Lunedì 12 Febbraio 2024 - San Ludano, Pellegrino

Il tempo... ieri - IERI, DOMENICA, LA GIORNATA è STATA PIOVIGGINOSA, con pochi momenti di sosta. Spolverata di neve sulle cime delle montagne. Correnti di Maestrale. Temperature in calo: mass. 6,9°; min. 3,1°; attuale 2,8° (ore 23,30).
 
  in primo piano
718esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
128esimo giorno di guerra tra Israele e Hamas

A Kiev, le famiglie dei soldati arruolati che attualmente prestano servizio nelle forze armate hanno partecipato a una manifestazione per chiedere la smobilitazione dei loro parenti. Come riferisce Ukrinform, diverse decine di persone si sono recate in piazza Maidan, cuore della capitale ucraina, portando manifesti e bandiere. Gli attivisti chiedono che i legislatori approvino una legge che stabilisca termini ragionevoli per il servizio militare sotto la legge marziale. Sui cartelli portati dai manifestanti c'erano le scritte: "Nuovi soldati", "Gli eroi
non sono schiavi".
Altri 25 morti negli attacchi israeliani a Rafah, nel Sud della Striscia di Gaza. Un raid israeliano ha colpito nella notte un edificio residenziale. Ieri 44 vittime. Netanyahu ha dichiarato che servirà un mese per completare l’operazione militare, prima che arrivi il Ramadan. Ma l'esercito israeliano – ha annunciato – garantirà "un passaggio sicuro per la popolazione civile" in vista del previsto assalto di terra alla città. Poi ha aggiunto: “La vittoria è a un passo, Rafah è la chiave”. L'esercito israeliano ha detto di aver scoperto un tunnel dell'intelligence di Hamas sotto l’edificio principale dell'Unrwa, l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi. tivi al cessate il fuoco».
 
  il libro del giorno
 
   incontri
“Il patrimonio culturale
in Abruzzo e i viaggiatori
di ritorno. Radici e identità”

Si è svolto a L’Aquila l’incontro “Il patrimonio culturale in Abruzzo e i viaggiatori di ritorno. Radici e identità”, organizzato dalla Fondazione Carispaq, presieduta da Domenico Taglieri, e dall’Associazione Dimore Storiche Italiane sezione Abruzzo di cui è delegato Giovanni Ciarrocca.
E’ stato un momento importante di confronto sul tema del turismo delle radici a cui è dedicato l’anno appena iniziato. L’incontro si è focalizzato sui progetti in fase di attuazione da parte delle istituzioni per capire le attese e i bisogni dei viaggiatori delle radici e mettere in atto strumenti operativi condivisi. Ne ha parlato, tra gli altri, il Direttore Generale per gli italiani all’estero e per le politiche migratorie del MAECI Luigi Maria Vignali che ha illustrato le strategie del governo attraverso l’iniziativa “turismo delle radici”, inserita nel quadro  
del PNNR, che coinvolge cinque ministeri e circa 800 comuni italiani oltre alle organizzazioni del settore. Si tratta di un intervento volto a promuovere l’interesse degli ottanta milioni di Italiani nel mondo e dei loro discendenti con un  progetto che, valorizzando itinerari turistici meno noti, rivolge particolare attenzione ai più giovani che possono così scoprire i luoghi di origine delle loro famiglie. 
Toshikazu Kawaguchi
Quando il caffè è pronto

Un caffè, una sedia e una regola da seguire. Questi pochi passi possono portare alla felicità. Certo solo se si è nel posto giusto. E il posto giusto è una caffetteria di Tokyo dove si può scegliere di vivere nuovamente un preciso momento della propria esistenza. La scelta deve durare il tempo di gustare la bevanda prima che si raffreddi. Ma non è facile decidere, perché la vita è piena di rimorsi e rimpianti. Ma c’è quel gesto, quella parola, quella lettera, quel bacio, quella dichiarazione che non abbiamo fatto o detto. Quello è l’attimo giusto. Certo ci vuole coraggio per affrontarlo di nuovo. Ma il risultato è inaspettato. Chissà se la piccola Yuuki, che non riesce a superare il divorzio dei suoi genitori, è pronta. O chissà se lo è Megumi che deve decidere che nome dare a suo figlio senza l’uomo che ama accanto; o le amiche Ayame e Tsumugi che hanno permesso all’orgoglio di mettersi tra di loro. Tanti fili di destini che potevano rimanere spezzati ma ora hanno una seconda possibilità. E non importa che il passato sia ormai alle spalle e nulla si possa fare per modificarlo, l’attenzione è al futuro. È su quello che si può ancora intervenire. È su quello che si ha ancora potere. Quello che è accaduto è solo un insegnamento per non fare più gli stessi errori, per non lasciare più che rabbia, odio, gelosia o frustrazione offuschino i sentimenti più veri che ci sono dentro di ognuno.
 
