Da un volantino dell’Associazione Asvint
I “DEMOCRATICI” BRO... GLIONI
INTRODACQUA - Nei giorni scorsi è stato distribuito ad Introdacqua un volantino a cura dell’Associazione Asvint (Associazione Sviluppo Introdacqua) che ha stigmatizzato il comportamento del Partito Democratico in occasione dell’”elezione del coordinamento di circolo”. L’associazione Asvint denuncia in tutta la procedura adottata un “antidemocratico imbroglio così palese e smaccato da sembrare incredibile”, in quanto per permettere di votare ad oltre 200 iscritti aventi diritto, li si avvisava “oggi pomeriggio per domani mattina” e, contemporaneamente, li si avvertiva che se intendevano presentare una lista di candidati avrebbero dovuto inoltrarla il giorno prima.
Il volantino racconta tutto l’accaduto e in modo particolare le modalità e i risultati delle votazioni.
Riportiamo il volantino, per problemi di spazio in un link separato

 

LETTERA AL DIRETTORE dal Gruppo consiliare di minoranza di Introdacqua

Gentilissimo direttore
Le inviamo, in allegato, copia di un volantino (fronte retro) in via di distribuzione, concernenti alcune "problematiche" che interessano la nostra comunità, inerenti allo smaltimento dei rifiuti e all'aumento spropositato della relativa tassa deciso dall'Amministrazione Comunale. E' il caso di evidenziare, a nostro avviso, che nel Comune di Introdacqua poco o nulla si attua per ciò che concerne la raccolta differenziata. Il delicato problema, va affrontato con serietà,  senza strumentalizzare posizioni e nel più breve tempo. La scelta della differenziazione è da considerarsi efficace ed assolutamente necessaria poichè, è più che dimostrata una riduzione dei costi di smaltimento ed una sostanziale riduzione del materiale destinato in discarica, con evidenti vantaggi per l'ambiente. Concludendo, non si può ritardare ulteriormente, nel comune di Introdacqua, l'attivazione di un servizio per la raccolta differenziata, efficace ed efficiente, necessaria all'intera collettività. Cordiali saluti. Il Gruppo consiliare di minoranza


Lettera al direttore

Sig Direttore,
tempo di elezioni, anche comunali. Per una lista  civica è più difficile raccogliere le firme che ottenere voti nel segreto dell’urna. Sono molti quelli che si sottraggono ed è normale. Ma la motivazione no. Si scusano, si vergognano un po’, ma ti dicono che hanno un figlio  da sistemare, non che hanno  idee diverse dalle tue, che sono di un altro partito. Solamente  non vogliono esporsi e dalla politica si aspettano l’accoglimento di una raccomandazione, la concessione di un favore. E in questo i  partiti “storici” sono maestri. Le ideologie con le loro grandi speranze, i loro sogni, sono tramontate e al naufrago  non resta che il proprio  “particolare”.
Ezio Pelino
 
LA DOMENICA CALCISTICA NELLA VALLE DEL SAGITTARIO

2ª: CAMPO DI FANO vs MONTICCHIO 88 2-1
2ª: CALCIO ATELETA vs FEDERLIBERTAS BUGNARA 1-0
3ª: HOPE 2000 vs ORTONA 2000 rinviata per neve
CAMPO DI FANO - La formazione del mister Venanzio Ciampa ha sofferto sul proprio terreno, contro la terz'ultima Monticchio 88, ma alla fine ha conquistato i tre punti. I padroni di casa hanno cominciato bene, ma sono stati gli avversari ad andare vicini al gol al 20'. Al 30' la rete del vantaggio locale, con una punizione dai 25 metri trasformata dallo specialista Angelo Marinucci. Dopo il gol il Monticchio 88 è rimasto in dieci, per un'espulsione causa proteste. Ma il Campo di Fano non ne ha approfittato, anzi ha giocato peggio, tanto che al 43' gli aquilani hanno pareggiato, mandando tutti al riposo sull'1-1. Nella ripresai locali hanno provato a spingere, ma senza precisione, risultando pericolosi solo su un colpo di testa di Francesco De Sanctis. Al 75' è stato espulso Marinucci, per proteste. In parità
numerica gli ospiti hanno sfiorato il vantaggio all'89', ma al 92' Denis Susi ha smarcato in area De Sanctis, che ha siglato il 2-1 finale con il suo quattordicesimo centro stagionale.

BUGNARA - La Federlibertas ha perso di misura in casa della Calcio Ateleta, al termine di una gara combattuta e ben giocata da entrambe le contendenti. Il mister Tonio Angelone, tra infortuni e squalifiche, ha dovuto rinunciare a diversi giocatori, ma gli undici scesi in campo hanno affrontato nel migliore dei modi la difficile partita. Il primo tempo è stato avaro di occasioni, eccezion fatta per una traversa colpita dall'Ateleta su calcio di punizione. Per il resto le due squadre hanno lottato a centrocampo e sono rientrate negli spogliatoi per la pausa sul
punteggio di 0-0. I secondi 45' sono stati più vivaci. I ragazzi di Bugnara hanno avuto due ottime opportunità per passare in vantaggio, con un palo colpito da Giancarlo Bernabei e con un'azione di Mattia Ventresca, solo in area avversaria. Negli ultimi 20' la Federlibertas ha accusato un calo fisico, la Calcio Ateleta ha prima centrato un'altra traversa, poi all'80' ha marcato in mischia il punto dell'1-0 conclusivo.

