Sabato 17 Febbraio 2024 - Sant'Alessio Falconieri, Fondatore

Il tempo... ieri - ALTRA BELLA GIORNATA ASSOLATA. Velature lunghe e innocue hanno seguito il sole fino al suo tramonto. Notte stellata con uno spicchio di luna crescente. Temperature stazionarie: mass. 15,8°; min. 5,2°; attuale 6,5° (ore 23,30).
 
  in primo piano
723esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
133esimo giorno di guerra tra Israele e Hamas

Truppe russe sono riuscite a prendere il controllo della principale via di rifornimento per la città assediata di Avdiivka, in Ucraina orientale. «Il rifornimento di Avdiivka e l'evacuazione dalla città sono ora più difficili, ma usiamo un’arteria logistica approntata per tempo», ha detto il portavoce militare ucraino Dmytro Lykhoviy, parlando alla televisione di Kiev. La linea del fronte, ha spiegato, è in movimento e alcune unità ucraine hanno dovuto ritirarsi su «posizioni più favorevoli», mentre in altri luoghi hanno respinto più indietro le forze russe. Da diversi giorni sia i blogger militari ucraini che quelli russi riferiscono di avanzate dei russi, particolarmente a nord est della città.
L'esercito israeliano ha liberato  a Rafah, nel sud della Striscia, due ostaggi israeliani. Intanto Hamas ha annunciato su Telegram la morte di 3 degli 8 ostaggi israeliani di cui ieri aveva fatto sapere che erano stati feriti nei "barbari attacchi sionisti sulla Striscia di Gaza". Tel Aviv ha negato l'ingresso nel Paese a Francesca Albanese, inviata del Consiglio dei diritti umani dell'Onu, denunciando sue "oltraggiose affermazioni' sulle vittime del 7 ottobre. Le forze speciali israeliane, vestite da medici e pazienti, hanno fatto irruzione nella struttura sanitaria in Cisgiordania, uccidendo tre presunti terroristi palestinesi. “Crimini dell'esercito israeliano non rimarranno senza risposta” ha detto Hamas.
 
  il libro del giorno
 
   diocesi
IL 18/2 ARRIVA A SULMONA
LA CROCE DELLA PACE
DEI GIOVANI 

Arriva a Sulmona la Croce della Pace dei Giovani, un’iniziativa nata per volontà della Pastorale Giovanile Abruzzese-Molisana che sta attraversando tutta la Regione Ecclesiastica e che resterà nella diocesi di Sulmona-Valva dal 18/02 al 3/03, promuovendo diversi incontri e momenti di preghiera nelle diverse realtà parrocchiali, primo fra tutti lo spettacolo “Ama e cambia il mondo” che si terrà il 18/02, alle 21:00, presso l’auditorium del Centro Pastorale Diocesano.
“Siamo felici di poter ospitare per due settimane la Croce della Pace dei Giovani”, afferma Mons. Michele Fusco, vescovo di Sulmona-Valva e delegato CEAM della Pastorale Giovanile, “c’è bisogno di sensibilizzare i giovani alla pace per ripartire dalle relazioni in famiglia, tra gli amici, a scuola”.
“L’idea della Croce della Pace dei Giovani”, spiega Mons. Fusco, “nasce in seguito ad un incontro tenutosi a Collemaggio, a L’Aquila, lo scorso 28 agosto, dove 500 giovani provenienti dalle diocesi d’Abruzzo e Molise si sono radunati per celebrare l’anno della Misericordia. La Pastorale Giovanile Regionale, dopo quell’incontro, lanciò un art contest con l’obiettivo principale di pregare per la pace e sensibilizzare allo stesso tempo le nuove generazioni, realizzando un bozzetto nel quale rappresentare la pace dal loro punto di vista”.
Il bozzetto selezionato per essere realizzato è quello della Diocesi di L’Aquila e desidera rappresentare i giovani di Abruzzo e Molise nel loro impegno concreto ad essere testimoni e costruttori di pace e, al tempo stesso, come sottolinea infine Mons. Fusco, “rafforzare la nostra fraternità, sensibilizzando le comunità parrocchiali alla preghiera per la pace nel mondo, come più volte ci ha invitati a fare papa Francesco”.
Tanti gli incontri e i momenti di preghiera previsti nelle due
Ruta Sepetys
Avevano spento
anche la luna

