Lunedì 29 Aprile 2024 - Santa Caterina da Siena, Vergine e dottore della Chiesa, patrona d'Italia

Il tempo... ieri -  GIORNATA ASSOLATA E CALDA CON UNA RISALITA dei gradi di calore, che sono andati, con l’arrivo dell’alta pressione, al di là della media di Aprile. Notte stellata. Temperature: mass. 21,1°; min. 6,6°; attuale 10,1° (ore 23,30).
 
  in primo piano
794esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
194esimo giorno di guerra tra Israele e Hamas

La situazione sul fronte è "deteriorata", le truppe russe hanno ottenuto "successi tattici" in diverse aree. Nelle ultime 24 ore l'esercito russo ha lanciato 32 attacchi missilistici, 64 attacchi aerei e 60 attacchi Mlrs contro le posizioni delle truppe ucraine e aree popolate da civili. Lo ha dichiarato lo stato maggiore delle Forze Armate ucraine in un aggiornamento della situazione alle ore 6 di domenica, come riferisce Ukrinform.
Il ritorno degli ostaggi israeliani a casa è più importante dell'operazione militare a Rafah. Lo ha detto Benny Gantz, ministro del gabinetto di guerra che - rispondendo al leader di destra radicale Bezalel Smotrich - ha sottolineato che "il governo non avrebbe diritto di esistere se i suoi membri impedissero una intesa sugli ostaggi". "Entrare a Rafah" - ha scritto su X Gantz - "è importante nella nostra lunga campagna contro Hamas, ma il ritorno degli ostaggi catturati il 7 ottobre è di importanza molto più grande".
 
   cocullo
   il libro del giorno
 
IL 1 MAGGIO TORNA
A COCULLO LA FESTA
DI SAN DOMENICO ABATE
CON IL RITO DEI SERPARI

MERCOLEDì, 1 MAGGIO, torna a Cocullo l’antico rito, legato alla festa di san Domenico Abate. La statua del Santo alla sua uscita dalla chiesa sarà circondata di serpi che l’accompagneranno in processione per le vie del paese. Questa particolare “vestizione” richiama decine di migliaia di persone, che ogni anno si ritrovano a Cocullo per assistere all’omaggio che i serpari rivolgono al loro Santo protettore. Il paese per un giorno è centro di un folclore che si ripete immutato da anni. Oltre alle serpi deposte sulla statua, durante la processione sono in molti coloro che la seguono, portando tra le mani uno o più serpenti. Questo rituale è legato al patronato sui rettili che viene attribuito a San Domenico per aver fatto diversi miracoli di guarigione su chi aveva subito il morso dei serpenti.
Per facilitare la mobilità dei visitatori, Trenitalia, di concerto con il Comune di Cocullo e la Regione Abruzzo, committente e finanziatrice dei servizi regionali, potenzierà il servizio con fermate straordinarie e treni speciali sulla tratta Roma-Pescara per la stazione di Cocullo.  La programmazione aggiornata è disponibile sul                        
Emmanuel Exitu
Di cosa è fatta la speranza

Alle 5.46 del mattino del 15 ottobre 1943 le allieve infermiere dell'ultimo anno della Nightingale Training School for Nurses partono da Londra dirette a un ospedale allestito per curare i feriti che giungono dai fronti di guerra. Tra le ragazze, emozionate nelle loro uniformi impeccabili, ce n'è una snella e buffa per via delle lunghe gambe e dei piedi grandi: la famiglia l'aveva instradata verso l'università di Oxford, ma lei ha deciso di diventare infermiera. Si chiama Cicely Saunders. Durante le infinite notti in corsia, Cicely vede morire tra sofferenze indicibili ragazzi belli e coraggiosi, suoi coetanei. Sa di non poter fare per loro nulla se non ciò che i medici prescrivono, eppure si rende conto con orrore che per un medico ogni moribondo è una causa persa, un insuccesso professionale. Cicely comincia a fare una cosa a cui dedicherà la vita intera: annotare i tentativi e i fallimenti, le intuizioni, le buone pratiche che consentono di lenire la sofferenza di chi non è più guaribile. E quando capisce che il suo diploma di infermiera non basta più, si laurea in Medicina e, nel 1967, riesce ad aprire il primo moderno hospice: non un posto dove si va a morire, ma dove si può vivere fino all'ultimo istante con dignità. Emmanuel Exitu si ispira alla storia di Cicely Saunders – le cui procedure sono tutt'oggi considerate dall'OMS il punto di riferimento per migliorare la qualità della vita dei malati terminali – per scrivere un romanzo luminoso, che racconta il misterioso abbraccio tra il dolore e la speranza e ci riguarda tutti.
sito Trenitalia.
Per coloro che arriveranno in auto o pullman sarà attivo un servizio navetta gratuito dalle ore 8:00 fino a fine manifestazione; per i camper sarà attiva l’area di sosta e campeggio in Via Santa Maria in Campo (Strada Provinciale 60). 
 
