Lunedì 18 Marzo 2024 - San Cirillo di Gerusalemme, Vescovo e dottore della Chiesa

Il tempo... ieri - GIORNATA col sole E CIELO TRA IL SERENO E IL NUVOLOSO. Vento di Maestrale che si è fermato solo nel pomeriggio. Notte di luna crescente. Temperature in rialzo per le minime: mass. 14,7°; min. 4,3°; attuale 8,6° (ore 23,30).
 
  in primo piano
753esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
153esimo giorno di guerra tra Israele e Hamas

Un drone kamikaze avrebbe attaccato una base militare in Transnistria, la regione separatista filo-russa in Moldavia. Lo affermano le autorità locali che accusano l'Ucraina. Immagini rilanciate sui social da media della regione mostrano i resti di un elicottero che sarebbe stato distrutto nell'attacco. Secondo il primo canale della tv locale, a seguito dell'esplosione è scoppiato un incendio nella base a Tiraspol, capitale della regione separatista. Per ora non sono segnalate vittime. La Legione per la Libertà della Russia afferma di aver preso il controllo del villaggio di Gorkovsky nella regione di Belgorod e diffonde le immagini di alcuni combattenti davanti all'edificio amministrativo.
Raid di Israele contro diversi obiettivi in Siria, rende noto l'agenzia di stampa siriana Sana, precisando che l'attacco ha provocato danni materiali e il ferimento di due soldati. Le forze militari di Damasco hanno abbattuto alcuni missili provenienti dalle Alture del Golan intorno alle 12.45 (ota locale). Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, i raid israeliani hanno colpito anche due siti militari nelle montagne di Qalamoun, a nord est di Damsco, zona impiegata dai militanti di Hezbollah. E' il 24esimo attacco della Siria da parte di Israele dall'inizio dell'anno.
 
   il libro del giorno
 
   convegno
“Benedetto Croce
e Giovanni Gentile:
un difficile rapporto”
 
“Benedetto Croce e Giovanni Gentile: un difficile rapporto” è il tema del convegno proposto per la VI edizione del concorso “ B. Croce: l’uomo”
Hanno partecipato gli studenti dei licei, classici e scientifici, di Sulmona (Ovidio e Fermi), Chieti (Vico), Pescara (D’Annunzio), Teramo (Delfico) e Avezzano (Vitruvio), Lanciano (Galilei). I ragazzi hanno prodotto dei piccoli saggi di riflessione sulla tematica proposta, una amicizia che si è scontrata con le scelte dei due filosofi di fronte al Fascismo imperante nella società e nel governo dell’Italia. 
Al convegno di premiazione interverranno (in presenza ed in remoto), gli amministratori del Parco Letterario “B. Croce e l’Abruzzo” (Raiano, Montenerodomo e Pescasseroli); i dirigenti delle aree protette (Pnalm e Riserva delle Gole di San Venanzio); docenti e studenti che hanno partecipato <al concorso; i proff. Giuliano Commito e Francesca di Giulio, a nome  dell’Associazione “Circolo Culturale Crociano, che  promuove l’iniziativa; la responsabile della
Biblioteca della Fondazione Croce di Napoli, Teresa Leo; la professoresa Alessanra Tarquini, storica e studiosa di Croce e Gentile. 
“Sarà presente anche – spiega una nota a firma  di Giuliano Commito Presidente Circolo Culturale Crociano -Alessandro Margiotta, Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Pratola Peligna, che fin  dalla prima edizione finanzia il concorso. Saranno letti passi dalle opere di Umberto Postiglione, in occasione del centenario della morte, e di Don Lorenzo Milani, per il centenario della nascita. Letture a cura di Laura Tiberi.”
Gabriele Pedullà
Racconti
del Risorgimento

