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Giovedì 23 Maggio 2024 - Sant'Onorato di Subiaco, Abate
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Il tempo... ieri - NOTTE DI LUNA PIENA. LA GIORNATA È STATA VARIABILE tra sole, nuvole e cielo sereno. In tarda mattina c’è stata la consueta pioggerellina. Vento di Maestrale. Temperature in calo: mass.
16,9°; min. 7,8°; attuale 9,2° (ore 23,30).
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in primo piano
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818esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
218esimo giorno di guerra tra Israele e Hamas
Mosca ha iniziato le annunciate esercitazioni nucleari tattiche a un passo dai confini mentre Kiev
evoca uno scudo aereo dei partner occidentali, ai quali chiede di abbattere i
missili russi dai loro territori o mettendo in azioni i caccia della Nato.Le
forze armate ucraine hanno confermato di aver colpito la scorsa notte la nave
missilistica russa 'Tsiklon' a Sebastopoli in Crimea. Lo riporta Ukrainska
Pravda. Il portavoce della Marina ucraina Dmytro Pletenchuk ha detto che nel
caso la nave sia stata danneggiata in maniera irrimediabile sarebbe l'ultima
imbarcazione lanciamissili russa ancora nel Mar Nero.
L'ESERCITO ISRAELIANO sta continuando ad operare nell'area orientale di Rafah,
nel sud della Striscia, e anche a Jabalya, nel nord dell'enclave palestinese.
Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui le attività a Rafah sono circoscritte “in specifiche aree della città, dove i soldati stanno colpendo, in base ad informazioni di intelligence, nelle
zone di Brazil e Shaboura” dove si ritiene siano due dei battaglioni di Hamas, “facendo la massima attenzione a prevenire danni ai civili, anche dopo
l'evacuazione della popolazione”. Le azioni - ha aggiunto il portavoce - sono state precedute da raid “contro obiettivi di Hamas” e sono state scoperte ed “eliminate postazioni di lancio di razzi”.
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ricorrenze
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il libro del giorno
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DOMANI, Giornata
Europea dei Parchi
Ogni anno il 24 maggio si festeggia la Giornata Europea dei Parchi e si rinnova
l'iniziativa della Federazione Europea dei Parchi (EUROPARC) per ricordare il
giorno in cui, nel 1909, venne istituito in Svezia il primo parco nazionale in
Europa. In Italia i primi Parchi furono creati nel 1922: il Gran Paradiso e il
Parco d'Abruzzo, divenuto poi Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise. Ogni
anno la Giornata Europea dei Parchi è dedicata ad un tema specifico, solitamente individuato l'anno precedente nel
corso della Conferenza Internazionale di Europarc che si svolge ai primi di
autunno in forma itinerante.
La celebrazione della Giornata Europea dei Parchi si sviluppa su più giorni (detta anche "Settimana dei Parchi") con un incremento delle iniziative
delle aree protette nei due fine settimana a cavallo della data al fine di
consentire una più ampia partecipazione. I calendari prevedono, in genere, dei ricchi programmi di
incontri tematici, escursioni, mostre
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ed attività ambientali nei Parchi e nelle
Aree Protette.
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Francesca Maccani
Agata del vento
Lipari nel 1902 è un’isola selvaggia, che affonda le radici nel mito e colora d’America il futuro dei suoi figli. Qui le donne sono creature di mare e di terra,
pescatrici che conoscono i segreti delle acque turchesi e degli animali che le
abitano, che dominano i giri di vento e profumano di sale. Tra loro c’è Agata, una ragazza bellissima e inquieta, che vive con la madre e i fratelli;
una famiglia come tante, la sua, spezzata dalla partenza del padre per il Nuovo
Mondo in cerca di fortuna. Ha quindici anni, Agata, e non è un’adolescente come le altre dell’isola. C’è chi la chiama majara – strega – ma lei è molto di più: non si limita a curare malanni e malocchio con gli scongiuri, lei ha la
capacità di scorgere frammenti di futuro, guarire malattie incurabili e dominare gli
elementi. È un dono che le arriva da Eolo, il signore dei venti che proprio a Lipari ha la
sua tomba. Accettarlo non è facile per Agata, che sogna una libertà fuori portata per una fimmina e ha appena conosciuto il richiamo irresistibile
del primo amore. Ma il dono è una parte di lei che non può cancellare, è un destino, e scoprirne l’origine sarà l’inizio di un viaggio nel suo passato e in quello della sua isola. Ispirandosi
alla storia vera, mai raccontata, di una guaritrice di Lipari, Francesca
Maccani ha scritto un romanzo potente e suggestivo, che ci immerge nella magia
e nelle tradizioni arcane delle Eolie e sa parlarci ancora oggi di passione e
rinascita, di fame d’amore e coraggio di cercare la propria strada.