   concerto
BEATBOX E CARLO MASSARINI
GIOVEDI’ 2 MAGGIO A SULMONA CON “THE MAGICAL MISTERY STORY”

Giovedì 2 maggio 2024, alle ore 21, al Teatro comunale di Sulmona (L’Aquila), andrà in scena “The Magical Mistery Story – Now And Then”, il nuovo spettacolo dei The Beatbox dedicato alla storia e alla musica dei Beatles. Attraverso le canzoni, i racconti di Carlo Massarini, cambi di scena, di abiti e di strumenti musicali, nell’arco di due ore andremo a conoscere e rivivere l’incredibile avventura dei Beatles, e di come abbiano cambiato il corso della musica odierna con le loro indimenticabili canzoni.
Il concerto, promosso dall’Associazione Culturale Nomadi Fans Club “Un giorno insieme” di Sulmona, con il patrocinio del Comune di Sulmona, è inserito nel programma della nuova edizione di “Musica e solidarietà - Una colonna sonora per la vita” a sostegno quest’anno del reparto di ortopedia dell’Ospedale di Sulmona. I posti a sedere sono numerati con prenotazione obbligatoria e si possono acquistare anche attraverso il circuito CiaoTickets, anche con il bonus cultura (per informazioni sulla serata si può contattare il 389 9737620 oppure scrivere a vbisestile@gmail.com).
Sul palco The Beatbox formazione nota in tutta Europa con centinaia di concerti ogni anno e partecipazioni ai maggiori festival dedicati ai Beatles, formata da quattro giovani musicisti: Marco Breglia, Filippo Caretti, Michele Caputo e Federico Franchi della stessa età dei Beatles, 20 anni all’epoca degli esordi negli anni ’60, che interpreteranno fedelmente i grandi
successi del quartetto di Liverpool. Carlo Massarini, noto conduttore e giornalista musicale, nell’arco dei quattro cambi che caratterizzano lo spettacolo, racconterà la storia dei Beatles, svelandone aneddoti e curiosità e tanto altro.

Racconti di politica interiore

È in lettura il racconto n. 124 di politica interiore di Angelo Di Gennaro dal titolo: “SCANNO
A CAVALLO TRA DUE SECOLI, 1700-1800: Povertà, ricchezza, rivoluzioni, affetti, nascondimenti
ed altro ancora”.

 
   editoriale
Il lunedì del direttore
Ad Amarena, mia concittadina e confidente:
“Invidia, Odio, Menzogne”

