Venerdì 31 Maggio 2024 - San Vitale di Assisi, Monaco eremita

Il tempo... ieri - ULTIMO GIORNO DI MAGGIO. Il mese delle rose, dei fiori oggi ci lascia. Ieri la giornata è stata ancora variabile col sole nella mattinata e nuvole nel pomeriggio. Temperature in calo: mass. 19,6°; min. 8,8°; attuale 13,9° (ore 23,30).
 
  in primo piano
827esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
227esimo giorno di guerra tra Israele e Hamas

La situazione sul campo di battaglia è critica e i leader occidentali provano ad alzare il livello di sostegno a Kiev, anche se nell'Ue e nella Nato le posizioni tra Paesi rimangono distanti. Il Canada non ha posto alcuna restrizione al momento del trasferimento delle armi all'Ucraina, fa sapere Ottawa. Altrettanto la Finlandia: «L'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite. Ciò include anche gli attacchi a obiettivi militari nel territorio dell'aggressore che sono necessari per l'autodifesa», ricorda la ministra degli Esteri Elina Valtonen.
Anche la Polonia consentirà che l'Ucraina utilizzi le proprie armi per colpire obiettivi sul territorio della Russia.
Carri armati israeliani proseguono attacchi a Rafah. Fonti palestinesi sostengono che alcuni depositi di aiuti sono stati dati alle fiamme. Secondo la Cnn, munizioni prodotte negli Usa sono state utilizzate domenica nell'attacco israeliano contro un campo profughi a Rafah che ha provocato 45 morti. Il Consigliere per la sicurezza nazionale di Israele Hanegbi ha detto che 'i combattimenti a Gaza continueranno per altri 7 mesi'. Il Consiglio di sicurezza dell'Onu si riunisce per esaminare la proposta di risoluzione dell'Algeria che chiede a Israele di 'fermare immediatamente la sua offensiva militare a Rafah'. Sisi: 'I palestinesi non siano costretti a lasciare Gaza
 
 
   il libro del giorno
   bugnara
“PRIMAVERA DEI LIBRI” CHIUDE CON LE POESIE
DI STEFANO SERVILIO

Il libro di Stefano Servilio "L'INndividuo INcomprensente" (Bertoni Editore) chiude la seconda edizione della rassegna "Primavera dei Libri" curata dal Centro Studi "Nino Ruscitti" di Bugnara. L'evento, in programma sabato 1 giugno alle ore 17.00 presso la Biblioteca del Centro Studi collocata in Borgo S. Vittorino, vedrà la partecipazione di Antonietta Pace, assessore alla cultura del Comune di Bugnara, Matteo Servilio, presidente del Centro Studi "Nino Ruscitti", Massimo Tardìo, presidente della Fondazione Pascal D'Angelo, e l'autore, Stefano Servilio.
Continua inoltre la collaborazione tra il Centro Studi e la libreria Ubik di Sulmona, presente all'incontro, e che avrà a disposizione nel suo punto vendita in Corso Ovidio i volumi protagonisti della rassegna “Primavera dei Libri”.
Natalie Haynes
Lo sguardo di Medusa

Medusa è l’unica mortale in una famiglia di déi. Crescendo insieme alle sorelle, Steno ed Euriale, presto si rende conto che è la sola a essere vulnerabile, accudita proprio per via della sua fragilità e della sua straordinaria bellezza. Questo la rende sensibile, piena di una compassione che gli immortali faticano a comprendere e desiderano annientare. Quando la bramosia spinge Poseidone a commettere un atto imperdonabile, la vita di Medusa viene sconvolta per sempre: Atena, oltraggiata e gelosa, scaglia la sua vendetta sull’innocente ragazza, trasformandola in una Gorgone con i capelli di serpente e uno sguardo che tramuta in pietra chiunque osi incrociarlo. Inorridita dai propri poteri, Medusa non può più guardare le persone che ama senza distruggerle – proprio lei che invece avrebbe voluto proteggerle –, e si condanna a una vita di solitudine ed esilio. Almeno fino a quando Perseo, il figlio di Zeus e Danae, non si imbarca in un’eroica impresa per aggiudicarsi la sua testa. Ma chi dei due può chiamarsi eroe? Chi dei due è realmente il mostro? E soprattutto, cosa significa essere un mostro? Unendo l’arguzia a un’approfondita conoscenza dei classici, Natalie Haynes ci racconta la storia di Medusa da un punto di vista originale e sfaccettato, inducendoci a chiederci se la bellezza appartenga solo al corpo o se, piuttosto, non vada ricercata nell’anima.
 