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aquicorto
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All'Aquila la prima edizione
del Festival Aquicorto
Aperte le selezioni
Il Festival per cortometraggi Aquicorto si terrà il 25 luglio 2024 presso Radici in Via
Leosini, 6 in pieno centro storico all'Aquila ed è ideato e promosso dalla
Abbo Production, una casa di produzione attiva su tutto il territorio
nazionale. Le sezioni a cui possono partecipare i flmmaker over 18 sono due:
nazionale e abruzzese. Il tema dei cortometraggi è libero e la rassegna ha lo
scopo di supportare talenti abruzzesi e nazionali che vogliano cimentarsi nell’arte cinematografca, esprimendo le loro capacità e le loro conoscenze
attraverso la forma del cortometraggio. I premi saranno: miglior corto
italiano, miglior corto
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abruzzese e premio del pubblico. La data di scadenza per la presentazione dei
cortometraggi è fssata perentoriamente entro e non oltre il 05. 07. 2024.
I titoli delle opere selezionate saranno pubblicati sul sito
www.abboproduction.it entro il 13. 07. 2024.
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poetry house
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PHF.1/ Poetry
House Festival
Ultimo appuntamento
Venerdì 24 maggio 2024 (ore 20:40) in #pasquinellicasacultura, quinto e ultimo appuntamento con il
PHF.1/Poetry House Festival che, da gennaio, ha ospitato nomi eccellenti della
nuova scrittura abruzzese contemporanea. Ospiti della quinta serata Tania
Santurbano (scrittrice e poetessa pluripremiata) e Alessio Scancella (giovane
poeta pescarese). Il PHF.1 è patrocinato dal Comune di Pescara.
Il festival ha cercato di innescare una potente riflessione sulla scrittura
poetica e la poesia, sugli spazi autentici dell’ascolto sempre più rari e poco programmati. Direzione artistica Beniamino Cardines, promozione
culturale Annarita Pasquinelli. In casa, in un salotto, vicinissimi perché abbiamo bisogno di toccare con mano le parole del poeta o della poetessa. La
poesia è fatta di cuore e passioni, di libertà e rivendicazioni, di partecipazione e democrazia, di
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esistenza e vitalità.
Un programma realizzato attraverso una rete organizzativa che guarda alla
letteratura e alla poesia come promotrice di valori e socialità. Collaborano al progetto: Bibliodrammatica aps (capofila), La Casa di Cristina
odv-ets, coop La Minerva, OL/Officine Letterarie e Ooops! (scrittura e
narrazione), Eracle Templari Federiciani aps, Ci vuole un Villaggio aps, CSEN
Abruzzo, USACLI Pescara, www.condividiamocultura.it, SL/SegnalazioniLetterarie,
www.rtradioterapia.it, www.zaffiromagazine.it, Cipas Abruzzo.
