Lunedì 1 Luglio 2024 - sant'Aronne, sacerdote

Il tempo... ieri -  È STATA UNA DOMENICA PARTICOLARMENTE CALDA, dovuta alle correnti africane. Un po’ di refrigerio è arrivato in serata, quando si è alzata la brezza di valle. Temperature stazionarie: mass. 29,2°; min. 18,3°; attuale 18,5° (ore 23,30).
 
  in primo piano
858esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
267esimo giorno di guerra tra Israele e Hamas

Nell’attacco russo a Vilniansk sono morte sette persone, due bambini, e decine sono rimaste ferite: ci sono corpi a terra, case e macchine bruciate, voragini in strada. Nella regione di Kharkiv sono stati effettuati 7 bombardamenti, il distretto di Dergachi è stato attaccato tre volte e tre persone sono rimaste ferite. Lo riferiscono i media locali. Nella direzione di Kharkiv, durante il giorno, le difese ucraine hanno fermato con successo 12 tentativi avanzata nemica nell'area di Vovchansk.
Si è combattuto aspramente nel nord della Striscia di Gaza: gli scontri armati fra i militari israeliani e i combattenti di Hamas hanno avuto la conseguenza di un nuovo esodo di migliaia di persone. "E' un attacco probabilmente diretto a noi". E' nelle parole dell'ambasciatore israeliano in Serbia, Yahel Vilan, il senso dell'attentato a Belgrado contro la sede diplomatica dello Stato ebraico, dove un giovane 25enne ha sparato con un balestra ferendo un agente, prima di essere uccisi.
 
 
   il libro del giorno
   acli
Festa a Scanno delle Acli
per gli ottant’anni di vita
OMAGGIO AL MUSICISTA
SCANNESE
HENRY MANCINI
NEL CENTENARIO
DELLA SUA NASCITA

Si è svolta a Scanno, sabato 29 Giugno, la Festa delle Acli,  in occasione dei suoi ottant’anni di attività con un convegno, una mostra fotografica e un concerto in omaggio a Henry Mancini nel centenario della sua nascita, organizzata dal circolo di Scanno e Villalago.
Tutto è iniziato alle ore 10,00 in Strada Silla, dove in un locale del Palazzo Di Rienzo è visibile la statua in bronzo del Pastore, realizzata dallo scultore Antonio D’Alessandro. Erano presenti il Sindaco, Giovanni Mastrogiovanni, Matteo Bracciali, vicepresidente della Federazione Acli, Giuseppe Placidi, Presidente Acli Abruzzo, Antonio Russo, vicepresidente nazionale Acli, Francesco Avolio, docente di linguistica italiana nell’Università dell’Aquila e Sigilfredo Riga, consigliere nazionale Acli. Gianni Gatta, vicepresidente del circolo di Scanno e Villalago ha illustrato ai presenti l’iter della realizzazione della statua.
Dopo il caffè ci si è spostati, accompagnati dal complesso musicale di ottoni di Barrea, nella Piazza San Rocco, per dare inizio ai saluti istituzionali e al convegno: “Riflessioni tra Emigrazione ed Immigrazioni”. Ha coordinato gli interventi Sigilfredo Briga.
Il sindaco di Scanno ha dato merito al circolo Acli di tutto quello che ha fatto e fa per Scanno, facendo anche alcune sue riflessioni sull’emigrazione, che ha interessato anche Scanno, che ha visto nel passato partire molti suoi concittadini. Dopo il sindaco sono intervenute tutte le altre personalità sedute al tavolo dei relatori, che hanno focalizzato da più punti il problema dell’emigrazione, dandone nel loro insieme un quadro completo dal punto di vista storico e sociale. Va sottolineato l’intervento del prof. Francesco Avolio sul tema: Quando gli emigranti parlavano il dialetto.
Era la lingua madre, la sola che conoscevano e che non sono riusciti a dimenticare. Sono, infatti, gli emigranti che ancora parlano l’antico dialetto. Interessante è stato il raffronto dal punto rivista linguistico e semantico del dialetto di Romualdo Parente, poeta di Scanno del ‘700 nel poemetto “Zu matremonio azz’use e la figlianna”.
Nel pomeriggio, alle ore 15,30 c’è stato il vernissage nell’Auditorio ex Anime Sante della mostra fotografica di Alberto Scarpitti
Fred Vargas
Sulla pietra

