Sabato 25 Maggio 2024 - San Beda, detto il Venerabile, Sacerdote e dottore della Chiesa

Il tempo... ieri - LE GIORNATE, DAL PUNTO DI VISTA METEO, sembrano tutte uguali in questo mese di maggio: sole al mattino e nuvole nel pomeriggio. Ieri non hanno portato la pioggia. Temperature: mass. 21,4°; min. 6,5°; attuale 11,9° (ore 23,30).
 
  in primo piano
820esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
220esimo giorno di guerra tra Israele e Hamas

L'Ucraina ha colpito nella tarda serata di ieri un complesso russo nella Crimea occupata con missili a lungo raggio forniti dagli Stati Uniti. Lo rivela il Wall Street Journal in esclusiva. L'attacco ha colpito un centro di comunicazione delle forze di difesa aerea russe nella città di Alushta, secondo un funzionario della difesa ucraino. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha smentito che il presidente Vladimir Putin sia pronto a un cessate il fuoco in Ucraina sull'attuale linea del fronte. Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha affermato che la sicurezza sarà il principale argomento dei colloqui con il suo omologo russo, arrivato a Minsk per una visita di due giorni.
Aerei da guerra israeliani hanno effettuato attacchi aerei sul centro di Rafah dopo l'annuncio della decisione della Corte internazionale di giustizia, che ha ordinato a Israele di fermare le operazioni militari nella città nel Sud della Striscia di Gaza. Lo riferisce l'agenzia di stampa turca Anadolu sul suo account X, citando il suo corrispondente. La Corte internazionale di giustizia ordina a Israele di fermare l’offensiva e di riaprire il valico di Rafah. Idf: “Recuperati i corpi di tre ostaggi a Jabalia”. Israele taglia i contatti fra il Consolato di Spagna e i palestinesi.
 
 
   il libro del giorno
   cultura
Premio Croce:
i 400 giurati si sono riuniti a Popoli Terme

Dopo due mesi dedicati alla lettura e al giudizio dei testi letterari in concorso, 400 giurati del Premio nazionale di Cultura “Benedetto Croce” , presieduto da Dacia Maraini, si sono riuniti nel teatro comunale di Popoli Terme per l’assemblea conclusiva dei lavori. Ad accogliere gli ospiti èstato il sindaco Dino Santoro con il collega di Pescasseroli Giuseppe Sipari, insieme agli altri amministratori, autorità locali e regionali.
Questi i nomi e i testi proposti dalla giuria: per la narrativa Donatella Di Pietrantonio, con “L’età fragile” (Einaudi); Ritanna Armeni, “Il secondo piano” (Ponte alle Grazie); Igiaba Scego, “Cassandra a Mogadiscio” (Bompiani).
Per la saggistica: Maurizio Bettini, “Chi ha paura dei greci e dei romani” (Einaudi); Umberto Galimberti,
“L’etica del viandante” (Feltrinelli); Massimo Teodori, “Antitotalitari d’Italia” (Rubbettino).
Per la letteratura giornalistica: Giorgio Zanchini, “Esistono gli italiani?” (Rai Libri); Cecilia Sala, “L’incendio” (Mondadori); Luciana Borsatti, “Iran, il tempo delle donne”, (Castelvecchi).
Il 3 giugno saranno scelti i vincitori dell’edizione 2024 del Premio e a fine giugno saranno resi noti, tenendo conto delle indicazioni delle 52 giurie popolari coinvolte nell’esame dei testi:
Robert Harris
Oblio e perdono

Luglio 1660. Due uomini dalle barbe incolte e i vestiti ricoperti di salsedine approdano sulle sponde del Massachusetts. Si tratta del colonnello Edward Whalley e di suo genero, il colonnello William Goffe. Sono in fuga, ricercati per l'omicidio di re Carlo I, un'esecuzione clamorosa che ha segnato il culmine della guerra civile inglese, durante la quale le truppe parlamentari hanno combattuto con successo contro i realisti per il controllo del paese. Ma ora, dieci anni dopo la decapitazione di Carlo, i realisti sono tornati al potere. In base alle disposizioni dell'Atto di oblio, i cinquantanove uomini che hanno firmato la condanna a morte del re e hanno partecipato alla sua esecuzione sono stati giudicati colpevoli di alto tradimento. Alcuni di loro, tra cui Oliver Cromwell, sono già morti. Altri sono stati catturati, impiccati, e squartati. Alcuni sono stati imprigionati a vita. Ma due sono fuggiti in America per nave. A Londra, Richard Nayler, funzionario della commissione del Consiglio privato istituita per arrestare i regicidi, è incaricato di consegnare i traditori alla giustizia e si mette sulle loro tracce. Uno stretto legame col passato lo spinge verso questa caccia instancabile: non avrà pace finché non li avrà presi. Ha inizio così un inseguimento che attraversa due continenti, per portare a termine un atto di giustizia e insieme di vendetta personale. Con "Oblio e perdono", primo romanzo storico di Robert Harris ambientato prevalentemente in America, l'autore ricostruisce con una narrazione incalzante la più grande caccia all'uomo del Diciassettesimo secolo, e racconta un'epica storia vera sulla religione, la vendetta e il potere della storia inglese.
 
