Si esclude sempre di più l’ipotesi di avvelenamento
L’ORSA E’ MORTA PER SOFFOCAMENTO
Avvistata al Lago di san Domenico Gemma e i suoi orsacchiotti
Si fa sempre più debole l’ipotesi che l’orsa, rinvenuta nei pressi di Lecce dei Marsi, sia morta per avvelenamento. I medici veterinari del centro dell’istituto zooprofilattico di Teramo hanno trovato nel povero animale la rottura della trachea, dovuta certamente alle zanne di un maschio, i cui segni sono stati rinvenuti tra il collo e la spalla dell’orsa. Si pensa che la lotta si sia scatenata perché il maschio aveva tentato di uccidere i cuccioli per potersi accoppiare di nuovo. L’istinto materno ha portato l’orsa al sacrificio
estremo per difendere i suoi orsacchiotti.
L’istituto di Teramo, comunque, porterà avanti gli esami tossicologici i cui risultati si sapranno solo tra una decina di giorni. Ieri alcuni turisti romani hanno visto nei pressi del Lago di San Domenico un orsa seguita da due orsacchiotti. Si pensa che sia Gemma, che due anni fa è stata filmata da Sabrina Iafolla, mentre di sera percorreva una strada di Villalago con due piccoli al seguito.
 
Al Consiglio Comunale di Villalago due i punti più importanti
trasferimento all’Ato tre della rete idricA
Riserva naturale “Lago di san Domenico”
Villalago - Si è svolto ieri il Consiglio Comunale di Villalago. Questi i punti di discussione più importanti:
1 - Presa d’atto del trasferimento all’ente d’ambito n. 3 della rete del servizio idrico; 2 - Riserva naturale controllata “Lago di san Domenico e Lago Pio”, adozione piano di assetto naturalistico. Sul primo punto il consiglio a maggioranza ha deciso di trasferire la rete idrica di Villalago, come previsto dalla legge, dal 1 Ottobre prossimo. E’ stato ribadito che è una scelta obbligatoria, imposta dalle leggi regionali, e che Villalago è stata inserita nell’ATO 3 Peligno, che gestirà la rete idrica, imponendo regole e tariffe proprie. Per il secondo punto è intervenuto il dottor Ezio Gasbarro, uno dei curatori del progetto, che ha illustrato all’assemblea i punti essenziali del piano di assetto naturalistico, inerente alla riserva naturale controllata “Lago di san Domenico e Lago Pio”. Sono 60 ettari di territorio che comprendono l’area del Lago di San Domenico, la parte alta del Fiume Sagittario e il Lago Pio con l’orto botanico, unite tra di loro da un percorso attrezzato. La riserva ha l’obiettivo di tutelare gli aspetti naturali e ambientali in simbiosi con le attività antropiche, divenendo un laboratorio scientifico
per la ricerca e lo studio di quanto di particolare offre il territorio. Il piano prevede anche la promozione e la valorizzazione dell’intera area con finalità turistiche e di educazione ambientale per chi, dopo un percorso formativo, voglia impegnarsi nella gestione della riserva. Particolare attenzione è data all’Eremo di san Domenico, come centro cultuale e custode delle memorie cristiane e benedettine.
 

LETTERA AL DIRETTORE

Egregio Direttore,
è vero o non  è vero che la seconda carica dello Stato, Renato Schifani, insieme ad Enrico La Loggia, era in società, nella Siculabrokers, con Nino Mandalà e Benny D’Agostino, l’uno condannato per mafia e l’altro per concorso esterno in associazione mafiosa? Questa è la questione e non che Marco Travaglio lo abbia detto in televisione. Peraltro lo aveva già scritto, e con lui il giornalista antimafia Livio Abbate, senza che la cosa scandalizzasse più di tanto. E’ il mezzo che fa scandalo o che il presidente del Senato abbia  scheletri, e che scheletri, nell’armadio? Schifani ha il dovere quanto meno di spiegarci come mai faceva affari con simili galantuomini e di convincerci della sua totale ingenuità e assoluta innocenza, altrimenti le sue parole contro la mafia, che abbiamo apprezzato, non avranno alcun valore. La macchia che segna lui e l’istituzione sarebbe indelebile e ce ne dispiacerebbe molto, per lui ma soprattutto per il nostro povero Paese. Ezio Pelino
 