Fred Vargas ritorna con una trama avvincente che riporta in scena il famoso commissario Jean-Baptiste Adamsberg, protagonista indiscusso del noir parigino. Questa volta il commissario si trova di fronte a un intricato enigma: un delitto e un assassino fantasma, soprannominato lo Zoppo. Il guardacaccia Gaël Leuven, un uomo solido e conosciuto in tutto il paese, viene brutalmente assassinato, scatenando sospetti su Josselin de Chateaubriand, un eccentrico discendente di nobili origini dai riccioli troppo lunghi. Richiamato in Normandia per risolvere il caso, Adamsberg si immerge così nelle tortuose vicende del villaggio di Louviec, dove ogni vicolo nasconde segreti e ogni pietra sembra portare ricordi antichi. Nonostante le sue abitudini stravaganti e le piste false, Adamsberg si dimostra ancora una volta un investigatore formidabile, capace di collegare le più disparate informazioni per risolvere il mistero. Grazie alle sue illuminazioni proverbiali e a una dose di energia ancestrale che permea l'atmosfera dei menhir, riuscirà a combattere contro le superstizioni e i segreti inconfessabili che affliggono
la comunità e a scoprire la verità. “Sulla pietra” è un thriller psicologico avvincente
che cattura il lettore fin dalle prime pagine .
“Le radici del futuro, vita nel borgo”, in un rapporto fra presente e passato. A chiudere la festa è stato il gruppo musicale “Brass Quintet”, con un concerto, molto seguito, nella Piazza San Rocco.
Sono state eseguite le musiche del compositore scannese Henry Mancini e le colonne sonore di altri importanti musicisti, chiudendo il concerto con un’applauditissima  “Pantera Rosa”.
Dopo il concerto le Acli con il vicepresidente nazionale hanno partecipato alla celebrazione della Santa Messa nella chiesa della Madonna delle Grazie.
 
   auguri
AUGURI A REGINA LA MORTICELLA DI SCANNO
CHE OGGI COMPIE CENTO ANNI
A distanza di due anni da un’altra centenaria, oggi è Regina La Morticella a festeggiare il suo compleanno centenario. Un motivo di gioia per la sua famiglia e la comunità che nel pomeriggio, nel quartiere dell’Istofumo, le  faranno festa insieme al sindaco e il parroco, con la celebrazione della messa di ringraziamento e un rinfresco all’aperto. Regina sarà la protagonista assoluta, al centro dell’attenzione. E’ lei la più anziana rappresentante dell’identità locale, con il costume indossato da sempre, ma mai ostentato per quel suo carattere schivo che l’ha sempre fatta sottrarre all’obbiettivo fotografico. Una donna d’altri tempi, cresciuta secondo i valori di una volta, nell’onestà e nella modestia, dividendosi fra i lavori domestici e la fatica di andare a fare legna nei boschi o consegnare il latte passando di casa in casa tutti i giorni. Poi si è adeguata ai cambiamenti sociali, rimanendo però quella donna riservata, che usciva, fino a non molto tempo fa, soltanto per la spesa o per recarsi in chiesa quotidianamente.
Delle donne in costume che figurano nel calendario 2014 edito dal nostro Gazzettino della Valle del Sagittario, lei occupa proprio il mese di luglio.
In attesa di festeggiare le altre ultime tre, (Anna, Margherita e Adelia) auguriamo lunga vita a Regina, la più longeva di Scanno.
 
   parliamo di cose concrete
significativa intervista) sono tra questi. Noi stessi, all’epoca plaudimmo alle scelte del Governo che per la ZES abruzzese aveva riservato una persona seria ed affidabile che in pochi mesi ha utilizzato i fondi a disposizione per “attrezzare” uffici e competenze che già davano segnali di efficacia ed efficienza.
Erano i tempi post-Covid. Poi, però, già con le elezioni europee all’orizzonte, in coincidenza con le prime assegnazioni dei fondi del Pnrr, lo stesso Governo lanciò l’idea di accentrare a Palazzo Chigi la gestione diretta della politica propria delle “Zone” nelle mani del Ministro Fitto, con l’obiettivo di mettere in relazione, ...

