Il tempo che fa
Solstizio d’inverno

Il Sole oggi si trova nella sua massima declinazione, al primo punto
del Capricorno, per poi riiniziare subito il suo riavvicinamento all’Equatore. La notte che seguirà è la più lunga dell’anno. Il buio prende il sopravvento sulla luce. Nell’antichità molti erano i riti propiziatori perché il sole squarciasse le tenebre. Il Natale stesso indica la nascita di una luce che illuminerà l’intera umanità.
La giornata di ieri è stata molto bella, con tanto sole.
 
PARCHEGGI BIZZARRI E PEDONI
Due proposte “gradevoli” per risolvere il problema
SCANNO - Ogni tanto i centri storici della Valle del Sagittario meritano una rilassante passeggiata, per noi che ci viviamo tutti i giorni potrebbe sembrare poco interessante. In realtà ogni volta che ci addentriamo nei meandri dei piccoli vicoli si hanno sempre stimoli nuovi e soprattutto si  scoprono tante novità, compresa quella di fare fatica a passare sui gradini e marciapiedi. Perchè nonostante i tanti spazi, nuovi parcheggi coperti e le poche auto circolanti, molto spesso queste ultime riescono ad invadere anche ciò che  sembra inaccessibile ai mezzi meccanici. Non bastano trial, quod, fuoristrada lungo le carrabili, non sempre adeguatamente chiuse al traffico motorizzato; bisogna con stupore scoprire che ci sono persone che spendono fior di quattrini accessoriando ai limiti dell' illegale i propri mezzi per avere il barbaro gusto e la possibilità di parcheggiare anche sui gradini ostacolando anche il passaggio dei pedoni. Che fare? sollecitare gli organi preposti ad un maggiore controllo ed elevare le relative sanzioni? Non subirebbero un grande torto agli intraprendenti parcheggiatori visto che fortunatamente grazie alla loro larga disponibilità economica hanno dichiarato che sono disposti a pagare. Beati loro! Ma se di ogni necessità se ne può fare una virtù, allora mi sento di proporre due piccole e gradevoli cose:
1- elevare sanzioni a coloro che deliberatamente e sistematicamente infrangono le regole potrebbe essere un modo lecito (e in questi ultimi tempi non è poco) per
rimpinguare le casse degli Enti pubblici destinando i proventi al sociale o ad investimenti infrastrutturali, il paese ne gioverebbe;
2- Scherzarci sopra e vedere fino a che punto l'essere umano è capace di osare, ovvero indire un concorso e premiare l'autore del parcheggio più bizzarro e che vinca il migliore il premio? Scegliamolo insieme.
Distintamente, Massimo D'Alessandro 
 
Allarme in tutti i presepi per il 24 Dicembre
Annunciato sciopero generale delle pecore 
Hanno scelto la linea dura, dopo aver atteso a lungo una risposta da Enti ed istituzioni: incroceranno le zampe proprio in occasione del Santo Natale, mettendo in seria difficoltà tutti i Presepi che tradizionalmente allietano le Festività nel nostro Paese. Consapevoli di adottare una linea dura, che in parte farà ricadere il disagio sui cittadini ai quali si rivolgono per chiedere solidarietà, le pecore si asterranno da ogni attività il 24 dicembre prossimo per tutta la giornata, per far presente lo stato di estrema difficoltà in cui versa il settore, a rischio di definitiva estinzione. Non sono bastati i comunicati, le richieste di incontro, il continuo pressing sulle istituzioni a muovere qualcosa perché sia tutelata una presenza che da millenni affianca l’uomo, e che è stata capace di creare una grande ricchezza di cui sono esempio città monumentali quali l’Aquila e Sulmona, né sono bastati i grandi risultati ottenuti a livello nazionale e internazionale con i prodotti della pastorizia tradizionale. Le pecore hanno deciso allora di fare un gesto estremo, di fronte all’attenzione catturata da altre categorie, per dare un segnale forte sulla necessità di intervenire in questo settore. La piattaforma dello sciopero prevede la richiesta ad istituzioni ed enti preposti di attivarsi per la tutela del settore: perché sia riconosciuto il lavoro nero svolto dalla pecora sui pascoli, lavoro non retribuito né riconosciuto, di tutela ambientale, garanzia della biodiversità e salvaguardia del territorio dagli incendi; perché sia valorizzato il prodotto della pastorizia, il cui nome non tutelato adeguatamente viene speso per prodotti di altra origine e qualità; perché sia garantito anche alle pecore italiane lo stesso trattamento riservato alla categoria in Francia e in altre regioni
d’Europa, dove le produzioni tradizionali e transumanti sono tutelate e protette, e garantite nella continuità di metodi di lavorazione consolidati, laddove nel nostro paese l’applicazione delle norme Comunitarie penalizza sempre queste piccole realtà, costringendole ad uscire dal mercato; perché sia garantita la presenza dei prodotti della pastorizia e dell’economia locale nei supermercati e nella grande distribuzione, attraverso un settore dedicato da commisurare all’area espositiva totale. Le pecore hanno chiesto la solidarietà di tutti i concittadini, invitati a sostenere lo sciopero e non esporre le greggi nel Presepe il 24 Dicembre prossimo.
 
