Venerdì 9 Febbraio 2024 - Sant'Ansberto, Abate di Fontenelle

Il tempo... ieri - PROTAGONISTA DELLA GIORNATA E’ STATO IL MAESTRALE che ha portato aria più fredda. Il sole è stato spesso seguito dalle nuvole, ma senza effetti particolari. Temperature stazionarie: mass. 11,8°; min. 2,1°; attuale 5,4° (ore 23,30).
 
  in primo piano
715esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
125esimo giorno di guerra tra Israele e Hamas

"Le forze russe stanno tentando di sfondare le difese ucraine nell'area di Chasiv Yar vicino a Bakhmut. Lo ha dichiarato il servizio stampa delle forze di terra dell'esercito ucraino dopo la visita del colonnello generale Oleksandr Syrskyi alle unità militari che detengono la difesa nel settore di Bakhmut.
Le truppe di Mosca stanno attaccando con piccoli gruppi d'assalto, supportati da droni e artiglieria, hanno detto i militari. Chasiv Yar, a circa 10 chilometri a ovest di Bakhmut, è la città che era diventata l'epicentro dei combattimenti tra le truppe ucraine e russe prima di cadere in mano russa nel maggio 2023.
Stanotte almeno 14 palestinesi sono rimasti uccisi nei bombardamenti di Tel Aviv sulla città di Deir al Balah. 14 vittime anche in raid aerei su Rafah, dove Netanyahu ha ordinato all’esercito di dirigersi avanzando via terra. Dopo l’incontro con il segretario di Stato Usa Blinken, ieri il premier israeliano Netanyahu ha parlato in diretta tv respingendo la controproposta di Hamas per la pausa militare e annunciando l’offensiva sulla città al confine con l’Egitto, dove sono ammassati 1 milione e mezzo di profughi palestinesi, scappati dai bombardamenti incessanti che da 4 mesi devastano tutta la Striscia. “Andremo avanti fino alla distruzione totale di Hamas”, ripete come un disco rotto Netanyahu. Stamattina, però, sono ripresi i colloqui in Egitto, sempre con la mediazione di Usa,
Egitto e Qatar.
 
  il libro del giorno
 
   presentazioni
"Casa per casa. L'Unità
una storia centenaria"
Oggi la presentazione del libro
di Chiaromonte e Falconi

Il 12 febbraio del 1924 usciva il primo numero de l'Unità, quotidiano degli operai e dei contadini, come recitava il sottotitolo, organo e voce, in realtà, del nuovo partito comunista d'Italia, nato a Livorno dalla scissione del partito socialista.
A cento anni di distanza esce per le edizioni All Around il volume 'Casa per casa. L'Unità una storia centenaria', di Franca Chiaromonte e Graziella Falconi, che ricostruisce la vita di questo giornale, destinato ad una residua battaglia contro il fascismo, ormai avviatosi verso la dittatura, a resistere nella clandestinità e divenire protagonista nei lunghi mesi della lotta di liberazione dal nazifascismo, nella nascita della Repubblica e nella costruzione della nuova
democrazia italiana.
Il libro, un'indagine approfondita della trasformazione de l'Unità da organo di partito a icona del giornalismo di massa, sarà presentato venerdì 9 febbraio 2024, alle 11, nella sede della Fnsi, in via delle Botteghe Oscure,
54 a Roma.
Michele Mezzanotte
Il vero amore
(non) è un mito 
Liberati dalle relazioni tossiche

Un cammino promettente, in cui ritroverai fiducia nell’amore. Perché il vero amore esiste, basta riconoscerlo, alimentarlo e costruirlo. Quante volte nella vita accade di amare senza essere ricambiati. E, viceversa, quante volte si crede di amare qualcuno, ma il rapporto naufraga in pochi mesi. Relazioni narcisistiche, dipendenti, manipolative, violente. Ma il vero amore esiste o è una chimera che siamo destinati inutilmente a inseguire, districandoci nella tossicità di legami disfunzionali e disturbanti? Dubbi, frustrazioni, false aspettative si affollano nella nostra mente. Le esperienze passate, poi, possono essere talmente ingombranti da impedirci di vivere in modo positivo il presente. Con il risultato che il fallimento è spesso dietro l’angolo. Michele Mezzanotte, psicoterapeuta e divulgatore, attraverso l’indagine dei miti greci, esercizi di psicologia immaginale e un originale test autovalutativo, ci farà scoprire in quale relazione archetipica ci troviamo per comprendere meglio il funzionamento della nostra psiche e dell’inconscio, ma soprattutto ci darà gli strumenti necessari per uscire dal labirinto di negatività che innesca malessere e delusione.
 
