| ||||||||||||||||||||||||||||||||
Martedì 19 Marzo 2024 - San Giuseppe, Sposo della Beata Vergine Maria
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
Il tempo... ieri - GIORNATA con prevalenza di cielo nuvoloso, che si è aperto solo in serata, quando è apparsa la luna crescente tra le stelle. Brevi pioggerelline. Temperature in
lieve calo: mass. 12,4°; min. 5,4°; attuale 7,9° (ore 23,30).
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
in primo piano
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
754esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
154esimo giorno di guerra tra Israele e Hamas
Le Forze armate ucraine hanno abbattuto nella notte 17 droni Shahed lanciati dalla Russia. Lo scrive il
Kyiv Independent citando l'Aeronautica Militare. Nella notte, ha spiegato, le
unità di difesa aerea dell'Ucraina hanno distrutto 17 dei 22 droni Shahed lanciati
dalle forze armate russe. Due persone, tra cui un ragazzo di 17 anni, hanno
perso la vita e altre quattro sono rimaste ferite in seguito a un attacco
sferrato dai militari ucraini contro un edificio residenziale nella regione
russa di Belgorod, al confine. E' andato a segno, invece, l'attacco lanciato
dai russi con droni su Nikopol, nell'oblast di Dnipropetrovsk. Cinque civili
sono rimasti feriti.
Nel 154esimo giorno di guerra tra Israele e Hamas non arrivano buone notizie sul fronte diplomatico,
così come dal campo di battaglia nel sud della Striscia di Gaza: se quantomeno gli
aiuti aerei per la popolazione civile ha alleviato un poco le sofferenze dei
palestinesi rintanati dopo la fuga da Gaza, la pressione dei carri e dei
missili israeliani contro ciò che rimane delle milizie terroristiche di Hamas si fa pesante. «C’è una pressione internazionale e sta crescendo, ma soprattutto quando la
pressione internazionale aumenta, dobbiamo serrare i ranghi, dobbiamo restare
uniti contro i tentativi di fermare la guerra», così ha parlato il Premier Benjamin Netanyahu.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
il libro del giorno
|
| |||||||||||||||||||||||||||||||
ricorrenze
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
FESTA DEL PAPÀ
19 MARZO 2024
In Italia, la festa del papà cade il 19 marzo perché, secondo la credenza, è il giorno in cui morì San Giuseppe, padre putativo di Gesù.
Il culto di San Giuseppe era già praticato nell’Alto Medioevo, ma nel Trecento si cominciò a osservare la sua festa il 19 marzo, anche in Occidente. Fu papa Sisto IV a
inserire la festività nel calendario romano, nel 1479. Mentre nel 1871, considerando San Giuseppe una
figura paterna positiva - incarna infatti la figura di papà buono, modello di vigilanza e provvidenza, la Chiesa Cattolica lo proclamò protettore dei padri di famiglia e patrono della
Chiesa Universale.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
BabyGenius Edizioni
Festa del Papà: Libro illustrato con dolci
frasi in rima
"Festa del Papà" è un libro che esplora con dolcezza e avventura il rapporto padre-figlio. È impreziosito da frasi in rima e illustrazioni vivaci di animali con i loro
cuccioli, rendendolo un regalo papà indimenticabile. Offre ai papà una meravigliosa opportunità di connettersi profondamente con i loro figli, condividendo insieme valori di
coraggio, amore e le piccole grandi avventure di ogni giorno. Per il papà è un momento unico per rafforzare il legame con il proprio bambino, condividendo
letture che riscaldano il cuore e ispirano.
Per il bambino è una porta verso il mondo della lettura, con testi in stampatello maiuscolo, che
invitano a leggere o ad apprendere a leggere con facilità. Ogni pagina trasforma il papà in un supereroe agli occhi del suo bambino, mostrando l'importanza del ruolo
paterno attraverso gli occhi pieni di ammirazione del figlio.
Questo libro è amato da grandi e piccini perchè:
• le illustrazioni colorate fanno conoscere tantissimi animali
• il testo in stampatello maiuscolo invoglia la lettura
• le frasi in rima rendono facile l'apprendimento
• potenzia il legame unico tra padre e figlio/a
Non lasciarti sfuggire l'opportunità di rendere la Festa del Papà ancora più speciale quest'anno: fai del prossimo regalo per la festa del papà un momento indimenticabile per entrambi.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
poste italiane
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
ANCHE IN PROVINCIA DELL’AQUILA INIZIATIVE
IN OCCASIONE DELLA FESTA DEL PAPÀ
Poste Italiane celebra la Festa del Papà attraverso la testimonianza diretta di Ubaldo Perrotta, uno dei 23 papà dipendenti in Abruzzo che negli ultimi mesi hanno usufruito degli istituti
previsti dalle politiche della famiglia e in particolare per il sostegno della
genitorialità come i congedi di paternità e parentale. Per tutti semplicemente “Aldo”, trentasette anni, di Pescina, è sposato con Emanuela. A luglio dello scorso anno sono diventati genitori di due
gemelli: Angelo e Ludovica.