MUSICA E OSTRICHE SULLE NEVI DI SCANNO
Comunicato dell'Associazione Scanno Operatori Tutti (Ascot)
SCANNO - Nell'ambito del nutrito cartellone di manifestazioni turistiche per il Natale 2008, predisposto dal Comune di Scanno, l'Ascot, sta collaborando per la realizzazione di alcune serate a scopo beneficenza.
Prima di cena nei giorni 27 e 28 Dicembre gli ospiti di Scanno potranno degustare delle freschissime ostriche, provenienti da selezionatissimi allevamenti della zona di Marennes-Oléron in Francia, innaffiate da un ottimo prosecco italiano nello splendido scenario del centro storico di Scanno.
Nel pomeriggio del 2 Gennaio sarà invece possibile assistere ad un concerto per flauto traverso e pianoforte presso l'auditorium delle Anime Sante - Guido Calogero. Il ricavato di queswte due manifestazioni sarà devoluto al progetto Likoni per la realizzazione di un ospedale in Kenia. "Portare le ostriche sulla neve non è una novità - dichiara il Presidente dell'Ascot, Domenico Notarmuzi - già in Alta Badia ed in altre zone dell'arco alpino sono state realizzate manifestazioni del genere con ungrande successo di pubblico. Ci siamo detti - prosegue il presidente - perché non provare a realizzare qualcosa di analogo anche sulle nevi dell'Appennino, se poi a queste leghiamo anche un fine benefico abbiamo la possibilità di realizzare qualcosa di unico per tutta la Valle del Sagittario".
Il giorno 29 Dicembre si potrà assistere ad un concerto del Coro di Scanno che eseguirà canti natalizi per tutti i turisti presenti. Ma l'evento più importante sarà sicuramente il "Presepe vivente" che, dopo una pausa nel 2007, quest'anno verrà nuovamente realizzato il pomeriggio del 30 Dicembre nelle                    
vie del centro storico, grazie alla collaborazione di tutte le associazioni ed i gruppi volontari di Scanno.
 
Il calcio nella Valle del Sagittario
San Gregorio vs Federlibertas Bugnara 4-0
Volto Santo Manoppello vs Campo di Fano 1-1
Hope 2000 vs Aurora 1-2
Introdacqua vs Barrea 5-1
BUGNARA - La Federlibertas è tornata sconfitta nettamente dalla difficile trasferta di San Gregorio, dopo essere stata in partita per un'ora. Pronti via e i padroni di casa sono andati subito in vantaggio, al 1'. La gara è andata avanti in equilibrio, con gli ospiti alla ricerca del pareggio e gli aquilani che hanno provato il raddoppio. Si sono registrate occasioni pericolose su entrambi i fronti. Le due contendenti sono rientrate negli spogliatoi per la pausa con il risultato di 1-0. La ripresa è cominciata sulla stessa falsariga dei primi 45', con diverse emozioni, ma, nel giro di 10' fatali, la squadra di Bugnara ha compromesso l'esito finale del match. Al 50' è stato espulso Marco Turchetti, per doppia ammonizione. Comunque la Federlibertas ha continuato in attacco, rischiando qualcosa in difesa. Poi, al 60', gli ospiti hanno proseguito con nove giocatori, per l'espulsione diretta di Massimo Caramante, reo di proteste eccessive nei confronti del direttore di gara. Di qui fino al termine il San Gregorio ha avuto vita facile, sfruttando nel migliore dei modi gli ampi spazi a disposizione e arrotondando il punteggio a proprio favore con altre tre reti. Risultato finale: 4-0 .

