Venerdì 16 Febbraio 2024 - Santa Giuliana di Nicomedia, Vergine e martire

Il tempo... ieri - GIORNATA SERENA E ASSOLATA CON POCHI STRASCICHI di nuvole passeggere. Moderata ventilazione di venti freddi. Notte stellata con la luna. Temperature in rialzo per tutti i valori: mass. 14,6°; min. 1,7°; attuale 5,8° (ore 23,30).
 
  in primo piano
722esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
132esimo giorno di guerra tra Israele e Hamas

E' di almeno 5 civili morti e 18 feriti il bilancio, ancora provvisorio, di un attacco missilistico ucraino avvenuto sulla città russa di Belgorod, secondo quanto afferma il governatore, Vyacheslav Gladkov, sul suo canale Telegram. Un bambino figura tra gli uccisi e cinque tra i feriti. L'esercito ucraino ha inviato d'urgenza la terza brigata d'assalto nell'area di Avdiivka per rafforzare le truppe in difficoltà sul terreno per gli assalti continui delle forze russe che hanno ammassato nella zona altri 50 mila soldati.
Ieri il nuovo capo delle forze armate Oleksandr Syrsky ha espresso preoccupazione per la precaria situazione in prima linea..
Gli Hezbollah libanesi filo-iraniani hanno affermato poco fa di aver sparato decine di razzi su Kiryat Shmona, cittadina israeliana in Alta Galilea.   E questo poche ore dopo l'uccisione in un raid israeliano di almeno 13 persone, tra cui civili libanesi e un comandante militare di Hezbollah, a Nabatiye, capoluogo meridionale libanese.  "Come prima risposta ai massacri di Nabatiyeh... i combattenti della resistenza islamica hanno lanciato decine di razzi di tipo Katyusha contro Kiryat Shmona", si afferma in un comunicato di Hezbollah apparso sul suo canale Telegram.
 
  il libro del giorno
 
   ricorrenze
M’illumino di Meno
è la Giornata Nazionale
del Risparmio Energetico
e degli Stili di Vita Sostenibili ideata nel 2005 da Rai Radio 2
con la trasmissione Caterpillar

M’illumino di Meno si celebra ogni anno il 16 febbraio per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse.
La Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili è stata istituita dal Parlamento con la Legge n. 34/2022.
Filo conduttore della giornata è la richiesta di spegnimento dell'illuminazione di monumenti, piazze, vetrine, uffici e abitazioni dalle 18 alle 20. E quasi  
tutte le città italiane hanno risposto all'appello come gesto di risparmio e di efficienza energetica. Coinvolte      anche le sedi di molte università. La campagna però mira quest'anno a oltrepassare i confini nazionali.  
Madeline Miller
La canzone di Achille

Grecia, al tempo degli eroi. Patroclo, giovane e gracile principe, vive in esilio nel regno di Ftia, all'ombra del re Peleo e del suo figlio prediletto, il glorioso Achille. Achille "il migliore tra i greci" è così diverso da lui: forte, bellissimo, figlio di una dea. Eppure un giorno Achille prende il ragazzo maldestro sotto la propria ala e presto il loro incontro, mentre si allenano a diventare uomini esperti nell'arte della guerra, si trasforma in una salda amicizia, e perfino in qualcosa di più. Ma, come ben sappiamo, il destino è in agguato e presto i due giovani si troveranno a combattere sotto le mura di Troia.
 
   munda
VISITA GUIDATA
ALLA MOSTRA
DI GIULIO CESARE
E FRANCESCO BEDESCHINI

Sabato 17 febbraio alle  ore 16.30, nell'ambito delle attività collaterali alla mostra  Giulio Cesare e Francesco Bedeschini. Disegno e invenzione all’Aquila nel Seicento, in corso al Museo fino al 3 Marzo,   visita guidata all'esposizione curata da Atlante Servizi Culturali inclusa nel biglietto d’ingresso.
Si scopriranno dettagli e curiosità sulla mostra in corso al MuNDA con una visita a cura degli operatori di Atlante Servizi Culturali.:Si potranno approfondire le
personalità dei due artisti aquilani, le loro tecniche e le opere esposte nella mostra curata da Michele Maccherini, Luca Pezzuto, Simonetta Prosperi Valenti e Federica Zalabra.
 
...l’intervento
Giulia, dal dolore alle librerie

di Domenico Rinaldi

Apprendo che già a marzo, cioè tra un mesetto, uscirà in libreria l’attesissima opera di Gino Cecchettin, padre di Giulia, la ragazza uccisa dall’ex fidanzato, Filippo Turetta, resto impressionato sia per la tempestività con cui è stata compiuta quella che, a mio avviso, non è altro che un’operazione commerciale spietata, sia per l’indecente strumentalizzazione di questo omicidio orribile. La morte di questa giovane è stata immediatamente trasformata in una sorta di business, una occasione golosa da cogliere al volo per fare soldi e anche per attaccare la maggioranza, il governo e addirittura lo Stato. Come se non bastasse, una intera categoria di giovani uomini, che è stata criminalizzata, contro il patriarcato, contro i quali la famiglia Cecchettin ha puntato il dito. I giovani, maschi italiani, non possono rispondere dei crimini del singolo. Sarebbe disonesto pretenderlo. In effetti stupisce che ha distanza di un centinaio di giorni dalla uccisione di Giulia venga pubblicato un libro scritto dal padre Gino. E spiego i motivi che
suscitano in me tale meraviglia. Innanzitutto, questo libro, al pari di qualsiasi altro, deve essere stato pensato, meditato, poi scritto, proposto, letto, revisionato, editato, operazioni lunghe e complesse che richiedono tempi che in questo caso sono stati bruciati, come se si intendesse astutamente cavalcare l’eco mediatico che tale fatto di cronaca ha prodotto. La sofferenza di questa famiglia forse viene sfruttata dalla prima ora, ma diciamo pure che questa stessa famiglia è bravissima a fare in modo che la propria sofferenza venga sfruttata. Non si sottrae, tutt’altro, puntualizzando però sempre che lo si fa per nobili ed elevatissime finalità. Non vorrei risultare pungente, mi limito a rilevare quello che è fattuale: l’esperienza di un dolore tanto grande, come appunto la perdita di un figlio quantunque avvenga in un modo così violento e tragico. Preciso: non nego né mi permetterei mai di giudicare, il dolore e la modalità di elaborare e viverlo di questa famiglia. Ma ritengo anche che gran parte degli italiani ne abbiano abbastanza delle lezioncine sul patriarcato impartite dai personaggi che la sinistra utilizza per fare propaganda politica.
 
