E’ NATO “SULMONA DIOCESI”
Il nuovo periodico d’informazione
 
Duro attacco all’amministrazione comunale di Introdacqua
DALL’ASVINT - Associazione Sviluppo Introdacqua
In un volantino le critiche politiche e amministrative
INTRODACQUA - E’ stato distribuito in questi giorni a Introdacqua un duro volantino contro l’amministrazione comunale, firmato dall’associazione ASVINT (Associazione sviluppo Introdacqua). La classe politica introdacquese viene messa in parallelo con la classe politica nazionale, di cui - secondo quanto si legge - ha ereditato alcuni difetti. Gli amministratori comunali “Non promuovono lo sviluppo del paese con la valorizzazione delle risorse naturali locali, anzi l'ostacolano con programmi contraddittori e scelte urbanistiche clientelari e costose per la collettivit à. Da campanilisti avevano rifiutato l'uso produttivo dell'acqua, col risultato che ora, invece di vendere quella che avanza da settembre a maggio, dobbiamo comprarla a caro prezzo. Trasformano  zone PEEP in zone a villini ed assegnano le aree in difformità dalle norme di piano. Spendono milioni di euro per urbanizzare spropositate zone artigianali ed inverosimili "incubatori" industriali. Spendono 620.000 euro per una "non dichiarata" casa di riposo, non nel centro abitato, ma nell'ex mattatoio, in piena zona sportiva e sulla strada del Cimitero! Iscrivono a pagamento il paese nel "Club dei Borghi pi ù belli" e spendono migliaia di euro per indecenti panchine e per
ridicole fioriere. Sprecano migliaia di euro per erigere a monumento un aereo da guerra F104 e, da ipocriti pacifisti, lo spacciano per "simbolo di pace e mezzo di crescita turistica". Sperperano 55.000 euro per attrezzare l'area circostante l'aereo (forse per immedesimarsi nei bambini che giocheranno sotto il loro preteso "simbolo di pace"!) e la illuminano a mo' di aeroporto con ben 6 fari e 20 funghi-luce!
Il tono del volantino si fa sempre più “sprezzante” e attacca gli amministratori in tutti i settori, dall’urbanistica all’utilizzo di immobili comunali. “Per cambiare - secondo l’ASVINT - occorre un’altra politica  quella con la P maiuscola fondata sull’analisi scientifica della realtà socio-economica, sulla solidarietà civile, sul rispetto della dignità umana e della legalità; scevra da pratica intimidatoria e discriminatoria, tesa all’unione e non alla divisione del paese, per una convivenza libera e civile finalizzata non all ’interesse clientelare (e di ritorno personale) ma al bene ed al progresso collettivo, per un futuro     migliore”.


 
LA DOMENICA CALCISTICA NELLA VALLE DEL SAGITTARIO

2ª: LUCOLI vs CAMPO DI FANO 1-2
2ª: VESTINA vs FEDERLIBERTAS BUGNARA 2-0
3ª: SPORTSSUBEQUANA vs HOPE 2000 11-0
CAMPO DI FANO - Finalmente è arrivata la prima vittoria in trasferta della squadra di Venanzio Ciampa, sul difficile campo della neopromossa Lucoli, ora superata in classifica. La gara è stata bella e corretta, su un campo in non perfette condizioni. Il Campo di Fano è partito bene: al 5' lo 0-1 con un gran tiro di Roberto Di Cesare, al 18' lo 0-2 di Francesco De Sanctis (nono centro in stagione), servito bene in verticale da Federico Bernardi. Il Lucoli ha reagito bene, colpendo un palo interno e dimezzando lo svantaggio al 42', per l'1-2 parziale del primo tempo. Nella ripresa i padroni di casa hanno continuato ad attaccare, senza per ò rendersi pericolosi. Il Campo di Fano è stato bravo in difesa e a rallentare i ritmi di gioco, riuscendo a chiudere i 90' sul risultato di 1-2 e a conquistare tre punti importanti.
BUGNARA - Dodicesima sconfitta in campionato per la Federlibertas, battuta con due reti di scarto a San Demetrio dalla Vestina, diretta concorrente nella lotta per non retrocedere. Il mister Marcantonio ha schierato una sola punta, per cercare di contrastare meglio gli avversari a centrocampo. In effetti la partita è stata prevalentemente combattuta sulla linea mediana, senza grosse emozioni. I vestini hanno trovato il vantaggio al 30' con un tiro da fuori area. La Federlibertas si è scossa, prima di andare al riposo ha avuto due occasioni, con Daniele Tottone e Mario Servilio. Nella ripresa la squadra di Bugnara ha attaccato, colpendo anche una traversa ancora con Servilio. La Vestina ha badato a difendere il risultato e all'85', su azione di calcio d'angolo, ha ottenuto il definitivo 2-0.