ALLA RICERCA DELLA ZES

di Andrea Iannamorelli

Che fine avrà fatto la ZES? La domanda se la pongono in molti. Anche autorevoli, parlamentari ed ex parlamentari, comunque persone che si occupano dell’interesse pubblico regionale e che furono tra i primi a sostenere l’istituzione di questa considerevole infrastruttura per una regione come la nostra che recentemente è stata presa seriamente in considerazione per “il corridoio Balcanico” dell’interscambio commerciale.
Luciano D’Alfonso e Camillo D’Alessandro, insieme al segretario regionale della UIL Michele Lombardo (che sull’argomento ci rilasciò una
 
   editoriale
IL LUNEDÌ DEL DIRETTORE
Ad Amarena, mia concittadina e confidente:
a proposito di “Restanza”

Cara Amarena, ho letto, su segnalazione di un amico, il post FB della presidente dell’Associazione “Antico Borgo”. Lei ha scritto:
«Il problema dello spopolamento a Villalago e nei paesi della Valle del Sagittario va affrontato anche dando il giusto significato al termine "Restanza”. Restanza non significa solo restare in paese e viverlo passivamente, ma significa adoperarsi costantemente per il progresso di esso in modo positivo costruendo collaborazione e aggregazione con tutta  la comunità. Restanza non significa: -Scongiurare la chiusura di una scuola e diffondendo negatività del paese, rimanere amorfi e apatici, restare isolati senza dare collaborazione a chi lavora veramente ».
Sante parole, ma credo che siano ingiuste se sono rivolte ai restanti di Villalago. La presidente sa che le varie aggregazioni di cittadini si sono adoperate negli anni positivamente per il proprio paese sia a livello parrocchiale che a livello ambientale e di abbellimento e manutenzione del paese. L’elenco di quello che è stato fatto è lungo , a cominciare dalla Villetta degli Alpini, senza dimenticare il mulino, la costituzione dei due musei, il restauro dell’edicola di San Domenico, la pavimentazione del Ponte dell’eremo e tanto altro ancora che lascio alla presidente ricercarlo.
Amministrativamente nessuno si è mai tirato indietro quando è stata richiesta la collaborazione.
Io sono un “restante”. Ho fatto la professione di insegnate nella scuola Media. Ho dato ai ragazzi di Scanno e del mio paese, a livello educativo e cognitivo, quanto mi è stato possibile, cercando sempre di portarli al pensiero formale e soprattutto all’amore e al rispetto del loro territorio. Come impegno sociale e politico, sono stato per quindici anni consigliere comunale (un anno in maggioranza e quattordici in minoranza). Nel 1989 ho costituito l’associazione culturale “L’Atelier”. E fino ad oggi è la più longeva in paese. In nome dell’associazione è stato fondato il giornale    
“Il Gazzettino della Valle del Sagittario”, che compie 35 anni e il quotidiano on line che ne ha 19, con una webcam per portare Villalago e le sue condizioni meteo ai nostri concittadini “fuori sede”. Memorabile è stato il calendario delle “Nonne di Villalago”, giunto in televisione insieme alle protagoniste e ai loro parenti nella trasmissione “I fatti vostri” di Rai2. Oltre ai due giornali, redatti con impegno e professionalità, l’associazione ha stampato ben 28 libri, di cui sei, frutto delle mie ricerche.
Ha organizzato convegni, incontri con l’Università della terza età, ripetizioni gratuite per gli studenti di latino e francese, mostre di pittura, di fotografia e serate musicali. L’associazione, tramite il mio personale impegno economico, ha promosso per dieci anni lo scavo archeologico al “Monastero di San Pietro”. La “Notte bianca del libro” è ancora presente e il prossimo 10 Agosto sarà celebrata la quarta edizione.
Per fare tutte queste attività l’associazione ha saputo “costruire relazioni e aggregazione con la comunità”. I giornali dell’Associazione non hanno mai diffuso negatività del paese. Lo dicono solo coloro che sono in mala fede. I due organi di stampa sono attenti alla “cosa pubblica” e stimolano gli amministratori al “buon governo”. Le pagine del cartaceo sono ricche di cultura, di storia e di ricerche. Hanno fatto e fanno quello che ultimamente ha ribadito il Presidente Mattarella: “La democrazia ha bisogno di una stampa capace di guardare la realtà con libertà, con intelligenza e con spirito critico”.
In paese ci sono anche notizie che rallegrano e altre che rattristano e la redazione le riporta sempre con tanta “empatia”. I giornali, soprattutto il “Gazzettino quotidiano", richiedono ore di lavoro, che portano a “stare isolati”, per dirla con il presidente dell’ass. Antico Borgo.
Ogni cosa ha una fine. Prima o poi chiuderanno e allora saremo ancora più soli.  I restanti oltre a tutto quanto riportato, hanno anche scongiurato, per quanto è stato possibile, la chiusura della scuola, facendo i pendolari per essere sul luogo del lavoro, come lo sono stati i loro figli per frequentare le scuole di secondo grado. E non è cosa da poco!
Ben vengano le altre associazioni, ben venga chi ha voglia di fare, ma si abbia rispetto per chi resta, per chi soffre le lunghe e fredde giornate invernali e tutti i disagi che un piccolo paese comporta. r.g.
 
