Venerdì 15 Marzo 2024 - San Clemente Maria Hofbauer, Sacerdote

Il tempo... ieri - È arrivata l’alta pressione che ha portato bel tempo. Mattinata piena di sole, mentre nel pomeriggio il cielo si è coperto. E’ tornato il Maestrale. Notte stellata. Temperature in rialzo: mass. 13,7°; min. 2,1°; attuale 4,8° (ore 23,30).
 
  in primo piano
750esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
150esimo giorno di guerra tra Israele e Hamas

Sul campo di battaglia si registra un nuovo attacco, da parte delle forze di Kiev, contro infrastrutture energetiche in territorio russo. Tre raffinerie di petrolio, ha riferito il servizio ucraino di intelligence interna (Sbu), sono state colpite a Kstovo, nella regione di Nizhny Novgorod, e a Kirishi, in quella di Leningrado. Nelle regioni di confine con l'Ucraina sono tornate e farsi sentire le milizie russe filo-Kiev di "Libertà di Russia”, Rdk e “Battaglione siberiano” che hanno invitato i residenti a lasciare le zone di Kursk e Belgorod in vista di possibili assalti. Mosca ha fatto, intanto, sapere di non essere intenzionata a partecipare, anche se invitata, alla conferenza di pace in Svizzera evocata dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che potrebbe svolgersi in primavera.
L'aviazione israeliana ha effettuato una serie di attacchi contro obiettivi di Hezbollah nella città di Kunin, nel sud del Libano. Israele intende spostare 1,4 milioni di palestinesi sfollati dalla città di Rafah, nel sud di Gaza, in "enclave umanitarie" prima di un attacco militare pianificato. Lo ha riferito ieri - secondo quanto riporta la Cnn - il portavoce delle forze di Difesa israeliane Daniel Hagari ribadendo che l'offensiva a Rafah è "qualcosa che dobbiamo fare", senza però dare indicazioni sui tempi: dipende dalle "condizioni che lo consentiranno". "Dobbiamo assicurare che 1,4 milioni di persone si spostino nelle enclave che creeremo con la comunità internazionale per fornire alloggi temporanei, cibo, acqua
e ospedali da campo".
 
   il libro del giorno
 
   l’aquila
“L’Aquila città multiverso"  Capitale della cultura 2026

L’annuncio è stato dato questa mattina dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. L’Aquila è stata scelta da una giuria presieduta da Davide Maria Desario superando le altre 9 città finaliste, selezionate nei giorni scorsi dopo aver esaminato le 16 candidature pervenute, e cioè Agnone (Isernia), Alba (Cuneo): Gaeta (Latina), Latina, Lucera (Foggia), Maratea (Potenza), Rimini, Treviso e l’Unione dei Comuni Valdichiana Senese.
Si intitola “L’Aquila città multiverso" il progetto che la città ha presentato per la sua candidatura a capitale italiana della cultura 2026. Salute pubblica e benessere, coesione sociale, creatività e innovazione, sostenibilità socio-ambientale sono i quattro cardini del documento che si sviluppa su cinque assi portanti per
la sua declinazione e realizzazione: la multiculturalità, la multiriproducibilità, la multidisciplinarietà, la multinaturalità e la multitemporalità.
Alla città verrà assegnato un contributo finanziario di un milione di euro per mettere in pratica gli obiettivi delineati nel progetto di candidatura.
Roberto Calasso
L’ARDORE

È difficile immaginare qualcosa di altrettanto distante dall'oggi quanto ciò che apparve più di tremila anni fa nell'India del Nord sotto il segno del Veda, quel «sapere » che dichiarava di comprendere in sé tutto, dai granelli di sabbia sino ai confini dell'universo. Ancor più che nel tempo, quella distanza si avverte nel modo di vivere ogni gesto, ogni parola, ogni impresa. Gli uomini vedici prestavano una attenzione adamantina alla mente che li reggeva, per loro mai disgiungibile da quell'«ardore» da cui ritenevano si fosse sviluppato il mondo.
E, qualsiasi cosa accadesse, acquistava senso solo in rapporto a un invisibile traboccante di presenze divine. Fu un esperimento del pensiero così estremo che sarebbe potuto scomparire senza lasciare traccia, così come gli uomini vedici lasciarono ben poche tracce tangibili del loro passaggio attraverso «la terra dove vaga in libertà l'antilope nera» (così definivano il luogo della legge). Eppure quel pensiero ha l'indubitabile capacità di illuminare, con una luce radente e diversa da ogni altra, alcuni eventi elementari che appartengono all'esperienza di chiunque, oggi e dappertutto, a cominciare dal puro fatto di essere coscienti.
Questo libro è il tentativo di raccontare come attraverso quei «cento cammini» a cui allude il titolo di un'opera smisurata e capitale del Veda, lo “Satapatha Brahmana”, si può raggiungere ciò che ci è più vicino
passando attraverso ciò che ci
è più lontano.
 