...wilderness
IL SEGRETARIO GENERALE
DELLA WILDERNESS ITALIA
RISPONDE AL DIRETTORE
DEL PNALM

Riportiamo la risposta di Franco Zunino, segretario generale della Wilderness Italia, al direttore del Pnalm:
Innanzi tutto si fa presente che l'impegno per al salvaguardia dell'orso marsicano non è faccenda che riguardi le sole autorità preposte, le quali sono semplicemente delegate da parte dell'opinione pubblica attraverso gli incarichi governativi che ricevono. Per cui è Almeno civilmente e
democraticamente opportuno che quando i cittadini esprimono li loro pensiero in merito, questo sia esaminato, e tanto più dovrebbe essere per chi, per le stesse ragioni suddette, a suo tempo fu incaricato di studiare e proporre soluzioni per salvare la specie a rischio estinzione; e non già quasi deriderlo per questo. Si fa presente che in tutto li mondo, non tanto el autorità pubbliche si occupano (quasi sempre solo per meri incarichi remunerati: non si contano i funzionari che, cessato questo impegno, sono spariti nel nulla!) della difesa delle specie a rischio estinzione, quanto i protezionisti eel loro libere associazioni, che quasi sempre fungono da stimolo per le ...

 
...comunicato stampa
A24/A25 Di Girolamo (M5S):
“Salvini continua a fare il gioco
delle tre carte”

“La notizia della convocazione dei sindaci al ministero dei Trasporti viene riportata dalla stampa con una certa enfasi. Ci sarebbe da esserne soddisfatti ma le cose non stanno esattamente così. L’incontro di oggi è un “salvafaccia”, una toppa palesemente più grande del buco.
Così la senatrice sulmonese Gabriella Di Girolamo a commento della notizia della convocazione al ministero guidato da Salvini dei sindaci dei territori interessati dai lavori sull’autostrada A24/A25.
“Il tavolo istituzionale istituito tempo fa grazie a un mio emendamento
prevedeva un forte coinvolgimento degli enti locali. Il governo ha eliminato quel tavolo proprio per evitare di stare a sentire gli amministratori locali e decidere cosa fare senza quelle che vengono percepite da questa maggioranza come “scocciature”. Per mesi i sindaci hanno chiesto chiarimenti e un momento di confronto, senza ricevere alcuna risposta. Poi, siccome siamo in campagna elettorale e qualcuno avrà suggerito al ministro di aver fatto una scemenza con l’abolizione del tavolo, si sono inventati un osservatorio. Il risultato? Una specie di conferenza stampa senza domande, come piace a questo governo, in cui il ministro semplicemente comunicherà quanto deciso, alla faccia del pieno coinvolgimento e della partecipazione alle decisioni. Insomma, un’altra trovata pubblicitaria per ingannare territori ed elettori”.
 
... commemorazioni
di lavoro e di lotta sindacale". Lo ha detto il senatore abruzzese del Pd Michele Fina, tesoriere nazionale del Pd.
"Il suo impegno sindacale - ha continuato Fina - è stato una tappa di un lungo cammino che proseguirà nelle istituzioni. Da Ministro del Lavoro, infatti, darà alla luce la legge 460 del 1992, con l'introduzione di ammortizzatori sociali e sostegno all'occupazione". "Una vita da combattente - ha aggiunto - e uomo delle Istituzioni. Credeva nei partiti, nella militanza, nell'impegno, nella partecipazione, nella politica popolare in grado di stare fra le persone, in grado di farsi capire sempre dalle persone. Sarebbe stato un grande Presidente del Consiglio. Sarebbe stato un grande Presidente della Repubblica. Purtroppo ciò non è avvenuto ma Franco Marini ci ha lasciato in eredità una vita sindacale e politica feconda come potrebbero ricordarci la senatrice Annamaria Furlan prima donna segretaria generale della Cisl e Dario Franceschini, il più importante allievo, figlio politico e amico". (Saverio Gileno)
Fina (Pd) ricorda in Aula
del Senato Franco Marini
Dal sindacato alla politica
il cammino del “lupo marsicano”

Lo scorso 9 febbraio è stato l'anniversario della morte del Presidente emerito del Senato Franco Marini del quale va ricordata l'autorevolezza e lo spirito costituzionale con cui ha saputo presiedere questa aula. Franco Marini, con la sua passione autentica ha coniugato l'uomo di parte con l'uomo delle Istituzioni, sempre capace delle più avanzate mediazioni per il bene comune. Ha sempre ricercato l'unità e lavorato per essa, nel partito come nei ruoli che ha ricoperto. Equità, giustizia sociale, dignità del lavoro sono state una ragione di vita per il 'lupo marsicano' da quando girava la Marsica per raggiungere i luoghi    
 
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