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Giovedì 4 Aprile 2024 - Sant'Isidoro di Siviglia, Vescovo e dottore della Chiesa
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Il tempo... ieri - GIORNATA VARIABILE col sole al mattino, seguito dalle nuvole che spesso l’hanno offuscato. Nel pomeriggio si sono intensificate, dileguandosi solo in
serata. Temperature in rialzo: mass. 14,1°; min. 3,6°; attuale 6,5° (ore 23,30).
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in primo piano
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769esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
169esimo giorno di guerra tra Israele e Hamas
Le forze russe hanno lanciato tre missili guidati antiaerei S-300 e quattro droni d'attacco
Shahed contro l'Ucraina durante la notte. Lo ha riferito l'aeronautica militare
di Kiev, aggiungendo che le unità di difesa aerea hanno intercettato con successo i quattro droni russi. Secondo
l'aeronautica militare, i droni sono stati lanciati da Primorsko-Akhtarsk, in
Russia. Gruppi di fuoco mobili hanno abbattuto i droni sulle oblast di
Khmelnytskyi, Zhytomyr, Kirovohrad e Cherkasy. Nelle ultime settimane le forze
russe hanno lanciato raffiche di missili e droni contro le infrastrutture
energetiche ucraine. Un attacco di droni sulla città di Dnipro ieri ha ferito almeno 18 persone, tra cui cinque bambini.
Un attacco israeliano a Gaza ha causato la morte di 7 operatori della Ong World Central Kitchen, che
ha quindi annunciato la sospensione delle sue attività nella regione. Le vittime, spiega Wck, provenivano “da Australia, Polonia, Regno Unito, un cittadino con doppia nazionalità americana e canadese e un palestinese". Netanyahu: "Un tragico caso in cui le
nostre forze hanno colpito senza intenzione gente innocente nella Striscia”.
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concerti
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il libro del giorno
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I SOLISTI AQUILANI
CON GORINI AL PIANOFORTE
IN UN CONCERTO DEDICATO
ALLE VITTIME DEL SISMA
Il solido pianismo di Filippo Gorini, “originale e coraggioso” come l’ha definito l’autorevole quotidiano inglese The Guardian, incontra di nuovo I Solisti
Aquilani. Due gli appuntamenti in programma: giovedì 4 aprile, alle 20:30, al teatro Acacia di Napoli per la stagione dell’Associazione Scarlatti; e venerdì 5 aprile, alle 18, nell’auditorium del Parco nella rassegna Musica per la città, allestita nel capoluogo regionale. Il concerto aquilano sarà dedicato alle vittime del sisma che 15 anni fa colpì la città e causò la morte di 309 persone.
Gorini è stato ospite dei Solisti, con il consueto caloroso
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successo, anche lo scorso anno.
In programma brani di Rota, Beethoven e Britten.
I Solisti Aquilani si avvalgono della direzione artistica di Maurizio
Cocciolito.
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Abraham Verghese
IL PATTO DELL'ACQUA
Costa di Malabar, 1900. Una ragazzina di dodici anni cerca di prendere sonno tra le braccia di
sua madre. Domani lascerà la casa in cui è cresciuta per andare sposa all’uomo cui è stata promessa. Colui che diventerà suo marito, il nuovo padrone della sua vita, ha trent’anni di piú, è vedovo, con un figlio ancora bambino.
La piccola sposa va incontro al suo futuro cosí come è stato deciso da altri, come hanno fatto sua madre e la madre di sua madre prima
di lei. «Il giorno piú brutto nella vita di una ragazza è il giorno del matrimonio. Poi, se Dio vuole, le cose migliorano» le viene detto.
Il vedovo è un buon partito, come loro è parte di quell’antichissima comunità di cristiani convertiti da san Tommaso diciotto secoli prima, e per qualche
strano motivo accetta una moglie senza una rupia di dote, anche se si mormora
che la sua stirpe sia afflitta da una strana maledizione: in ogni generazione
almeno una persona muore affogata.
E in quello che oggi si chiama Kerala l’acqua è ovunque, plasma la terra in una trina di laghi e lagune, accompagna col suo
canto sommesso le esistenze, si nutre dei monsoni, collega tutto nel tempo e
nello spazio. La sposa viene accolta con affetto nella nuova casa e, nell’arco della sua lunga, straordinaria vita, conosce la gioia di un grande amore,
patisce il dolore di infinite perdite, assiste a cambiamenti epocali. La sua
famiglia si espanderà e si ritirerà con le nascite e le morti. Finché arriverà una nipote che porterà il suo nome, studierà medicina e giungerà a una scoperta sconvolgente. Evocazione luminosa di un’India in cammino verso la sua trasformazione politica e culturale, celebrazione
di un popolo antico immerso in una natura ancora prepotente, Il patto dell’acqua è il nuovo romanzo di Abraham Verghese, «che espone il lettore a una bellezza cui altrimenti non potrebbe accedere» (The New York Times); un libro-mondo di straordinaria potenza che custodisce
tutti gli eventi preziosi dell’esperienza umana.
