Venerdì 23 Febbraio 2024 - Santa Giuseppina Vannini, Vergine, fondatrice

Il tempo... ieri - GIORNATA CON TEMPO variabile tra sole e nuvole che si sono accumulate soprattutto in serata, ma senza fenomeni metereologici di rilievo. Temperature in rialzo per tutti i valori: mass. 12,7°; min. 2,1°; attuale 5,4° (ore 23,30).
 
  in primo piano
729esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
139esimo giorno di guerra tra Israele e Hamas

La Russia ha utilizzato missili nordcoreani in diversi attacchi che hanno ucciso oltre 20 persone: lo ha stabilito il servizio di sicurezza ucraino (Sbu). "Secondo l'indagine, le truppe russe hanno lanciato più di 20 armi nordcoreane sull'Ucraina... almeno 24 civili sono stati uccisi e più di un centinaio sono rimasti gravemente feriti", ha reso noto la Sbu precisando che si tratta di "missili balistici Hwasong-11", di cui ha pubblicato le foto di frammenti su Telegram. In particolare, i missili sono stati utilizzati in un attacco a fine dicembre nella regione di Zaporizhzhia e in gennaio nella capitale Kiev. Sono stati lanciati missili nordcoreani anche nelle regioni in prima linea di Donetsk e Kharkiv, ha aggiunto.
È di quattro morti l’ultimo bilancio dell’attacco israeliano di ieri sulla città libanese meridionale di Nabatiye, secondo l’agenzia di stampa statale Nna. Il media libanese riferisce che le vittime sono Hussein Berjawi, sua moglie e i loro due figli. Diversi giornalisti e attivisti locali hanno condiviso foto di Amani Berjawi, una giovane donna uccisa che lavorava all’Università internazionale libanese (Liu). Un precedente bilancio fornito da una fonte della sicurezza libica all’Afp parlava di tre civili uccisi. Il bilancio dei morti a Gaza è «intollerabile», le operazione israeliane devono «cessare». Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron al premier israeliano Benyamin Netanyahu in una telefonata, secondo quanto riferito dall’Eliseo.
 
  il libro del giorno
 
   premio
PREMIO POLITICO
INTERNAZIONALE
GIULIO MAZZARINO 

La Casa Museo Giulio Raimondo Mazzarino annuncia l'istituzione con legge regionale del "Premio Internazionale cardinale Giulio Raimondo Mazzarino" per la Politica e la Diplomazia. Questo prestigioso riconoscimento è dedicato alla memoria di Giulio Raimondo Mazzarino, eminente statista del XVII secolo europeo, nativo di Pescina (AQ), che culminò la sua carriera come primo ministro sotto il regno di Luigi XIV. Ideato e promosso da Antonietta La Porta, consigliere e vicepresidente della Commissione di vigilanza della Regione Abruzzo, il premio si allinea perfettamente con gli obiettivi di promozione socio-culturale della regione, ed è volto a riconoscere e celebrare quelle personalità pubbliche che, con il loro impegno e dedizione nel campo politico, diplomatico e della pubblica amministrazione, hanno incarnato e promosso i valori della diplomazia e dello sviluppo delle relazioni tra i popoli e le istituzioni.
La prestigiosa onorificenza si propone di onorare non solo una figura storica di rilevante importanza per il territorio abruzzese, ma intende anche sottolineare
Junko Takase
Le delizie della signorina Ashikawa

