Venerdì 19 Gennaio 2024 - Santa Faustina di Como, Benedettina

Il tempo... ieri - Ancora venti sud-occidentali che hanno portato nuvolosità e un tempo umido con brevi piogge e con gradi di calore al disopra della media stagionale. Temperature stazionarie: mass. 11,0°; min. 6,7°; attuale 8,1° (ore 23,30).
 
  in primo piano
694esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
104esimo giorno di guerra tra Israele e Hamas

Nuova notte di raid su entrambi i fronti: le forze russe hanno lanciato 33 droni kamikaze sull'Ucraina, 22 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev. Colpita dalle forze ucraine la regione di Belgorod, dove una donna è rimasta ferita, mentre Mosca dichiara di aver abbattuto due missili, uno diretto verso la capitale e l’altro verso Leningrado. Kiev rivendica inoltre di aver attaccato un deposito di petrolio a San Pietroburgo. La Nato ha ufficialmente lanciato l'esercitazione Steadfast Defender 2024. "È l'esercitazione più massiccia da decenni a questa parte", ha detto il Comandante supremo alleato per l'Europa, il generale Christopher Cavoli con la partecipazione di 90mila soldati provenienti dagli alleati e dalla Svezia" Durerà fino a Maggio.
Un palestinese è stato ucciso in scontri con l'esercito israeliano nel campo profughi di Nur al-Shams a Tulkarem in Cisgiordania. Lo ha fatto sapere la Mezzaluna Rossa citata dall'agenzia Wafa che ha identificato l'uomo in Muhammad Faisal Dawwas Abu Awad (28 anni) morto per le ferite "riportate all'addome da proiettili dell'occupazione".
Secondo la stessa agenzia, ingenti forze militari israeliane sono entrate questa mattina nel campo profughi. L'esercito israeliano non ha ancora dato la sua versione dei fatti.
 
  il libro del giorno
 
   premio
“PREMIO OVIDIO 2024”
ACCADEMIA SULMONESE
DI FOTOGRAFIA

L’Accademia Sulmonese di Fotografia nei giorni 8 e 9 giugno 2024 nell’ambito del “Premio Internazionale Ovidio” Arti Visive 2024 promuove il Concorso Fotografico ”Chronos e Kairos” e il Workshop Fotografico nei borghi antichi. Ai partecipanti-vincitori del concorso verrà assegnato, come rimborso per il contributo artistico, i seguenti premi: al 1° classificato € 500,00; al 2° classificato € 300,00; al 3° classificato € 200,00. La partecipazione al concorso e al workshop è gratuita ed è riservata agli artisti di ogni nazionalità appassionati di fotografia. Le opere partecipanti al Concorso Fotografico devono pervenire entro il 31 marzo 2024 in formato jpg (10x15cm con risoluzione 300 dpi) all’indirizzo mail: accademiasulmonesedifotografia@gmail.com. Sarà una giuria qualificata a selezionare 20 opere finaliste del concorso fotografico le quali, a cura  
dell’Accademia, verranno: stampate a colori in fine art formato 60×90 cm.;  esposte nei mesi di giugno, luglio, agosto, settembre 2024 presso la sala museale “Domus Arianna” del Palazzo della SS. Annunziata in Sulmona; inserite in un catalogo con curriculum degli autori espositori; e infine assegnato il Premio Ovidio di arti visive 2024 celebrativo dell’evento.
Federica Bosco
Ci vediamo
un giorno di questi

A volte per far nascere un'amicizia senza fine basta un biscotto condiviso nel cortile della scuola. Così è stato per Ludovica e Caterina, che da quel giorno sono diventate come sorelle. Sorelle che non potrebbero essere più diverse l'una dall'altra. Caterina è un vulcano di energia, non conosce cosa sia la paura. Per Ludovica la paura è una parola tatuata a fuoco nella sua vita e sul suo cuore. Nessuno spazio per il rischio, solo scelte sempre uguali. Anno dopo anno, mentre Caterina trascina Ludovica alle feste, lei cerca di introdurre un po' di responsabilità nei giorni dell'amica dominati dal caos. Un'equazione perfetta. Un'unione senza ombre dall'infanzia alla maturità, attraverso l'adolescenza, fino a giungere a quel punto della vita in cui Ludovica si rende conto che la sua vita è impacchettata e precisa come un trolley della Ryanair, per evitare sorprese al check-in, un muro costruito meticolosamente che la protegge dagli urti della vita: lavoro in banca, fidanzato storico, niente figli, nel tentativo di arginare le onde. Eppure non esiste un muro così alto da proteggerci dalle curve del destino. Dalla vita che a volte fortifica, distrugge, cambia. E, inaspettatamente, travolge. Dopo un'esistenza passata da Ludovica a vivere della luce emanata dalla vitalità di Caterina, ora è quest'ultima che ha bisogno di lei. Ora è Caterina a chiederle il regalo più grande. Quello di slacciare le funi che saldano la barca al porto e lasciarsi andare al mare aperto, dove tutto è pericoloso, inatteso, imprevisto. Ma inevitabilmente sorprendente.
 