Cara Amarena, come direttore responsabile di questo quotidiano on line, ho il dovere di difendere un mio collaboratore o collaboratrice, quando, per ignoranza o volutamente, si travisa il suo articolo e, soprattutto, se l’eventuale risposta lede la sua dignità.
Lo scorso venerdì 26 Aprile abbiamo pubblicato, dopo averlo posto al vaglio “dei tre setacci” socratici (è vero? è buono? è utile?), un articolo della prof.ssa Lucrezia Sciore dal titolo “RENZO SCIORE, Il martire villalaghese della Brigata Maiella, dimenticato nel suo paese dall’Amministrazione Comunale” con il tag, cioè con l’etichetta, “il 25 Aprile”, che per consuetudine ne indica il contenuto. L’articolo, infatti, dopo alcune note propedeutiche, entra nell’argomento che da anni sta a cuore alla professoressa, che scrive:  «… nel nostro paese, chi ne è alla guida, in tredici anni circa di conduzione amministrativa non ha mai, dico mai, celebrato questo giorno, soprattutto in ragione del fatto che un nostro giovanissimo concittadino, Renzo Sciore, a soli 17 anni, rimase vittima presso un paesino, Poggio Marcello (Ancona ), dei nazisti mentre ne difendeva il territorio. […]  Renzo Sciore non merita questo, ma va ricordato sempre, onorando la sua lotta e soprattutto il suo sacrificio con una celebrazione adeguata ».
Cara Amarena, cosa ha scritto di falso Lucrezia? E che c'entra l’invidia? Te lo chiedo, perché il sindaco le ha risposto dal suo account FB con un post dal titolo  “L’invidia è una brutta bestia” e poi di seguito, rifacendosi al titolo dell’articolo di Lucrezia: Falso come tutto ciò che è stato scritto … l’eroe (non un martire) Renzo Sciore non è stato dimenticato dall’attuale amministrazione […] appena si è presentata l’occasione abbiamo intitolato una nuova strada al villalaghese morto in guerra…
Il povero Renzo si sarà rigirato nella tomba, per essere disconosciuto
come martire dal Sindaco, che ignora che chi muore per un ideale, sia esso religioso che civile, è un martire, e che tutti i Caduti della Brigata Maiella e di tutte le altre formazioni partigiane sono dei martiri. E sicuramente per questa sua ignoranza la targa segnaletica della strada dedicata a Renzo si limita a considerarlo “combattente” e non “martire”.
E proprio a questo si riferisce Lucrezia, oltre che al nome proprio che deve andare prima del cognome.
Cara Amarena, dì al tuo Sindaco, che saper leggere non è solo la corretta associazione dei grafemi ai fonemi, ma, soprattutto, saper comprendere il messaggio del testo scritto senza decontestualizzarlo.
Nella sua risposta scrive:  “certo siamo qui da 13 anni ma non a torto, a ragione perché non ci sono amministratori migliori”.
Fagli capire, Amarena, che la “Superbia andò a cavallo e tornò a piedi“, come recita un proverbio; che lui non è migliore degli altri sindaci che l’hanno preceduto, che non è onnipotente, che ha diviso il paese, che è stato defenestrato e che per un solo voto è tornato ad essere sindaco.
Ti prego, Amarena, digli che le allegorie che dispensa con la leggenda popolare sulla “Verità e la Menzogna”, che ha riportato nella sua risposta, se le deve tenere per sé e meditarle attentamente, perché ne ha bisogno.
Digli ancora di non fare la vittima, perché nessuno lo odia, né tantomeno il superuomo, in quanto nessuno lo invidia (ma di che?); che si contorni, invece, di persone che non gli battono le mani, ma che lo criticano, perché il nostro paese di queste ha bisogno.
Infine, fagli capire che non si risponde in quel modo ad una sua concittadina, che merita rispetto per la sua storia, per il suo impegno, ma anche perché ha la forza di criticarlo per la gestione pessima dell’ambiente, della Riserva e del Lago di Scanno. Umiltà Sindaco!
Cara Amarena, mia concittadina, per te e i nostri lettori, allego l’articolo del 26 Luglio 2014 sulla manifestazione che l’Associazione l’Atelier organizzò a Villalago per i 70 anni della morte del nostro Renzo. r.g.

 
   inps news
Congedo parentale: nel 2024
due mesi all’80% dello stipendio
La legge di bilancio ha elevato l’indennità
di congedo parentale per due mesi all’80%
dello stipendio. Per il 2025 l’importo
del secondo mese scenderà al 60%

a cura di Stefano Caranfa

La legge di bilancio 2024 ha modificato il “Testo unico delle
disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità        e della paternità”, disponendo l’elevazione, dal 30% al 60% della retribuzione, dell’indennità di congedo parentale per un’ulteriore mensilità da fruire entro il sesto anno di vita del figlio, o entro sei anni dall’ingresso in famiglia del minore in caso di adozione o di affidamento. Per il solo 2024, l’elevazione dell’indennità di congedo parentale, per l’ulteriore mese, è pari all’80% della retribuzione (invece del 60%).
L’ulteriore mese di congedo si aggiunge alla mensilità che, secondo quanto stabilito dalla legge ...
 