SCANNO-VILLALAGO - Brutta domenica, sportivamente parlando, quella vissuta ieri dalla Hope 2000, sommersa di gol a Castelvecchio Subequo dalla locale Sportssubequana, che corre per la promozione. Il mister Silverio Paletta, tra infortuni, squalifiche e indisponibilit à varie, ha potuto contare su una rosa estremamente ristretta di giocatori, appena undici, dei quali meno della met à tra coloro che si allenano con maggiore regolarità. E già dai primi minuti gli avversari (le due squadre si affrontano ormai da tre stagioni) hanno constatato che questa volta la Hope 2000, invece del solito osso duro, sarebbe stato un facile boccone. Pertanto si sono proiettati in avanti per tutta la partita, senza tregua, tentando sempre e comunque, narcisisticamente, la via del gol, vincendo undici a zero.
 
Il livello del Lago di Scanno 
Piano Piano TORNA A SALIRE
SCANNO - Anche se molto lentamente il livello del lago è tornato a salire. Il Fiume Tasso e il Rio Le Cunicelle riversano nuovamente le loro acque al lago. Non hanno una portata abbondantissima, ma comunque sono utili portatori d ’acqua. Alla sua foce Il Fiume Tasso ha scavato nei giorni scorsi, in un periodo di piena, un lungo solco, riversando terriccio e pietre dentro il lago. Occorrerebbe un ’opera di bonifica e di prevenzione per evitare il ripetersi di tale azione negativa del fiume. Il Lago è un’enorme ricchezza per tutta la Valle del Sagittario e per questo va tutelato per la storia dei nostri paesi e per il futuro delle nuove generazioni. Si spera ora che ci siano altre abbondanti nevicate e che la primavera sia ricca di piogge.
 
Non sono ancora iniziati
I LAVORI DI RIPRISTINO
DEL “MURO DI SANT’ANTONIO”
SCANNO - Sono trascorsi più di venti giorni, quando quel
martedì 8 Gennaio, verso le prime ore del pomeriggio, crollò parte del muro di sant’Antonio. Le piogge di quei giorni finirono di gonfiarlo, tanto da spingere fuori dal loro sito parte delle pietre che lo rivestivano, facendole precipitare al di sotto, dove ci sono le abitazioni e il passaggio pedonale che porta alla locale chiesa del Santo di Padova. Allertati i Vigili del Fuoco, questi transennarono la zona pericolante e vietarono l ’accesso alle macchine, lungo la via provinciale che porta a a Villetta Barrea. L ’ente che deve provvedere a rinforzare il muro è l’Amministrazione Provinciale.
Sono trascorsi tutti questi giorni, ma lo stato del muro è rimasto identico a quel pomeriggio dell’8 Gennaio. La strada, interessata al crollo, è aperta solo ai pedoni, mentre è interdetta al traffico delle macchine. C’è stata, il 18 di questo mese, una nota dell’assessore  provinciale alla viabilità Pio Alleva, con cui dava assicurazione che i lavori sarebbero iniziati quanto prima. I giorni passano ma nessun cantiere è in atto per i lavori di messa in sicurezza e di consolidamento del muro.
 
