UPA – Uniti per Anversa

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

Il sottoscritto consigliere comunale e Capo gruppo di minoranza, nell’esercizio dell’attività di sindacato ispettivo, interroga il Sindaco e/o l’Assessore competente sulle seguenti questioni:

1) ……………………………………………………………………

2) ……………………………………………………………………

3) ……………………………………………………………………

4) ……………………………………………………………………

5) A pagina 17 dell’ultimo numero della rivista “Il Gazzettino del Sagittario”, nell’articolo “Un evento culturale più unico che raro”, il direttore fa osservare a Fulvio D’Amore, coautore del libro “Anversa degli Abruzzi Historia e Monumenta” la mancata citazione di autori locali (Di Cesare, Del Greco, Del Rosso, Milonis, Panza) che con tanto amore hanno ricostruito la storia del proprio paese.Nella lettera “ In difesa dell’autore” così Fulvio D’Amore risponde al Direttore:

”subito dopo la stesura dei primi due testi…. sotto espressa richiesta dell’Amministrazione Comunale, iniziò una lunga serie di contestazioni protese all’epurazione dal testo e dalla bibliografia dei nomi di vecchi autori Anversani, evidentemente poco graditi alla P.A.”

“…Si giunse persino ad intimare il blocco della pubblicazione, se il sottoscritto non avesse cancellato dalle proprie citazioni bibliografiche quei famigerati nominativi, ben individuati e cerchiati da matita rossa da un non ben identificato comitato scientifico, proteso alla severa censura, fino a definitiva stampa di quel testo, che doveva seguire “alla lettera” le direttive dell’Amministrazione Comunale”.

“… Questa, dunque la necessaria autodifesa dell’autore che naturalmente considera il caso dell’Amministrazione Comunale di Anversa degli Abruzzi fortunatamente isolato”.

Il testo si commenta da solo, e non c’è bisogno di aggiungere altro anche perché, i consiglieri della minoranza, sono ben avvezzi a comportamenti di arroganza gratuita nei loro confronti da parte di alcuni membri della maggioranza. Nella lettera dell’autore, si fa riferimento all’Amministrazione Comunale della quale, si dà il caso, fa parte anche il gruppo di minoranza “Uniti per Anversa”, che era all’oscuro persino della realizzazione dell’opera. In qualità di capogruppo

La interrogo per conoscere

• i nominativi dei componenti di tale comitato scientifico;

• da chi erano stati nominati;

• le loro competenze specifiche;

• le motivazioni che hanno indotto il comitato scientifico alla epurazione dei famigerati nominativi.

Anversa degli Abruzzi, lì 29/03/2008

Uniti per Anversa (UpA)

Gruppo Consiliare di minoranza

Interrogazione del 22/11/07. Replica alle risposte pervenute con nota 5309 del 21/12/07

[…]

Con riferimento alla risposta del punto 5 della interrogazione, si condivide l’esigenza di realizzare un libro sulla storia di Anversa, le affermazioni da voi riportate, non fanno alcun cenno alla censura di cui parla il prof. D’Amore nell’articolo pubblicato sul Gazzettino del Sagittario. Nella vostra risposta si legge tra l’altro “…fu anche presa la decisione di non riportare citazioni di scrittori e personaggi contemporanei, sia per l’oggettiva impossibilità di operare i dovuti riscontri, sia per il timore di qualche involontaria ed ingiusta omissione...”: pur se le tali motivazioni possono essere condivisibili,

− da chi fu presa tale decisione?

− Ne era a conoscenza il prof. D’Amore?

Dall’articolo si evince che la censura è avvenuta a posteriori, che addirittura si intimava il blocco della pubblicazione se non fossero stati cancellati “…i famigerati nominativi individuati …da un non ben identificato comitato scientifico…”

Non mi soffermo sulle altre gravi affermazioni fatte dall’autore nell’articolo e che si discostano notevolmente da quanto da voi riferito. Ancora una volta, a domanda precisa, non è stata data risposta.

Pertanto chiedo di nuovo:

− da chi era formato il comitato scientifico?

Questa richiesta non è fine a se stessa, fatta per spirito di contraddizione o per mancanza di rispetto o apprezzamento per l’opera, ma solo per necessità di chiarezza, dal momento che, di quella Amministrazione comunale chiamata in causa, fanno parte oltre al sottoscritto, anche i consiglieri di minoranza Nunzio Marcelli, Pina del Greco, Marcello Mininni ai quali la realizzazione dell’opera non era stato neppure partecipata, essendone venuti a conoscenza solo al momento della sua presentazione al pubblico. Rinnovo pertanto l’interrogazione fatta nel corso del consiglio del 22 novembre 2007, tesa ad ottenere risposte puntuali e circoscritte alle domande formulate, ribadite anche nella presente replica.

