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Martedì 30 Aprile 2024 - San Giuseppe Benedetto, Cottolengo, Sacerdote
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Il tempo... ieri - L’ALTA PRESSIONE HA PORTATO UN’ALTRA GIORNATA di caldo e di sole. Scarsa ventilazione. Venti da Sud. Aprile oggi se ne va
senza lode e senza infamia. Notte stellata. Temperature: mass. 21,2°; min. 7,6°; attuale 11,1° (ore 23,30).
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in primo piano
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795esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
195esimo giorno di guerra tra Israele e Hamas
Le truppe di Vladimir Putin continuano ad avanzare sul fronte orientale ucraino e
bombardano a tappeto il Paese in quelli che sembrano i preparativi per una
nuova offensiva estiva. Kiev avverte che "la situazione è peggiorata" e non può far altro che attendere l'arrivo degli aiuti americani per frenare l'avanzata
russa o meglio ancora respingerla. Mosca ha annunciato di aver preso il
controllo dell'insediamento di Novobakhmutovka, nell'autoproclamata repubblica
del Donetsk, a una decina di chilometri da Avdiivka.
Una raffica di razzi è stato lanciata dal Libano contro il Nord di Israele. Lo hanno reso noto le
Forze di difesa israeliane (Idf), secondo quanto riporta il Times of Israel. Le
Idf sostengono che una quindicina di razzi sia partita dal Paese dei cedri, con
ogni probabilità dalle postazioni di Hezbollah. L'attacco ha fatto scattare le sirene d'allarme
ad Arab al-Aramshe e Gornot Hagalil e al momento non si hanno notizie di
vittime o danni. Il rifiuto di Hamas di accettare un accordo di cessate il
fuoco in cambio del rilascio degli ostaggi è responsabile della continuazione del conflitto a Gaza.
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cocullo
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il libro del giorno
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MERCOLEDÌ I MAGGIO
APERTO IL MUSEO NAZIONALE D’ABRUZZO
il Museo Nazionale d’Abruzzo fra i più visitati d’Italia nella classifica del MiC, mercoledì 1° maggio il MuNDA, a L’Aquila, sarà aperto nelle due sedi con i consueti costi ed orari: -MuNDA – via Tancredi da Pentima, di fronte alle 99 cannelle orario 8.30/19.30. Ultima
entrata ore 19.00. La Sala francescana è stata allestita temporaneamente con 14 disegni provenienti dalla donazione di un collezionista
privato, in memoria di Carmela Gaeta, in dialogo con i sette dipinti su tela di Giulio Cesare e Francesco Bedeschini delle
collezioni del MuNDA.
-Il Mammut al Castello Cinquecentesco orario 9.30/18.30. Ultima entrata ore 18.00. In
occasione del 70° dal ritrovamento del Mammut mostra
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documentaria al Bastione Est per ripercorrere le fasi della scoperta, recupero e
studio dell’esemplare sotto la direzione della professoressa Angiola Maria Maccagno,
direttrice dell’Istituto di Geologia e Paleontologia dell’Università di Roma. Le recenti ricerche d’archivio impongono la revisione della data del ritrovamento.
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Daria Bignardi
Ogni prigione è un'isola
"Il carcere è come la giungla amazzonica, come un paese in guerra, un'isola remota, un luogo
estremo dove la sopravvivenza è la priorità e i sentimenti primari sono nitidi": forse è per questo che, da narratrice attratta dai luoghi dove "l'uomo è illuminato a giorno", Daria Bignardi trent'anni fa è entrata per la prima volta in un carcere. Da allora le prigioni non ha mai
smesso di frequentarle: ha collaborato con il giornale di San Vittore, portato
in tv le sue conversazioni coi carcerati, accompagnato sua figlia di tre mesi
in parlatorio a conoscere il nonno recluso, è rimasta in contatto con molti detenuti ed è tuttora un "articolo 78", autorizzata cioè a collaborare alle attività culturali che si svolgono in carcere. Ha incontrato ladri, rapinatori,
spacciatori, mafiosi, terroristi e assassini, parlato con agenti di polizia
penitenziaria, giudici, direttori di istituto. Per scrivere di quel mondo si è ritirata per mesi su un'isola piccolissima: Linosa. Ma il carcere l'ha
inseguita anche lì. E gli incontri e la vita sull'isola sono entrati in dialogo profondo con le
storie viste e ascoltate in carcere. Bignardi ci racconta il suo viaggio
nell'isolamento e nelle prigioni, anche interiori, con la voce unica con cui da
sempre riesce a trasportarci al centro delle esperienze, partendo da sé, mettendosi in gioco, così come ha fatto la mattina del 9 marzo 2020 in un video girato di fronte a San
Vittore, mentre alcuni detenuti salivano sul tetto unendosi alle rivolte che
stavano scoppiando in molte carceri italiane.