«Una prosa sorretta da una profonda e coerente architettura morale dell’animo umano.
Un romanzo grandioso, spettacolare, coinvolgente».
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libro fotografico
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La corsa degli Zingari
di Marinello MastroGiuseppe
Sarà presentato Sabato 6 Aprile alle ore 16,30 nella Sala Polifunzionale “Pietro Di Nello” di Pacentro il libro “La corsa degli Zingari”, contenente gli scatti del fotografo e amico Marinello Mastrogiuseppe. L’evento, che vedrà proiettate scene inedite tratte dal documentario tedesco “Maiella Bergeland Den Eremiten”, sarà moderato da Eleonora Marchini e vedrà intervenire Rosanna Tuteri, Tommaso Paolini e Antonio Bini, direttore
editoriale della rivista “Abruzzo nel Mondo”, oltre ai saluti di Giuseppe De Chellis, Guido Angelilli e Marianna Scoccia e
dell’autore del libro, Marinello. Reduce da poco dalla vittoria della ventiduesima
edizione del Premio “Guido Polidoro” indetto dall’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, Marinello Mastogiuseppe è oramai un talento affermato nel mondo della fotografia regionale e le sue
fotografie raccontano appieno la natura e la cultura della nostra terra. Molte
le mostre e manifestazioni da lui curate; con un occhio sempre attento alle
tradizioni, Marinello ha voluto ritrarre anche la secolare e imperdibile corsa
degli Zingari di Pacentro, candidata a Patrimonio Immateriale UNESCO, corsa
questa la cui particolarità è correre scalzi dalla sommità di un costone roccioso. La corsa si tiene ogni prima domenica di Settembre, a
conclusione dell’estate. L’evento di presentazione del libro è
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promosso dall’Associazione Culturale Corsa degli Zingari e con quest’opera ancora una volta Marinello ci fa dono dei suoi meravigliosi scatti. (Giulia Di Bartolo)
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ubik
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Loredana Ginevra Ianni
“Emozioni e altre disavventure”
Presentazione a Sulmona, domani 5 aprile alle ore 17:30, nella libreria Ubik Fuoridipenna a
Sulmona in C.so Ovidio n. 182. del libro “Emozioni e altre disavventure” di Loredana Ginevra Ianni. L’autrice, avvocato, dottore di ricerca in storia del diritto italiano presso l’Università degli Studi di Teramo, dopo pubblicazioni di carattere scientifico, approda a
un genere più intimistico con una raccolta di racconti.
Affronta di volta in volta gioie, passioni, amori. Il mondo degli “Altri”, siano essi creature reali, ricordi o talora esseri soprannaturali, diviene lo
specchio del proprio essere.
Donne, uomini, animali o cose raccontano la loro vita inciampando negli
imprevisti quotidiani e scoprendo talora nuove prospettive attraverso cui dare
senso alla propria esistenza, la verità nascosta dietro l’insospettabile.
Dialogherà con l’autrice l’editrice Alessandra Prospero, poetessa e giornalista.
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usigrai
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QUARANT’ANNI
DEL SINDACATO
DEI GIORNALISTI RAI
L'Usigrai ha compiuto 40 anni. Per l'occasione l'esecutivo del sindacato delle giornaliste
e dei giornalisti della Rai ha incontrato Papa Francesco. «Difendete i posti di lavoro - ha detto Bergoglio all'Usigrai - difendete la
dignità dei lavoratori e il diritto al lavoro». L'esecutivo - spiega una nota dell'Usigrai - ha consegnato al Santo Padre le
ultime edizioni del Rapporto 'Illuminare le periferie', realizzato in
collaborazione con Cospe, Osservatorio di Pavia, Fnsi e Aics: una riflessione
sull'informazione italiana e sullo spazio dedicato dai media agli esteri e in
particolare alle terre in conflitto.