   bugnara
Primavera dei Libri a Bugnara
Oggi appuntamento
con "Parole d'Abruzzo"

Sarà la dialettologa Daniela D'Alimonte, l'ospite del quarto e penultimo appuntamento con la rassegna Primavera dei Libri a Bugnara (Aq): oggi, sabato 25 maggio, alle ore 17.00 presenterà il suo volume "Parole d'Abruzzo" per Ianieri Edizioni e la raccolta "Comete – Scie d'Abruzzo" con il Direttore di collana Peppe Millanta, l'evento si terrà presso la Biblioteca "Nino Ruscitti" – Borgo San Vittorino, porterà i saluti il Sindaco Domenico Taglieri.
"Parole d'Abruzzo" fa parte della serie "fucsia" sull'Abruzzo immateriale con la prefazione di Giovanni D'Alessandro e passa in rassegna alcune delle parole
più iconiche del dialetto abruzzese. Di ogni termine รจ stata riportata la trascrizione con alcuni segni convenzionali, e la trascrizione fonetica vera e propria. Inoltre sono state inserite attestazioni e varianti e anche il vivo uso nella letteratura locale, oppure la presenza in proverbi e tipici modi di dire.
 
   ucs diocesi sulmona valva
FESTA DEI POPOLI:
"LA CULTURA DELL’INCONTRO"
A SULMONA domani 26 MAGGIO

“La cultura dell'incontro” è il titolo della Festa dei Popoli che si terrà per la prima volta nella diocesi di Sulmona-Valva il prossimo 26 maggio 2024, a partire dalle ore 16:00, nel cortile del Centro Pastorale Diocesano. L’evento, organizzato in collaborazione con le Associazioni "Giovani Africani", "Ubuntu", "The Twitters of the children", "Ali" e "Libera", vuole essere un’occasione per valorizzare la multiculturalità presente sul territorio e promuovere il dialogo interculturale.
“In un mondo sempre più globalizzato, dove le differenze culturali spesso diventano motivo di divisione e conflitto, è importante riaffermare il valore dell’incontro e del dialogo", afferma Mons. Michele Fusco, Vescovo di Sulmona-Valva. “La Festa dei Popoli vuole essere un messaggio di pace e di speranza, un’occasione per conoscersi, per condividere esperienze e tradizioni diverse, per costruire insieme una società più giusta e inclusiva”.
L’evento sarà ricco di musica, balli tradizionali, stand gastronomici e momenti di incontro e di dialogo. “Vogliamo creare un'atmosfera di festa e di condivisione, dove tutti possano sentirsi accolti e valorizzati”, spiega don Filiberto,
Direttore dell'Ufficio Diocesano Migrantes. “La Festa dei Popoli è un invito a superare le barriere e a costruire ponti tra culture diverse, per un futuro più ricco e armonioso”. L’invito è rivolto a tutti, alle famiglie, ai giovani e alle scuole. La Festa dei Popoli è un’occasione per scoprire la bellezza della diversità e per costruire insieme un mondo più accogliente
e solidale.
 