   concerti
A Pescara “Vuelvo al Sur” 
La casa della musica e del cuore.
Una rassegna dedicata alla musica del Sud
del mondo con momenti di danza e canto
per adulti e piccini da febbraio ad aprile

Tre incontri musicali, una milonga con gli artisti dal vivo, due stage dedicati a bambini e adulti e inclusivi per le varie disabilità, che avranno luogo da febbraio ad aprile 2024 presso la sede del centro multiculturale e psicolibreria i Luoghi dell’Anima, a Pescara, in via di sotto 120/8.
Il progetto artistico nasce dalla volontà di vivere un viaggio attraverso sonorità musicali del Sud del mondo in grado di condurci nella storia di popoli e migrazioni in un ambiente di casa, familiare, dove l’incontro e lo scambio culturale con gli artisti, testimoni indiscussi di diversità e ricchezza, restituiscono valore alla condivisione e testimoniano la ricchezza della diversità in ogni sua forma.
L’evento è patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara e realizzato mediante la partecipazione di Partner tecnici e Main Sponsor quali Pizzeria Giampiero al 58/1, Bonjour Boulangerie, Volavola audiovisivi e Franco Glieca Fotografia che l’organizzazione ringrazia vivamente.
È previsto uno sconto del 50% sull’acquisto dei biglietti per persone con disabilità. Per informazioni, acquisto
biglietti e abbonamenti è necessario chiamare il 3388008599 o recarsi presso la libreria in via di sotto 120/8 a Pescara.
Programma
18 febbraio 2024, ore 18.30,Concerto aperitivo
Tango Cruzados, Franco Luciani (armonica e voce)
e Fabrizio Mocata (pianoforte); ore 21 milonga con esibizione degli artisti
9 marzo 2024, ore 20.00 presentazione di vini naturali a cura di Antidotes; ore 21 Concerto Uno Buscando
Martin Diaz Gonzalez (chitarra e voce)
20 aprile 2024, ore 21.00
Concerto aperitivo Djembè Kan Seydou Kienou (djembè e voce)
21 aprile 2024 ore 10.30 stage di percussioni per bambini.
 
   teatro
Lopez e Solenghi
al teatro Massimo di Pescara
con "Dove eravamo rimasti"

Massimo Lopez e Tullio Solenghi tornano a esibirsi insieme, e faranno tappa anche al teatro Massimo di Pescara con "Dove eravamo rimasti". Appuntamento il 24 gennaio 2024 dalle ore 21. Biglietti in vendita on line sui circuiti TicketOne e Ciaotickets, nonché nei punti prevendita autorizzati. Infoline: 085.9433361 e 366.2783418. Lo spettacolo è organizzato da Alhena entertainment ed Elite Agency Group.
 
   presidio sga
Presidio Sga davanti
alla Prefettura di Pescara

“Difendiamo il diritto dei cittadini ad un’informazione completa corretta e documentata, in linea con i principi costituzionali”. Lo afferma la segretaria nazionale della Federazione della stampa, Alessandra Costante, durante il presidio sotto la prefettura di Pescara, promosso dal Sindacato dei giornalisti abruzzesi, allargato alla società civile, contro la norma Costa, già approvata alla Camera e al vaglio del Senato. Un provvedimento che impedisce la pubblicazione del contenuto delle ordinanze cautelari emesse da giudici. Al presidio  hanno partecipato, l’Ordine dei giornalisti abruzzesi,  le delegazioni dei sindacati di Cgil, Cisl e Uil, Arci, Legambiente e Anpi. “La norma Costa - ha detto Ezio Cerasi, segretario dei giornalisti abruzzesi - mina la corretta informazione e arriva dopo la riforma Cartabia e i progetti di legge sulla diffamazione che prevedono ammende smisurate, oltre alla stretta sulle intercettazioni. L’ennesima misura bavaglio che crea un impedimento al rapporto dei cronisti con tutte le fonti”. Costante, ha evidenziato l’appello al presidente della repubblica Mattarella e non firmare la norma Costa: “i giornalisti raccontano e non inventano, non sono ‘manettari’, ma contribuiscono a rendere vivo il campo della democrazia con il loro lavoro di controllo      
su ogni potere. I giornalisti - ha detto Costante - non agiscono nell’illegalità, sono sottoposti a un insieme di regole che determinano l’esercizio professionale per assicurare un’informazione corretta”.
 
   l’intervento
UNO STATO IN BILICO
Caos in Ecuador, l'origine è la guerra tra i narcos