Da Anversa
LETTERA AL DIRETTORE

Egr. Direttore, come sta?
Dal momento che non abbiamo alcun contatto con l’autore, stimatissimo nostro compaesano vittima inconsapevole dell’abuso e dell’uso padronale che il Sindaco e la maggioranza hanno fatto e continuano a fare della definizione di “Amministrazione Comunale”, a nome del gruppo di minoranza consiliare “Uniti per Anversa” le chiedo gentilmente una rettifica dell’articolo:
- “ANVERSA, HISTORIA ET MONUMENTA” Seconda lettura: PER CAPIRE, pag 16 del n. 1 – Primavera 2008 - a firma di Aldo Di Cesare e di rassicurare lo scrittore che non è scoppiata nessuna pace fra maggioranza e opposizione così come sono estranei alla nostra etica: l’anonimia e il giochetto del disimpegno. Prova ne è che per i fatti accaduti durante il Consiglio comunale del 01/12/2007 (vedasi www.valledelsagittario.it/Archivio/Dicembre 2007 pagg. 3 e 4) abbiamo provveduto a querelare il Sindaco per ingiuria nei miei confronti (anche in quella occasione il comunicato stampa del Sindaco e della sua maggioranza “Concordia e Progresso” era a firma - L’Amministrazione Comunale -).
Ma soprattutto il nostro Capogruppo Gabriele Giannandrea, nel corso del Consiglio comunale del 22/11/2007, ha presentato un’interrogazione a risposta scritta anche sul libro “ANVERSA, HISTORIA ET MONUMENTA”, ed in presenza di una risposta tutt’altro che esaustiva si è visto costretto ad un’ulteriore replica durante l’ultimo Consiglio comunale del 29/03/2008, che per comodità le inoltro, alla quale ancora attendiamo risposta. Grazie dell’ospitalità e auguri per il suo prezioso lavoro. Un caro saluto, Pina Del Greco (UpA – Uniti per Anversa - Gruppo consiliare di minoranza)


 

LA BANDIERA BLU
IL LAGO SI SCANNO
IL DR. ANGELO CETRONE
di R. Grossi

Non condivido, nè apprezzo le polemiche inutili e strumentali. Mi sembra quanto meno inopportuno che esponenti dell’attuale amministrazione di Scanno perdano il loro tempo a scrivere lettere e comunicati stampa su decisioni irrevocabili, come la mancata assegnazione della bandiera blu al Lago di Scanno, la cui responsabilità del mancato riconoscimento non è certamente la loro. La Croce da portare è stata data anche questa volta al dr. Angelo Cetrone, sindaco uscente di Scanno, per non aver inoltrato la domanda agli organi preposti.
Nessuno, però, ci ha ancora detto, al di là di fantastiche e irriguardevoli ipotesi, perché l’allora Sindaco non inoltrò la domanda. A me non interessa saperlo, ma dico di più: se mi fossi trovato al suo posto non avrei inoltrato nessuna domanda per la Bandiera Blu. Noi conosciamo lo “stato” del nostro lago; noi sappiamo come i nostri compaesani lo rispettano; noi camminiamo sulle piste pedonabili; noi vediamo nuove costruzioni a poche decine di metri dalle sue rive. Che senso ha la Bandiera Blu, quando i nostri turisti bivaccano intorno al lago, nei suoi prati, senza alcun rispetto, lasciando rifiuti in ogni luogo! La domanda, come per gli anni scorsi, l’ha comunque inoltrata il Sindaco di Villalago, paese comproprietario del bacino lacustre. E come mai, questo riconoscimento è stato sempre rifiutato? Ma le acque del lago non sono sempre le stesse? Villalago, tra l’altro, si è accollata la depurazione degli scarichi fognari dal Bivio di Frattura e per tutta la circumlacuale, portando i liquami al di sopra del Lago di San Domenico. Perché gli amministratori di Scanno non chiedono il riconoscimento della Bandiera Blu, sulla base della domanda del sindaco di Villalago?
Il dr. Cetrone ha lasciato il suo incarico. E’ tornato un cittadino come tutti. Bisogna smetterla di linciarlo ancora. Sarà la storia a giudicare il suo mandato amministrativo: storici veri, imparziali e non uomini di parte.
Domenica scorsa, dopo la cerimonia religiosa ho seguito il corteo dei novelli sposi, Piero e Costanza, lungo la scalinata che dall’Aia di Sant’Angelo, porta a Via Domenico Di Rienzo. Non esprimo quello che ho visto in quel luogo, per rispetto di Scanno. Vi prego, però, cari amministratori, più che rivendicare la Bandiera Blu, andate a sanare quella triste ed indecente situazione. E al più presto!
CHE TU SIA LA BENVENUTA!
Ieri ha piovuto quasi tutta la giornata
VILLALAGO - Ieri è stata una giornata quasi tutta all’insegna della pioggia. E’ venuta giù dolcemente, ma in modo insistente. Non acquazzoni, ma una pioggia continua, persistente. In altra occasione la giornata di ieri sarebbe stata uggiosa, soprattutto per le nebbie che sono scese sino all’abitato, ma al pensiero che giova al lago l’ha resa sopportabile. Il livello delle sue acque seguita a risalire giorno per giorno. Il periodo di grande siccità è solo un ricordo e speriamo che non abbia a ripetersi.
 
