VILLALAGO - Il comune di Villalago ha indetto un pubblico concorso, ai sensi della L.R. 25-10-1996 n. 96 e successive modifiche ed integrazioni,  per la formazione della graduatoria relativa all’assegnazione di alloggi di E.R.P. siti nel paese, sia in locazione semplice di quelli che si renderanno disponibili, sia di nuova costruzione. Gli interessati ad ottenere l ’assegnazione dei predetti alloggi, dovranno spedire a mezzo raccomandata postale, oppure presentare a mano la domanda presso l ’Ufficio protocollo del

Comune medesimo, su apposito modulo, da ritirarsi presso l’Ufficio Casa, entro e non oltre 60 giorni dalla data del presente bando, e cioè 28 Febbraio 2008. Per i lavoratori emigrati all’estero il termine per la spedizione della domanda è prorogato di 60 giorni, e cioè il 27 Aprile 2008 per i residenti nell’area europea, e di 90 giorni, cioè il 26 Maggio 2008 per i residenti nei Paesi extra europei. BANDO DI CONCORSO

 

100.000 EURO Per l’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili Anche per il 2008 la Provincia dell’Aquila rinnova il suo impegno per le politiche sociali. Nel bilancio di previsione ammontano a 100.000,00 euro i fondi stanziati per il programma educativo assistenziale degli studenti non vedenti e sordomuti, che sul territorio risultano essere circa 70, su una popolazione complessiva di circa 1300 non udenti e non vedenti. Il progetto è stato approvato di recente dalla giunta provinciale, su proposta dell’assessore Teresa Nannarone e potrà contare anche sul contributo della

Regione Abruzzo, che stanzierà altre risorse, in aggiunta a quelle già messe a disposizione dalla Provincia. Numerosi gli interventi previsti. Si spazia dall ’assistenza domiciliare didattica, che potrà consistere nell’insegnamento della scrittura braille per i non vedenti o nell’insegnamento della lingua dei segni per i non udenti, alla fornitura di testi scolastici o di materiale didattico speciale. È prevista anche la consulenza di un interprete alla comunicazione e del tiflologo, per garantire un corretto approccio terapeutico. “Come già avvenuto in passato la Provincia finanzia un programma di attività educative a favore degli studenti diversamente abili, come previsto dalla legge regionale- ha commentato l ’assessore Nannarone- Oltre a ciò, continueremo a collaborare con le associazioni dei non vedenti e dei non udenti per garantire al meglio l ’integrazione scolastica e sociale dei diversamente abili”.

 

«Negli ultimi due giorni di caccia al cinghiale, ammissibile fino a domenica secondo la proroga concessa dalla Regione Abruzzo, invito il mondo venatorio al rispetto delle regole per evitare incidenti ». E’ Giuseppe De Dominicis, presidente della Provincia di Pescara e titolare della delega alla Caccia, a lanciare l ’appello dopo l’episodio preoccupante avvenuto sabato scorso nell’oasi Wwf della Diga di Alanno-Piano d’Orta. Stando al racconto di alcuni ornitologi dell’associazione ambientalista, che stavano svolgendo attività di inanellamento a scopo scientifico per studiare la migrazione degli uccelli, un

cacciatore è arrivato all’improvviso con la macchina, è sceso ed ha sparato dalla strada (sparare dalle strade carrozzabili è vietato per legge) ad un cinghiale in direzione del canneto dove erano posizionate le reti per la cattura dei volatili. Gli ornitologi hanno immediatamente allertato il “Pronto intervento” del Corpo forestale dello Stato, in quel momento impegnato in altri controlli di caccia, e il servizio Tutela e valorizzazione dell ’ambiente della Provincia, che ha inviato sul posto l’operatore faunistico Antonello Zanghi per accertare l’accaduto. Il cacciatore però era già andato via e non è stato possibile identificarlo per la denuncia. «Quanto è

successo – commenta Franco Recchia, direttore del servizio Tutela e valorizzazione dell’ambiente – è emblematico della totale anarchia che vige nella nostra regione per la caccia al cinghiale. Oltretutto la vigilanza in ambito venatorio è insufficiente. Per questo è improrogabile l’approvazione del regolamento per la gestione degli ungulati e, come annunciato a novembre dall ’assessore all’Ambiente Sante Di Paolo, se il via libera al documento non arriverà entro fine mese, usciremo provocatoriamente dal Patom, il Piano d’azione di tutela dell’orso marsicano».