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ubuntu
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Torna TEDxPescara, l’evento
che promuove idee
per migliorare il mondo
Sabato 18 maggio, dalle 11.00 alle 19.00, il Padiglione Becci ospiterà la terza edizione di TEDxPescara. Tema dell’evento sarà UBUNTU: ideologia di origine africana che si focalizza sulla lealtà delle relazioni e l’importanza della collaborazione. È una regola di vita basata sulla compassione e il rispetto dell’altro, per mantenere l’armonia nel mondo: io sono perché noi siamo.
Il programma internazionale TEDx, dove “x” sta per evento organizzato indipendentemente, è strutturato in modo da offrire
alle comunità locali, organizzazioni e individui, l’opportunità di stimolare il dialogo tramite esperienze simili a TED, ma a
livello locale. Così, i relatori di eccezione selezionati per la Conferenza di maggio, aiuteranno a
comprendere meglio i valori
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della lealtà, della compassione, del rispetto e della collaborazione, attraverso una serie
di talks sui temi della sostenibilità e benessere, lavoro e società, tecnologia ed innovazione, etica e diversità, ambiente e ricerca scientifica, arte e design, business management e tanto
altro.
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concerto
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TANIA BUCCINI
IL SOPRANO
DI ORIGINI VILLALAGHESI
in concerto
a Pescara
Nel Requiem
di Wolfgang
Amadeus
Mozart
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Il giorno 27 aprile 2024, nel Santuario della Divina Misericordia (già Sacro Cuore) in centro a Pescara, è stato eseguito il Requiem KV626 di Wolfgang Amadeus Mozart a cura dell’Orchestra “Accademia degli Orfei” e dell’Insieme Vocale Discantus. Tra i solisti, si è distinta Tania Buccini, soprano di origini villalaghesi, che ha raccolto
numerosi applausi e consensi dal pubblico numerosissimo intervenuto ad
ascoltare il concerto.
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l’intervento
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VIVA L’ITALIA
di Domenico Rinaldi
Ancora uno e poi basta. Prometto che da domani niente più articoli su antifascismo di piazza e fascismo di governo. Tanto fra poco c’è il 1° maggio e dopo il 2 giugno. Comunque. A proposito del 25 aprile appena
festeggiato ma non ancora archiviato. Tra le troppe cose che si possono dire,
ne scelgo una. Le bandiere. Il 25 aprile in piazza a Milano e per quanto ho
visto nei tg anche a Roma, c’erano migliaia di bandiere rosse, c’erano bandiere dell’Ampi (ovvio), c’erano quelle del Pd, c’erano- abbastanza fuori contesto- bandiere palestinesi (i cui colori biancò,
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rosso e verde, oltre il nero, possono ingannare), c’erano bandiere dell’Ucraina; c’erano quelle arcobaleno (sono ovunque), c’era, per quanto insultata, quella di Israele, e ne ho incrociato persino una di
Azione. Ma non c’erano bandiere italiane. E se c’erano, erano pochissime. Me ne sono accorto la sera, vedendo il video in tv. C’era tutto nelle piazze. Corani, pentole a pressione, bastoni. Ma non il
tricolore. Eppure il 25 aprile è l’anniversario della liberazione d’Italia, una festa della Repubblica italiana, che si celebra per commemorare la
liberazione d’Italia a coronamento della resistenza italiana al nazifascismo.
Siamo un Paese che non c’è più. Pazienza. Sarà per il prossimo 25 aprile. Speriamo meno divisivo dell’ultimo. Povera Italia. Viva l’Italia.
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pensieri di un ottuagenario
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UNESCO E INTEGRAZIONE
di Nino Chiocchio
CASCELLA, Basilio Pittore, nato a Pescara il 1 agosto 1860. Sulle orme del Michetti, ma
con mezzi d'espressione tutti proprî, fu illustratore delle genti e dei paesaggi d'Abruzzo, con sentimento di
gioiosa e sana adesione alla natura e alla vita semplice degli uomini della
marina e della montagna. Oltre che alla pittura, si dedicò alla litografia e alla ceramica. (A. De Romanis)
Gli artisti abruzzesi meriterebbero una rassegna degnamente illustrata da noti e quotati critici d’arte in tutto il mondo.
Qui è stata ripresa una vecchia foto riproducente due vicende opposte. Opposte per
tanti motivi: 1- perché il personaggio in primo piano è ritratto nel classico costume di un paese, Scanno, opposto ad un nucleo abitato
della stessa valle; 2- opposto perché il costume della donna scannese meriterebbe l’attenzione dell’UNESCO, l’organizzazione delle Nazioni Unite, fondata alla fine del 1940, per raccogliere,
conservare e sviluppare i cimeli della scienza e della cultura in genere,
mentre la biscia coccolata dalla signora della foto potrebbe trovare un
posticino nell’areale di quella associazione: la qualcosa potrebbe avere invece avuto un significato
di gran lunga maggiore nel senso che avrebbe richiamato l’attenzione di molti turisti quando la famosa processione si svolgeva con la
solennità e con le componenti religiosa e folcloristica che la resero famosa in tutto il
mondo. Ancora in anni recenti il Sindaco Nicola Risio cercò di imboccare la via giusta, ma il sindaco Sandro Chiocchio, pur continuando l’operato del predecessore, non penso che possa avere più del posticino nell’areale poiché attualmente le condizioni del paese, oltretutto demograficamente e
paesaggisticamente ...