Il Campo di Fano-campionato 2007-2008
RINNOVATA LA DIRIGENZA
DEL CAMPO DI FANO CALCIO
CAMPO DI FANO - Nella serata di lunedì 12 maggio si è svolta l'assemblea del Campo di Fano Calcio. E' stata confermata l'iscrizione al prossimo campionato di Seconda Categoria e sono state rinnovate le cariche dirigenziali. La presidenza dopo sette anni passa, come annunciato già da diverso tempo, da Riccardo Villani ad Angelo Giammarco, ex-calciatore. Vicepresidenti sono Candido Fallavollita e Angelo De Magistris. Il nuovo segretario è Raffaele Villani, il cassiere Dino Romanelli. Del consiglio fanno parte: Riccardo Villani, Patrizio Romanelli (ex-segretario), Lorenzo Giammarco, Michele Pallozzi, Angelo Leone, Pasquale Giammarco, Roberto Giammarco, Alfredo Malvestuto, Angelo Trotta (presidente della locale Pro-Loco), Franco Centofanti, Mario Giammarco e Vincenzo Bernardi.
 

LETTERA AL DIRETTORE

Caro Roberto,
avrai capito che io passo il mio tempo a smanettare su internet. Ho letto, ma l'ho avevo già visto sul Centro, un  articolo di " Zac sette" sul progetto di valorizzazione della Valle del Sagittario. Ora in tutti gli atri paesi  si completano iniziative già avviate, per es. La cittadella del turismo a Bugnara; L'intervento eco-culturale ad Anversa. In altri paesi come a Cocullo si  progettano parcheggi ed aree di sosta che sono indispensabili. Per Villalago è previsto un centro espositivo di prodotti locali. Sarebbe bene conoscere il progetto e sarebbe bello conoscere quali sono gli incentivi per produrre a Villalago. Mi sembra ragionevole pensare che i prodotti  locali prima di metterli in mostra sia necessario farli. Saluti amicali. Felice Gentile
 
Ai campionati primaverili di nuoto a Rieti dell’11 Maggio scorso
HAYLEY  ZANUSSI SI RICONFERMA CAMPIONESSA REGIONALE
VILLALAGO - La nostra piccola campionessa, di origine villalaghese, seguita a mietere successi in tutti i campionati di nuoto a cui partecipa. Hayley Zanussi ai campionati regionali primaverili di nuoto, categoria "giovanissimi", svoltosi a Rieti l’11 maggio scorso, si è riconfermata nello stile libero la velocista più forte in circolazione nel Lazio. Bissando il successo ottenuto ai campionati regionali invernali, ha vinto una gara passando al comando dal 1° all' ultimo metro. Hayley non si è fermata solo allo stile libero, ma è andata forte anche a quello “Delfino”, arrivando terza con uno strepitoso 26,4. Questi successi rendono Hayley una promessa per il nuoto italiano. La redazione di questo giornale augura alla nostra piccola campionessa tantissime vittorie e tutto il successo che merita. Sappiamo che il nuoto è sacrificio, chiede allenamenti continui, e per questo ad Hayley va tutta la nostra ammirazione.
 
martedi’ 13 maggio 2008
s. Natale di Milano vescovo
mercoledi’ 14 maggio 2008
s. Natale di Milano vescovo