Giovedì 1 Febbraio 2024 - Sant'Enrico Morse, Sacerdote gesuita, martire

Il tempo... ieri -  SIAMO A FEBBRAIO, IL MESE PIU’ CORTO DELL’ANNO. E’ il mese del carnevale e degli innamorati. Le ore di luce si allungano sempre di più per portarci alla primavera. Le temperature di ieri: mass. 12,8°; min. 1,6°; attuale 4,2° (ore 23,30).
 
  in primo piano
707esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
117esimo giorno di guerra tra Israele e Hamas

Dopo avere rotto le linee difensive ucraine, forze russe si sono attestate nei sobborghi di Avdiika, nella regione di Donetsk, e qui stanno "mantenendo con successo le posizioni".  Ad Avdiivka, una cittadina che prima del conflitto aveva una popolazione di 32.000 persone, si sta svolgendo "una delle più importanti battaglie", ha detto Putin, citato dall'agenzia Tass, sottolineando che le forze di Mosca si sono impadronite finora di 19 case. Nei giorni scorsi il sindaco di Avdiivka aveva detto che forze russe erano entrate nel centro abitato, ma poi erano state respinte. I russi sono posizionati a nord, est e
sud della cittadina.
Le forze di difesa israeliane (Idf) affermano di aver “smantellato” due dei quattro battaglioni di Hamas nella città meridionale di Khan Younis, al centro dell’offensiva condotta dall’Idf negli ultimi due mesi. Lo riporta Sky News Uk. Il portavoce per i media arabi dell’Idf, Avichay Adraee, ha detto che “le forze stanno smantellando radicalmente le brigate che operano” in quella che ha definito “la capitale di Hamas”. Ha aggiunto che le truppe israeliane hanno ucciso circa 2mila combattenti di Hamas, smantellando i due battaglioni. “I terroristi di Hamas stanno fuggendo e noi stiamo colpendo loro e le loro infrastrutture sopra e sotto terra”, ha affermato, aggiungendo che circa 300 miliziani sono stati catturati nei tunnel sotto la città.
 
  il libro del giorno
 
   lanterna magica
La Lanterna Magica dell’Aquila
"TRIESTE RIDE
CON STANLIO E OLLIO"

Grande successo di pubblico e di critica per l’iniziativa "Trieste ride con Stanlio e Ollio" (30 dicembre 2023-28 gennaio 2024), organizzata nell’ambito del Progetto “S.O.S. Stanlio e Ollio: salviamo le versioni italiane dei film di Laurel & Hardy” dell’Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica” in collaborazione con la Casa del Cinema di Trieste. Il progetto è curato da Enzo Pio Pignatiello, Simone Santilli e Paolo Venier.
La mostra, che si è chiusa il 28 gennaio scorso, ha annoverato l’esposizione di materiali iconografici legati al territorio, come flani pubblicitari pubblicati sulle pagine de “Il Piccolo” tra il 1930 ed il 1970 ed opere grafiche realizzate da autori triestini, tra cui Marcello Claris e Omero Valenti. Attrazione speciale dell’esposizione sono state le celeberrime tavole umoristiche con didascalie a rima baciata del "Mastro Remo”, giornale triestino per ragazzi, popolare negli anni Trenta soprattutto per la pubblicazione delle divertenti avventure di Stan e Oliver di Olindo Missigoi, ispirate alle comiche di Stanlio e Ollio, autentici idoli delle matinée cinematografiche. Oltre al materiale esposto, la mostra ha presentato degli extra di
Hermann Hesse
Narciso e Boccadoro

Nell'abbazia di Mariabronn arriva un giorno un nuovo allievo, Boccadoro. Suo padre desidera che lì completi gli studi e che lì rimanga consacrando la vita a Dio per espiare un misterioso peccato legato alla sua nascita. Tra gli antichi chiostri e le ampie sale del monastero, il biondo Boccadoro, sensuale e sognatore, si lega di profonda amicizia col giovane insegnante Narciso, l'erudito, il prodigio delle scienze e delle lettere. Narciso è tutto spirito, destinato a una brillante carriera religiosa al riparo dalle insidie del mondo e della storia; Boccadoro invece è un 'Wanderer', un viandante, un senza casa. Tentato dall'infinita ricchezza della vita e segretamente innamorato anche della sua caducità, diventerà un artista geniale senza mai smettere di vagabondare per il mondo in cerca di risposte alle sue inquietudini.
Ambientando "Narciso e Boccadoro" nel Medioevo leggendario del cattolicesimo monastico, Hermann Hesse ha modo di riflettere sul tema, centrale nella sua poetica, del contrasto fra natura e spirito, fra eros e logos, fra arte e ascesi, alla ricerca di una loro possibile integrazione. Questo romanzo, vera e propria "biografia di un'anima", pone così al lettore - in un'accattivante, limpida fusione di favola simbolica e romanzo picaresco perfettamente resa dalla nuova traduzione di Margherita Carbonaro - i grandi interrogativi sulla condizione dell'uomo contemporaneo.
approfondimento alla carriera e alla vita di Laurel e Hardy con proiezioni di rarità e film recuperati e restaurati, conferenze tematiche e visite guidate.
Sono intervenuti circa 650 scolari degli Istituti Deledda, Sauro, Dante, Addobbati, Svevo, Nautico e Galvani di Trieste e dell’ISIS Paolino d’Aquileia di Cividale.
 