   premi
Premio Ambasciatore
Pucciniano nel Mondo
ai maestri Jacopo Sipari
e Abigeila Voshtina

La delegazione dell’ Associazione degli Amici del festival Puccini, presente in Albania, ha nominato nella replica celebrativa dei centoventi anni del successo pieno della Madama Butterfly il Maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli è stato insignito, unitamente alla sovrintendente Abigeila Voshtina del titolo di Ambasciatore di Puccini nel Mondo.“Sono molto onorato di aver ricevuto – ha rivelato commosso il Maestro Sipari – questo prestigioso riconoscimento, insieme ad Abigeila Voshtina, perché sono nato nel teatro all’aperto di Torre del Lago, proprio con questa opera e stasera l’ho diretta con grandi voci e ad agosto torno al festival Puccini per i centoventi anni del volo di questa partitura. Ho da ringraziare il vicepresidente  
Paolo Spadaccini e il direttore generale Franco Moretti che da sempre mi sostengono e supportano in ogni mia proposta”.
 
   vitivinicoltura
Il Consorzio Tutela Vini
al servizio
dei vitivinicoltori abruzzesi

il Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo ha presentato ieri mercoledì pomeriggio a Pescara tre importanti progetti a supporto dei vitivinicoltori regionali con l’obiettivo di favorire la gestione ottimale dei vigneti e delle produzioni, un impegno condiviso con l’assessorato regionale all’Agricoltura, istituti scolastici e partner tecnici del settore.
ADO Abruzzo è il primo progetto abbreviazione della sigla “Areali delle quattro D.O. Abruzzo per una caratterizzazione moderna”, promosso dal Consorzio in collaborazione con Ager e finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020.
Il secondo progetto è quello sperimentale sui “vitigni resistenti”, detti anche PIWI, presentato dalla professoressa Ombretta Mercurio docente dell’istituto tecnico agrario Ridolfi-Zimarino di Scerni, che nel
settembre scorso ha stipulato un protocollo di intesa con il Consorzio di Tutela mettendo a disposizione terreni e cantina per avviare la sperimentazione.
Il terzo progetto è AgroAmbiente Abruzzo un’evoluzione del lavoro, talvolta poco valorizzato ma da oltre 30 anni fondamentale per tutto il mondo agricolo e considerato un modello di eccellenza in Italia, che i funzionari della Regione Abruzzo svolgono per assicurare la costante e precisa rilevazione e successiva informazione di tutto ciò che avviene giornalmente in campagna.
 
   auguri

auguri E Rallegramenti

AUGURI alla prof.ssa Valentina Gatta, figlia del compianto dott. Antonio di Villalago, per la prestigiosa nomina di professoressa ordinaria di prima fascia nell’Università di Chieti, Scuola di Medicina, per l'insegnamento di "Genetica Medica".
Rallegramenti a tutti i suoi cari.

 
   l’intervento
GIRO D’ITALIA CICLISTICO
Nato a Milano nel 1908

di Domenico Rinaldi

È partita la 107ma edizione del Giro d’Italia. Pogacar , un giro alla Merckx e Pantani. Alla fine, è andata come si pensava all’inizio: Pogacar avrebbe vinto passeggiando per manifesta superiorità, alla Eddy Merckx. Contro il numero uno del ciclismo mondiale si lottava solo perle posizioni di rincalzo. Unico vero problema gli accidenti. Non quelli che gli avrebbero tirato gli avversari ogni qualvolta attaccava, ma quello che il venticinquenne sloveno avrebbe potuto prendere. Un raffreddore, un’allergia, una bronchite o un meteorite sulla testa: solo questo avrebbe rallentato o fermato la scontata cavalcata di questo talento del ciclismo mondiale. E ‘stato un Giro previsto e prevedibile, nel quale davvero c’è stato un solo uomo al comando. Gli sportivi italiani non se lo sono fatto sfuggire, l’hanno seguito e inseguito.
E’ partita la 107ma edizione del Giro d’Italia. La corsa fu ideata a Milano nel 1908 da tre giornalisti della Gazzetta dello Sport. Tullio Morgagni, Eugenio Costamagna e Armando Cuorgnet. La Gazzetta allora era di
colore verde mentre poi divenne rosa come lo è oggi e quello è il colore della maglia che indossa il leader della corsa. Il Tour de France e il Giro sono corse ciclistiche più importanti al mondo, anche se gli ultimi anni, gestioni discutibili, hanno fatto perdere al Giro lo smalto di un tempo. Vale la pena ricordare infatti che per anni, i più grandi campioni si sfidavano per raggiungere uno dei più ambiti traguardi che era quello di vincere Giro e Tour nello stesso anno cosa riuscita solo ai grandissimi: Fausto Coppi, Eddy Merckx, Bernard Hinault, Jaques Anquetil, Stephen Roche, Miguel Indurain e Marco Pantani. Negli ultimi anni, ai campioni è interessato soprattutto il Tour. Fortunatamente quest’anno un fuori classe ha scelto di correre entrambi i giri: Tadei Pogacar. Però nessuno altro ha seguito il suo esempio e pertanto credo sarà un monologo. Bisogna dire però che questo decadimento del Giro, va addebitato anche allo snaturamento della nostra corsa regina. Mi spiego: il Tour è nato a Parigi e, dal suo debutto agli inizi del 1900, la conclusione agli Champs Elysée è sacrale, immutabile nel tempo. Il Giro, nato a Milano, una volta si conclude a Treviso, un’altra a Darfo e così via. Come lo scorso anno, anche quest’ano il Giro, per motivi imperscrutabili, si concluderà a Roma. Milano, inventrice del Giro, non verrà neanche sfiorata nel suo percorso da questo Giro.
 