Lina ha appena compiuto quindici anni quando scopre che basta una notte, una sola, per cambiare il corso di tutta una vita. Quando a ricordarle chi è, chi era, le rimangono soltanto una camicia da notte, qualche disegno e la sua innocenza. È il 14 giugno del 1941 quando la polizia sovietica irrompe con violenza in casa sua, in Lituania. Lina, figlia del rettore dell'università, è sulla lista nera, insieme a molti altri scrittori, professori, dottori e alle loro famiglie. Sono colpevoli di un solo reato, quello di esistere. Verrà deportata. Insieme alla madre e al fratellino viene ammassata con centinaia di persone su un treno e inizia un viaggio senza ritorno tra le steppe russe. Settimane di fame e di sete. Fino all'arrivo in Siberia, in un campo di lavoro dove tutto è grigio, dove regna il buio, dove il freddo uccide, sussurrando. E dove non resta niente, se non la polvere della terra che i deportati sono costretti a scavare, giorno dopo giorno. Ma c'è qualcosa che non possono togliere a Lina. La sua dignità. La sua forza. La luce nei suoi occhi. E il suo coraggio. Quando non è costretta a lavorare, Lina disegna. Documenta tutto. Deve riuscire a far giungere i disegni al campo di prigionia del padre. È l'unico modo, se c'è, per salvarsi. Per gridare che sono ancora vivi. Lina si batte per la propria vita, giurando che, se riuscirà a sopravvivere, onorerà per mezzo dell'arte e della scrittura la sua famiglia e le migliaia di famiglie sepolte in Siberia.
Ispirato a una storia vera, "Avevano spento anche la luna" spezza il silenzio su uno dei più terribili genocidi della storia, le deportazioni dai paesi baltici nei gulag staliniani. Definito all'unanimità da librai, lettori, giornalisti e insegnanti un romanzo importante e potente, racconta una storia unica e sconvolgente, che strappa il respiro e rivela la natura miracolosa dello spirito umano, capace di sopravvivere e continuare a lottare anche quando tutto è perso.
settimane sulmonesi, primo fra tutti quello che vedrà la Compagnia teatrale Sursum Corda e One Radio Academy, in collaborazione con l’Ass. Culturale Luce nel Mondo, animare lo spettacolo “Ama e cambia il mondo”, scritto e diretto da Angela De Magistris con la direzione artistica della cantautrice sulmonese Antonella Bucci e del Maestro e produttore Mauro Mengali: guerra, ingiustizie sociali, lotte interiori, ma anche speranza e vita, sono i temi che hanno ispirato la rappresentazione.

LE TAPPE IN DIOCESI
DELLA CROCE DELLA PACE
 
   fnsi sindacato giornalisti
'No alla nuova
legge bavaglio'
La mobilitazione
continua

E' possibile sottoscrivere l’appello, lanciato dalla Rete NoBavaglio e appoggiata da numerose associazioni, sul sito web change.org. La Fnsi invita tutti a firmare.
Ha superato quota 39mila firme al 16 febbraio 2024 la petizione disponibile sul sito web change.org, con la quale si chiede al presidente della Repubblica Sergio Mattarella di non firmare norme che possano rappresentare un attacco al diritto dei cittadini ad essere informati. Il riferimento è alla norma che vuole vietare la pubblicazione “integrale o per stralcio” del testo delle ordinanze di custodia cautelare, proposta alla Camera dal deputato di Azione Enrico Costa e approvata in Senato nell’ambito della legge di
delegazione europea.
L’appello è rivolto «al mondo dell'informazione, della cultura, della società civile, ai sindacati, alle reti sociali, a tutti i cittadini che hanno a cuore la libertà d'informazione e il diritto di essere informati».
La raccolta firme, che sostiene la mobilitazione di Fnsi, Usigrai e Ordine dei giornalisti, e che è stata promossa dalla Rete NoBavaglio, ha già raccolto l’adesione
 
   i treni turistici tua
puntare considerato il successo di esperienze analoghe come la Transiberiana d'Abruzzo.
Secondo Tua esiste un mercato per cui i treni possono anche essere noleggiati da Enti fuori della regione Abruzzo con il personale che l'azienda mette a disposizione.
I treni turistici
abruzzesi di Tua
hanno preso il nome
di Amarena e Juan Carrito

