DIARIO DELLA NAVIGAZIONE LUNGO IL FIUME NILO
In visita alle città e ai siti archeologici della civiltà egizia
| ||||||||||
LUXOR - ROMA - E' arrivato il giorno della partenza per Roma. L'aereo è alle ore 7,00. Per stare all'aeroporto di Luxor almeno un'ora prima, ci
svegliamo alle 4,30. Preparati i bagagli, andiamo a fare colazione e poi
l'incaricato dell'agenzia di Viaggio con un pulmino ci accompagna all'aeroporto
che dista una trentina di minuti dalla nostra motonave. La sera precedente,
mentre eravamo a cena, i camerieri della motonave ci hanno salutato con una
simpatica e allegra cerimonia. La maggior parte sono giovani egiziani, che ci
hanno sempre accolti, durante il nostro soggiorno, con il sorriso e con tanto
rispetto. Arriviamo all'aeroporto alle ore 6,00. Il sole sta sorgendo e sembra
volerci dare il suo saluto, con il suo sfolgorio di colori. Il nostro
accompagnatore sbriga tutte le pratiche di rito. Poi ci salutiamo e, passata la
dogana, ci dirigiamo al posto d'imbarco. Ci sono molti Europei e tra questi
alcuni Italiani. Alle 6,45 saliamo a bordo, occupando i posti assegnati. Alle
ore 7,15 l'aereo inizia le monovre per il volo. I motori rullano sempre più veloci, finchè non s'innalza fino alla quota stabilita. Dall'alto il Nilo è una striscia azzurra, che scompare e ricompare lungo tutto il volo. Arriviamo
al Cairo alle ore 8,30. L'aereo per Roma è alle 10,00. Abbiamo tutto il tempo per passare senza fretta di nuovo la dogana.
L'aeroporto è molto grande e ha voli per tutte le direzioni. C'è molta gente. Passiamo di nuovo la dogana, e poi ci dirigiamo verso l'imbarco
per Roma. Nella saletta d'aspetto non si sente che parlare italiano. La maggior
parte sono turisti come noi. Arrivata l'ora per la partenza, saliamo su un bus
navetta, che ci porta vicino al nostro aereo. Nel giro di un quarto d'ora tutti
i posti sono occupati. Il comandante ci saluta e c'invita ad allacciarci le
cinture. E poi il volo in direzione dell'Italia. Salutiamo dall’alto le coste africane. Atterriamo a Roma alle ore 13,00. I templi, le tombe dei
Faraoni, la gente dell'Egitto, il nostro navigare lungo il Grande Fiume,
rimarranno per sempre nei nostri cuori. Vi abbiamo fatto partecipi di questo
nostro viaggio, non per esibizionismo, ma perché siamo convinti che queste esperienze vadano "socializzate".
| ||||||||||
| ||||||||||
| ||||||||||