Venerdì 26 Gennaio 2024 - San Tito, Vescovo

Il tempo... ieri - L’alta pressione ha portato ieri una bella giornata di sole. Si aspettava una giornata fredda, avvicinandoci ai giorni della merla, ma è stato il contrario. Temperature in rialzo: mass. 14,6°; min. 5,8°; attuale 6,1° (ore 23,30).
 
  in primo piano
701esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
111esimo giorno di guerra tra Israele e Hamas

“I servizi segreti ucraini, la Sbu, rivendicano di aver attaccato nella notte una raffineria di petrolio a Tuapse, in Russia. Secondo fonti della Sbu, i droni hanno attaccato la raffineria russa e dopo due potenti esplosioni è scoppiato un incendio su larga scala. Zelensky chiede un’indagine internazionale sull’aereo abbattuto sopra i cieli di Belgorod: «La Russia gioca con la vita dei prigionieri ucraini», dice il presidente ucraino, che non crede alla versione di Mosca sulla presenza a bordo di prigionieri ucraini che stavano per essere scambiati. Sul luogo dello schianto finora sono emersi resti di soli due corpi.
Una scuola nel sud del Libano è stata evacuata dei circa 250 studenti a seguito di un raid aereo israeliano nella località di Rihan, nel distretto di Jezzine, circa 25 km a nord della linea del fronte tra Hezbollah e Israele. Lo riferiscono media locali, secondo cui aerei israeliani hanno sparato almeno quattro missili sul centro abitato, spingendo le autorità scolastiche a evacuare la scuola per paura di nuovi attacchi aerei.
Hezbollah ha lanciato due droni carichi di esplosivo dal Libano, che hanno colpito aree aperte nel nord di Israele. Hezbollah ha affermato di aver preso di mira la batteria del sistema di difesa aerea Iron Dome.
 
  il libro del giorno
 
   comunicato stampa
Gino Bartali: 
un Giusto tra le Nazioni

Come ogni anno, l’Oratorio San Damiano propone un evento per la Giornata della Memoria a San Valentino in AC (PE). In questa Giornata, infatti, è necessario ricordare e onorare chi si è opposto alla follia della barbarie nazista.
Quest’anno, raccogliendo lo stimolo del vastese Paolo del Viscio, si è pensato ad una riflessione a partire dalla figura di Gino Bartali, campione di ciclismo, ma soprattutto di fede e di umanità. Per il suo impegno a favore dei fratelli ebrei – ne salvò oltre ottocento – è stato annoverato tra i Giusti tra le Nazioni.
L’appuntamento è per sabato 27 gennaio, alle ore 16.30, presso la Pietra d’Inciampo, installata nel 2019 alla memoria di tutte le vittime del nazismo, in Piazza San Nicola per il saluto del Sindaco Antonio D’Angelo e la preghiera del Parroco don Rocco D’Orazio.
A seguire, presso la Sala Ammirati in Piazza  
Cesarone, la riflessione con interventi delle Animatrici d’Oratorio per ricordare l’impegno a vivere questa Giornata. Quindi, gli interventi di Gioia Bartali, nipote del grande Gino; Maurizio Formichetti e Luca Pelaccia che parleranno dello sport come veicolo di valori. A moderare il dibattito sarà Paolo Del Viscio.
Alessandro Niccoli
L'odore delle rose 