   liberi pensieri di un ottuagenario
LIDIA E ADELINA
LEGGENDE, RADICI, CIVILTA’

di Nino Chiocchio

Nella fanciullezza circolava in paese una storia leggendaria: quando l’eremita, che sarebbe divenuto Patrono di Cocullo, attraversò la nostra valle ordinò a un lupo che aveva rapito un bimbo di liberarlo; la belva eseguì l’ordine e fece un giro sui nostri monti andandosi a fissare sulla Selva mentre la forma del viso plasmava una roccia che, vista dal paese, aveva le sembianze ferine. Teniamo presente che a qualche metro da quella roccia passava un comodo viottolo che dal paese conduceva verso Forca D’Oro, valico montano che i pellegrini provenienti dalla Marsica, dalla Ciociaria e dal Molise attraversavano per      
scendere a venerare San Domenico. Su una gibbosità poco distante da quella   roccia era issata una croce e anche i Cocullesi salivano a pregare in quei luoghi nella ricorrenza della Domenica delle Palme. Probabilmente la “lopa” (è il nome che diedero i paesani a quella roccia) nacque da una metafora della religione popolare e si coniugò con la fede dei pellegrini e dei locali. Fra questi assidue furono Lidia e Adelina, i cui sentimenti arcaici miscelati con quelli degli sposi si erano diluiti nella turgida vena nostalgica per la terra di origine innestata nel patrimonio culturale dei discendenti.
Non è una banalità, ma anzi una banalità che raffinò e alimentò lo spirito e la intraprendenza: questi sensi avevano indotto i rispettivi mariti e i loro nuclei familiari a seguire un nuovo binario che li portò ad una terra che favorisse lo sviluppo della ...
 
   scanno
Una piccola processione
a misura di bambini

Il 24 maggio si celebra la Madonna con il titolo di Maria Ausiliatrice, patrona della famiglia salesiana delle suore che operano a Scanno da settant’anni. Una piccola statua in miniatura, conforme all’immagine che la distingue, con mantello azzurro sopra una tunica rossa, il bambino Gesù nel braccio sinistro e lo scettro nella mano destra, la corona sormontata da una stella, è stata portata ieri in processione dai bambini che frequentano la scuola dell’infanzia dell’Asilo Buon Pastore. Quattro di loro si davano il cambio per portare a spalla la statuina poggiata su un letto di fiori, seguita da tutti gli altri con in mano una rosa bianca. Accompagnati dalle suore e dalle maestre, seguiti anche da genitori o nonni, con il loro parroco  alle ore 9,30 sono usciti dall’Istituto animando con i canti le vie del centro storico. Hanno fatto sosta dapprima nella chiesa parrocchiale e poi davanti alla scuola elementare, dove si sono incontrati con i bambini più grandi per una piccola preghiera. Di ritorno sono stati intrattenuti nel salone dal parroco per la benedizione finale e una merenda.
Coinvolti in questa bella manifestazione di fede, protagonisti assoluti sono stati loro, che hanno vissuto in prima persona un’esperienza che rimarrà impressa nella loro memoria fra i primi ricordi infantili.
 
   comunicato stampa
l'assemblea sindacale
di UNARMA A.S.C.

Il 23 maggio 2024, si è tenuta presso il reparto territoriale Carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo (AQ) l'assemblea sindacale di UNARMA A.S.C. L'incontro, a cui hanno partecipato i locali militari ha confermando ancora una volta l'importanza e l'interesse di argomenti fondamentali quali “condizioni di lavoro” e “sicurezza del personale”.
Nel corso dell’incontro è stato anche dedicato ampio spazio alla trattazione di tematiche di vivo interesse istituzionale, quali “Il rinnovo del Contratto”, “Cause di Servizio e Vittime del Dovere”, “Tutela Legale gratuita offerta da UNARMA ASC” ed infine al “Supporto Psicologico Gratuito” offerto dal Centro Nazionale di Psicologia Militare e di Polizia
“The Italian Thin Blue Line”. L'assemblea si è poi conclusa con un vivace dibattito, durante il quale i partecipanti hanno avuto l'opportunità di esprimere le proprie opinioni, condividere esperienze personali e proposte con i loro rappresentanti sindacali.
I relatori intervenuti quest’oggi, segretari regionali Marconi Alessandro e Catalani Pietropaolo, segretario del Comando Legione CC di Chieti Toti, Antonio, segretario di sezione di Tagliacozzo Marchese Marco e  segretario nazionale D’Ovidio Tonino, ringraziano tutti i partecipanti per il loro prezioso contributo e per il sostegno dimostrato nel perseguire gli obiettivi comuni, assicurando a quest’ultimi che UNARMA, quale parte sociale di categoria, continuerà a lavorare con assidua determinazione al fine di garantire le migliori condizioni di lavoro e tutela per tutti i Carabinieri. La Segr. Regionale UNARMA ASC Abruzzo e Molise
 
Lago di Scanno