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celebrazioni
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Il Musicista-compositore Henry Mancini
verrà celebrato dal Conservatorio dell’Aquila
per il centenario della sua nascita
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Il Conservatorio “Alfredo Casella” di L’Aquila celebra l’anniversario del centenario della nascita del compositore Enrico Nicola Mancini,
da tutti conosciuto come Henry Mancini. Le sue radici affondano nel cuore dell’Abruzzo. O meglio, in un lago a forma di cuore. Quello di Scanno, paese dove papà Quinto nacque il 13 marzo 1893, abbandonato in tenera età per emigrare negli Stati Uniti d’America. Il programma consiste in tre concerti, durante i quali verranno
eseguiti alcuni dei brani più belli e famosi di Henry. Si va dalla musica scritta per la Pantera Rosa fino al
tema di Uccelli di rovo, passando per Charade e Loss in love, tema tratto da I
Girasoli, un film del 1970 di Vittorio De Sica, con Marcello Mastroianni e
Sophia Loren. Non mancherà una versione rivisitata di Moon River (Premio Oscar 1962 per la migliore
canzone), dalla colonna sonora di
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Colazione da Tiffany, (Premiato dall’Accademy, sempre nel 1962, per il miglior film). Ogni concerto vedrà impegnata una formazione inedita, trio jazz e orchestra d’archi, frutto di una stretta collaborazione tra docenti e allievi. Saranno
infatti coinvolti i ragazzi e le ragazze dei corsi di strumento ad arco del “Casella”, insieme ai docenti: Paolo Di Sabatino – che oltre ad avere curato gli arrangiamenti sarà al pianoforte; Roberto Gatto alla batteria; Luca Pirozzi al basso. La direzione
dell’orchestra è affidata a un altro docente, Gabriele Bonolis. Il coordinamento è a cura della musi-cologa Daniela Macchione, anch’essa docente del “Casella”.
Ospiti d’onore della serata inaugurale del 18 aprile a L’Aquila, saranno i tre figli di Henry Mancini, Chris, Felice e Monica, che
verranno per l’occasione da Los Angeles
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teatro
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"Olea et labora", Arotron attraversa
il Mediteranneo per raccontare
l'Ulivo a CuntaTerra
Cinque attori, tre leggii, letteratura, poesia, canti della tradizione popolare: questi gli
ingredienti necessari per raccontare le gesta del longevo Ulivo, ossia l’elemento naturale che appartiene da sempre alla tradizione più remota e profonda dell'area Mediterranea.
Ed ecco che lo spettacolo teatrale "Olea et labora" a cura della Compagnia
dell'Aratro di Pianella (Pe), con la regia di Franco Mannella prende forma e
diventa un inno all’ulivo, sincero, necessario soprattutto a coloro che lo interpretano: "abbiamo
lavorato mettendoci strettamente in relazione al nostro territorio, si perchè noi che siamo del comune vestino di Pianella, ben conosciamo la sacralità di questa pianta, e l'importanza del suo prodotto, su cui si fonda poi una
lunga ed importante tradizione, ed ecco perchè per la nostra Compagnia questo impegno diventa necessario – spiega Mannella.
Lavorando in stretta relazione con il proprio territorio, infatti, e ascoltando
i suggerimenti del territorio stesso, e non a caso Pianella è “città dell’olio”, gli attori della Compagnia sentono il bisogno di ricordarsi da dove vengono,
quali sono le loro radici, in che cosa identificarsi.
Dunque si va in scena sabato 6 aprile alle ore 20.45 a CuntaTerra (via
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Sangro 9, Brecciarola di Chieti) all'interno della rassegna culturale "La buona
stella", dove lo spettacolo di Mannella è il quarto appuntamento teatrale. Sul palco: Chiara Colangelo, Francesco Di
Censo, Francesca Marchionno, Riccardo Pellegrini, Alessandro Rapattoni. Vocal
coach è Angela Crocetti, luci e fonica sono di Massimo Gobbo e foto di scena di Fabio D’Anniballe.
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caccia
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BASTA REGALI AI CACCIATORI:
IL PARLAMENTO NON APPROVI LE PROPOSTE
CHE CONSENTIREBBERO DI SPARARE SEMPRE DI PIÙ
Riprenderà nella Commissione Agricoltura della Camera, la discussione sulla proposta di
legge presentata dal deputato leghista Bruzzone. La stagione di caccia verrebbe
prolungata, venendo così a coincidere con la stagione riproduttiva degli uccelli, con danni
incalcolabili alle loro popolazioni. Particolarmente grave la norma che prevede
la possibilità di realizzare allevamenti per la produzione di richiami vivi: una partica
brutale e che di fatto apre la strada all’abbattimento soprattutto di piccoli uccelli, spesso anche protetti a livello
comunitario. Sarebbero aboliti i giorni di silenzio venatorio, di modo la
cacciare sarà consentita sette giorni su sette. Inoltre, verrebbero “annacquate” le sanzioni, prevedendo ad esempio la sospensione dell'attività venatoria in caso di gravi violazioni non più alla replica del reato, ma solo dopo "reiterate ripetizioni".
Il parere dell'ISPRA (la massima autorità scientifica nazionale in materia di fauna selvatica) potrebbe essere sostituito
da quello di non meglio definiti "Istituti faunistici regionali", che darebbero
minori garanzie di rigore scientifico, perché influezzabili dal potere politico.
La Federazione Nazionale Pro Natura, esprime vive preoccupazioni sull’impatto di tale proposta nei confronti della fauna selvatica, Ne chiede pertanto
la non approvazione.
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