LA CITTA' DI ASSUAN - Siamo ancora ad Assuan. La partenza per Luxor è fissata per il tardo pomeriggio. Il gruppo degli Italiani è già partito in aereo per il Cairo. Noi abbiamo deciso di fare il ritorno via Nilo, per goderci, in tutto riposo, ancora il Grande Fiume. Oggi è venerdi 27 Febbraio. Per la religione Mu sulmana è il giorno di riposo. Sin dalla mattina presto risuona il salmodiare dei muezzin. Vicino all'attracco della nostra motonave c'è una moschea e da lì ci giungono le preghiere dei fedeli. La partenza è fissata per il tardo pomeriggio e quindi decidiamo di visitare ancora una volta la città. Assuan (Aswan per gli Egiziani, anticamente Sieneo Syene) sorge sulla riva orientale del Nilo ed è la capitale del governatorato omonimo. Ha una popolazione ci circa 250 mila abitanti ed é un grosso centro commerciale di spezie e soprattutto del granito rosa. E' situata a 900 km. a Sud del Cairo. Il turismo è una delle sue ricchezze, per la vicinanza ai più importanti siti archeologici. Le due dighe sul Nilo formano uno dei più importanti bacini idrici del mondo. Il fiume di fronte ad Assuan assume l'aspetto di un grande lago. Vi sono velieri, motoscafi e le grandi motonavi di lusso che riversano ad ogni viaggio turisti a migliaia, provenienti da tutto il mondo e in ogni periodo dell'anno. D'inverno il clima è mite. In estate la temperatura raggiunge anche i 45 gradi, ma è un caldo secco, tipico delle zone tropicali. Gli abitanti, per lo più Nubiani, sono cordiali e rispettosi. Passeggiamo senza timore per le strade della città. Ci dirigiamo al "suq" , il mercato cittadino, per acquistare delle spezie. Nell'Islam classico esso costituiva, insieme alla Moschea e al Palazzo del potere, il terzo centro funzionale della città musulmana. Per gli acquisti bisogna contrattare, perché non sono esposti i cartellini dei prezzi. Entriamo in un negozio dove il ragazzo che ci serve comprende la lingua Italiana. Dopo gli acquisti ci chiede se abbiamo una penna a biro e un rossetto da portare a sua moglie. Gli diamo entrambe le cose e notiamo la sua soddisfazione per aver ricevuto quello che cercava. La parte nuova di Assuan è simile alle nostre città, con grandi palazzi e ampi giardini pubblici. Il primitivo nucleo ha la caratteristica delle città arabe.Torniamo alla motonave. Dopo un po' un lungo suono avvisa della sua partenza. Con una perfetta manovra si stacca dal molo e prende a discendere il Nilo, seguendo la sua corsa. Assuan ci riempie di commozione e pian piano la vediamo sempre più piccola e poi scomparire del tutto.




	DIARIO DELLA NAVIGAZIONE LUNGO IL FIUME NILO In visita alle città e ai siti archeologici della civiltà egizia

	LA CITTA' DI ASSUAN - Siamo ancora ad Assuan. La partenza per Luxor è fissata per il tardo pomeriggio. Il gruppo degli Italiani è già partito in aereo per il Cairo. Noi abbiamo deciso di fare il ritorno via Nilo, per goderci, in tutto riposo, ancora il Grande Fiume. Oggi è venerdi 27 Febbraio. Per la religione Mu sulmana è il giorno di riposo. Sin dalla mattina presto risuona il salmodiare dei muezzin. Vicino all'attracco della nostra motonave c'è una moschea e da lì ci giungono le preghiere dei fedeli. La partenza è fissata per il tardo pomeriggio e quindi decidiamo di visitare ancora una volta la città. Assuan (Aswan per gli Egiziani, anticamente Sieneo Syene) sorge sulla riva orientale del Nilo ed è la capitale del governatorato omonimo. Ha una popolazione ci circa 250 mila abitanti ed é un grosso centro commerciale di spezie e soprattutto del granito rosa. E' situata a 900 km. a Sud del Cairo. Il turismo è una delle sue ricchezze, per la vicinanza ai più importanti siti archeologici. Le due dighe sul Nilo formano uno dei più importanti bacini idrici del mondo. Il fiume di fronte ad Assuan assume l'aspetto di un grande lago. Vi sono velieri, motoscafi e le grandi motonavi di lusso che riversano ad ogni viaggio turisti a migliaia, provenienti da tutto il mondo e in ogni periodo dell'anno. D'inverno il clima è mite. In estate la temperatura raggiunge anche i 45 gradi, ma è un caldo secco, tipico delle zone tropicali. Gli abitanti, per lo più Nubiani, sono cordiali e rispettosi. Passeggiamo senza timore per le strade della città. Ci dirigiamo al "suq" , il mercato cittadino, per acquistare delle spezie. Nell'Islam classico esso costituiva, insieme alla Moschea e al Palazzo del potere, il terzo centro funzionale della città musulmana. Per gli acquisti bisogna contrattare, perché non sono esposti i cartellini dei prezzi. Entriamo in un negozio dove il ragazzo che ci serve comprende la lingua Italiana. Dopo gli acquisti ci chiede se abbiamo una penna a biro e un rossetto da portare a sua moglie. Gli diamo entrambe le cose e notiamo la sua soddisfazione per aver ricevuto quello che cercava. La parte nuova di Assuan è simile alle nostre città, con grandi palazzi e ampi giardini pubblici. Il primitivo nucleo ha la caratteristica delle città arabe.Torniamo alla motonave. Dopo un po' un lungo suono avvisa della sua partenza. Con una perfetta manovra si stacca dal molo e prende a discendere il Nilo, seguendo la sua corsa. Assuan ci riempie di commozione e pian piano la vediamo sempre più piccola e poi scomparire del tutto.










































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