   sentiero della libertà
Ad Aprile la XXII edizione della Marcia Internazionale “Il Sentiero della Libertà”

Si svolgerà nei giorni 26, 27 e 28 aprile 2024 la XXII edizione della Marcia Internazionale Il Sentiero della Libertà, per ripercorrere “il cammino che porta da Sulmona a Casoli. Lo stesso percorso da migliaia di prigionieri alleati, partigiani e antifascisti, militari italiani che volevano raggiungere l’ottava armata al comando del generale Montgomery”.
Un appuntamento con la storia, che l’associazione culturale Il Sentiero della Libertà rinnova da anni. Dal lontano 2001, anno della prima edizione del Freedom Trail, inaugurata dall’ex presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi, in una piazza Garibaldi gremita. Per “coinvolgere e stimolare ulteriore conoscenza da parte degli studenti” torna anche il Concorso sulla Resistenza Umanitaria intitolato
a Roberto Cicerone.
Nel ricordo di uno dei capi dell’organizzazione che
aiutò i prigionieri alleati in fuga dal campo di concentramento di Fonte D’Amore, il concorso organizzato dall’associazione
Il Sentiero della Libertà oggi 15 marzo presso l’archivio di Stato in via S. Antonio a Sulmona alle ore 15.30 la cerimonia di premiazione in occasione del VI Convegno sulla Resistenza Umanitaria.
 
   giornalisti
Portogallo: molte adesioni
allo sciopero generale
dei giornalisti

Sono decine gli organi d'informazione rimasti fermi dall'alba di giovedì 14 marzo 2024, in Portogallo, a causa dello sciopero massiccio dei giornalisti. È questo il primo bilancio della protesta presentato dal Sindacato portoghese dei giornalisti (SinJor). Uno sciopero generale di stampa e televisioni non si vedeva da oltre quarant’anni nel Paese.
I giornalisti portoghesi chiedono, fra l'altro, aumenti salariali, un dignitoso accesso alla carriera e un rispetto più scrupoloso del contratto collettivo di lavoro, soprattutto per quanto riguarda gli straordinari.
Un'indagine diffusa nel 2023 ha rivelato che, su un campione di 860 giornalisti, più della metà lavorava con contratti precari o pagati a pezzo e il 30 per cento dichiarava un salario tra i 700 e i 1000 euro mensili. La stessa percentuale, ma in un altro studio sulla salute
mentale nell'ambiente del giornalismo, a cura dell'Università del Minho, afferma di aver già fatto ricorso all'appoggio psicologico.
Oltre alle migliori condizioni di lavoro, il sindacato chiede un maggiore sostegno finanziario, ricordando che, dei Paesi dell'Unione europea, il Portogallo è tra quelli dove il sostegno pubblico al giornalismo è fra i più bassi.
 
   l’intervento
La Giustizia ora smantelli il sistema
di potere che inquina il Paese

di Domenico Rinaldi

Le notizie che tutti i giorni affollano le pagine dei quotidiani nazionali ed i talk show descrivono una crisi della giustizia e del mondo dell’informazione che impone una serie di riflessioni. Il 12 luglio 2022 tocca a Andrea Delmastro, il 22 agosto è il turno di Chiara Colosimo, il 25 agosto vengono succhiati i dati di Marta Fascina, il 20 ottobre Di Tommaso Foti. Cosa hanno in comune i quattro spiati? Sono tutti in quei giorni indicati come possibili candidati del centro destra alle elezioni politiche: siamo a cavallo della crisi del governo Draghi, che si dimette il
21 luglio. I documenti riservati che riguardano i quattro candidati vengono prelevati dalle banche dati della Procura nazionale antimafia da Pasquale Striano, il finanziere – criminale oggi al centro dell’inchiesta, e passati in diretta a Giovanni Tizian, giornalista del Domani. Basterebbe questa coincidenza temporale a rendere palese quanto lo scandalo esploso all’interno della Dna non sia una banale storia di <<fuggitori di notizie>> come li chiamava Antonio Di Pietro, ma racconti di una centrale di dossieraggio a fini politici. Basterebbe, infatti, ripercorrere  anche solo sommariamente gli eventi degli ultimi quindici anni per acquisire la consapevolezza i più elementari e preziosi diritti delle persone, si muove come un polipo per sbarrare la strada al rinnovamento e per riportare presso di sé il potere in ...
 