   pensieri in libertà di un ottuagenario
territorio cocullese sono ubicati oggi due nuclei abitati, ambedue “spennacchiati”, come i capponi rimasti in mano a Perpetua per dirla alla maniera manzoniana, fra i quali fino a poco tempo fa, se pure è sopita, esisteva un’antica ruggine. Da questa constatazione emerge una frattura esistente fra i paesi già a quella data esistente fra i paesi già a quella data. Nella “Corografia dei Marsi” l’Antinori  (metà ‘700), il quale affermò di avere attinto dal Gattula , scrisse: Nel 1392 dal Monastero di S. Pietro del Lago si mandavano monaci a regere la cura delle Anime nel castello di Cocullo colle patentali dell’Abate Casinense, e ...  

QUID?

di Nino Chiocchio

Ho sfiorato più volte un argomento che ritengo affascinante, e proprio per questo mi assilla: non mi sono inoltrato nel labirinto perché non abbiamo prove sufficienti per sviscerarlo; un paio di volte ho preso il coraggio a due mani e ho provato a trattarlo, ma il pudore mi ha permesso di formulare una semplice ipotesi. Poiché non mi rassegno, considerato che molti accadimenti storici potrebbero confluire in una trama suggestiva, mi faccio più ardito.
Per affrontare l’arduo tema devo inoltrarmi, ahimé, su un viottolo: nel
 
   cocullo
Parte da Cocullo 
il tour in Campagnola
di Massimo Nocchi,
in giro per l’Italia
in occasione del 50esimo
anniversario della Fiat
Nuova Campagnola 1107

Nel 1974 la Fiat presentò al salone di Belgrado la Nuova Campagnola tipo 1107, per sostituire la storica campagnola con un veicolo fuoristrada dalle caratteristiche innovative. Oggi, nel 2024, a distanza di 50 anni da quella presentazione, Massimo Nocchi decide di onorare questo veicolo attraverso un tour d’Italia che toccherà, dal centro con partenza da Cocullo, 16 regioni da nord a sud per un totale di 5000 km. Buona parte di questi veicoli hanno prestato servizio nello stato, come veicoli militari o delle forze dell’ordine. In particolare, la 1107, che sarà protagonista del tour, ha prestato servizio dal 1975 al 1988 nell’arma dei carabinieri e, più precisamente, fa parte delle prime 86 unità consegnate nel 1975 all’arma.
Dichiarazione di Nocchi:
“E’ proprio all’arma dei carabinieri che va
mio primo ringraziamento per aver patrocinato l’evento. Gli altri ringraziamenti per il patrocinio fornito all’associazione mondo campagnola 4x4 ed al museo scuderia traguardo, un piccolo gioiello che si trova ad Amelia in provincia di Terni. L’evento è supportato dalla compagnia italiana lubrificanti, con i brand Vanguard e Lorica, nonchédalla VSG azienda leader, attraverso diversi marchi, di strumenti ed apparecchiature di officina.  La rivista mensile di auto storiche Auto d’epoca seguirà l’evento con articoli dedicati. Una menzione particolare va a chi ospita la partenza del tour, ovvero il Comune di Cocullo, piccolo borgo d’Abruzzo in provincia dell’Aquila, noto per il famoso Rito dei serpari legato alla Festa di San Domenico abate che si tiene ogni 1° Maggio e che si rinnova di anno in anno da più di 2 secoli. L’obiettivo del tour sarà anche quello di far conoscere in giro per l’Italia le bellezze e le tradizioni di questo piccolo splendido angolo del nostro paese”.
 
 
Lago di san Domenico