il libro è composto da 24 racconti, tra cui alcune poesie, in gran parte collocati nella natura e nelle antiche vie di caratteristici borghi medievali toscani. Le riflessioni, le storie e le poesie ivi presenti, sono legate da un sottile filo conduttore che conduce chi legge a riflettere sul significato del viaggio lento, camminando, tra boschi e colline illuminato solo dalla luna e dalle stelle, tra un’antica città e l’altra. Nei racconti vi si trovano critiche alla società contemporanea, vie di uscita, spunti, talvolta paradossali, ironici e fantastici, offerti dal protagonista, come a voler condurre il lettore a riappropriarsi di un’esistenza rapitaci sin dalla nascita da un vortice di stereotipi e personalità irreali, mossi da una società succube di un consumismo deviato e da una perdita costante di antichi valori, che ci conduce lontano da quella qualità che la vita potrebbe offrirci, solo fermandosi un momento a riflettere guardandosi intorno. Il viaggio di cui ai racconti è fatto di riflessioni su valori persi e da recuperare e di critiche al pensiero dominante, quando retrogrado, quando maschilista, quando intollerante, spesso ispiratore di scellerati slogan e scelte politiche non al passo coi tempi, ove si vedono negati fondamentali diritti, come la parità dei generi, l’accoglienza, la cittadinanza, l’eutanasia. Il cammino che si trova nel libro è fatto di intuizioni offerte da un peregrinare ove il protagonista ritrova per incanto antiche gesta e valori, visioni, sentimenti e infine la sua anima, rapito da una natura avvolgente e dalle antiche architetture ivi incastonate, che talvolta, solo mettendosi in ascolto, lanciano messaggi con voce di genti antiche, come se fossero state magistralmente premeditate, mosse quando da visioni medievali, quando da moderni messaggi di antico stilnovo, quando dalle stelle osservate nella notte, quando da animali liberi nei loro boschi, malgrado la privazione della loro dignità di esseri senzienti causata da un uomo che li uccide per sport, che inquina per lucro.
 
   vini abruzzesi
I vini abruzzesi fanno incetta di premi
Al Concours Mondiale
de Bruxelles la regione
vince 37 medaglie

Ventuno cantine abruzzesi sono state premiate il 20 gennaio durante la giornata-evento all’Aquila per celebrare un prestigioso risultato ottenuto al Concours Mondial de Bruxelles 2023. Un totale di 37 medaglie insieme all'attestato del concorso sono stati consegnati alle aziende nel complesso Villa Giulia. “Le eccellenze enologiche del territorio certificate dai più importanti organismi internazionali hanno elevato ulteriormente il prestigio delle nostre migliori produzioni" ha detto Emanuele Imprudente, vicepresidente della Regione Abruzzo con delega all'Agricoltura, durante la cerimonia di premiazione.
Il Concours Mondial de Bruxelle è un contest itinerante che da 30 anni attribuisce riconoscimenti alle migliori
etichette a livello mondiale, il concorso prevede 4 sessioni distinte “per esaminare in maniera ancor più professionale ogni tipologia di vino”. Nell’edizione 2023 10.000 vini provenienti da 40 Paesi sono stati degustati e valutati da un panel di esperti. 340 giudici in rappresentanza di 54 nazioni sono selezionati per competenza e prestigio nel loro paese di origine. I giudici hanno valutato i prodotti in batteria e assegnato le medaglie argento, oro e gran medaglia d’oro.
 
   evento
Giulia Di Rocco
per la quinta volta
al Quirinale

Venerdi 26 gennaio 2024 a partire dalle ore 11:00  Giulia Di Rocco reduce dall’incontro internazionale  con ANTAR-RASHTRIYA SAHAYOG PARISHAD(INDIAN COUNCIL FOR INTERNATIONAL CO-OPERATION) tenutasi il 24 gennaio ,sarà per la quinta volta alla Commemorazione della Giornata della memoria presso il Quirinale invitata ufficialmente dal Presidente della Repubblica Italiana come rappresentante donna italiana rom abruzzese . è importante dare giusta dignità a tutte le vittime del nazi fascismo anche all’etnia rom , importantissima quindi la presenza della Di Rocco anche per una rappresentanza femminile della popolazione romnì.
Giulia Di Rocco attivista per i diritti umani è membro del Forum RSC istituito dall’ UNAR Uffico Anti Discriminazione Razziale presso il Ministero delle    
Pari Opportunità e membro ddell’IRU International Roma Union che rappresenta i rom presso il Consiglio d’Europa e al’ONU.
 