   aisla
AISLA celebra la Pasqua
con solidarietà
e una favola di speranza

AISLA, l'Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, ha deciso di dedicare la festa di Pasqua a tutti i bambini senza età, a coloro che scelgono di mettersi in gioco, indipendentemente se abbiano 6 o 60 anni. In occasione di questa festività, AISLA ha presentato una favola che sottolinea l'importanza di mettersi sempre in gioco e condividere gioia, solidarietà e speranza. La favola invita a riflettere sul significato profondo della Pasqua e diffondere un messaggio di amore e generosità.
La storia, come tutte le favole, inizia con un C’era una volta. C'era una volta un villaggio dove le persone amavano festeggiare la Pasqua con gioia. I bambini aspettavano con ansia la caccia alle uova, un gioco pieno di sorprese. Ma un anno, gli adulti del villaggio decisero di fare qualcosa di speciale. Pianificarono una caccia al tesoro molto grande, che avrebbe dato un nuovo significato alla Pasqua. I bambini erano felici e pronti per l'avventura. Correvano
 
ovunque alla ricerca delle uova nascoste. Ogni angolo custodiva una sorpresa. Ma questa caccia alle uova era diversa dalle altre, perché con i soldi raccolti si aiutavano famiglie che hanno bisogno. La Pasqua non è solo divertimento, ma anche solidarietà. Ogni uovo trovato era un simbolo di aiuto per gli altri. Mentre i bambini cercavano le uova, la magia della Pasqua si diffondeva tra di loro. Fu una Pasqua diversa dalle altre, un momento di unità e speranza. Da quel giorno, la caccia alle uova non fu solo un gioco, ma un simbolo di amore e speranza per tutti nel villaggio. La Pasqua celebrava la bellezza della vita e della rinascita.
In attesa di celebrare la Pasqua, la campagna solidale di AISLA ha già riscosso un grande successo, con le deliziose prelibatezze Galbusera.
 
   anci abruzzo
È un orgoglio per tutto il territorio abruzzese
L’Aquila Capitale italiana della Cultura 2026

"Il riconoscimento di L’Aquila come Capitale italiana della Cultura 2026 rappresenta un motivo di orgoglio per tutti i comuni abruzzesi – sottolinea il Presidente Anci Abruzzo Gianguido D’Alberto – comuni che, insieme all’Anci, hanno sempre sostenuto questa candidatura sentendosi partecipi di un progetto che va a valorizzare l’identità culturale delle aree interne e di una parte strategica dell’Appennino Centrale. L’Aquila Capitale italiana della Cultura esprime la forza e la resilienza di un territorio colpito dal sisma, che della cultura ha fatto un elemento fondamentale del processo di ricucitura e connessione dei luoghi e di sviluppo economico. Come Anci, in rappresentanza di tutto il territorio abruzzese, garantiremo tutto il nostro supporto nella realizzazione degli importanti obiettivi previsti nel progetto, che ha permesso alla città dell’Aquila di ottenere questo prestigioso riconoscimento. All'amico Sindaco Pierluigi Biondi e a tutta la comunità aquilana vanno le nostre congratulazioni. La rinascita dell'Aquila è la rinascita di tutto l'Abruzzo".
 
   lago di scanno
In corso i lavori di messa in sicurezza
delle rive del Lago di Scanno
e della strada circumlacuale

SONO IN CORSO i lavori lungo la circumlacuale del Lago di Scanno, in territorio di Scanno, per mettere in sicurezza le rive e nello stesso tempo la strada provinciale rotabile. I lavori sono eseguiti dalla ditta subappatatrice F.lli Colarossi per un importo di euro 296.560, dati dal Ministero dell’Interno, come contributo per l’anno 2019 per interventi riferiti ad opere pubbliche al fine di mettere in sicurezza degli edifici e del territorio. Lungo la strada circumlacuale molti muri di sostegno che danno sulle rive del lago sono in pessimo stato. Per il loro rifacimento la ditta sta procedendo al taglio delle siepi e degli alberi nati lungo la scarpata.
Il progetto architettonico e strutturale è dell’arch. Luigi Balassone e ha l’autorizzazione del Mibact, l’autorizzazione idraulica e sismica.
Si spera che i lavori abbiano termine prima della stagione estiva, per non creare disagi ai tanti turisti che visitano il lago.
 
Frattura