   premio giornalistico
Premio giornalistico
Alessandra Bisceglia 
Iscrizioni aperte fino al 30 aprile 2024

È stato pubblicato il bando della VIII edizione del premio giornalistico Alessandra Bisceglia per la comunicazione sociale, promosso dalla Fondazione Alessandra Bisceglia Viva Ale Onlus e dalla Libera Università Maria SS. Assunta - Lumsa di Roma.  Il concorso è intitolato alla memoria di Alessandra Bisceglia, giornalista lucana scomparsa il 3 settembre 2008, all’età di 28 anni, in seguito ad una grave patologia legata a una malformazione vascolare rarissima di cui era affetta fin dalla nascita.
Il premio si presenta con un nuovo format a due sezioni: giornalisti sotto i 35 anni e studenti frequentanti scuole di giornalismo riconosciute dall’Ordine professionale.
Il riconoscimento per i primi classificati, inoltre, passa da 1.000 a 1.500 euro.L’intento del concorso è quello di riconoscere e stimolare l’impegno dei giornalisti e degli studenti per una diffusione della comunicazione sociale sulle malattie rare e sulle buone pratiche di integrazione per le persone diversamente abili.
 
   abruzzo
il nuovo stemma della Regione Abruzzo

E’ stato presentato ieri mattina, nel Museo di Villa Frigerj a Chieti, il nuovo stemma della Regione Abruzzo nel corso di una conferenza stampa alla presenza del Presidente del Consiglio regionale, del Presidente della Giunta regionale e della direttrice del Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo, Patrizia Colarossi. Lo Stemma è stato realizzato dal maestro Mimmo Paladino. Per il Presidente del Consiglio regionale: “lo stemma composto dai tre colori che contraddistinguono il nostro paesaggio, è un simbolo identitario in cui tutti gli abruzzesi potessero riconoscersi. Vi è al centro la figura del Guerriero di Capestrano, il più importante ritrovamento archeologico della nostra regione, risalente al VI secolo, con l’aggiunta di una citazione di Plinio il Vecchio”. Coma ha detto il Maestro Mimmo Paladino: “È un’opera ispirante. È qualcosa che ci arriva dal passato e ci arriva anche con un’attualità rispetto all’arte contemporanea. Ha una sensibilità architettonica della forma che è la sintesi della figura umana”.
 
   scanno
I ragazzi e i bambini di Scanno
in festa ieri per la ricorrenza
di San Giovanni Bosco

E’ da settant’anni, dall’arrivo delle suore salesiane, che a Scanno il 31 gennaio si festeggia San Giovanni Bosco. Una festa dedicata all’infanzia e alla gioventù diventata ormai una tradizione. Quest’anno si ricorda il bicentenario del sogno fatto da don Bosco a nove anni. Con questo racconto il Vescovo mons. Michele Fusco ha spiegato ai bambini e ai più grandi chi era questo Santo e come quel sogno sia stato determinante nella sua missione educativa. Non con le percosse, ma con la mansuetudine anche dei lupi possono diventare agnelli, come i ragazzi bestemmiatori del sogno, che intorno ad una figura luminosa riuscirono a calmarsi. Per ricordare il pezzo di pane che don Bosco soleva dare ai suoi ragazzi prima di affrontare gl’impegni della giornata, non mancano mai i maritozzi, benedetti prima della distribuzione.
Alla celebrazione, oltre al parroco, hanno partecipato don Alain, don Daniele e due diaconi, Cristian e Francesco, che quest’anno verranno ordinati sacerdoti. Don Luigi ha ricordato che Scanno ha dato alla chiesa molti sacerdoti e un buon numero di suore, nell’auspicio che ci siano ancora vocazioni. Ha ringraziato il sindaco per la sua presenza, le confraternite, i componenti del coro venuti da Popoli, la dirigente scolastica che ha permesso la partecipazione delle scolaresche, gli
insegnanti, ma soprattutto i più piccoli e le suore che, sebbene ridotte
di numero, continuano a Scanno la loro opera con la scuola dell’infanzia
e l’oratorio. Nel pomeriggio i ragazzi si sono ritrovati a far festa nel
alone dell’Asilo.
 
   comunicato stampa
LUCIANO D'AMICO IN VISITA
ALLE AZIENDE DEL CENTRO VAL VIBRATA:
“REALTÀ PRODUTTIVA DI RIFERIMENTO
PER L'ABRUZZO”.
 