È possibile che il cibo, quando è condiviso, abbia un sapore migliore? Davvero mangiare insieme rappresenta un momento di felicità? Nitani, impiegato ligio e ambizioso in una grande azienda dell’area metropolitana di Tokyo, non ci crede proprio, anzi: l’idea che il suo tempo possa essere in qualche modo condizionato da pranzo e cena gli è insopportabile. E se bastasse una pillola per nutrirsi, lui sarebbe l’uomo più felice sulla terra. Tra una pausa a base di noodles istantanei e un corso di aggiornamento, Nitani comincia a sviluppare un’antipatia mista ad attrazione per la graziosa Ashikawa, la collega colpevole ai suoi occhi di fare solo il minimo indispensabile e, allo stesso tempo, in grado di impersonare con la sua fragilità che invoca protezione la figura della moglie perfetta, così come vuole l’educazione con cui è cresciuto. Oltretutto, per farsi perdonare le frequenti assenze in ufficio, Ashikawa prende l’abitudine di preparare per i colleghi deliziosi ed elaborati dolci fatti in casa. E in una società che impone ritmi professionali impietosi, la sua diventa una scelta rivoluzionaria, in cui la rivendicazione della cura di sé e degli altri e la ricerca dell’appagamento passano anche attraverso l’amore per il cibo. Le delizie della signorina Ashikawa mette in scena le contraddizioni di un paese diviso tra regole ed eccessi, tradizionalismo e ribellione, dove è quasi impossibile trovare un equilibrio tra la carriera e il privato; una scissione che si riflette anche nel modo in cui ognuno sceglie di fare la spesa. Un romanzo gustoso, che intreccia il fascino pop della cucina del Sol Levante a un’ironica satira contemporanea, finendo per rivelare una ricetta per una vita più serena.
l'essenzialità delle pratiche diplomatiche e politiche orientate verso la pace, il dialogo e la collaborazione internazionale. L’iniziativa non solo celebra i meritevoli riceventi ma si propone come momento di riflessione sull'importanza dei valori di pace e cooperazione oggi necessari più che mai.
La cerimonia di consegna del premio si terrà il 14 luglio, nel comune di Pescina.
 
   concerto
I SOLISTI AQUILANI
INCONTRANO
I SOLISTI VENETI

Nell’ambito della collaborazione nata due anni fa tra le due storiche formazioni cameristiche italiane all’Aquila oggi, venerdì 23 febbraio, alle ore 18,00 nell’auditorium del Parco, ospite dei Solisti Aquilani sarà il primo violino di spalla dei Solisti Veneti Lucio Degani. I Solisti Aquilani e I Solisti Veneti, infatti, collaborano, ormai da tempo, strettamente e spesso con scambi di ospitalità per mantenere vivo e diffondere il più possibile un repertorio, quello sette-ottocentesco, basilare nella storia della musica occidentale ancora oggi.
L’apertura, scrive Carla Di Lena nelle note di sala, è affidata al Concerto in re maggiore per violino, archi e basso continuo di Vivaldi composto intorno al 1710 sul cui singolare titolo, “Grosso Mogul”, Il finale del programma è affidato all’incantevole perfezione di    
due composizioni mozartiane. La Serenata notturna per archi, soli e timpani KV 239, è un delizioso gioiello composto da Mozart nel 1776 caratterizzata da due anomalie.  
 
   stigmate
StigmaTe: dal disagio
esistenziale alla società della bellezza

Si inaugura sabato 2 marzo alle 17,30 al Museo Michetti a Francavilla al Mare l’esposizione StigmaTe, che presenta gli esiti del progetto di formazione in Terapia Artistica, condotto per il secondo anno consecutivo dall’artista e performer Mandra Stella Cerrone presso il Centro di Salute Mentale di Chieti, con lo Psichiatra e Direttore del Dipartimento di Salute Mentale Marco Alessandrini.
La mostra, a cura della professoressa Sibilla Panerai (Università G. d’Annunzio, Pescara), restituisce al pubblico quattro mesi di laboratori svoltisi da settembre a dicembre 2023. Mandra Stella Cerrone conduce una ricerca artistica sul potere curativo e trasformativo dell’arte, per mezzo di fotografie, performance e laboratori che attingono alle tecniche psicosciamaniche, alla fototerapia, alla metagenealogia e al drammateatro.

IL SINDACATO DEI GIORNALISTI ABRUZZESI

Il Sindacato dei Giornalisti Abruzzesi esprime profondo cordoglio per la scomparsa della collega Lucia Spadano, che nel 1976 fondò insieme al marito Umberto Sala, la rivista di arte contemporanea “Segno”, edita in Abruzzo è ancora oggi assoluto punto di riferimento per l’universo artistico internazionale. In qualità di direttrice della rivista, nel corso degli anni Spadano si è avvalsa della collaborazione di alcuni dei più importanti critici d’arte italiani, tra i quali Achille Bonito Oliva, Filippo Menna e Vincenzo Trione. Premiata nel 2019 per i suoi 35 anni di attività giornalistica, è stata una delle figure di maggiore rilievo dell’ambiente artistico e culturale in Abruzzo. Ai suoi familiari giunga l’affettuoso abbraccio dei colleghi.