CAMPO DI FANO - Il Campo di Fano ha conquistato un prezioso pareggio sul terreno del Volto Santo Manoppello, fornendo una buona prestazione. L'undici schierato da Nicola D'Ulisse ha iniziato bene, effettuando un pressing efficace. Al 15' il meritato vantaggio, con Roberto Di Cesare, che ha colpito al volo una palla respinta dalla difesa di casa. Il Volto Santo si è svegliato al 35', quando il portiere ospite Pierluca Giammarco ha deviato sul fondo una punizione. Dal corner seguente, i difensori fanesini hanno spazzato, ma il pallone è stato rilanciato in avanti e catturato da un attaccante pescarese, che, in sospetto fuorigioco, ha realizzato l'1-1. I padroni di casa hanno quindi premuto sull'acceleratore, mettendo in difficoltà il Campo di Fano, ma senza tirare in porta, sino al termine del primo tempo, finito in parità. Nei secondi 45' gli ospiti sono ripartiti con lo spirito giusto, costringendo gli avversari in difesa. Diverse le occasioni per andare in vantaggio, le migliori con Michele Scarpone (tiro parato), Leonardo Giammarco (tiro respinto da un difensore con il braccio, l'arbitro non ha visto) e Di Cesare (tiro deviato dal portiere, dopo una bella triangolazione con Scarpone e Mattia Ventresca). Nell'ultima parte di gara, le due contendenti si sono accontentate dell'1-1 conclusivo.
SCANNO-VILLALAGO - La Hope 2000 ha perso di misura sul proprio terreno contro l'Aurora Sulmona. I ragazzi dell'Alta Valle hanno disputato un ottimo primo tempo, attuando un generoso pressing, che ha impedito le giocate degli avversari, apparsi in difficoltà. Non si sono registrate occasioni nette per segnare, ma al 25' è sembrato meritato il vantaggio dei padroni di casa, giunto da una punizione di Enrico Caranfa, deviata dalla barriera. Il primo tempo si è concluso 1-0. Nella ripresa la partita ha cambiato volto, la Hope ha esaurito le energie e l'Aurora ha avuto il tempo di ragionare le proprie manovre e rendersi pericolosa. Puntuale, al 55', è arrivato il pareggio, con un colpo di testa di un giocatore smarcatosi nell'aria di casa. Qualche minuto più tardi i giocatori locali sono rimasti in dieci: Caranfa è stato espulso per doppio cartellino giallo. Al 60' il punto dell'1-2 conclusivo, con un'azione vincente di un calciatore sulmonese. Sotto di un gol e di un uomo, la Hope ha imbastito una reazione d'orgoglio negli ultimi 15', quando le squadre si sono allungate, ma si è esposta al contropiede ospite, che in due circostanze ha messo alla prova il portiere locale Luca Sciore, che con belle parate ha evitato un passivo più pesante.

INTRODACQUA - L'Introdacqua ha raggiunto la sesta vittoria consecutiva, battendo sul proprio campo, senza problemi, il Barrea. Sono tre punti importanti, che consentono alla squadra allenata da Venanzio Ciampa di mantenere il passo delle concorrenti alla promozione. La compagine introdacquese ha cominciato bene, inseguendo il vantaggio, ottenuto al 20', grazie a una punizione di Gino Ciampa. Al 25' gli ospiti hanno pareggiato e nei 10' seguenti hanno messo in difficoltà la formazione di casa. Ma, al 35', il solito Mirko De Amicis ha ricondotto i suoi sulla giusta via, siglando la rete del 2-1. L'Introdacqua è tornato padrone del campo e allo scadere dei 45' Massimiliano Pelino ha realizzato il 3-1, risultato parziale. Nel secondo tempo il Barrea si è riversato in avanti, per riaprire l'incontro, esponendosi però al contropiede locale, che ha prodotto diverse azioni pericolose. A metà ripresa De Amicis, con il dodicesimo centro personale in campionato, ha portato i suoi sul 4-1. Nei minuti finali Daniele Tottone ha arrotondato il risultato, siglando la rete del 5-1 conclusivo. Da registrare il positivo esordio di Giorgio Parisse, trasferitosi all'Introdacqua, dopo aver iniziato la stagione a Campo di Fano.
 
AUGURI
DA COCULLO

Caro direttore invio questa mia foto di Cocullo per fare gli auguri a tutti i Cocullesi ‘’fuori sede‘’ che sono tanti. Io sono un Cocullese "fuori sede" e mi aggiorno leggendo il vostro giornale online.
Vi ringrazio e tanti auguri.
Loreto De Felice
 
 
LunedI’ 22 dicembre 2008 pag.1 
S. Francesca Gabrini vergine