"Lo sviluppo, nel segno dell’innovazione e del rispetto dell’ambiente, è una caratteristica distintiva delle aziende che ho avuto il piacere di visitare oggi. Si tratta di realtà imprenditoriali che costituiscono punti di  riferimento importanti per quanto concerne la competitività e la capacità di creare posti di lavoro nel nostro territorio”: ad affermarlo è Luciano D'Amico, candidato alla presidenza di Regione Abruzzo di Patto per l’Abruzzo che oggi, accompagnato dal consigliere regionale Dino Pepe, ha incontrato imprenditori, dirigenti, lavoratrici e lavoratori, di aziende dell’area centrale della Val Vibrata. Tra i presenti al tour di visite, che ha toccato il Maglificio Gran Sasso a Sant'Egidio alla Vibrata, l'Idri ad Ancarano, la Mivv, la Freudenberg e la Sval a Sant'Omero, anche il sindaco di Sant’Egidio Elicio Romandini e il Sindaco di Sant’Omero Andrea Luzi. “La capacità imprenditoriale di quest'area - prosegue D'Amico - è un importante valore aggiunto per tutta la regione Abruzzo. Gli spunti di riflessione che abbiamo raccolto oggi, in occasione del confronto con queste realtà produttive, sono significativi e interessanti. Affrontare con impegno il tema del lavoro per noi sarà prioritario. È necessario che la Regione metta in campo una strategia chiara e una programmazione efficace per creare nuovi posti di lavoro, all'insegna della stabilità, della sicurezza e del contrasto al lavoro povero. La qualità 
e la rilevanza degli insediamenti produttivi della Val Vibrata ci ricordano anche quanto sia importante che la Regione Abruzzo svolga un ruolo di regia dello sviluppo, che in questi anni è totalmente mancato. E’ molto indicativo, purtroppo, che nessuno  dell’amministrazione regionale uscente, per esempio, abbia mai proposto una riflessione sulla fase di transizione della manifattura, nonostante quest'ultima rappresenti nel nostro territorio una realtà importantissima, che per troppi anni è stata abbandonata a se stessa in un ruolo di marginalità, che non rende merito alla nostra storia".
 
   comunicato stampa
A me non interessa del tempo che togli al Tuo compagno, “… della pasta…” che usa Tua madre per fare le pizzelle, delle Tue Aziende o delle proprietà della Tua famiglia. Ho sempre augurato il meglio alle vicende imprenditoriali di tutti, comprese quelle della Tua famiglia.
A me non interessa sapere i motivi per i quali Tu e la Tua famiglia non avete venduti i capannoni a Aehra. Sono questioni personali. A me interessa sapere perché non hai proposti i capannoni di altri, oltre ai Tuoi.
A me interessa sapere perché da Sindaco non hai avvisato ed informato il Consiglio. Perché da Sindaco non hai chiesto ad altri pratolani, ad altri proprietari o agli altri Sindaci del territorio di aiutarTi.
A me interessa unicamente quello che fai da Sindaco e, quale Consigliere Comunale, ho il dovere istituzionale e morale di controllare e criticare. E’ la DEMOCRAZIA.
Il danno è fatto, Sindaco,e non Ti ha aiutato chiedere a Miccio di prendere le Tue difese.
Passerà il Tuo tempo da Sindaco e, oltre che per la rotonda a Via Cerrano e per la modifica da agricoli a edificabili dei Tuoi terreni a Valle Madonna, verrai ricordata anche per i posti di lavoro persi.
Il Consigliere Comunale, Avv. Vincenzo Margiotta
“Pratola Kummann”
Dal Consigliere Comunale Vincenzo Margiotta

Cara Sindaco
devo confessarTi che non c’é niente di ‘surreale’ né di ‘strumentale’ nelle mie, e non solo mie, critiche. Purtroppo è tutto verissimo.
Non Ti sarà utile il maldestro tentativo di spostare l’attenzione su presunte offese o su mie colpe. Restiamo sul pezzo.
La vittima non sei Tu. Le vittime sono i giovani che devono lasciare il nostro Paese per trovare lavoro, ed i loro genitori che li vedono partire. L’argomento sono i posti di lavoro PERSI a causa del Tuo GRAVISSIMO ERRORE dovuto ad un CONFLITTO DI INTERESSI.
Hai ‘velatamente ammesso’ che i terreni proposti da Te a AEHRA erano i Tuoi. Uno entra in Comune per fare investimenti a Pratola ed esce con Te in gran segreto per andare a vedere capannoni anche a Sulmona dei quali sei (di famiglia) comproprietaria. E per Te tutto questo é normale?
Alla faccia della “…correttezza e trasparenza…”?
 
Villalago