Mercoledì 3 Aprile 2024 - San Luigi Scrosoppi, Sacerdote oratoriano, fondatore

Il tempo... ieri - GIORNATA CON TEMPO VARIABILE. Mattinata col sole, rincorso dalle nuvole che spesso l’hanno coperto. Nel pomeriggio le nubi si sono ammassate. Nessun fenomeno piovoso. Temperature: mass. 11,5°; min. 2,8°; attuale 5,1° (ore 23,30).
 
  in primo piano
768esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
168esimo giorno di guerra tra Israele e Hamas

droni contro le raffinerie della Russia. La precisione degli attacchi è stata resa possibile dal ricorso all'intelligenza artificiale. Un aereo militare russo si è schiantato in mare giovedì al largo del porto di Sebastopoli, in Crimea, ha detto Il governatore di Sebastopoli Mikhail Razvozhayev. Il pilota si è espulso in sicurezza ed è stato recuperato dai soccorritori.
Una grande offensiva russa sul fronte è prevista nei prossimi mesi - fine maggio o giugno, ha dichiarato Vladimir Zelensky a CBS News.
Secondo il presidente ucraino, lo scorso inverno le forze armate ucraine sono riuscite a contenere l'offensiva russa e a stabilizzare la situazione.
Sale pericolosamente la tensione in Medio Oriente: Israele ha colpito Damasco, centrando un edificio del consolato iraniano e uccidendo diversi pasdaran, tra cui il generale Mohammad Reza Zahedi e il suo vice. Teheran studia la vendetta, Il ministero della Sanità di Hamas ha annunciato la morte di 7 operatori umanitari stranieri e del loro autista palestinese in seguito ad un attacco israeliano contro il loro veicolo
nel centro della Striscia di Gaza.
La Corea del Nord ha lanciato martedì un missile balistico non specificato
nel Mar del Giappone.
 
 
   tradizioni
   il libro del giorno
Le processioni
del venerdì santo
a Scanno

Per ricordare la Morte in croce di Gesù, dopo la rievocazione dell’ultima cena durante la celebrazione della messa del giovedì santo, sopravvive a Scanno un rito popolare molto antico che si svolge la mattina del venerdì santo. E’ la processione degli Incappucciati, organizzata dalla Confraternita di Santa Maria delle Grazie. Prende il suo avvio dall’omonima chiesa alle ore 9,00, aperta dalla croce sulla quale pendono i simboli della passione, seguita dai confratelli che solo in questa circostanza ricoprono il volto con un cappuccio bianco, lasciando scoperti gli occhi. Quest’anno è stata presieduta da Don Luigi. Era ancora un ragazzo quando, avendo fatto la sua scelta sacerdotale, per la prima volta seguiva questo rito al fianco di don Carmelo. Un canto accorato rievoca i momenti che precedono la morte del Cristo, seguito da  preghiere e da pause di silenzio fino a raggiungere le altre chiese dove sono allestiti i sepolcri che rappresentano tutto il dramma del Calvario.
La malinconica celebrazione del mattino ha il suo proseguimento nella processione del Cristo Morto, in uscita alle ore 21,30 dalla chiesa della Madonna del Carmine. Con il canto del Miserere, accompagnato dal suono dei violini, coinvolge l’intera comunità, che la vede snodarsi all’interno delle vie del centro storico, creando un’atmosfera di grande suggestione. Alla sacra reliquia segue la bara del Cristo, ricoperto da un velo bianco. Scortata dai carabinieri, ha un drappo di velluto marrone che nasconde i portatori.
Quattro bambini vestiti di bianco portano il fiocco d’onore. Insieme ad altri con il calice e altri oggetti sacri vengono sorteggiati fra i bambini di prima comunione dell’anno precedente. La statua della Madonna Addolorata, con il manto nero, viene portata a spalla dai confratelli ed è seguita dagli amministratori comunali. Prima del rientro delle statue in chiesa il popolo si sofferma all’esterno per l’ascolto dell’omelia del parroco e del canto finale del Miserere. Un rituale iche anno dopo anno si ripete da 1902.
Daniel Lumera
Come se tutto fosse
un miracolo
Un cammino per riconquistare leggerezza, felicità e meraviglia

