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Partiamo alle ore sette da Amsterdam. Complice il ritorno all’ora solare abbiamo un’ora in più e quindi la sveglia alle sei di mattino non ci nuoce, anche se è ancora buio. Un’abbondante colazione all’olandese e poi subito in marcia. Il pullman va verso Sud-Est per entrare in
Germania a Gheldria. Il cielo va schiarendosi e annuncia una bella giornata. I chilometri da percorrere sono 600 e dovremmo essere a Strasburgo nel primo
pomeriggio.
Percorriamo la parte pianeggiante della Germania a confine con la Francia,
seguendo la Valle del Fiume Reno. Incontriamo i distretti di Dusseldorf, di Colonia, di Francoforte, della Renaia per poi entrare nell’Alsazia e arrivare a Strasburgo. E’ un paesaggio con campi coltivati, con fattorie e prati e mucche al pascolo.
Oltre alle soste tecniche, a mezzogiorno ci fermiamo a mangiare in un luogo di
sosta, abbastanza grande e ben tenuto. Il sole ci accompagna per tutto il
tragitto.
Alle ore 15,00 attraversiamo il Reno, che divide la Francia dalla Germania, per
entrare a Strasburgo. Andiamo subito in albergo a prendere possesso delle
nostre stanze e prepararci per la visita della città.
Incontriamo la nostra guida prima di entrare al centro storico. Si chiama Maria.
Ci parla un po’ della storia di Strasburgo. La città fu fondata 2000 anni fa. Il suo nome in tedesco significa incrocio di strade.
Infatti da sempre è crocevia dell’Europa. E proprio per questo nel 1949 divenne una delle capitali della Comunità Europea. Qui ha sede il Parlamento Europeo e la Commissione Europea per i
diritti umani. E’ il capoluogo dell’Alsazia e la settima città francese per grandezza. L’inno nazionale Francese, la Marsigliese, venne composto proprio a Strasburgo. Fu
territorio tedesco dal 1871 al 1919. Il monumento ai caduti mostra una madre
che regge il corpo di due figli, senza nessuna divisa, per simboleggiare come
la città sia stata francese e tedesca. Con il pullman seguiamo le strade con i palazzi e
monumenti della città moderna, tra cui il Parlamento Europeo.
Abbandonato il pullman ci dirigiamo a piedi verso il centro storico. Tra strade
e stradine, piene di turisti e di bar e ristoranti arriviamo alla Cattedrale di
Notre Dame, proprio al tramonto, quando il sole la indora e fa risaltare il
rosso della pietra. E’ spettacolare con i suoi intrecci di ricami scultorei in pietra. Rispetta i
canoni dell'architettura gotica sia francese che tedesca. E’ alta 142 metri e la piazza è troppo ristretta per poterla fotografare tutta intera.
Entriamo. Ha tre navate con transetto. La guida ci dà notizie sulla cantoria a nido di rondine e sull’organo principale, collocato nella terza campata della navata centrale. Poi ci
porta, sempre dentro la chiesa, a vedere l’orologio meccanico, chiamato dei Re Magi. E’ alto 18 metri e largo sette. Si tratta di una costruzione dotata di una cassa
contenente il dispositivo meccanico di un calendario, un astrolabio. In alto c'è la statua della Vergine col Bambino davanti al quale s'inginocchiano ogni ora i
Re Magi.
All’uscita ci dirigiamo verso la Maison Kammerzel, con la sua sontuosa facciata
lignea e visitiamo le vie più caratteristiche della città. La guida alle ore 19,00 ci lascia. Seguitiamo a passeggiare, facendo compere
nei vari negozi di souvenirs. Alle ore 20,00 ci ritroviamo tutti davanti la
cattedrale. Torniamo in albergo per la cena. L'indomani si riparte per Scanno.
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