   eccellenze italiane
Kristian Cellini TRA LE ECCELLENZE ITALIANE

L'abruzzese Kristian Cellini è tra le “Eccellenze italiane” individuate dall’Associazione Assotutela che riceveranno il celeberrimo premio il prossimo 5 febbraio 2024, alle ore 15:30, nella Sala Capitolare di Palazzo della Minerva. L’artista ballerino coreografo internazionale è orgoglio d’Abruzzo con riconoscimenti prestigiosi e oltre trent’anni di carriera tra i più importanti programmi TV, Rai, Mediaset e nei Teatri più blasonati al fianco dei nomi più prestigiosi dello spettacolo musicale ed artistico nostrano e d'oltralpe. Insieme a Kristian Cellini saranno premiate “Eccellenze” in vari e più svariati settori tra i quali politica, economia, imprenditoria, scienza e medicina.
 
   l’intervento
sepolti circa 350.000 mila militari alleati che hanno partecipato alla liberazione dal fascismo in Italia, è a loro che dobbiamo, per onestà  e merito, essere grati per aver immolato le loro vite per la sconfitta del fascismo e per averci fatto conoscere i valori della Democrazia.
Il ruolo dei sindacato. Le riduzioni di personale e le chiusure con l'inganno. Da quando il sindacato esiste, l'unica soluzione trovata dai suoi segretari ai problemi dei lavoratori si chiama... sciopero. Molto originale e, attualmente, molto efficace! Il sindacato ha già fatto le sue valutazioni sull'importanza delle categorie  lavoratrici: sciopero generale di una modesta porzione di popolo che disturba, in mode prepotente e ottuso, tutto il resto del Paese. Il quale, però, per il suo insindacabile diritto vorrebbe lavorare. Risultati? Modesti. Oltre agli esempi proposti dalla stampa sul caso Stellantis  e Marelli si può allargare il campo alle fabbriche tessili del biellese per capire il disastro fatto dai sindacati. Intere famiglie ridotte sul lastrico. Chiusure con inganno: si manteneva un  piccolo nucleo di operai, dopo aver liquidato il grosso, facendo credere di voler mantenere attive le maestranze migliori e in realtà  era l'inganno per dare tempo a dirigenti e sindacati di vendere i costosi macchinari. Le chiusure le impone il mercato, recitano i sindacati. Ma le modalità le impongono loro.
LA CGIL E IL FASCISMO
Maurizio Landini deve studiare la storia

di Domenico Rinaldi

Maurizio Landini ancora una volta afferma pubblicamente che la Cgil ha sconfitto il fascismo in Italia. Ma egli non conosce la storia della attuale Cgil, non sa, o finge di non sapere, che l'attuale Cgil è nata a Roma il 4 giugno del 1944, ma fu poi rifondata nel 1946. Landini deve spiegare come mai la Cgil ha sconfitto il fascismo quando, invece, questa dittatura è caduta nel 25 luglio1943, a seguito dell'arresto di Mussolini e del successivo sbarco degli Alleati in Sicilia il 10 luglio dello stesso anno, cioè un anno prima che fosse stato istituito  il sindacato. Nel 1906 era nata un'altra sigla di sindacato, la Confederazione Generale Italiana del Lavoro, (Cgil) che fu sciolta dal fascismo durante il Ventennio. Dopo la liberazione di Mussolini fu creata al Nord Italia la Rsi che raccoglieva i fanatici  del fascismo ai quali fu dato il nome <<Repubblichini>>, ma il 29 aprile del 1945 fu eliminata dagli Alleati. Per pura informazione desidero sottolineare  che in Italia esistono 37 cimiteri  militari nei quali sono  
 
   esteri
La guerra degli Outhi

Le concessioni commerciali fatte dagli israeliani ai cinesi per il porto di Haifa, se hanno pagato nell’immediato, hanno poi presentato un costo pesante. La guerra degli Outhi di questi giorni ne è la prova eloquente: vengono prese di mira navi container destinate ad Israele che generalmente partono dall’India.
Il 26 dicembre l’ambasciata israeliana in India è stata interessata da esplosioni nei suoi immediati paraggi. E le navi container cinesi evitano con questo pretesto di consegnare in Cina.
Gli Outhi, secondo quanto riportato da IranNtl la scorsa settimana, sono pagati 100 dollari al mese dall’Iran mentre i militanti di Hezbollah, tecnicamente e storicamente più preparati, ricevono mensilità pari a 1.000 dollari. Il problema volutamente insoluto è proprio l’Iran. Sebbene il regime dei mullah manovri da lungo tempo finanziando oltre un migliaio di lanci di missili contro Israele, il linguaggio israeliano suggerisce un approccio puramente politico. Purtroppo rimane pervasivo a livello politico inconscio in Israele un approccio semi-socialista e il governo di Netanyahu è stato invitato la scorsa settimana a dimettersi – comprensibilmente – dall’ex
direttore del Mossad dalle colonne del Times.
(Fonte, corrispondenza romana)
 