   musica
Milonga Vuelvo al Sur
18 febbraio 2024, ore 21.00
casa de tango de
i Luoghi dell’Anima - Pescara 

Un doppio appuntamento in compagnia di Franco Luciani e Fabrizio Mocata, quello del 18 febbraio a inaugurare la rassegna Vuelvo al Sur. La casa della musica e del cuore, che si propone attraverso musica e danza, di farci viaggiare nel Sud del mondo nell’atmosfera accogliente e familiare de i Luoghi dell’Anima a Pescara, in cui si potranno anche degustare ottimi aperitivi.
Gli artisti, Fabrizio Mocata (pianoforte), presenza ricorrente nei cartelloni dei più importanti Tango Festivals di Buenos Aires e Montevideo e Franco Luciani (armonica e voce), senza dubbio il più influente armonicista della scena musicale del tango e folclore  presenteranno, di ritorno dal tour argentino, Tangos Cruzados, il nuovo disco che racconta il tango in una forma elegante e moderna, adatta all’ascolto di oggi,
ma anche rispettosa della sua matrice originale. Il progetto nasce dall’incontro dei due artisti sul palco del più antico Festival di Tango d’Europa, quello di Granada, che da subito si sperimentano nell’intesa e nella sinergia che li conducono fino ad oggi per farci assaporare insieme, la conoscenza del tango classico, i componimenti originali e la contemporaneità più vicina a entrambi: il doveroso tributo al grande Hugo Diaz, di cui Luciani è considerato l’erede, e brani che fanno omaggio a grandi compositori come A. Troilo e
A. Piazzolla.
 
   conferenza
“Appunti sulla geografia
della deportazione”

Si terrà presso la libreria Ubik di Sulmona, la conferenza a cura di Mario Salzano, intitolata “Confinis. Appunti sulla geografia della deportazione”. L’appuntamento con il docente di Storia e Filosofia, si terrà sabato 10 febbraio, in coincidenza con la giornata del Ricordo, alle ore 16:30. Un focus particolare sarà dato sui prigionieri jugoslavi e greci nel carcere della Badia sulmonese prima e dopo l’8 settembre 1943. L’incontro è a cura dell’Archeoclub di Sulmona.
 
   ud’a
“Cervello e cuore: un'amicizia speciale”

L'Università degli Studi “Gabriele d'Annunzio” di Chieti-Pescara, da sempre in prima linea nel promuovere l'impatto sociale della ricerca, ha creato un percorso scientifico dedicato alla scuola primaria. Iniziato lo scorso anno con i cinque sensi come strumento conoscitivo del mondo, quest'anno prosegue con un evento sul tema “Cervello e cuore: un’amicizia speciale". Programmato per l’intera giornata di oggi, 9 febbraio , ed organizzato dal Dipartimento di Neuroscienze, Imaging e Scienze Cliniche (DNISC) della “d’Annunzio”, diretto dal professor Stefano Sensi. coinvolgerà studenti delle classi quinte della Scuola Primaria di Via Cavour (Istituto Comprensivo Pescara 5). Responsabile scientifico e organizzatore dell'evento è la professoressa Valentina Tomassini, delegato alla Terza Missione del DNISC. Poiché il funzionamento cerebrale dipende dall’efficienza dell’apparato cardiovascolare, il percorso formativo includerà la conoscenza dell’attività cardiaca e permetterà
l’acquisizione di abilità di base per il suo sostegno, in caso di alterazione.
L'evento prevede: una introduzione teorico-pratica della struttura e del funzionamento cerebrali.
 
   l’intervento
ADDIO A UNA LEGGENDA ITALIANA
Gigi Riva, un campione, una città, il popolo, un’isola

di Domenico Rinaldi

Gigi Riva è morto nella sua Cagliari, tradito da un Cuore che mai aveva tremato davanti a una vita iniziata sin da subito in salita: l’infanzia difficile a Leggiuno, in provincia di Varese, il calcio come svago e passione. Nel 1963 il viaggio in Sardegna, a Cagliari, che lo aveva acquistato. Da quella terra lontana e sconosciuta voleva scappare, ma ci restò per sempre. In sette anni trasformò una modesta squadra in un gruppo fantastico che salì sul tetto d’Italia fino alla vittoria dello scudetto nel 1970. Insieme a lui una città un’isola, un popolo. Per quella maglia numero 11 con il simbolo dei quattro mori disse no ai milioni dell’Inter di Angelo Moratti e della Juventus degli Agnelli che, inutilmente, di affascinarlo con contratti faraonici. Quella decisione di Gigi Riva fece di lui simbolo di un popolo, più sardo dei sardi. Con la maglia azzurra della Nazionale raggiunse un record che resiste ancora: 35 gol in 42 partite: campione d’Europa nel 1968 e vicecampione del mondo nel 1970 in Messico con la rete straordinaria nella mitologica semifinale contro la Germania. Poi la scelta, sempre in azzurro, di essere dirigente. Infine, la depressione, la sua Cagliari come rifugio. Nella notte tra domenica e lunedì la crisi cardiaca, la corsa in ospedale e il <<No>> ad un’angioplastica. Lunedì l’arresto fatale del suo grande cuore. Gigi      
è stato ed è il Cagliari, come Antonio Juliano, anch’egli scomparso poche settimane fa, è stato il Napoli, nonostante Diego Maradona. Gianni Rivera è il Milan e Sandro Mazzola l’Inter, Giancarlo Antognoni la Fiorentina e Beppe Savoldi il Bologna. Spesso, come nel caso di Riva, non sono nati, ma diventano cittadini adottivi di una cento province italiane che la domenica andavano allo stadio con la radiolina a transistor per ascoltare nel calcio minuto per minuto gli inviati che raccontano pallo e calciatori.
 