All’Ecotur d’Abruzzo
la Borsa dei Borghi
più belli d’Italia

La prima borsa nazionale dei “Borghi più belli d’Italia” si svolgerà in Abruzzo a Montesilvano dal 18 al 20 Aprile prossimo in occasione della 18esima edizione di "Ecotur - Nature Tourist Workshop". “Per la prima volta i Borghi non sono solo partecipanti - come sostiene il
Presidente nazionale del associazione, Fiorello Primi - ma protagonisti di una fiera specializzata del turismo ”.
I Borghi più belli d'Italia valorizzano luoghi dove storia, arte e cultura sono ancora originali. L ’incontro a Montesilvsano di queste realtà serviranno a dare forza a un “turismo innovativo, compatibile con le bellezze del paesaggio,  e orgoglioso delle sue tipicità”. Stando ai sondaggi il turista che sceglie i ‘Borghi più belli d'Italia’ non ama il turismo organizzato e vuole sentirsi libero di dare spazio alle sue iniziative. Proviene, oltre che dall ’Italia, dalla Germania, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Belgio e Stati Uniti.
 
Comunicato stampa del Presidente del Pnalm, Alberto D’Orazio,
Sulla nomina del direttore
Dopo anni di precarietà agli organi dell’Ente e al territorio interessava che venisse nominato il Direttore
 “L’iter seguito per la nomina è di una linearità esemplare”
«Non so quali siano le preoccupazione dell’On. De Laurentiis in merito alla nomina ministeriale del nuovo Direttore. Agli organi dell ’Ente e al territorio interessava che venisse nominato il Direttore dopo anni di precariet à. Per questo – come previsto dalla Legge – hanno avviato e portato a termine la procedura del concorso con serietà e correttezza. Al bando hanno risposto ventiquattro candidati, tutti di elevato profilo professionale. Il Consiglio Direttivo ha segnalato la terna. Il Ministro ha scelto il Direttore tra i componenti della terna. L ’Iter seguito è di una
linearità esemplare! Se poi l’On De Laurentiis ritiene che politici, parlamentari e partiti debbano perservare nella pessima pratica di interferire e lottizzare ogni nomina (anche a scapito del merito e della competenza dei candidati oltre che dell ’autonomia degli Enti), vuol dire che forse non si rende conto dello sfascio che questo sistema ha prodotto nel Paese e che è giunta l’ora che qualcuno cominci a cambiare. Quanto alle dichiarazioni del candidato Dario Febbo (lettera a Il Messaggero – Abruzzo), credo sia giusto rivendicare le capacità degli abruzzesi di svolgere ruoli dirigenti nella conduzione dei parchi, capacità, del resto, dimostrata in più occasioni. I concorsi sono però nazionali e le valutazioni risultanti da un confronto chiaro e trasparente, vanno rispettate cos ì come le determinazioni di chi poi è stato chiamato a decidere. Attardarsi su localismi e polemiche fra Associazioni, non giova a nessuno. Tanto meno al Parco Nazionale d ’Abruzzo, Lazio e Molise. Comunità del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Il Presidente, Alberto D’Orazio»
 
lunedi’ 28 gennaio 2008
s. Tommaso d’Aquino dottore
martedi’ 29 gennaio 2008
s. Valerio vescovo
SULMONA - Con il numero zero di Febbraio è uscito il nuovo periodico d’informazione diocesana, dal titolo “Sulmona Valva Diocesi”. Nella testata accanto al titolo è riportato lo stemma vescovile con il motto: “In caritare coniucti”, che mons. Angelo Spina ha scelto per il suo apostolato di vescovo. Nell’editoriale mons. Spina, nell’annunciare la nuova pubblicazione, propone l’informazione “come strumento che informa e forma, una via di comunicazione che permetta una maggiore conoscenza, un arricchimento e una partecipazione alla vita ecclesiale e sociale... per far circolare nella Diocesi e nella societ à civile la massima quantità possibile di informazioni sulla stessa vita della Diocesi, per offrire alla societ à entro cui vive
un’immagine autentica”. Attraverso questo mezzo informativo potranno circolare le notizie che riguardano le 76 parrocchie disseminate in 49 comuni e 12 frazioni delle diverse realt à comprendenti le provincie dell’Aquila, Chieti e Pescara. In questo primo numero troviamo una breve presentazione storica della Diocesi, un profilo biografico di mons. Spina, l ’elencazione di tutte le parrocchie diocesane e delle comunità religiose, con informazioni utili che concernono la vita pastorale, religiosa e sociale della nostra Diocesi. Noi che abbiamo “una vera passione” per la carta stampata e per l’informazione in generale non possiamo che plaudire alla nuova iniziativa editoriale.