Dopo una buona e abbondante colazione partiamo per i Paesi Bassi, l’Olanda, lasciandoci alle spalle Bruxelles. Il tempo promette bene. Il cielo si va aprendo sempre di più. Il pullman corre verso il mare per fare tappa a Rotterdam, dove ci aspetta la guida che ci farà visitare la città. Come negli altri giorni Angela e Rita si affrettano alla “caffetteria” per preparaci il buon caffè italiano. L’autostrada è trafficata nella direzione di Bruxelles, mentre nella nostra corsia le macchine sono più rade.
Quando appare il cartello "Antwerpen" ci sentiamo idealmente nella Valle del Sagittario.
Lasciata Anversa, che appare molto grande, lasciamo definitivamente il Belgio per entrare in Olanda. Più andiamo avanti e più i terreni sono attraversati da canali. Il sole è apparso all’orizzonte e promette una bella giornata.
Arriviamo verso le ore 10,00 a Rotterdam, dove ci attende  Marianna, la nostra guida. Salita in pullman, dopo i rituali convenevoli, comincia a parlarci della città. Sorta nel Medioevo, oggi è la seconda città dell’Olanda, situata a Sud-Est del Paese. La città ha il più grande porto d'Europa, collocato sulle rive del fiume Nieuwe Maas. Il nome gli deriva da quello di una diga (dam) sul fiume Rotte. Ha circa un terzo della popolazione proveniente dall'estero, prevalentemente da paesi islamici.
Il 14 maggio 1940 Rotterdam venne bombardata e la città venne quasi completamente distrutta. E' stata ricostruita di bel nuovo, con elementi innovativi e per questo è la capitale dell'architetture moderna con scuole e laboratorio di architettura. Visitiamo il porto. Un vecchio ponte levatoio ferroviario, "De Hef", viene conservato come monumento, in posizione alzata. Percorriamo il grande ponte dedicato ad Erasmo, che unisce il Sud e il Nord della città. Rotterdam ha l'edificio più alto dei Paesi Bassi, il Delftse Poort (151 m), Marianna ci porta a visitare le famose "case cubiche", inclinate di 45 gradi, costruite dall'architetto Piet Blom. In giro per la città vediamo le torri gemelle, le Gebouw Delftse Poort, il palazzo della stazione centrale, il mastodontico Groot Handesgebouw. Scorgiamo da lontano la torre di Euromast, inaugurata in occasione della Floriade del 1960, diventato uno dei simboli della città.
Intanto la città va animandosi. Ci sono biciclette ovunque. A mezzogiorno andiamo a mangiare in un ristorante italiano, ma non cibi del nostro Paese. Ci serve un giovanotto pugliese, che studia danza classica a Rotterdam e si mantiene facendo il cameriere.
Un ultimo sguardo alla città che ci ha accolto col sole e poi riprendiano il pullman per andare a L'Aia.
 
DA SCANNO IN VIAGGIO PER IL BENELUX
Visita alla città di Rotterdam nei Paesi Bassi