 

 

SCANNO - Il Sindaco del Comune di Scanno con propria nota inviata al Presidente del Consiglio Regionale d ’Abruzzo Roselli, ed ai Componenti dell’Ufficio di Presidenza ed ai Capigruppo del Consiglio regionale, esprime profondo rammarico dal momento che, ad oltre un anno (ottobre 2006) dalla richiesta formale di un incontro urgente in seno alla conferenza dei Capigruppo del Consiglio regionale, a tutt ’oggi non ha ricevuto risposta alcuna. L’incontro richiesto infatti a suo tempo, che si voleva allargato al Presidente Del Turco ed agli

assessori Ginoble, Caramanico, Srour e d’Amico, era finalizzato ad affrontare le innumerevoli problematiche collegate alla destinazione e all ’utilizzo dei fondi DOCUP Abruzzo 2000-2006 relativi alla misura 1.2 Azione 1.2.2  “ Sistema di trasporto integrato per lo sviluppo di comprensori montani “, fondi che “ avrebbero dovuto, e potrebbero ancora, rappresentare la chiave di volta per lo sviluppo di una ampia area  dell’Abruzzo montano della Provincia aquilana “. Il Sindaco dichiara inoltre che “da troppi mesi una possibile e necessaria definizione delle

problematiche relative all’utilizzo dei fondi DOCUP si trascina stancamente, senza certezze di sosta“.  Da qui l’invito del Sindaco a che “ la Politica faccia la propria parte e, nel decidere finalmente, si assuma ben precise responsabilit à in ordine al destino dei fondi ed al futuro dell’area dell’Abruzzo interno alla quale da tempo gli stessi sono destinati “, con richiesta ulteriore al Presidente del Consiglio di un urgentissimo riscontro alla nota gi à trasmessa oltre un anno fa, su mandato del Consiglio comunale di Scanno. (Ufficio stampa Comune di Scanno)

 

CAMPO DI FANO - I gialloverdi di mister Venanzio Ciampa hanno battuto di misura in casa lo Scontrone e Villa grazie a una prestazione cinica. Al 10' i padroni di casa sono andati in vantaggio con Gioele D'Amore, lesto a spingere in rete la palla sfuggita grossolanamente al portiere avversario. Gli ospiti si sono riversati in attacco, dimostrando di possedere un buon reparto offensivo, lasciando per ò il fianco scoperto al contropiede locale: per due volte Francesco De Sanctis ha fallito il raddoppio. Si è andati al riposo sul punteggio di 1-0. La ripresa si è aperta ancora con il forcing dello Scontrone e Villa, che al 65', con un colpo di testa su azione di calcio d'angolo, ha raggiunto l'1-1. I sangrini hanno dato l'impressione di puntare ai tre punti, chiudendo i padroni di casa in difesa, ma senza creare occasioni pericolose. Anzi all'83' De Sanctis, sempre in contropiede, si è trovato ancora a tu per tu con il portiere ospite e lo ha trafitto, sancendo cos ì il 2-1 finale a favore dei suoi. BUGNARA - La Federlibertas si è presentata a Capestrano con il nuovo allenatore, il signor Tonio Marcantonio di Castelvecchio Subequo, succeduto a Giuseppe Verrocchia, ma ha perso di misura per un po' di sfortuna sotto la rete avversaria. Nel primo tempo le due contendenti hanno dato luogo a una gara combattuta ed equilibrata, senza grossi pericoli per i due portieri. Il primo tempo è terminato 0-0. Nella ripresa, al 50', dopo una mischia in area seguente a

un calcio di punizione, i padroni di casa hanno trovato lo spiraglio giusto per portarsi in vantaggio 1-0. La squadra di Bugnara ha reagito, creando 3/4 occasioni buone per pareggiare, ma il portiere aquilano e in una circostanza il palo della porta hanno negato agli ospiti la gioia del gol. Passato lo spavento, il Capestrano ha badato esclusivamente a difendersi, anche perch é ha giocato gli ultimi venti minuti in dieci uomini, riuscendo a condurre in porto l'1-0 a proprio favore. SCANNO-VILLALAGO - La Hope 2000 è tornata in campo dopo oltre un mese di inattività e con undici giocatori contati. A Lecce dei Marsi, contro la capolista Lycia, la squadra di Silverio Paletta ha fornito una buona prestazione e recrimina per qualche episodio sfortunato. I padroni di casa si sono affidati ai lanci lunghi per le punte, al 5' sono riusciti ad andare sull'1-0 e poi hanno creato altre due buone occasioni. Al 30' è arrivato il pareggio con Alessandro Forestieri, che di testa su cross da calcio d'angolo ha siglato l'1-1. L'equilibrio è durato però poco, perché al 35' il Lycia ha sfruttato un errore difensivo ed è tornato in vantaggio 2-1. Prima del riposo una grande azione di Antonio Mancini è stata fermata in extremis dal portiere locale. Nella ripresa la Hope 2000 ha avuto quattro occasioni per pareggiare, fallite per poco. Gli ultimi venti minuti della partita sono stati giocati dieci contro dieci (tra gli ospiti espulso ingiustamente Mauro Grossi). Nei minuti di recupero il Lycia ha segnato il 3-1, risultato finale.