di Domenico Rinaldi

Quando il candidato alla presidenza dell'Ecuador Fernando Villavicencio fu assassinato l'8 agosto 2023, dieci giorni prima delle elezioni presidenziali in cui era favorito per ballottaggio, il mondo non capì che in Ecuador c'era un problema di violenza narcos. In questi giorni, con la fuga dei due principali boss della droga dalle carceri controllate dalle gang e l'occupazione di un canale tv a Guayaquil, il porto principale per esportare cocaina e fentanyl in Europa, il mondo se ne è reso conto. Cosi come se ne è accorto il presidente Daniel Correa, mandando l'esercito nelle strade e imponendo lo status  di <<conflitto armato interno>>. Poche settimane prima dell'assassinio di Villavicencio anche Agustin Intriago, sindaco della città costiera di Manta, era stato assassinato in pieno giorno mentre i giornali di Quito raccontavano di omicidi mirati, all'epoca liquidati dalla polizia come <<regolamento di conti tra bande>>. Oggi questa narrativa della resa dei conti tra criminali non regge più, e lo spiega anche il fatto che gli ecuadoriani sono diventati il terzo gruppo più numeroso di migranti, dietro a venezuelani e haitiani, ad attraversare  il Darièn        
Gap tra Panama e Colombia per raggiungere <<il sogno americano>>. La Columbia è però il Paese cui dobbiamo guardare per comprendere l'origine dell'attuale svolta violenta in Ecuador. Nello specifico agli accordi di pace siglati all'Avana nel 2016, tra le Farc  e lo Stato colombiano che hanno lasciato senza lavoro migliaia di criminali, esternalizzando a livello continentale la violenza. Uomini che avevano una vasta esperienza nel traffico di cocaina sono rimasti disoccupati e hanno iniziato ad agire fuori dalla Colombia. Prima della <<pace colombiana>> l'Ecuador  aveva un taso di 5 omicidi  ogni 100mila abitanti, ma da allora è stato un crescendo , nel 2023 il tasso è raddoppiato, facendo dell'Ecuador  il Paese più violento dell'America latina. Il secondo fattore è che ormai a farla da padrone in America Latina sono i due principali cartelli messicani, quello di Sinaloa e quello di Jalisco Nueva Generacion , in guerra tra loro su scala globale. Entrambi operano senza intermediari nel principale produttore al mondo di cocaina, la Columbia, usata per assume i sicari disoccupati della pace al fine di regolare i conti negli altri Paesi della regione, sia di produzione che di esportazione. L'Ecuador rientra in questa seconda categoria, essendo diventato dal 2021 il Paese da cui si esporta più cocaina al mondo grazie alle alleanze del cartello di Sinaloa con la gang de Los Choneros, che dispone di 15 mila uomini armati.
 
   inps news
paga che vanno dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024.L’esonero è riconosciuto:
di sei punti percentuali, se la retribuzione imponibile, calcolata su base mensile per 13 mensilità, non supera i 2.692 euro al mese;
di sette punti percentuali, se la retribuzione imponibile, calcolata su base mensile per 13 mensilità, non supera i 1.923 euro al mese.
Con la circolare INPS 16 gennaio 2024, n. 11, l’Istituto fornisce le indicazioni sugli adempimenti previdenziali connessi all’esonero contributivo. Descrive ...
Lavoratori dipendenti:
esonero dei contributi previdenziali 2024 

a cura di Stefano Caranfa

Le nuove indicazioni sull’esonero dei contributi previdenziali per il 2024 per i lavoratori dipendenti.
La legge di bilancio 2024 ha previsto per i lavoratori dipendenti, con esclusione del lavoro domestico, un esonero dei contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e per i superstiti, relativamente ai periodi di
 
   inaf Abruzzo
DALL’ABRUZZO ALL’ETNA
PER STUDIARE
IL VULCANISMO DI VENERE

Una soluzione per studiare il vulcanismo di Venere proprio dietro l’angolo? A risolvere il problema viene in aiuto un gruppo di ricercatori guidati dall’INAF - Osservatorio Astronomico d’Abruzzo, i quali propongono l'Etna come un possibile analogo terrestre per lo studio di Idunn Mons, un vulcano venusiano forse tutt’ora attivo e che in base ai dati attualmente disponibili si ritiene abbia eruttato in tempi geologici recenti. Venere e i suoi vulcani (attivi e non) sono tra gli obiettivi principali delle future missioni che studieranno il gemello infernale della Terra, il secondo pianeta più vicino al Sole. L’articolo, pubblicato di recente sulla rivista Icarus, riaccende i riflettori sull’Etna, uno dei vulcani attivi più monitorati al mondo, che permetterà ai geologi di testare tecniche di analisi dei dati radar per l'individuazione di attività vulcanica in corso. Allo studio hanno partecipato diversi istituti e università in tutto il mondo, come l’Osservatorio Etneo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV). L’Etna è un vero e proprio laboratorio naturale a cielo aperto per i geologi che si occupano di vulcanismo, perché facile da raggiungere e perché è possibile effettuare osservazioni in-situ prelevando campioni di lava che saranno poi comparati con quelli prodotti dalle future missioni su Venere. I dati aiuteranno a definire il livello di similarità con le lave dei vulcani venusiani. Due le future missioni con obiettivo Venere: quelle  
della NASA VERITAS e DAVINCI, la missione ESA EnVision e la missione ISRO Shukrayaan-1. Alla ricerca ha partecipato anche Gaetano Di Achille, ricercatore dell’INAF d’Abruzzo, co-investigator della missione VERITAS ed esperto di geologia planetaria. Di Achille ha di recente preso parte anche a una spedizione della NASA in Islanda per lo studio dei vulcani islandesi come possibili analoghi terrestri per Venere.
 
Villalago