Come hanno raccontato il Risorgimento gli scrittori italiani? Per rispondere a questa domanda ci si rivolge di solito a un pugno di romanzi celebri o alle poesie patriottiche di Carducci, Pascoli e D'Annunzio. L'antologia approntata da Gabriele Pedullà rivela invece decine di testi brevi, quasi sempre ignoti o poco noti, nei quali i massimi narratori del secondo Ottocento e del primo Novecento - da Collodia De Amicis, da Nievo a Pirandello, da Verga a Gozzano - fanno i conti con la grande epica dell'Italia moderna e con le sue delusioni. A colpire è soprattutto la varietà dei registri adoperati per restituire le passioni, le ansie e i sogni dei giovani di allora: talvolta ci si commuove, secondo le regole del melodramma, ma più spesso ancora si ride o si sorride; i principali eventi militarie civili della stagione appena conclusa sono celebrati in tutta la loro nobiltà, ma non mancano le deliberate stonature, quando i narratori sottolineano, invece, ciò che nel processo di costruzione nazionale non è andato come ci si attendeva. Prende così vita sotto gli occhi del lettore un libro sorprendente: per interpretare il Risorgimento (e la migliore letteratura dell'Ottocento) in chiave inedita, e liberarlo così dalla prigione di marmo in cui, ancora oggi, rischiano di rimanere intrappolatigli uomini che hanno fatto l'Italia.
 
   università
“Università Svelate”
Una Giornata
con la D’Annunzio 

In occasione della prima Giornata Nazionale delle Università “Università svelate”, istituita e patrocinata dalla CRUI (Conferenza dei rettori delle Università italiane) e dal MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca), l’Ateneo “d’Annunzio” apre le porte delle sue sedi, offrendo un programma ampio e coinvolgente di attività gratuite per tutte le età.
L’evento si terrà il 20 marzo 2024, dalle 09:00 alle 19:00 nei Campus di Chieti e Pescara, presso il Palazzetto dei Veneziani ed il Museo Universitario a Chieti.
 
   teatro
Un viaggio nella vita
di Molière con il "Uanmensciò"

Il 21 marzo alle ore 20.45 il Cinema Auditorium Zambra di Ortona(Ch) ospita un nuovo appuntamento con il teatro d'autore grazie all'impegno di Unaltroteatro di Arturo Scognamiglio e Lorenza Sorino: è tempo di Molière Uanmensciò scritto, diretto e interpretato da Fabrizio Falco, prodotto da Casa del Contemporaneo. Si tratta di una cavalcata entusiasmante dentro la vita di Molière. Il rapporto con i genitori, la scoperta del teatro, i suoi amori, i suoi successi e i suoi dispiaceri. Immergersi nella vita di uno dei più grandi autori e attori di tutti i tempi, diventa anche un’occasione per riflettere sull'attualità e dunque sulla condizione stessa dell’artista oggi.
 
   inps news
Online sui canali INPS
la Certificazione Unica 2024

a cura di Stefano Caranfa

È disponibile la Certificazione Unica (CU) 2024, relativa ai redditi percepiti nel 2023, documento indispensabile per la presentazione della dichiarazione dei redditi, e accessibile per tutti i cittadini attraverso le
diverse modalità digitali e tradizionali, riflettendo l’impegno dell’Istituto verso l’innovazione e la semplificazione dei servizi. Le CU pubblicate all’apertura del servizio hanno raggiunto la cifra record di 27.258.499 (lo scorso anno erano 26.164.401).
Per visualizzare, scaricare e stampare il modello CU 2024 è necessario accedere con le proprie credenziali (SPID, CIE, CNS, PIN, eIDAS) all’area personale MyINPS: “I tuoi servizi e strumenti”, “Servizi fiscali e pagamenti ricevuti da INPS”, ...
 