A un certo punto della nostra esistenza accade qualcosa e iniziamo a star male.Tutte le certezze crollano, ciò che prima aveva un senso improvvisamente non lo ha più. Secondo la millenaria tradizione orientale ogni essere umano nasce come una ciotola integra, perfettamente in grado di contenere in sé bellezza e felicità. Con il tempo, però, gli accadimenti fanno sì che nella ciotola si formino fessure più o meno profonde. Così la bellezza, la meraviglia che l'esistenza ci riserva, viene dispersa e ci sentiamo incompleti, imperfetti, scontenti, come se la felicità ci scivolasse di mano e non riuscissimo più ad afferrarla. La buona notizia è che esiste un cammino che ci permette di riportare la ciotola all'integrità, rendendoci di nuovo capaci di trattenere bellezza e gioia: il sentiero dei Patra. Una via semplice e delicata, fatta di presenza, cura, gentilezza. Un viaggio di scoperta per risvegliare il potere straordinario che è insito in ognuno di noi. Il potere di creare infiniti mondi, di trasformare il dolore, la crisi e le prove più dure in un'esperienza di realizzazione e di amore. Un potere accessibile a tutti per riconnetterci con il nostro stato naturale di salute, benessere e creatività. Ed è questo il cammino a cui Daniel Lumera ci invita, indicandoci, attraverso racconti, storie anche personali ed esperienze pratiche, sei passi per vivere con leggerezza, felicità e meraviglia. Per riscoprire, nella semplicità e nella forza di insegnamenti intramontabili, le chiavi per superare le crisi, far fiorire le nostre esistenze e vivere ogni giorno come fosse un miracolo.
 
   villalago
LA PROCESSIONE
DEL VENERDì SANTO
A VILLALAGO

E’ stata una processione non ricca di simboli e di lampioni, ma molto sentita e partecipata. Con una compostezza d’altri tempi è sfilata per le vie del paese, con la bella statua del Cristo morto, disteso sulla bara, coperto dal velo bianco, e della Madonna Addolorata , portate per lo più dai giovani del paese, vestiti con
l’abito della Confraternita di san Domenico. Lungo il tragitto erano poste delle Croci con la rappresentazione degli oggetti della Passione e della Crocefissione. Gli angoli più bui delle strade erano rischiarati dai lumini. La processione ha limitato il giro del paese, percorrendo le strade della parte bassa, allungando il percorso da Via Risorgimento e, anziché tornare indietro è risalita verso via Roma per continuare oltre la piazza e poi rientrare in chiesa, per l’omelia del parroco. Sebbene non sia stata presente una banda musicale come in passato, ha saputo suscitare un profondo sentimento religioso.
 
   l’intervento
all’Islam. Lo sapevamo, non ci meravigliamo. E’ ormai ricorrente, nelle scuole dell’infanzia e nelle elementari, l’eliminazione dei simboli cristiani come il crocefisso, la soppressione della parola <<Natale>>, l’eliminazione del presepe e le relative canzoncine a tema etc. Quando questo becero auto-razzismo proporrà la sostituzione del giorno settimanale festivo della domenica con il venerdì, il velo per le bambine in modo da abituarle al <<sacco>> nero di quando saranno adulte, l’insegnamento obbligatorio del Corano e della lingua araba (con l’inglese come eventuale seconda lingua facoltativa) e, come educazione civica, l’insegnamento della cultura islamica (poligamia, matrimonio combinato con spose bambine, eredità differenziata  per sesso, obblighi religiosi musulmani…)? Sorprende che tale sostituzione etnico -culturale sia proposta proprio dalle sinistre, le stesse che inneggiano ai movimenti femministi, LGBTq+, al lavoro femminile, all’uguaglianza tra sessi. L’ideologia cosiddetta <<progressista>> che è esattamente l’opposto di quella islamica!
Islamizzazione dell’Italia
già in atto nelle scuole

di Domenico Rinaldi

Il 10 aprile l’università per stranieri di Siena chiuderà per Ramadan. Dopo il polverone sollevato dalla scuola elementare di Pioltello (Milano), che ha perfino scomodato il presidente Sergio Mattarella, ora anche l’ateneo <<riconosce>> la festività islamica. <<Vogliamo dare un visibile segno di solidarietà con la popolazione palestinese di Gaza, in grandissima parte musulmana, sottoposta a un incessante, inaudito, massacro>> ha spiegato il rettore Tommaso Montanari. Queste vicende sono regolate da concordati e da intese tra lo Stato ed i culti religiosi Dove sono queste intese? Che evidentemente a certi rettori non interessano affatto. Sono nemici della democrazia quando si devono inginocchiare
 
   scanno
L’amministrazione
Comunale di Scanno
si è congratulata nella sede
municipale con lo “Scanno C5” per aver conquistato la serie C1