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villalago
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La risposta del Sindaco
agli articoli del Direttore
e della prof.ssa Lucrezia Sciore
La riposta non è arrivata in redazione, ma è stata ripresa dall’account FB di Fernando Gatta-Sindaco.
Egli anche in questa risposta dimentica di essere il Sindaco di tutti, di dare
un'immagine “alta” di sé, ma più che parlare dei problemi del paese, quali il Centro Tassido Coda, il Centro
Sportivo, case popolari ed altro, gli piace entrare in polemica con i
cittadini, non trascurando di esaltare sé stesso e incolpare gli altri.
La risposta viene pubblicata, per compiutezza di cronaca. La riportiamo, sic et sempliciter, senza intervenire nell’ortografia e nella forma del testo, lasciando che si commenti da sola.
SINDACO IGNORANTE… NO ANCHE PRIVATO CITTADINO
CHE DEVE FAR SENTIRE LA SUA VOCE PER ESSERE VICINO
ALLA GENTE E DIFENDERE IL PROPRIO PAESE…
Oggi addirittura due articoli “contro” il Sindaco…ignorante…perché a Villalago si arriva anche a questo, dare dell’ignorante, ovviamente in piena libertà, come riporta il cazzettino della valle del Sagittario nell’articolo di oggi.
Vi invito a leggere attentamente gli articoli pubblicati oggi 29 aprile, per
valutare il livello di confronto politico e per capire chi realmente continua
ad alimentare la divisione nel nostro paese.
Voglio solo precisare, ricordare ma anche informare che non sono stato né io né gli attuali componenti la maggioranza a creare quella che chiamano divisione
del paese ma chi nel 2021 si dimise senza giustificato motivo e chi sperando di
ottenere qualche vantaggio, artatamente se ne fece il promotore fino alla fine
perseverando per quasi un anno presso le aule dei tribunali ricorrendo contro i
risultati elettorali prima al Tribunale Amministrativo Regionale e poi al
Consiglio di Stato.
I risultati, non 1 voto di differenza ma 4, nonostante il raccattaggio dei
camminatori che ancora oggi non si rassegnano.
Se la matematica non è una opinione 2014-1944=fanno sempre 70 anni, 70 anni di dimenticanze per il
villalaghese partigiano, che non sono
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imputabili né al sottoscritto né agli attuali amministratori (e tantomeno nessuno a parlato del Gazzettino).
Non sono un superbo, un superuomo, non mi sento odiato e proprio l’umiltà mi ha portato a raggiungere i miei risultati nella vita e nella professione,
chi mi conosce sa che vivo in mezzo alla gente e pronto ad aiutare chiunque
senza alcuna distinzione circondandomi di persone leali, persone per bene
lavoratori, ma soprattutto di amministratori attenti che lavorano per il paese,
certo è che non mi circondo né di ubriaconi né di pregiudicati.
Come mi hanno insegnato…vado con quelli migliori di me e ci faccio le spese…(detto paesano).
Oggi i nostri luoghi, sono tenuti ed apprezzati cento volte meglio di come gli
abbiamo ereditati nel 2011, le risorse per la riserva sono spese annualmente
per gli scopi per i quali vengono assegnati, e non solo per pagare belle
parcellucce, (….eeee se potesse parlà Amarena…..) solo dopo il nostro insediamento nel 2011 lago Pio è tornato al suo splendore, cé molto da fare e molto faremo ancora.
Villalago non ha bisogno di questo livello di confronto ma ha bisogno di far
emergere il buono, di comunicare il bello, di espressioni positive, di parlare
bene del proprio paese, un paese apprezzato di gente ed amministratori stimati
il resto, chiacchiere e frustrazioni.
Non per ultimo, riportando una frase dell’articolo:
Ti prego, Amarena, digli che le allegorie che dispensa con la leggenda popolare
sulla Verita e la Menzogna, che ha riportato nella risposta, se la deve tenere
per se e meditarle attentamente, perché ne ha bisogno….
…quello che devo scrivere, quello che mi devo tenere per me ma soprattutto di ciò di cui ho bisogno lo decide il sottoscritto nella sfera e nella libertà della sua vita privata.
Diversamente nel ruolo istituzionale, il cui posto non è questo e che rivesto, ho piena compiutezza della validità delle persone e degli amministratori con le quali mi confronto, reali dispense
di buoni consigli ed insegnamenti.
Una riflessione che propongo di sottoporre ad uno studio sociologico anche più approfondito di alcuni accadimenti:
sto notando che nel nostro paese dove e quando emergono delle forti tensioni all’interno di gruppi, famiglie e/o componenti sociali, sono presenti spesso
elementi non territorializzai e/o non consanguinei….
buona giornata
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