   comunicato stampa
Carcere Sulmona
Di Girolamo e D’Andrea (M5S)
tornano a chiedere interventi urgenti

“Nella giornata di ieri ho depositato un’interrogazione parlamentare al ministro della Giustizia per chiedere interventi risolutivi per una situazione che rischia il collasso”.
Così la senatrice sulmonese Gabriella Di Girolamo, che già nella scorsa legislatura è più volte intervenuta sulla questione.
“Il carcere di Sulmona è una struttura importante per dimensioni, popolazione carceraria e tipologia dei reclusi. Notizie stampa quotidianamente ci raccontano di pericoli e disagi che vengono puntualmente risolti solo grazie al costante impegno e allo spirito di servizio della Polizia Penitenziaria, una categoria che nel caso della struttura peligna è stata abbandonata dall’amministrazione centrale”.
“La mia non vuole essere una critica politica o una mera strumentalizzazione, parlo dati alla mano per denunciare ancora una volta una situazione che necessita di soluzioni adeguate. Nella passata legislatura mi sono rivolta all’allora capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria per chiedere l’incremento del
personale di Polizia penitenziaria. Ad oggi, nonostante l’aggiunta di qualche unità, la situazione è ben lontana dall’essere giudicata normale”.
Nel testo della sua interrogazione la senatrice pentastellata ha posto l’accento sulle condizioni di lavoro della Polizia penitenziaria all’interno della struttura peligna e sull’operatività del nuovo padiglione del carcere, previsto entro quest’anno.
Anche per Attilio D’Andrea, coordinatore provinciale del Movimento 5 Stelle della provincia de l’Aquila e candidato alle prossime elezioni regionali, la situazione non è più sostenibile: “Sono anni che chiediamo una soluzione e rispetto per il lavoro degli agenti, io stesso ho preso parte ad alcuni incontri nel tentativo di assicurare l’arrivo di nuovo personale. Mancano più di 40 poliziotti e quelli operativi sono costretti a turni massacranti, con evidenti ricadute sulla qualità di vita degli agenti, il tutto considerando anche le particolari caratteristiche dei detenuti che occupano il carcere di Sulmona. La polizia penitenziaria non chiede di andare alle feste di capodanno, chiede di essere messa in condizione di svolgere il proprio lavoro nel migliore dei modi, e questo a Sulmona non accade. Personalmente spero in un intervento rapido e risolutivo da parte degli organi preposti”.
 
   avvisi
“CARTA ACQUISTI”:  contributo PER SPESE ALIMENTARI, SANITARIE E CONTRO IL CARO BOLLETTE

E’ disponibile la “Carta Acquisti” utilizzabile per il sostegno della spesa alimentare, sanitaria e il pagamento delle bollette della luce e del gas, per coloro  che hanno i requisiti di legge (D.L. n. 112 del 2008). La Carta Acquisti vale 40 euro al mese e viene caricata ogni due mesi con 80 euro  sulla base degli stanziamenti via via disponibili. Si possono anche avere sconti nei negozi convenzionati che sostengono il programma “Carta Acquisti”.
Viene concessa agli anziani di età superiore o uguale ai 65 anni o ai bambini di età inferiore ai tre anni (in questo caso il Titolare della Carta è il genitore) che siano in possesso di particolari requisiti. La Carta Acquisti si può richiedere negli Uffici Postali presentando il modulo di richiesta con la relativa documentazione.Per info: https://www.mef.gov.it/focus/Carta-Acquisti/
 
“La luna piena del lupo” sorgente dal Monte Genzana