I convogli sono tre, modello Aln776 acquistati tre mesi fa dalla società di trasporti umbra e restaurati - e sono stati presentati con i nuovi colori a Lanciano. La livrea è ispirata ai colori del Treno della Valle, lo storico trenino colorato attivo sulla rete storica da Lanciano a Castel di Sangro, le poltrone in pelle rossa, le immagini delle bellezze paesaggistiche regionali presenti nelle varie aree dei convogli.
Moquette, tendine, plafoniere con illuminazione indiretta, impianto di condizionamento, diffusione sonora. Una sorta di salotto per accompagnare i turisti, settore questo nel quale Tua e la Regione vogliono
 
...premio volpe
Presentato il Premio Letterario 
Gioacchino Volpe
Presenti: Bruno Vespa,
Gaetano Quagliarello, Antonio Polito
e il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi

Si è svolta ieri a Roma, al Ministero della Cultura, la presentazione del Premio Letterario Gioacchino Volpe, indetto dal Comune dell’Aquila, con lo scopo di contribuire a riscoprire e mantenere vivo il ricordo del grande storico e politico italiano originario dell’Aquila e mettere in luce altre due importanti personalità, sempre di origine aquilana, che hanno avuto una rilevanza nel mondo della divulgazione storico-politica e del giornalismo come Panfilo Gentile e Stefano Vespa.
Gioacchino Volpe, di cui proprio ieri ricorreva l’anniversario della nascita (16 febbraio 1876), è stato un politico italiano e uno studioso di rilievo nell’ambito della storiografia italiana contemporanea. Panfilo Gentile è stato giornalista, scrittore, politico e attento lettore della partitocrazia, della quale è considerato anche anticipatore in virtù del suo saggio “Democrazie mafiose”, pubblicato nel 1969. Stefano Vespa, fratello minore di Bruno, è stato giornalista di punta per oltre venti anni del quotidiano Il Tempo.
“Con l’istituzione del Premio letterario Gioacchino Volpe, il Comune dell’Aquila intende promuovere l’attività e le opere di scrittori, giornalisti e autori impegnati che hanno contribuito in modo significativo a divulgare e approfondire la nostra storia nel panorama intellettuale nazionale. Una iniziativa che contribuisce a confermare e rafforzare l’importante
vocazione culturale della nostra città finalista per la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2026. Ci riempie di orgoglio, inoltre, che a comporre la giuria del premio siano personalità di eccezione come il presidente Gianni Letta, Gaetano Quagliariello, Antonio Polito, Bruno Vespa, nostro concittadino e fratello maggiore del compianto Stefano cui è dedicata una sezione speciale del premio. Grazie a tutti loro per aver accolto e condiviso il nostro impegno. Questa amministrazione ha lavorato fin dal suo insediamento per valorizzare le aree interne d’Abruzzo, insieme alla storia di grandi personalità che hanno saputo distinguersi rendendo unica la nostra terra” così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, durante la conferenza.
 
...wilderness
LA VERITA’
SUI CUCCIOLI DI ORSI

di Franco Zunino (segretario generale della Wilderness Italia)