Anversa degli Abruzzi, Consiglio Comunale del 29/03/2008

Il consigliere replicante

Gabriele Giannandrea


	UPA – Uniti per Anversa INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA Il sottoscritto consigliere comunale e Capo gruppo di minoranza, nell’esercizio dell’attività di sindacato ispettivo, interroga il Sindaco e/o l’Assessore competente sulle seguenti questioni: 1) …………………………………………………………………… 2) …………………………………………………………………… 3) …………………………………………………………………… 4) …………………………………………………………………… 5) A pagina 17 dell’ultimo numero della rivista “Il Gazzettino del Sagittario”, nell’articolo “Un evento culturale più unico che raro”, il direttore fa osservare a Fulvio D’Amore, coautore del libro “Anversa degli Abruzzi Historia e Monumenta” la mancata citazione di autori locali (Di Cesare, Del Greco, Del Rosso, Milonis, Panza) che con tanto amore hanno ricostruito la storia del proprio paese.Nella lettera “ In difesa dell’autore” così Fulvio D’Amore risponde al Direttore: ”subito dopo la stesura dei primi due testi…. sotto espressa richiesta dell’Amministrazione Comunale, iniziò una lunga serie di contestazioni protese all’epurazione dal testo e dalla bibliografia dei nomi di vecchi autori Anversani, evidentemente poco graditi alla P.A.” “…Si giunse persino ad intimare il blocco della pubblicazione, se il sottoscritto non avesse cancellato dalle proprie citazioni bibliografiche quei famigerati nominativi, ben individuati e cerchiati da matita rossa da un non ben identificato comitato scientifico, proteso alla severa censura, fino a definitiva stampa di quel testo, che doveva seguire “alla lettera” le direttive dell’Amministrazione Comunale”. “… Questa, dunque la necessaria autodifesa dell’autore che naturalmente considera il caso dell’Amministrazione Comunale di Anversa degli Abruzzi fortunatamente isolato”. Il testo si commenta da solo, e non c’è bisogno di aggiungere altro anche perché, i consiglieri della minoranza, sono ben avvezzi a comportamenti di arroganza gratuita nei loro confronti da parte di alcuni membri della maggioranza. Nella lettera dell’autore, si fa riferimento all’Amministrazione Comunale della quale, si dà il caso, fa parte anche il gruppo di minoranza “Uniti per Anversa”, che era all’oscuro persino della realizzazione dell’opera. In qualità di capogruppo La interrogo per conoscere • i nominativi dei componenti di tale comitato scientifico; • da chi erano stati nominati; • le loro competenze specifiche; • le motivazioni che hanno indotto il comitato scientifico alla epurazione dei famigerati nominativi. Anversa degli Abruzzi, lì 29/03/2008 Uniti per Anversa (UpA) Gruppo Consiliare di minoranza Interrogazione del 22/11/07. Replica alle risposte pervenute con nota 5309 del 21/12/07 […] Con riferimento alla risposta del punto 5 della interrogazione, si condivide l’esigenza di realizzare un libro sulla storia di Anversa, le affermazioni da voi riportate, non fanno alcun cenno alla censura di cui parla il prof. D’Amore nell’articolo pubblicato sul Gazzettino del Sagittario. Nella vostra risposta si legge tra l’altro “…fu anche presa la decisione di non riportare citazioni di scrittori e personaggi contemporanei, sia per l’oggettiva impossibilità di operare i dovuti riscontri, sia per il timore di qualche involontaria ed ingiusta omissione...”: pur se le tali motivazioni possono essere condivisibili, − da chi fu presa tale decisione? − Ne era a conoscenza il prof. D’Amore? Dall’articolo si evince che la censura è avvenuta a posteriori, che addirittura si intimava il blocco della pubblicazione se non fossero stati cancellati “…i famigerati nominativi individuati …da un non ben identificato comitato scientifico…” Non mi soffermo sulle altre gravi affermazioni fatte dall’autore nell’articolo e che si discostano notevolmente da quanto da voi riferito. Ancora una volta, a domanda precisa, non è stata data risposta. Pertanto chiedo di nuovo: − da chi era formato il comitato scientifico? Questa richiesta non è fine a se stessa, fatta per spirito di contraddizione o per mancanza di rispetto o apprezzamento per l’opera, ma solo per necessità di chiarezza, dal momento che, di quella Amministrazione comunale chiamata in causa, fanno parte oltre al sottoscritto, anche i consiglieri di minoranza Nunzio Marcelli, Pina del Greco, Marcello Mininni ai quali la realizzazione dell’opera non era stato neppure partecipata, essendone venuti a conoscenza solo al momento della sua presentazione al pubblico. Rinnovo pertanto l’interrogazione fatta nel corso del consiglio del 22 novembre 2007, tesa ad ottenere risposte puntuali e circoscritte alle domande formulate, ribadite anche nella presente replica. Anversa degli Abruzzi, Consiglio Comunale del 29/03/2008 Il consigliere replicante Gabriele Giannandrea