   scanno
Da oggi 1° luglio divieto al transito veicolare
e pedonale in Via Napoli, Via Domenico Tanturri e Via Domenico Di Rienzo

Con ordinanza N. 62 del 27/06/2024 il Sindaco “con espresso richiamo alla premessa narrativa per le aree interessate, la chiusura al transito veicolare e pedonale di Via Napoli, Via Domenico Tanturri e Via Domenico Di Rienzo nel Comune di Scanno (AQ), nonché l'esecuzione
immediata dei lavori aggiudicati con provvedimento dirigenziale n. 179/2024 del 18 giugno 2024, con decorrenza dal 1 luglio 2024 fino      
ad ultimazione dei lavori stessi”. Si sono resi necessari - com’è scritto nell’ordinanza - a seguito di segnalazioni di “una situazione di diffuso e notevole dissesto del manto stradale, determinato dal perdurare di avverse condizioni meteorologiche, e carente manutenzione, tali da creare pericolo per la circolazione veicolare e pedonale e per al pubblica e privata incolumità”. Il sindaco fa presente che “in caso d'incidenti e sinistri dovuti all'incuria e alla cattiva manutenzione delle strade comunali sono ravvisabili, in capo all'Ente proprietario della strada, responsabilità civili e penali, qualora risulti compromessa la percorribilità in sicurezza della viabilità comunale”.
 
   volontariato
LEARNING 2 HELP: ALL’AURUM
PROGETTO EUROPEO DELLA CARITAS
SUL VOLONTARIATO GIOVANILE

venerdì 28 giugno, nella sala D’Annunzio dell’Aurum di Pescara, in collaborazione con il Csv Abruzzo, è stato presentato il progetto internazionale Learning 2 help, nato con l’obiettivo di promuovere il volontariato giovanile e l’imprenditoria sociale, diffondendo il significato dell’impegno delle associazioni tra le fasce di popolazione più giovane. Protagonisti di questa iniziativa, inserita nel programma dell’Unione
europea Erasmus +, sono la fondazione polacca Fundacja Przyjdź di Cracovia e, in Italia, la Fondazione Caritas dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne Onlus.
Il progetto Learning 2 help (imparare ad aiutare) dopo 18 mesi di scambi tra i due Paesi, ha prodotto un gioco da tavolo interattivo (una modalità che incontra sempre più favore tra gli under 30 nonostante lo strapotere dei social), che è stato presentato nel contesto dell’evento – sia nella versione da tavolo che in quella gigante - e che, non solo offre intrattenimento, ma sviluppa anche capacità di empatia e mostra modi efficaci per aiutare gli altri in varie situazioni di vita.
 
Villalago