   assorup
GIORNATA NAZIONALE DEL RUP 

Si è tenuta ieri, 11 febbraio 2024, la prima edizione della Giornata Nazionale del Responsabile Unico del Progetto promossa da ASSORUP. Nel 1994, con la legge n. 109 veniva riformato il settore degli appalti di lavori introducendo il ruolo del Responsabile Unico del Procedimento, poi trasformato in Progetto con il Codice dei contratti pubblici del 2023.
Da ieri anche i RUP hanno la loro festa, in cui identificarsi.
 
   teatro
Barbascura X in scena a Pescara
con "Amore Bestiale"

Barbascura X si esibirà al teatro Massimo di Pescara con "Amore Bestiale" il 15 febbraio. Un viaggio irriverente sui metodi di accoppiamento più bizzarri e scomodi del regno animale. Bizzarrie, acrobazie, passioni e tradimenti raccontati rigorosamente male. Barbascura X è un divulgatore scientifico, scrittore, Youtuber, comico e conduttore televisivo italiano. Nato a Taranto, si laurea in chimica organica all’Università di Bari.
 
   fiocco azzurro

Un lieto evento da fiocco azzurro a Scanno

Il nove febbraio scorso nell’ospedale di Sulmona è venuto alla luce un bambino. Primogenito di Tina Spacone e Davide Cetrone è stato chiamato Liborio, come il nonno paterno. Un nome che ne rafforza l’identità di cittadino doc, che crescerà a Scanno seguendo le impronte di due genitori esemplari, che tanto si dedicano al proprio paese con la promozione di manifestazioni di interesse turistico o ludico in seno alla Pro Loco. Ce ne rallegriamo con i neo genitori e i nonni.
Un caro benvenuto al piccolo al quale auguriamo tutto il bene di questo mondo.

 
   editoriale
IL LUNEDì DEL DIRETTORE 
Ad Amarena, mia concittadina e confidente:
io non capisco, ma proprio non capisco
alcuni politici della nostra regione

Cara Amarena, come ben sai nella nostra regione, l’Abruzzo, Il 10 Marzo prossimo saremo chiamati alle urne per rinnovare il Consiglio Regionale. Nella sua ultima seduta di quest’anno è stata approvata all’unanimità la proposta di alcuni consiglieri di esentare dal pagamento del bollo auto i cittadini residenti nei comuni ricompresi per il 50% all’interno del PNALM, del Parco nazionale del Gran Sasso Monti della Laga, del Parco nazionale della Maiella e del Parco naturale Sirente-Velino, con popolazione fino a 3 mila abitanti. La proposta è stata fatta “per contrastare lo spopolamento dei piccoli comuni di montagna ricadenti nei parchi abruzzesi”. E i piccoli comuni di montagna che sono al di fuori del Parco? E quelli che hanno il loro territorio nei Parchi al disotto del 50%? Scanno, se non erro, è uno di questi.
Villalago, il nostro paese, che tu, cara Amarena, conosci molto bene, perché sei venuta a passarci le vacanze, prima con i tuoi quattro cuccioli, e poi con gli ultimi due, è nella zona preparco, al confine con il Pnalm. Sai anche che ci sono “morre” di cervi, che pascolano beatamente nelle nostre campagne, distruggendo tutto ciò che capita loro a “tiro di bocca”.
E che dire del Patom, del Piano d’Azione per la tutela
dell’Orso Marsicano?
Io non capisco, ma proprio non capisco il consigliere regionale PD Pierpaolo Pietrucci, che in conferenza stampa ha detto: «Noi facciamo seguire i fatti per aiutare chi vive nelle aree interne a non dover
abbandonare la loro terra”. Non lo capisco, sicuramente per miei limiti cognitivi, in quanto non so spiegarmi perché chi vive nel mio piccolo paese montano dell’area interna non debba avere aiuti concreti per non abbandonare la propria terra, non rientrando nell’area delle zone protette.
Ho capito, invece, cara Amarena, l’assessore regionale Mario Quaglieri quando ha detto: “Bene la proposta di esenzione bollo per i cittadini residenti nei parchi, ma non creiamo confusione. Capisco la campagna elettorale in corso, ma credo che sia necessario fare delle precisazioni per evitare di confondere i cittadini su temi molto importanti”.
Secondo l’assessore la proposta approvata per diventare legge dovrà seguire dei passaggi obbligatori come quelli del rispetto dell’ordinamento statale e di valutazione di tipo economico per il bilancio regionale. E poi, rilievo molto importante, non deve creare incomprensioni, disparità tra i comuni delle aree montane.
Le ragioni per cui i piccoli paesi si spopolano sono alquanto complesse, perché riguardano la sfera sociologica e culturale, a cui si unisce la mancanza di opportunità di lavoro e dei servizi essenziali. Non sarà l’esenzione del “bollo auto” a fermare l’abbandono dalla propria terra! Molti paesi che sono nelle zone dei “Parchi”, negli anni hanno avuto una crescita economica e hanno fatto del turismo la loro ricchezza, con l’aiuto anche delle sovvenzioni regionale e statali per la costruzione di alberghi e di strutture di accoglienza.
Siamo in campagna elettorale e mi piacerebbe ascoltare dai candidati proposte per sviluppare le potenzialità dei piccoli comuni e come generare nuove prospettive economiche per fermare l’esodo dei giovani. Occorrono, però, fatti e non parole!
E’ vero, Amarena, che noi questo ci aspettiamo dai nostri politici? r.g.
 
