DIARIO DELLA NAVIGAZIONE LUNGO IL FIUME NILO
In visita alle città e ai siti archeologici della civiltà egizia
RITORNO  A  LUXOR - La "Tower Prestige" scivola veloce lungo il Nilo, mentre il sole si appresta lentamente al tramonto. Ci godiamo dal ponte i suoi ultimi raggi della giornata, beando gli occhi dello spettacolo che il Grande Fiume ci offre. Il ritorno a Luxor ci rende un po' melanconici. Distesi pigramente sulla sdraio ci tornano le imagini dei luoghi visitati, delle persone conosciute. Ad Assuan sono saliti nuovi gruppi turistici e ci accorgiamo che siamo noi due, mia moglie ed io, gli unici italiani. Sono in maggior parte Giapponesi e Tedeschi. Il fresco della sera ci invita a scendere nel salone delle cerimonie. Pian piano scende il buio e sono visibili di tanto in tanto le luci dei villaggi. Arriviamo a Kom Ombo. Il tempio del dio Sobek e del dio Haroeri è illuminato e si staglia possente dalla sua collina. La motonave attracca alla riva per far scendere i nuovi turisti. Li vediamo risalire lungo le scalinate che portano al tempio. I negozi turistici sono ancora aperti. C'è uno schieramento di soldati. La loro sorveglianza ai siti turistici è aumentata dopo gli attentati al Cairo di qualche giorno prima. I nostri compagni di viaggio ritornano dopo circa un'ora. La cena è ricca di pietanze che stuzzicano il nostro appetito. La onoriamo, mangiando un po' di tutto. Restiamo fino alla mezzanotte al salone delle cerimonie e poi andiamo a dormire, cullati dai motori della motonave.
La mattina siamo svegiati dal salmodiare del muezzin della moschea di Edfu, il cui caratteristico canto, ampliato al massimo, arriva sino alla "Tower Prestige". Ci prepariamo  per la colazione. Intanto arriviamo alla diga di Esna, e la motonave rallenta, mettendosi in coda alle altre, per passare le chiuse. Quando arriva il suo turno, le acque si abbassano e la motonave riprende il livello del Nilo, che qui formava delle cataratte. La navigazione riprende spedita per Luxor. L'aria si fa sempre più fresca. Il paesaggio mostra le montagne della Valle dei Re. I villaggi sulle rive del fiume ci vengono incontro con tutte le loro caratteristiche e con le consuete attività  giornaliere. Si ripetono gli ambienti e le scene già viste, ma ora sono arricchite dalla nostra conoscenza, che ci porta ad osservarli con più attenzione. Anche l'ora è diversa: tutto è indorato dal sole, che sta per tramontare. E si sa che i tramonti africani hanno una bellezza del tutto particolare. Arriviamo a Luxor quando il sole ci regala gli ultimi suoi raggi, di un colore rosso porpora.