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ucs diocesi sulmona-valva
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CENTO CHIESE DA SALVARE:
L'APPELLO DI MONS. FUSCO
L'appello accorato del Vescovo di Sulmona-Valva Mons. Michele Fusco, lanciato il primo maggio
scorso a Cocullo in occasione della festa di San Domenico, sembra rimasto
inascoltato. Tutto tace, o quasi. Anche per questo il Prelato, rompendo ogni
indugio, ha deciso di tornare sullo spinoso argomento. Durate le sue visite
pastorali, ancora in corso, in tutti i Comuni della Diocesi, ha avuto modo di
raccogliere anche le segnalazioni, le pressanti richieste di cittadini,
sindaci, amministratori locali e sacerdoti che gli hanno sollecitato il
ripristino di importanti, significativi luoghi di aggregazione e di fede come
le chiese, da restituire al culto e alla frequentazione. Tra queste
"segnalazioni" va annoverata la Chiesa di Santa Maria della Pace a Capestrano,
in provincia dell'Aquila. Situata nella piazza principale del paese, "La
Parrocchiale", grande e voluminosa, è arricchita da uno spettante campanile con cuspide a cipolla. Di architettura
barocca è il risultato dell'ampliamento di un'antica chiesetta, allora, posta fuori le
mura che al suo interno contiene e racchiude tesori d'arte altissima e
testimonianze di fede. Unitamente alla magnifica San Pietro ad Oratorium ed al
Castello Piccolomini, rappresenta motivo di vanto e di attrazione turistica per
Capestrano e tutta la Val Tritana. Chiusa dopo il devastante e doloroso
terremoto del 2019, la Chiesa attende di poter tornare al suo antico splendore
e la sua fruibilità. Nel 2017 dal segretariato regionale sono stati assegnati per i lavori
2.400.000,00 euro per i danni del terremoto del 2009, poiché dall’ufficio competente nessuna progettazione era stata fatta la diocesi ha iniziato
a preparare i progetti. Riconosciuto anche l'aggravarsi dei danni con il
terremoto del 2016 a fine 2022 sono stati assegnati altri 2.599.960,38 dal
Commissario per la ricostruzione.
Il progetto per il suo ripristino ha ricevuto l’autorizzazione dal Genio
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Civile ed è stato poi consegnato agli uffici competenti per l’approvazione nell'ottobre del 2020 e poi aggiornato successivamente nel mese di
agosto dell'anno passato. Si attendono ancora le autorizzazioni pur essendo
trascorsi i giorni previsti dalla legge per il rilascio del parere.
Cosa si aspetta? Perché questo ritardo? Perché questi incomprensibili intoppi. È questo solo un esempio, non l'unico, dei tanti casi che interessano cento e più chiese e luoghi sacri da salvare e restituire alla collettività. Periodicamente torneremo a sollevare la questione fino a quando la nostra
"voce" e la legittima richiesta di tanti, tantissimi cittadini e amministratori
non verrà esaudita e si agirà di conseguenza e con celere, tangibile, concretezza.
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in ascolto
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L’ORECCHIO DI DIONISIO
Divieto “assoluto” di smaltire i pneumatici
nell’isola ecologica di Villalago
L’orecchio di Dionisio è la nuova rubrica che prende il nome dalla grotta con l’entrata a forma di orecchio d'asino, che si trova nell'antica cava di pietre, la
latomia del Paradiso, vicino al teatro greco di Siracusa. La tradizione vuole
che fu il tiranno Dionisio a farla scavare per rinchiudervi i prigionieri.
Appostandosi all'interno di una cavità superiore, ascoltava i loro discorsi.
L’intento nostro è di riportare quello che si dice su alcune questioni, senza il nostro diretto
intervento, ma che merita di essere ascoltato.
Sabato pomeriggio, 18 Maggio, non volendo, abbiamo ascoltato alcuni risentimenti da
parte di cittadini villalaghesi, sul divieto di conferire nell’isola ecologica di Villalago le gomme usurate delle macchine, come si è sempre fatto. Qualcuno si è chiesto: dove le dobbiamo smaltire? Perché il Cogesa si è limitato solo al cartello di divieto, senza darne giustificazioni e indicazioni
sul da farsi. Non è compito del Cogesa lo smaltimento delle vecchie gomme per la tutela
dell'ambiente? Ora cosa debbono fare i cittadini di Villalago e Scanno non
essendoci nei loro paesi gommisti e ditte specializzate per lo smaltimento
delle gomme? Le isole ecologiche non hanno il compito di raccogliere i rifiuti
speciali per la salvaguardia dell’ambiente?
