ROMA - LUXOR - L’areo della linea Egipter, Roma-Luxor, si solleva da terra all’aeroporto romano di Fiumicino puntualmente alle ore 14,30 di lunedì 23 Febbraio. Sebbene non sia la prima volta, ci prende una “dolce” agitazione, soprattutto quando i motori cominciano a rullare con più forza e l’aereo inizia la rincorsa per prendere il volo. Sono attimi di silenzio per tutti e poi un grande sollievo quando raggiunge in pochi istanti la quota stabilità e si posiziona orizzontalmente. Le cinture vengono slacciate ed ognuno è libero di muoversi. Il volo non prevede scali e quindi dovremmo essere a Luxor per le19,30. Tra l’Italia e l’Egitto c’è un fuso in più di differenza. Dopo poco le hostess ci servono il pranzo, a base di carne o di pesce, secondo i gusti di ognuno. L’aereo diventa sempre più “chiacchierino”. La maggior parte dei passeggeri sono Italiani e tra questi c’è l’attore Giobbe Covatta, ma nessuno lo importuna con la richiesta di autografi. Intanto passano le ore. L’areo ha lasciato l’Italia e sorvola il Maditerraneo. La differenza di fuso ci porta improvvisamente nella sera e poi, dopo alcuni minuti in cui il sole ci saluta con uno sfavillio di rossi, al buio completo. Volando verso Luxor, di tanto in tanto, entriamo in perturbazioni nuvolose, ma le varie turbolenze durano poco. Luxor è ormai vicina. Si cominciano a vedere le luci della città e poi il comando di allacciare le cinture. L’aereo inizia la sua discesa e poi un atterraggio da manuale. Ci prepariamo a scendere. Sono le 19,40. Poi il bus navetta ci porta alla sala di sbarco. Qui ci attendono i tour operators, che con i cartelli ben in vista delle agenzie turistiche richiamano l’attenzione dei nuovi arrivati. Un giovanotto dall’aria distinta ci aiuta a completare le operazioni di sbarco. Poi ci uniamo ad altre persone e tutti insieme saliamo su un pulmino che ci porterà alla motonave, un vero albergo galleggiante, con tutti i comforts di una piacevole crociera. Dopo cena, andiamo subito a letto, perché la sveglia è fissata per le ore cinque di martedì 24 Febbraio, per visitare Luxor.

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		DIARIO DELLA NAVIGAZIONE LUNGO IL FIUME NILO In visita alle città e ai siti archeologici della civiltà egizia




		ROMA - LUXOR - L’areo della linea Egipter, Roma-Luxor, si solleva da terra all’aeroporto romano di Fiumicino puntualmente alle ore 14,30 di lunedì 23 Febbraio. Sebbene non sia la prima volta, ci prende una “dolce” agitazione, soprattutto quando i motori cominciano a rullare con più forza e l’aereo inizia la rincorsa per prendere il volo. Sono attimi di silenzio per tutti e poi un grande sollievo quando raggiunge in pochi istanti la quota stabilità e si posiziona orizzontalmente. Le cinture vengono slacciate ed ognuno è libero di muoversi. Il volo non prevede scali e quindi dovremmo essere a Luxor per le19,30. Tra l’Italia e l’Egitto c’è un fuso in più di differenza. Dopo poco le hostess ci servono il pranzo, a base di carne o di pesce, secondo i gusti di ognuno. L’aereo diventa sempre più “chiacchierino”. La maggior parte dei passeggeri sono Italiani e tra questi c’è l’attore Giobbe Covatta, ma nessuno lo importuna con la richiesta di autografi. Intanto passano le ore. L’areo ha lasciato l’Italia e sorvola il Maditerraneo. La differenza di fuso ci porta improvvisamente nella sera e poi, dopo alcuni minuti in cui il sole ci saluta con uno sfavillio di rossi, al buio completo. Volando verso Luxor, di tanto in tanto, entriamo in perturbazioni nuvolose, ma le varie turbolenze durano poco. Luxor è ormai vicina. Si cominciano a vedere le luci della città e poi il comando di allacciare le cinture. L’aereo inizia la sua discesa e poi un atterraggio da manuale. Ci prepariamo a scendere. Sono le 19,40. Poi il bus navetta ci porta alla sala di sbarco. Qui ci attendono i tour operators, che con i cartelli ben in vista delle agenzie turistiche richiamano l’attenzione dei nuovi arrivati. Un giovanotto dall’aria distinta ci aiuta a completare le operazioni di sbarco. Poi ci uniamo ad altre persone e tutti insieme saliamo su un pulmino che ci porterà alla motonave, un vero albergo galleggiante, con tutti i comforts di una piacevole crociera. Dopo cena, andiamo subito a letto, perché la sveglia è fissata per le ore cinque di martedì 24 Febbraio, per visitare Luxor. TORNA INDIETRO