   l’intervento
ANTISEMITISMO E OLOCAUSTO
Le gravi colpe del fascismo e la storia del razzismo

di Domenico Rinaldi

L’affermazione del presidente Sergio Mattarella che le leggi razziali fasciste abbiano dato inizio allo sterminio degli ebrei è un errore, anche cronologico, dato che la storia dell’antisemitismo ci dice che il razzismo biologico nazista affonda le radici, soprattutto, nei teorici del razzismo del “700 e dell’800, a cominciare da de Gobineau (l’autore preferito di Hitler) che fu il primo a trattare in modo sistematico il mito della razza ariana, anche se con qualche errore scientifico. Inoltre, a proposito del libro Hitler “La mia battaglia del 1934”, lo studioso Jan Kershaw riferendosi all’opera del dittatore scrive: << senza quelle idee, la Soluzione finale sarebbe stata inconcepibile>>. Léon Poliakov nel suo libro “Il nazismo e lo sterminio degli ebrei” alludendo alla situazione degli ebrei tra il 1935 (Leggi di
Norimberga) e il 1938, all’inizio del prima capitolo scrive: << furono queste le condizioni che resero possibile il genocidio…. Trecento o quattrocentomila Waffen – SS non avrebbero potuto assassinare sei milioni di essere umani senza la tacita connivenza di tutto il popolo tedesco e della sua Wehrmacht>>. E qui mi fermo. Solo il Re era contrario alle leggi razziali del 1938.  Ma è doveroso, per una verità la più completa possibile, ricordare che il Re Vittorio Emanuele III per due volte respinse quelle leggi rifiutandosi di firmarle. Ma difronte al voto <<bulgaro>> ed a scrutinio segreto di Camere e Senato le firmò obtorto collo. Nel Senato di nomina del Re erano presenti otto cittadini di religione ebraica, ma anche questo fatto rilevante passa sempre sotto silenzio. Il diario di Ciano ci fa sapere che il Re disse a Mussolini furioso che lui provava <<una pietà infinita>> per gli ebrei. E quando il Duce replicò che <<solo 20mila italiani con la schiena debole provano pietà per gli ebrei>>, il Re rispose, che era uno di quei 20mila!
 
   curiosando
“Salviamo il nome Eustachio!”
Succede a Matera ma potrebbe essere
di esempio a Scanno

Fuori dalla Città dei Sassi il nome “Eustachio” è molto meno diffuso della sua “omologa” Maria Santissima della Bruna, a cui è dedicata la famosa festa patronale del 2 luglio. In città, invece, Sant’Eustachio, compatrono di Matera, è altrettanto venerato.
Secondo gli studi condotti dall’associazione Maria Santissima della Bruna – che si occupa delle feste patronali ma anche semplicemente del culto verso i due santi patroni di Matera - è tenuto sempre meno in considerazione dai materani come ispirazione per il nome da dare ai propri figli. Per salvare il nome Eustachio a Matera si è pensato a un bonus economico per chi chiama il proprio bimbo come il Santo Patrono.
E a Scanno? I maschi che oggi portano il nome di Eustachio, originari, residenti e non residenti di Scanno, non superano il numero di venti.
Il nome Teopista, moglie di sant’Eustachio, pur diffuso in passato, è del tutto scomparso in questi ultimi anni, come pure quello di Agapito, nome di uno dei due figli.
 
   agrichef
Festival Agrichef Abruzzo

Si terrà martedì 27 febbraio alle ore 9:00 presso l'Istituto Alberghiero "Crocetti Cerulli" di Giulianova (TE), il Festival Agrichef Abruzzo, organizzato da Turismo Verde e Cia Abruzzo. Dopo la registrazione dei partecipanti, laboratorio di cucina con gli alunni coordinato dai professori, a seguire convegno con i saluti istituzionali del dirigente scolastico Luigi Valentini e la presentazione del Mercato Contadino di Giulianova a cura di Roberto Battaglia, Presidente Cia L'Aquila-Teramo. Apertura dei lavori affidata a Domenica Trovarelli, Presidente Regionale di Turismo Verde Abruzzo, interventi di Francesco Galiffa, Leonardo Seghetti e Gino Primavera, moderati dal Direttore Cia regionale Mariano Nozzi.
 
   politica
 
 
ELEZIONI REGIONALI IN ABRUZZO
Si vota il 10 marzo per le elezioni regionali.
In corsa il presidente uscente Marco Marsilio,
per il centrodestra, e Luciano D’Amico,
per Abruzzo Insieme.

 
Lago di San Domenico