La foto a destra, scattata alcuni giorni fa nei pressi del Lago Buono (si invita
chi di dovere a rimuoverle), dimostra come venivano smaltite. Il divieto del
Cogesa vuole che si torni a buttarle tra le siepi o negli anfratti del
territorio o addirittura nelle acque del Lago di Scanno.
Si chiede alle amministrazioni di Scanno e Villalago di intervenire presso il
Cogesa, perché torni a fare in “toto” il servizio per cui è stata costituita l’isola ecologica, in considerazione della tassa che viene applicata
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sull’acquisto di gomme nuove e che serve a finanziare le attività di raccolta, smaltimento e riciclo dei pneumatici fuori uso.
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tedxpescara
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Numeri da record
per TEDxPescara 2024
Con 714 iscritti, la terza edizione di TEDxPescara si conferma un successo. A distanza di cinque
anni dall’ultimo incontro, dopo le lunghe restrizioni che hanno penalizzato il mondo degli
eventi dal 2020 in poi, il 18 maggio, il Padiglione Becci di Pescara ha
ospitato un evento che ha conquistato menti e cuori di tutti i partecipanti,
anche quelli più scettici.
UBUNTU, questo era il titolo della giornata dedicata ad argomenti quanto mai
attuali come la lealtà delle relazioni e l’importanza della collaborazione. Una regola di vita originaria dell’Africa che si basa sulla compassione e il rispetto dell’altro, per mantenere l’armonia nel mondo: io sono perché noi siamo è il suo slogan ed è stato anche il leitmotiv dell’evento di sabato scorso, sostenuto e dibattuto da dodici incredibili speakers:
Cristina Baccelli, Francesco Bernabei, Giulia Di Quilio, Giuliana Borzillo,
Marco Alessandrini, Marta Viola, Massimo Nardis, Matteo Gracis, Sara Noggler,
Nicola Setak Pomponi, Stefano Baroni, Tania Loschi. Hanno lavorato con impegno
e condiviso con coraggio le loro idee ed esperienze. Non solo: hanno voluto
donare loro stessi, la loro umanità, la loro anima, regalandoci emozioni indelebili.
«Sono stati 5 anni lunghi, difficili, a momenti strazianti» ha spiegato Filippo Spiezia, curatore di TEDxPescara. «Tornare a riabbracciare la
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community ritrovandola in una platea così gremita, entusiasta e coinvolta, con tutte le paure, incertezze e difficoltà che comportava realizzare un progetto così ambizioso e complesso, è una benedizione che fa scoppiare il cuore. Ma da soli non si va da nessuna
parte. Il successo della terza edizione del TEDxPescara ha molti nomi e
cognomi, di tutti quelli che hanno contribuito con cura, impegno e tempo
prezioso a costruire assieme a me un’esperienza meravigliosa. Si può fare meglio? Sicuramente. E lo faremo. Tutti insieme, perfettamente connessi,
in pieno spirito UBUNTU. Magari non sarà necessario attendere un altro anno. Però adesso vogliamo celebrare orgogliosamente un successo tanto desiderato quanto
inatteso in tali proporzioni, che va ben oltre i confini regionali; vogliamo
sentire addosso quella magia che ci ha travolto ed abbiamo condiviso con tutti
quelli che hanno partecipato; vogliamo respirare a pieni polmoni le emozioni
che abbiamo vissuto; vogliamo proteggere i sorrisi, le lacrime, gli abbracci,
per non rischiare di dimenticarli. Io sono perché noi siamo».
Al di là dei numeri, quello che resta e resterà di TEDxPescara 2024 sono gli spunti di riflessioni offerti dai relatori che, di
volta in volta, hanno calcato il palco, condividendo le loro esperienze e
donando idee che, se seminate bene, potranno felicemente germogliare nelle vite
di chi può fieramente affermare “io quel giorno c’ero”.
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