   parliamo di cose concrete
RICOMINCIAMO DA CINQUE ANNI FA:
UN’IPOTESI DI AGENDA
PER IL MARSILIO-BIS

di Andrea Iannamorelli

“È passata la paura”, ha detto qualcuno all’alba dell’11 marzo, a risultato acquisito (mancava ancora lo scrutinio di un centinaio di sezioni). Perché, durante tutta la campagna elettorale, il centrodestra ha avuto “paura”? Al di là della sicumera manifestata (non c’è partita, siamo dieci
punti avanti) pare proprio di sì. Tant’è che chi ha già dimostrato di sapere come si fanno e si vincono le campagne elettorali, armata di elmetto, ha mobilitato tutto il Governo, qui, da noi; ha ricordato di aprire in tempo la cassaforte contenente gli euro necessari per iniziare a finanziare (all’ultimo momento) i primi lotti delle opere infrastrutturali giacenti sui tavoli degli impegni presi dal giorno in cui s’è incominciato a parlare dei fondi legati al Pnrr, quelli finalizzati alla ripresa e resilienza (ma fino ad allora mai stanziati); ha provveduto a suggerire la ripartizione a pioggia di una serie di “piccole mance”
 
   editoriale
99 chiese, 99 piazze, ferite dal terremoto del 6 Aprile 2009, è tornato nell’antico splendore con le basiliche di San Bernardino, di Collemaggio e di San Giuseppe Artigiano, con la Cattedrale dei Santi Massimo e Giorgio, con le quattro chiese capoquarto e quelle di San Domenico, di San Silvestro e delle Anime Sante, con il castello e i palazzi signorili.  
Cara Amarena, L’Aquila è la città della mia gioventù, dei miei studi, che nei due anni in cui ero assistente al Collegio di San Bernardino ho conosciuto in lungo e in largo, provando emozioni mentre sostavo nelle sue piazze e camminando lungo le stradine del suo centro storico. Devastate dal terremoto sono tornate, con la loro rigenerazione, a rivivere e ad essere punti di scoperta dell’identità cittadina.
Il prossimo 6 Aprile ricorreranno 15 anni dal terremoto che causò 309 morti. Una ferita profonda nel tessuto sociale, che è andata pian piano rimarginando, anche se le cicatrici resteranno per sempre, ma che ha messo in luce  quel carattere “forte e gentile” di noi Abruzzesi.
Tu, Amarena, sei abruzzese come me, per cui rallegriamoci insieme per il riconoscimento dato all’Aquila e facciamo gli auguri alla città di ben figurare.
Il lunedì del direttore
Ad Amarena, mia concittadina e confidente:
L’Aquila capitale della cultura 2026

Sai, Amarena, L’Aquila, città capoluogo del nostro Abruzzo, è stata designata capitale della cultura 2026. La giuria ha ritenuto valido il progetto di "l'Aquila Città Multiverso”, proiettato alla cultura, alla coesione sociale, alla salute pubblica, al benessere e alla sostenibilità socio-ambientale. Un progetto ambizioso, finanziato con un contributo di un milione di euro per realizzare tutti gli obiettivi, delineati nel programma, tramite eventi e iniziative artistiche e culturali di ampio respiro, rivolte soprattutto ai giovani che non dovranno essere solo fruitori, ma anche organizzatori attivi, nell’integrazione tra settori pubblici e privati. Molta importanza viene data  al coinvolgimento del sistema museale e di quello bibliotecario e universitario. La finalità è quella di costruire una città per il presente, proiettata al futuro, istaurando connessioni con i paesi circostanti, per una realtà complessa con direzioni culturali e sociali parallele. Il nostro capoluogo, ricco di storia e d’identità, con 99 cannelle,
 