   politica
Il prof. Luciano D’Amico
candidato Presidente della Regione Abruzzo
ieri mattina a Scanno
Ad accogliere ieri mattina il prof. Luciano D’Amico nell’Auditorium Calogero c’erano gli esponenti del circolo PD di Scanno, il coordinatore e i rappresentanti del circolo di Villalago e tanti cittadini.
Ha fatto gli onori di casa Cesidio Giansante, segretario della locale sezione e consigliere comunale. Dopo i rituali saluti e ringraziamenti al professore e ai candidati per ill Centrosinistra, Attilio D’Andrea, Daniele Di Bartolo e Guido Angelilli. per la loro presenza, ha esposto con dovizia di particolari quello che Scanno si aspetta da Luciano D’Amico, appellato già Presidente, perché Giansante ha detto di essere sicuro della sua vittoria, in quanto il centrodestra non ha ben governato in regione e si sta ricordando solo ora delle inaugurazioni per “raccimolare” qualche voto.
I problemi di Scanno e di Villalago - secondo Giansante - sono quelli di cui si parla da anni: viabilità, sanità, ripartenza della seggiovia di Collerotondo, l’ufficio per il turismo. I cittadini si aspettano che la regione, con il prof. D’Amico, vi ponga la dovuta e necessaria attenzione. Ha concluso nell’invitare i presenti a votare per i candidati PD del Centro Abruzzo.  Dopo Giansante è intervenuto il coordinatore della sezione PD di Villalago, Stefano Sciore, che, nel ribadire i problemi di cui soffrono Scanno e Villalago, ha fatto un discorso di politica territoriale più attento, ponendo riflessioni di natura ambientale e invitando il candidato presidente a metterli in agenda per venire incontro a coloro che hanno scelto di restare, quali portatori di una cultura che fa ricco il territorio.
A sua volta Eustachio Gentile, ex liquidatore della Comunità Montana Peligna, dopo un attento esame della situazione dei Comuni di Montagna e delle leggi a riguardo che non hanno prodotto nulla, ha proposto al prof. D’Amico che sia la Regione a farsi carico  di una propria legge sulla
montagna, e di intervenire sulla S.P. 479, che non permette ai pullman gran turismo di percorrerla. Occorrono - ha detto - nuovi collegamenti per Roma e per Napoli e in particolare una legge regionale per la salvaguardia del Lago di Scanno.
Con poche parole l’imprenditore edile Ascanio Di Franco ha riassunto quello che i cittadini vogliono: non promesse, ma fatti; presenza dei politici non solo in tempo di votazioni.
L’intervento del prof. D’Amico è partito dai problemi prospettati, che - come ha detto - conosce benissimo per essere stato a Scanno più volte, per poi dispiegarsi sul programma elettorale e su come possono essere aiutati i paesi di montagna, che sono la ricchezza dell’Abruzzo. Riferendosi a Scanno, ha detto che un paese di tale bellezza architettonica e ambientale, con il suo splendido passato, col suo artigianato, non va lasciato da solo. Ha sostenuto che aiutare Scanno, significa dare credito allo stesso Abruzzo, per il forte richiamo turistico che hanno il paese e la Valle del Sagittario. Per questo, secondo il professore, occorre valorizzare Scanno, Villalago e tutto il territorio, con idonei  collegamenti stradali e cercare di risolvere i problemi prospettati. Le nuove tecnologie permettono un lavoro a distanza e sono - secondo D’Amico - più ricercati i paesi di montagna, dove si vive meglio, che le periferie delle grandi città. Nel concludere ha promesso che questo sarà l’impegno del suo governo regionale.
Da parte nostra, riprendendo l’intervento di Ascanio, ci auguriamo che alle parole seguano i fatti.
 
Villalago