VIAGGIO
SENTIMENTALE
A PARIGI

Il Mausoleo
di Napoleone
Bonaparte
IL MAUSOLEO DI NAPOLEONE - Queste di Parigi sono giornate piene di sole. Per telefono sappiamo che in Italia piove e fa freddo. Abbiamo ancora quattro giorni prima del nostro ritorno a Villalago. Decidiamo di andare a visitare in mattinata la Tomba di Napoleone Bonaparte. Non possiamo esimerci, perché Napoleone, nel bene e nel male, è stato consacrato dalla storia come il più grande Imperatore francese, oltre che stratega di valore per le tante vittorie contro i suoi avversari. Dopo colazione prendiamo nella stazione dei Grands Boulevards il metrò per recarci a Piazza degli Invalidi, dove sorge la monumentale costruzione, adibita anticamente ad ospedale militare ed ora a museo delle armi. Da lontano spicca la grande cupola dorata della chiesa di Saint Louis des Invalides. L'entrata del duomo è oltre il cortile interno, dove troneggia la sua bella facciata rinascimentale. Entriamo con tanta emozione e ansia. Ci accoglie un ampio spazio circolare, con una scalinata che conduce alla cripta a cielo aperto, ricavata dal pavimento, sotto la cupola dorata. Scendiamo le scale con il dovuto rispetto e un grande portale, custodito da due statue con i simboli imperiali, ci introduce nel luogo della tomba di Napoleone. Un grande sarcofago di quarzite rossa, circondato da 12 statue di marmo bianco che raccontano le sue vittorie, si presenta alla nostra vista. L'imperatore, morto il 5 maggio
1821 a Sant'Elena, fu riportato a Parigi solo nel 1840 e traslato in questa chiesa il 2 Aprile 1861 alla presenza dell'imperatore Napoleone III. La salma è chiusa in sei bare: la prima di lamiera, la seconda di mogano, la terza e la quarta di piombo, la quinta di legno d'ebano e la sesta di quercia. Tutte queste sono poste nel grande sarcofago di porfido. Nella cripta sono custodite anche le spoglie del figlio, Napoleone Luigi. Con riverenziale stupore lasciamo la chiesa per andare al Pantheon.

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