Sabato scorso, 30 Marzo alle ore 11,30, l’Amministrazione comunale di Scanno ha invitato nella sede Municipale la squadra di calcio C5 e tutto lo staff dirigenziale per congratularsi del risultato raggiunto. Lo Scanno C 5, infatti ha vinto il campionato del Girone A della Serie C2 Abruzzo. La vittoria ha promosso la squadra alla serie C 1. L’incontro si è svolto nella Sala Consiliare. Erano presenti il Sindaco, la Giunta, il Presidente del Consiglio comunale e i consiglieri, nonché l’allenatore, Daniele Colarossi, la presidente, Anna Rita Colarossi, con tutto lo staff e la squadra intera.
Il Sindaco, Giovanni Mastrogiovanni, nel complimentarsi a nome di tutta l’amministrazione ha detto: «Al di là del fatto sportivo la vostra vittoria è stata bella perché ha determinato momenti di aggregazione forte nella nostra comunità. Noi non potevamo trascurare questo. Siete stati tutti quanti bravissimi. Noi vogliamo starvi vicino, non solo in questo momento della riconoscenza, ma anche per il prossimo anno, perché per noi è qualcosa di molto importante. Oggi è la vigilia di Pasqua e quindi questo nostro incontro dev’essere anche un momento di gioia. Vi abbiamo fatto una targa di riconoscimento a nome di tutta la comunità». La targa è stata consegnata alla Presidente, Anna Rita  Colarossi, dopo che il Sindaco ne ha letto il seguente testo: “Con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra che si vincono i campionati. Complimenti per la conquista della C1 calcio a 5. Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale. Scanno 23 Marzo 2024». Insieme alla targa è stato donato anche un grande Uovo di Pasqua.
Di seguito ha preso la parola il mister Daniele Colarossi, che ha ringraziato l’Amministrazione comunale per aver messo a disposizione della squadra la bella struttura del Palazzetto della sport senza andare a pesare sui conti della squadra, perché sarebbe difficile gestirli positivamente. “Facciamo questa attività - ha tenuto a sottolineare - perché è un sano divertimento e i risultati vengono in quanto il gruppo ha trovato una sintonia tale da poterli raggiungere. Speriamo di fare bene anche per il prossimo campionato, ma l’importante è divertirci».
E’ intervenuta anche la Presidente: «Io sono onorata dell’incarico ricevuto. Lavoro dietro le quinte, ma l’impegno maggiore è di Daniele, che è il perno della squadra, che ha la sua importanza proprio nel sociale, quale segno di aggregazione. In alcune società i giocatori vengono retribuiti, ma non è questo il nostro obiettivo, che è e rimarrà quello sociale rivolto sia a Scanno che a Villalago con le due squadre che cercano l’unione dei due paesi. Auguro a tutti di continuare con questo entusiasmo». Il simpatico e cordiale incontro tra l’Istituzione comunale e la squadra di calcio si è concluso col brindisi di augurio.
 
   rugby
Il rugby visto da Sandro della Foce di Scanno
IRLANDA 21-27 ITALIA; INGHILTERRA 46-10 GALLES;
SCOZIA 5-15 FRANCIA

Strepitosa vittoria delle ragazze contro L'IRLANDA a Dublino. Vittoria storica. Lo dicevo già da un po' di tempo che le Nostre ragazze avevano fatto notevoli progressi: brave, bravissime. Prossima partita contro la Francia il 14 aprile ore 13,30. Strano che, nonostante tutto, mamma la Rai non abbia detto una sola parola per queste ragazze. Comunque tranquilli ci pensa BAFFO a far conoscere il RUGBY a tutto il mondo tramite La Piazza di Scanno e Il Gazzettino della Valle del Sagittario, che ringrazio per il Loro supporto. A tutto ciò vorrei aggiungere un nome: SINNER, bravo! Ho seguito le Tue imprese. Bravo sei il numero uno. Che la coccia sia sempre spiccia! SANDRO BAFFO.
 
   lutti

LUTTO A VILLALAGO

Si svolgeranno oggi, alle ore 15,30, nella chiesa parrocchiale di Villalago i funerali di Rosa Bruni, vedova Pinna, deceduta all’età di 83 anni nella propria abitazione di Roma, dove la famiglia si era trasferita. Rosa, persona cordiale e rispettora di tutti, non aveva dimenticato il paese natio, ma tutti gli anni veniva a trascorrervi le vacanze. Di lei, donna operosa, abbiamo conosciuto il suo grande amore per la famiglia e per tutti i suoi cari dai racconti della figlia Anna, poeta e scrittrice.
Ai suoi figli, alla sorella, al fratello e a tutti i suoi parenti, giungano le nostre condoglianze.

 
Lago di San Domenico