Aldo Perrotta racconta il suo percorso lavorativo. “Sono stato assunto in Poste Italiane ad aprile 2014, come operatore di sportello
nell'ufficio postale di Lecce nei Marsi. A novembre 2019 ho accettato il
trasferimento a Celano, dove sono tuttora applicato con la stessa
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
mansione”. Da febbraio di quest’anno, tuttavia, Aldo lavora nell’ufficio postale di Pescina, dove vive con la sua famiglia. Poste Italiane
continua ad essere impegnata al benessere dei suoi dipendenti in ogni fase
della loro vita.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
eventi
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
PASQUETTA ADVENTURE
al Parco Filiani di Pineto
Primavolta è lieta di annunciare il ritorno dell'evento di Pasquetta. Quest' anno in una
location tutta nuova, ma conosciuta da tutta la comunità Pinetese, il Parco Filiani
Grazie all’ indispensabile collaborazione con l’ Adventure Park Cerrano. Sarà un'esperienza immersiva nella natura, i partecipanti avranno l'opportunità di esplorare e celebrare la bellezza del Parco Filiani. L'evento si terrà Lunedì 1 Aprile dalle 10:00 in poi e offrirà una vasta gamma di attività coinvolgenti per tutta la famiglia. Grazie alla generosa collaborazione di
Adventure Park Cerrano, il Parco Filiani si trasformerà in un palcoscenico vivace e coinvolgente per una giornata di festa e
divertimento. L'evento offrirà: 12 Ore di Musica Non-Stop
e Cibo Delizioso
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
l’intervento
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
CONSIGLI NON RICHIESTI
Meglio vivere da schiavi
o lottare e morire liberi?
di Domenico Rinaldi
Un dubbio: forse chi suggerisce all’Ucraina la <<bandiera bianca>> vuole, senza avere il coraggio di dirlo, il ritorno della <<bandiera rossa>>, con tanto di falce e martello, come al tempo dell’Unione Sovietica, e come oggi già avviene nei territori di Crimea e Donbass, annessi da Putin alla Russia. Che un
Pontefice auspichi la pace non solo è plausibile, ma persino scontato. La vorremmo tutti, ma L’importante è come raggiungerla. Sentire dire che bisogna essere pragmatici, ragionevoli e
ammettere quando si è inferiori per sperare in una vittoria, fa riflettere e giungere a una amara
conclusione: di fronte a una forza bruta, meglio alzare bandiera bianca,
arrendersi, sperando nella benevolenza dell’aggressore! Tecnicamente il ragionamento non fa una piega: piuttosto che morti, facciamoci
invadere, derubare, brutalizzare, schiavizzare, cancellare la nostra cultura! E
allora le Termopili?
|
E le altre centinaia di battaglie meno famose ma altrettanto cruente? Quante
volte i nostri soldati, male equipaggiati e inferiori numericamente, sono morti
negli ultimi secoli per difendere i nostri confini? E le sante martiri, bambine
e adolescenti che si sono fatte ammazzare per non cedere alla violenza bruta? E
i martiri bruciati, decapitati, torturati, per non aver rinnegato la propria
fede? Avrebbero dovuto negoziare, pattuire, arrendersi e farsene una ragione?
Per avere il proprio nome su una lapide o sul calendario? C’è chi preferisce morire, piuttosto che tradire sé stesso: chi, pur mite, di fronte all’ingiustizia sente ribollire il sangue e si difende. Perché Vladimir Putin ha preferito invadere l’Ucraina, piuttosto che costituire una compagine di repubbliche russe, sul genere
degli Stati Uniti d’America e come era una volta l’Urss? Non ha pensato di invitarla a ricostituire la grande Russia: ha preferito
distruggerla, come stuprare una donna invece di corteggiarla! Quale pace? Che
cosa si deve cedere ancora, di fronte a un aggressore che avanza solo pretese
di resa incondizionata? E che dire del conflitto Palestina/Israele, dove la
tesi/mantra della prima da decenni invoca la distruzione dell’altro? Che cosa rimane da negoziare? Come e quando farsi sopprimere
definitamente? Chiediamo a Ucraini ed ebrei se preferiscono essere schiavi o
morire liberi!