SCANNO-VILLALAGO - La gara casalinga, valida per la nona giornata di ritorno, che la Hope 2000 avrebbe dovuto disputare contro la Ortona 2000, è stata rinviata per la neve caduta in questi giorni, che ha reso impraticabile il campo comunale di Villalago. Probabilmente verrà recuperata il 22 marzo, sabato santo.
 
Brutta avventura per due giovani di Villalago
SALITI AL RIFUGIO DELLE “CESE VECCHIE”
Per trascorrervi la domenica e il lunedì
VILLALAGO - In questo periodo le nostre montagne sono innevate. Hanno il fascino dell’avventura. Ed è stato proprio questo a spingere domenica scorsa due giovani di Villalago, Albino ed Andrea, a salire a quota 1600 m. sino al rifugio delle “Cese Vecchie”, per trascorrervi la notte. Il rifugio, costruito alcuni anni fa, sulle rovine di una casetta agricola, da un gruppo di volontari villalaghesi, è attrezzato per tutte le evenienze di sopravvivenza. La montagna stessa dove esso si trova non pone pericoli e non è particolarmente ripida. Va aggiunto che per arrivare al rifugio c’è una strada sterrata, su cui è possibile, quando non c’è la neve, transitare con i “fuoristrada”. I due giovani, di 22 e 24 anni, con le racchette ai piedi per camminare sul manto nevoso si sono avviati nel primo pomeriggio verso il rifugio, seguendo proprio il percorso della strada sterrata. Erano quasi giunti alla meta, quando una racchetta si sgancia dai piedi di Andrea, facendogli perdere l’equilibrio e cadere. Nella caduta sbatte violentemente una spalla su uno spuntone di roccia. I due riprendono il cammino, ma Andrea sente che il dolore per la caduta si fa sempre più forte, sino ad impedirgli di procedere. Albino decide di chiamare con il telefonino il “Pronto soccorso”, anche perché comincia a calare la sera.
Partono dall’Aquila, per raggiungere la montagna, un elicottero del 118 e una squadra del soccorso alpino. Giunti a destinazione caricano Andrea sull’elicotttero e lo portano direttamente all’ospedale dell’Aquila. Gli esami medici diagnosticano la lussazione della spalla con una prognosi di una decina di giorni. Per fortuna nulla di grave. Questi i fatti, senza nessuna coloritura giornalistica.
 

LETTERA AL DIRETTORE

Sig Direttore,
la strategia del papa Benedetto XVI, per assicurare un futuro alla chiesa, sta nel titanico obiettivo di far riconoscere alla religione cattolica un patrimonio di verità di fede corrispondenti a verità razionali, al pari della scienza. Nel discorso di Ratisbona arrivò a provocare una crisi per negare all’islamismo quella razionalità che rivendica per il cattolicesimo. E se da cardinale aveva giudicato, nascondendosi dietro il filosofo Feyerband, “ragionevole e giusto” il processo contro Galilei, da papa onora il primo scienziato moderno facendo collocare, dopo quattrocento anni da quella vergogna, la sua statua nei giardini vaticani. Uno straordinario coup de théatre  per esibire una presunta riconciliazione con la scienza.”Sarà il segno visibile del connubio fra “fides” e “ratio”, dichiara, infatti, il cardinale Poupard, che nell’esaltare  la sinergia fra scienza e fede arriva a sostenere che “i dati scientifici ci permettono di comprendere maggiormente  le verità rivelate”.
Attendiamo la dimostrazione  scientifica del peccato originale, della verginità della Madonna, della resurrezione della carne e di altri non pochi dogmi. Con noi anche Tertulliano, che credeva perché trovava quella fede assurda. Ezio Pelino
 
Generazione Tuareg
Giovani flessibili e felici

SULMONA - Generazione Tuareg. Giovani, flessibili e felici”. E’ questo il titolo dell’incontro che si svolgerà oggi presso il Liceo Scientifico di Sulmona.
Parteciperanno il direttore dei Giovani Imprenditori Italiani della Confindustria, Francesco Delzio, e il Presidente Regionale dei Giovani Imprenditori Abruzzo, Fabio Spinosa Pingue. Il tema riguarderà il lavoro e i processi che interessano le nuove forme di collaborazione professionale.L’incontro è aperto a tutti.
 
VILLALAGO - Si è spento serenamente all’età di 91 anni, tra le braccia della moglie Maria, ieri pomeriggio a Roma nell’abitazione di una figlia, Antonio Grossi, classe 1916, padre del direttore del Gazzettino della Valle del Sagittario. I funerali si svolgeranno domani, giovedì, alle 14,30 nella chiesa parrocchiale di Villalago. Il Gazzettino osserverà tre giorni di lutto.
 
lunedi’ 10 Marzo 2008
s. Macario di Gerusalemme vescovo
Martedi’ 11 Marzo 2008
s. Costantino re
MERCOLedi’ 12 Marzo 2008
s. Massimiliano di Tebessa martire