Quando dire tutta la verità crea dei problemi o dà dei fastidi, di solito ci si gira attorno e si usano parole più o meno mistificanti, di modo che non si rischi di essere tacciati di bugiardi. Quando le autorità del Parco d’Abruzzo hanno diffuso il comunicato sui 16 cuccioli di orso nati nel 2023 era ovvio che fosse così: un comunicato lacunoso, striminzito a fronte della GRANDE notizia; e già questo dava da pensare. Poi, l’uso della parola “area” per non dover dire Parco, ovvio che fosse un campanello d’allarme per chi conosce le cose. Ed ecco che, puntale, una notizia diffusa dallo zoologo Paolo Forconi ha dimostrato quanto sopra. “Quasi tutte le femmine con piccoli (80%) si trovano fuori parco”. E poi ancora: “Non c’è espansione delle orse riproduttive, che sono in calo, ma solo uno spostamento fuori parco, sparendo dalle riserve integrali”! Per non dire del: “Secondo il Parco ci sarebbe un aumento delle femmine riproduttive, mentre in realtà sono in calo negli ultimi anni,              
da 16-19 a 8-11”. E poi ancora, sempre a confermare quanto l’AIW aveva scritto: “La densità di 4 orsi/100 kmq, secondo il Parco sarebbe un valore medio-alto, perché lo confronta con le foreste boreali del Nord Europa e del Nord America, ma in realtà è più basso della densità degli orsi in ambiente mediterraneo (Grecia e Turchia)”. Infine, per concludere, e senza bisogno di fare ulteriori commenti tanto lo zoologo conferma quanto l’AIW e Franco Zunino da anni vanno scrivendo: “Perché l’80% delle femmine con piccoli sta fuori parco? Perché il 50% dei piccoli muore entro il primo anno a differenza di altre popolazioni? La verità è che le orse cercano cibo, e quando in montagna scarseggia, seguono l’agricoltura, i frutteti, fino alla piana del fucino”! Solo un appunto a Forconi: forse era il caso di citare non solo l’agricoltura, ma almeno anche gli allevamenti di ovini. In quanto alle “riserve integrali”, non ci si può esimere dal far notare come lo zoologo stesso confermi il fatto che siano disabitate dagli orsi. Un fatto grave per un’area protetta istituita per salvare l’orso marsicano, e che oggi i suoi luoghi più “intimi” vengano invece utilizzati per favorire il turismo. Turisti “ecologicamente garantiti” al posto degli orsi!
 
...calcio a 5
Giornata di sport nell’Alta Valle del Sagittario
Al Palazzetto dello sport di Scanno
Alle 15,00 Scanno vs Nepezzano
Alle 18,00 Villalago vs Asd Teate

Il sole tramonta presto nei nostri paesi. E quando va via l’aria diventa più fredda. Oggi non vi è nulla di meglio che godersi il gioco del calcio futsal al caldo nel Palazzetto dello sport di Scanno.
Sarà lo Scanno, in serie C2, ad iniziare alle ore 15,00 contro il Nepezzano Calcio a 5 (Teramo). In classifica lo Scanno è secondo con 33 punti e una partita in meno, mentre il Nepezzano è all’ottavo posto con 18 punti. Sulla carta i padroni di casa dovrebbero avere vittoria facile, ma nulla è scontato a priori, perché nel gioco del calcio i fattori che vi incidono sono molti e spesso incontrollabili. Lo Scanno ha una buona formazione di giovani che il mister Daniele Colarossi ha saputo disciplinare e portare ad un gioco corale, con ottimi risultati.
Il Villalago-Sporting Club Argoneta, serie dilettanti, giocherà alle ore 18,00, con il Teate (Chieti). Il Villalago dopo aver perso 8 partite su undici è precipitato al penultimo posto in classifica, mentre la squadra ospite è al primo posto. Nulla, però, è scontato, perché succede spesso nel gioco del calcio che le squadre più in difficoltà riescono a vincere contro quelle più blasonate. In campo occorre più disciplina e meno “solisti”, perché in un campo come quello “Futsal” gli spazi sono ristretti e richiedono, dopo
l’avanzata dei laterali, guizzi rapidi dai rifinitori, senza “leziosismi” di sorta, per non avere addosso la difesa avversaria, spesso fallosa.
I ragazzi singolarmente sono bravi, il mister, Enrico Caranfa, dovrebbe rivedere i moduli e incitarli ad avere più carattere in campo e a non farsi prendere dall'ansia del gol.
In “bocca al lupo” a tutte e due le nostre squadre.
 
Villalago