| |||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
comunicato stampa
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
Una Giornata con la “d’Annunzio”
Mercoledì 20 marzo, alle ore 9:00, nell’Aula consiliare del Rettorato a Chieti, ci sarà la cerimonia di apertura di “Una Giornata con la d’Annunzio”, organizzata nell’ambito della “Giornata Nazionale delle Università Italiane”, istituita quest’anno dalla CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) col patrocinio del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) per far incontrare le Università con i Cittadini. Questa prima edizione avrà come tema le “Università svelate”. Alla breve cerimonia di apertura della manifestazione parteciperanno il
Rettore dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, professor Liborio Stuppia, il Prorettore vicario, professor
Carmine Catenacci, il Prorettore professor Tonio Di Battista, il Direttore
Generale, dottor Paolo Esposito, e la professoressa Elisabetta Dimauro,
Coordinatore del gruppo di lavoro che ha organizzato la manifestazione. Per
questa prima edizione la “d’Annunzio” ha allestito un ricco programma di convegni, seminari, lezioni aperte, visite
ai laboratori nei due Campus di Pescara e di Chieti che occuperanno l’intera mattinata del 20 marzo, dalle 9:00 alle 13:00. Nel pomeriggio, seguendo l’espresso invito della CRUI di aprire alla Cittadinanza le sedi storiche ed i
palazzi più rappresentativi degli Atenei, la “d’Annunzio” ha programmato convegni e visite guidate a Palazzetto dei Veneziani ed al Museo
universitario nel centro storico di Chieti. “L’Università Gabriele d’Annunzio” ha accolto prontamente l’invito della CRUI - spiega la professoressa Elisabetta Dimauro, coordinatore del
Gruppo di lavoro che ha predisposto il programma della Giornata - in poco tempo
la risposta dei 14 Dipartimenti e dei Centri di Ateneo è stata rapida e molto collaborativa, così da poter organizzare una serie di interessanti appuntamenti nei suoi due Campus
di Chieti e di Pescara che occuperanno tutta la mattina del 20 marzo e dove
attendiamo la presenza di studenti delle scuole e di tutti i Cittadini dell’intero territorio che avranno il piacere di incontrarci e conoscerci per le nostre ricerche e attività. Nel pomeriggio - prosegue la professoressa Dimauro - l’apertura riguarderà le sedi che si trovano nel Centro storico di Chieti, con appuntamenti
altrettanto interessanti, che si svolgeranno a Palazzetto dei Veneziani e al
Museo universitario. Il nostro invito a partecipare a questa prima edizione
della “Giornata
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionale delle Università Italiane” - conclude la professoressa Elisabetta Dimauro - è rivolto davvero a tutta la Cittadinanza perché il nostro lavoro non sia vano e possa essere utile a tutti”. (Maurizio Adezio)
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
anversa
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
Il piccolo forno in Abruzzo
dove si mangia una pizza
rossa strepitosa
Nella pagina del 14 Marzo del giornale on line di “Gambero Rosso” è riportato un articolo di Michele Becchi sul panificio di Anversa, “piccolo borgo - come lo chiama la giornaista - che profuma di pizza”.
«Il laboratorio - scrive Michela Becchi - esiste da sempre, poi negli anni
Ottanta Demetrio Cifani e Giuseppina D’Orazio lo hanno rilevato e trasformato in forno. Nessuna storia familiare,
nessuna eredità: sono partiti da zero, il pane lo amavano ma non lo avevano mai fatto per
professione, la voglia di provarci però era tanta e così si sono lanciati. È stato un percorso, «un cammino che va avanti ancora oggi» racconta Demetrio. Di certo non si aspettavano un simile successo: la loro
pizza oggi è venduta un po’ in tutti gli alimentari dei paesi limitrofi e chiunque passi di lì per raggiungere la più turistica Scanno non rinuncia a una tappa al mitico Panificio Anversa».
«Il periodo di massima produzione - seguita la giornaista - è in estate, con i villeggianti in arrivo dalle altre città, ma la pizza qui si sforna di continuo, «alle volte finisce in poco tempo» e si trova anche in diverse botteghe e negozi dei dintorni, oltre che in un
punto vendita dedicato a Sulmona, proprio in Piazza Giuseppe Garibaldi. Il
laboratorio è piccolo, “sviluppato all’interno di un fabbricato del paese”, ci si concentra sui classici. Pochi ma buoni, come le ciambelle all’arancia, le ciambelline al vino, all’anice, i mostaccioli, gli amaretti o i dolci del vescovo, “una specie di tozzetti ma più morbidi, arricchiti con mandorle e uvetta” e poi gli iconici biscotti al latte che qui si usano molto a colazione. I dolci
delle feste, poi, ci sono tutti: la ciambella di San Biagio oppure quella per
la tradizionale festa di San Domenico a Cocullo, paesino limitrofo famoso per
la Festa dei Serpari, caratteristica celebrazione del patrono che, tra i
diversi miracoli, annovera quello dell’uccisione del serpente (alla Diga di S. Domenico alla vicina Villalago si trova un bellissimo eremo dedicato alla sua storia).
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
Anche il pane è quello classico della zona, il casereccio base oppure quello con le patate,
simbolo d’Abruzzo, “ma facciamo anche rosette, baguette, panini al sesamo e tanti filoni con la
semola rimacinata”.
Il forno è ancora a conduzione familiare, insieme e Demetrio e Giuseppina ci sono quattro
ragazzi e a quarant’anni di distanza dall’apertura, quella della coppia è decisamente una scommessa vinta. “Questo non siamo noi a doverlo dire” si affretta ad aggiungere imbarazzato Demetrio, con l’umiltà dei primi anni che non l’ha mai abbandonato». «E va bene - conclude la giornalista - allora lo diciamo noi: questa pizza fa
davvero sognare».
Gambero Rosso on line raggiunge milioni di persone e i reportagi della Becchi
sui paesi della nostra Valle, ci aiutano a farla conoscere turisticamente.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||