareggio del Casali d'Aschi è giunto al 42', su calcio di punizione. Nella ripresa l'incontro è stato più combattuto, le squadre si sono un po' allungate e l'Introdacqua ha preferito contenere le azioni dei padroni di casa, senza soffrire, aspettando la palla buona. Le occasioni pericolose sono state inferiori per numero, ma l'attesa è stata premiata: al 91' è stato ancora determinante De Amicis, che, sugli sviluppi di una punizione, ha messo nel sacco il pallone dell'1-2 conclusivo e ha toccato quota quattordici reti personali.
 
 
lunedi’ 5 Gennaio 2009 
s. Amelia martire