   villalago
Al sindaco di Villalago
Da Lucrezia Sciore

In quanto prof.ssa di Lingue e Letterature Straniere, nonché edotta in Lingua Italiana e non in veste di semplice cittadina villalaghese, faccio presente a lei e alla sua “claque”, che non ho alcun bisogno di una patetica lezioncina metaforica da chi ignora e sottolineo ignora, il significato precipuo della parola “martire” e di quella di “eroe”.
A tale proposito consiglio un’accurata consultazione del dizionario della lingua italiana.
Ciò che mosse il povero giovinetto Renzo Sciore e tutti i componenti della gloriosa Brigata Maiella, medaglia d’oro della Resistenza, nella lotta al nazifascismo fu l’anelito di libertà. Assodato ciò, sindaco, lei afferma di aver partecipato a molte manifestazioni. Puntualmente la smentisco perché il 24 ottobre 2019 all’inaugurazione del monumento a Sulmona della Brigata Maiella lei era l’unico sindaco della vallata e dintorni ad essere assente. Pur non potendovi partecipare per ragioni personali a lei correva l’obbligo di farsi rappresentare da un suo vice e dal nostro gonfalone. Chi dice la verità, io o lei? Questo è ampiamente documentato dal giornale quotidiano “valledelsagittario.it”.
Inoltre, a ciò che viene affermato sulla mia persona che sarebbe in    
cerca di attenzione, rispondo che non ne ho bisogno perché è il mio curriculum vitae che parla. Il rispetto e l’affetto da parte di chi mi conosce bene e sa quale sia stato il mio impegno in ogni attività intrapresa, mi ripagano pienamente, non ho certo bisogno di chi cerca di screditarmi blaterando, quelle sì, menzogne colossali. “Non ti curar di loro ma guarda e passa”, diceva padre Dante Alighieri ed io vado diritta per la strada della vita che ancora mi è concessa, strada fatta di libertà, soprattutto onestà e trasparenza, caratteristiche che pochi hanno. Prima di sputarmi veleno addosso informatevi bene. Del resto il sempre verde proverbio latino “Nemo propheta in patria sua” non si smentisce mai.
Alla soglia degli ottant’anni le vostre critiche e cattiverie mi scivolano addosso come l’acqua fresca, perché la mia coscienza è pulita, serena. Vado a testa alta perché non ho nulla da nascondere.
Una piccola chiosa: ogni tanto abbandonate i social che avvelenano i rapporti umani e dedicate un po’ del vostro tempo alla lettura, ne troverete un gran giovamento perché l’ignoranza non solo è la fonte di molti mali, ma è una cosa brutta, brutta, anzi bruttissima, credetemi.

NB: A Patrizio Schiazza rispondo semplicemente che il suo precetto latino gli si addice perfettamente, visto il risicatissimo esito delle ultime elezioni regionali che lo riguarda.
 
   rugby
Il rugby visto da Sandro della Foce di Scanno
GALLES 22 - 20 ITALIA, IRLANDA 15 - 12 SCOZIA,
FRANCIA 21 - 42 INGHILTERRA
CLASSIFICA FINALE:INGHILTERRA 20,
FRANCIA  19, SCOZIA 8, ITALIA 6, IRLANDA 6, GALLES 1

l'Inghilterra ha vinto il 6 Nazioni femminile. È la più forte al mondo. Però la Francia nel secondo tempo, con una ragazza in meno per l'espulsione, ha dato filo da torcere alle Inglesi, mettendo in mostra un Rugby spettacolare di alta qualità.
Io che stavo seguendo in contemporanea la partita di Juventus Milan, hanno rubato tutta la mia attenzione facendomi vedere un Rugby da spettacolo.
Le Nostre ragazze contro il GALLES si sono fatte rimontare nel finale, comunque brave, niente cucchiaio di legno. Ora aspettiamo i Test Match della Nazionale maschile, estivo e autunnale: GIAPPONE  ITALIA  21-07-2024, ITALIA. ARGENTINA  09-11-2024, ITALIA  NUOVA ZELANDA 23-11-2024
Per ora e' tutto vi saluto e che la coccia sia sempre spiccia!  
SANDRO BAFFO.
 
Villalago