   calcio futsal
UNO SCANNO INSUPERABILE
VINCE PER 7 A 1 IL BIG MATCH
CONTRO IL CALCETTO AVEZZANO

Sabato 16 Marzo, alle ore 15, abbiamo assistito ad una delle più belle partite giocate dallo Scanno in sentore di promozione, contro il Calcetto Avezzano terzo in classifica, aspirante ai play off. E’ stato, quindi, agli sgoccioli del campionato, un big match che non ha deluso i tantissimi spettatori locali.
Iniziata la partita, come un fulmine a ciel sereno, arriva appena dopo un minuto il gol dello Scanno, segnato con un tiro spiazzante da Mario Roncone, salutato da un forte boato dei tifosi. Il tempo di riprendersi e dopo 3 minuti c’è il secondo gol, segnato magistralmente di tacco da Giuseppe Lancione.
L’Avezzano, che non si aspettava questo inizio così strepitoso da parte degli avversari, ha attimi di smarrimento, che danno l’opportunità allo Scanno di segnare con Carlo Di Franco il terzo gol. Sul 3 a 0 lo Scanno non rallenta il ritmo di gioco, ma con la tattica di aspettare nella propria area gli avversari e poi partire in contropiede con i suoi attaccanti, segna il quarto gol con Alessio Giansante e poi il quinto ancora con Alessio e il sesto con Mario Roncone. E’ uno scorrere inarrestabile di gol, salutati da un tripudio di applausi. E ne sarebbero arrivati degli altri se l’arbitro non avesse fischiato la fine del primo tempo. Si va al riposo sul
6 a 0 per lo Scanno.
Alla ripresa della partita l’Avezzano è più accorto in difesa e si spinge in avanti con più determinazione. Lo Scanno, forte del vantaggio acquisito, gioca con ancor più cautela, ma nello stesso tempo spingendosi in contropiede nell’area avversaria.
La partita col passar del tempo e con la pressione costante dell’Avezzano si fa fallosa. Lo Scanno per il numero di sei falli, richiamati dall’arbitro,
subisce un tiro piazzato, che Venti mette in rete.
Siamo sul 6 a 1. Per la cronaca, segnaliamo che a dar sostegno alla difesa entra in campo l’allenatore Daniele Colarossi, nella lista dei convocati. E’ d’uopo mettere in evidenza la bravura dei due portieri e in particolare di Francesco Silvestri, che ha parato per lo Scanno diversi tiri pericolosi. Arriva il settimo gol su azione personale di Daniele Berardi, che è ad un punto di distanza dal primo nella classifica dei marcatori.
Dopo tre minuti, il signor Davide Innaurato, arbitro internazionale di Lanciano, che ha ben diretto la gara, fischia la fine della partita.
Lo Scanno ha vinto superbamente con un primo tempo strepitoso e poi sapendo fermare l’impeto degli avversari nel secondo tempo.
Forza Scanno e in bocca al lupo per la promozione.
 
   rugby
Il rugby visto da Sandro della Foce di Scanno
GALLES 21-24 ITALIA - FRANCIA 33-31 INGHILTERRA
IRLANDA 17- 13 SCOZIA - UNDER 20 - GALLES 27 - 15 ITALIA

La migliore Nazionale di tutti i tempi. Abbiamo tappato la bocca a tutti coloro che volevano togliere la Nazionale Italiana dal 6 Nazioni. In questo 6 Nazioni ci siamo fatti rispettare, onore ai Nostri ragazzi. Di solito eravamo sempre ultimi in classifica, il cucchiaio di legno era sempre nostro. Quest'anno lo ha preso il Galles. Adesso le sagnette le giro con i vecchi cucchiai di legno. Bravi ragazzi, mi avete dato delle soddisfazioni incredibili. Peccato per quelli della Under 20'. Non so cosa sia successo. Il primo tempo lo abbiamo chiuso a Nostro favore 15-0. Il secondo tempo
che e' successo? Siete scomparsi. In 20 minuti avete preso 4 mete, siete stati molto indisciplinati, Comunque mi avete dato delle gioie immense a questo 6 Nazioni.
Al campo di Cardiff ho bei ricordi, allo scivolo dell'ingresso dello stadio Io, mia moglie e gli amici con il biglietto in mano, mentre 80.000 Gallesi entravano divertiti nel sentirci cantare cozze e vongole. Dopo la partita dei Maschietti, c'è stata la partita della Nazionale femminile. Al ritorno abbiamo viaggiato sullo stesso aereo. Nell'intervallo della partita femminile Io e Marisa, mia moglie, abbiamo ballato a bordo campo. Un plauso all'organizzazione Gallese che in rispetto di Noi Italiani ha diffuso le musiche Napoletane, ragazzi questo è il RUGBY.
Che la coccia sia sempre spiccia! SANDRO BAFFO.
 
Lago di Scanno