   posta
LETTERA AL DIRETTORE

Caro direttore, e' notizia di questi giorni della volonta' delle istituzioni di esentare dal pagamento del bollo auto i residenti in  paesi area parco al di sotto dei 3000 abitanti. Villalago Castro Anversa Casale Cocullo non vi rientrano. Ovindoli ( +/- ) 800 abitanti è nel Parco Sirente Velino. Secondo me, si dovrebbe tenere conto dei redditi e non dei parchi. Se vai ad Ovindoli una salsiccia arrosto la paghi 3 euro. Noi siamo sotto vincolo del PATOM, altro che parco. Nessuno parla.  Gli altri sindaci che dicono? Con i migliori auguri, Antonio di Castro.
 
   villalago
La lenta agonia
del nostro Lago del cuore

di Lucrezia Sciore

Il nostro gioiello più prezioso che attrae da sempre più turisti alla ricerca della bellezza è gravemente malato ormai da molto più di un decennio ed ha urgentemente bisogno di aiuto. Non è la prima volta che scrivo su questo specifico argomento, non ho mai taciuto sulle condizioni di degrado e sulla totale indifferenza delle istituzioni politiche che avrebbero, nel corso di tanti anni, dovuto prendersene cura. Ora veramente il vaso non è solo colmo, ma trabocca e torno nuovamente a documentare ciò che tutti sono in grado di constatare. Non solo le rive di questo stupendo specchio lacustre sono infrequentabili per l’alto degrado in cui versano, ma anche e soprattutto i parcheggi, gli spazi verdi e le spiagge pubbliche (tranne le due spiaggette curate da coloro ai quali è stata demandata la concessione). Dell’area adibita a camper c’è stata qualche anno fa la volontà di volerla attrezzare adeguatamente poiché c’erano a disposizione dei fondi, ma nulla è stato fatto. Quando più volte ho richiesto che fine avessero fatto quelle risorse, non mi è stato dato mai conto. Perché?
L’Associazione pescatori Scanno-Villalago da ben 25 anni o forse più, nella persona di Ascanio ...

 
... calcio a 5
Il Villalago futsal
naufraga anche in casa
contro l’Amiternina Scoppito C5

Il Villalago - Sporting Club Argoneta ha giocato 11 partite. Di queste ne ha vinte solo 3. Con appena 9 punti si trova in classifica al penultimo posto. La partita giocata sabato contro l’Amiternina Scoppito doveva segnare il riscatto del Villalago dopo una serie di sconfitte. Ne eravamo tutti convinti: dirigenza, allenatore, giocatori, spettatori e questo giornale on line, sicuro di scrivere l’articolo della tanto attesa vittoria.
All’uscita della squadra dagli spogliatoi abbiamo notato che il mister Enrico Caranfa, vestiva la maglia dell’estremo difensore. Come mai? Abbiamo appurato che Jose Grossi, portiere titolare, era stato squalificato e che il secondo portiere era assente per lavoro. Abbiamo notato anche che c’era un “nuovo acquisto” con la maglia n. 11, Carlo Fontana.
Iniziata la partita, il Villalago ci è apparso risorto. Con una rete di passaggi ha messo in difficoltà l’Amiternina, aprendo la strada al gol, che è arrivato dopo cinque minuti con Francesco Iafolla. Ripreso il gioco, gli avversari si sono meglio organizzati con i difensori, che hanno fermato più volte gli “assoli” di Fontana e del goleador Nicolas Di Natale, mentre i laterali costruivano il gioco per il loro numero undici, Giuseppe Cinquina, che, ricevuto il passaggio giusto è riuscito a eludere la difesa avversaria e a segnare il gol del pareggio. Dopo pochi minuti la squadra di casa subisce un’altra rete da parte di Gentile.
Sull’1 a 2  si è chiuso il primo tempo.
Alla ripresa il Villalago ha tentato invano di recuperare lo svantaggio. Ha perso la lucidità iniziale, nonostante le urla del mister Caranfa, in funzione di portiere, a cui bisogna fare gli elogi per la buona prestazione. Sia Carlo Fontana che Nicolas Di Natale non sono riusciti a perforare la difesa avversaria, con il loro gioco di “solisti”. Dopo 10 minuti è ancora Gentile
ad andare in gol. Sotto per 3 a 1 il Villalago ci è sembrato aver perso quello “spirito guerriero”, non riuscendo più a costruire quella rete di passaggi che si era vista ad inizio partita, lasciando molti varchi agli avversari. Con Giuseppe Cinquina l’Amiternina segna il quarto gol.
Sul 4 a 1 la partita non ha più storia per il Villalago. Il mister deve far tesoro di questa sconfitta, per ripensare tattica e ruolo dei singoli. La gara è stata arbitrata dal signor Casciato. La prossima partita sarà giocata contro il Teate, prima in classifica.
(Nella foto, il mister-portiere in tuffo)
 
Lago di Scanno