Lunedì 8 Gennaio 2024 - San Giorgio il Chozibita, Eremita

Il tempo... ieri - estesa nuvolosita’. pioggia E NEBBIE d’intensità variabile per tutta la giornata. Il vento di Maestrale ha fato sentire la sua presenza. Temperature stazionarie per la massima: mass. 7,6°; min. 3,2°; attuale 3,5° (ore 23,30).
 
  in primo piano
682esimo giorno di guerra tra Russia e ucraina
92esimo giorno di guerra tra Israele e Hamas

Allarme aereo a Kiev e in altre regioni. Abbattuti nella notte 6 droni russi a DniproAlmeno 11 persone sono state uccise, tra cui 5 bambini russi sul distretto di Pokrovsk. Kherson bombardata 112 volte in 24 ore.
Protesta delle mogli dei russi richiamati per combattere in Ucraina: hanno deposto fiori rossi alla fiamma del milite ignoto sotto le mura del Cremlino. In Russia, più di 100 residenti della città di confine russa di Belgorod sono stati evacuati in un’area più lontana dall’Ucraina.
Sono stati uccisi in un attacco aereo nella Striscia di Gaza il comandante del battaglione Nuseirat di Hamas, Ismail Siraj, e il suo vice, Ahmed Wahaba"La guerra non deve finire finché non saranno raggiunti tutti gli obiettivi: l'eliminazione di Hamas, la restituzione degli ostaggi e la promessa che Gaza non costituirà più una minaccia per Israele". Lo ha dichiarato il premier israeliano Benyamin Netanyahu citato da Haaretz, sottolineando la necessità di "mettere tutto da parte e continuare con le forze unite finché non si otterrà una vittoria completa". Sono tre i giornalisti uccisi oggi a Gaza nel corso
di raid israeliani.
 
  il libro del giorno
 
   munda l’aquila
Eguagliata l’affluenza
ante-sisma del 2008

Il 2023 segna un anno di grandi conferme per il Museo Nazionale d’Abruzzo. I numeri di affluenza del pubblico lo hanno posto più di una volta fra i 15 musei maggiormente visitati nella classifica ministeriale, con il record di oltre 1.700 presenze nella giornata del Lunedì dell’Angelo. Il trend positivo ha visto nel mese di agosto la punta massima con 18.000 visitatori.  
L’incremento di quest’anno, rispetto al 2022, è intorno al 40% per un totale di circa 57.000 visitatori. Un dato estremamente significativo e di grande soddisfazione, che ha eguagliato l’affluenza pre-sisma del 2008,
conseguenza di un’azione museale ampliata e diversificata che ha consolidato il ruolo nel territorio attraverso importanti attività divulgative e formative.  
 
Hanni Münzer
Le ali
della speranza

Agosto 1945. Dal finestrino del treno che viaggia giorno e notte verso est, Kathi Sadler vede scorrere le rovine lasciate dalla guerra, quella stessa guerra cha ha distrutto la sua famiglia. Kathi sa bene che, se lei e sua sorella Franzi sono ancora vive, è grazie alle sue straordinarie abilità matematiche: per il governo sovietico, infatti, rappresentano una risorsa di inestimabile valore nella corsa ad armamenti sempre più devastanti. Kathi non vorrebbe avere nulla a che fare con quella follia, tuttavia sarebbe Franzi – una bambina fragile e delicata – a pagare il prezzo di qualunque tentativo di fuga. Nel corso degli anni, però, in cuor suo Kathi non rinuncerà mai al sogno di tornare finalmente a casa… Anche Annemarie Sadler è diretta a Mosca, ma per motivi ben diversi. Convinta che le figlie siano al sicuro a Londra, lei è alla ricerca del marito, detenuto in uno degli innumerevoli campi per prigionieri di guerra sparsi per l’Unione Sovietica. Annemarie ormai è pronta a giocarsi il tutto per tutto pur di salvare il suo amato Laurenz, persino a rivelare il segreto che ha custodito gelosamente per decenni, il segreto che ha causato la diaspora della sua famiglia e che ora invece potrebbe essere l’arma più preziosa a sua disposizione…
Molti saranno gli ostacoli che i membri della famiglia Sadler dovranno affrontare, eppure in ognuno di loro rimarrà sempre viva la fiamma della speranza: la speranza, un giorno, di potersi riabbracciare.
   racconto musicato
Oggi l'abruzzese Franco Mannella
fondatore di Arotron sarà a Roma
con lo spettacolo "Prima della prova"

Con la quinta replica il racconto musicato “Il Perdono nutre il mondo”, ideato dalla pianista e direttrice artistica Sara Cecala, ispirato al volume “Dante, Silone e la Perdonanza” (One Group Edizioni) di Angelo De Nicola, approda ad Avezzano il prossimo 3 gennaio alle ore 18.00, nel suggestivo Castello Orsini - Colonna.
Presiederanno la serata musicale, ad ingresso gratuito, il sindaco di Avezzano dott. Giovanni Di Pangrazio e il Presidente del Comitato Giubileo 2025 - Roma Capitale dott. Dario Nanni. Consigliata la prenotazione alla e-mail ass.operaprima@gmail.com
 
   teatro
“Etty Hillesum”, Elogio dell’Amore, della compagnia Fantacadabra

In occasione della Giornata della Memoria, “al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte", l'Istituto Italiano di Cultura di Istanbul e il Liceo Italiano IMI presentano Mercoledì 10 gennaio alle ore 19, presso il Teatro di Casa di Italia e giovedì 11 presso il liceo IMI, lo spettacolo “Etty Hillesum”, Elogio dell’Amore, della compagnia Fantacadabra.
Si tratta di uno spettacolo che invita a riflettere sul pericolo, ancora oggi attuale, rappresentato da un clima diffuso di odio e intolleranza tra gli uomini.
Con lo spettacolo "Etty Hillesum" si vuole offrire uno spunto per approfondire come gli eventi di ieri forniscano strumenti per capire come l’accettazione
degli stereotipi, l’esclusione e della barbarie siano parte di un unico processo.
 
   avviso

COMUNE DI SCANNO - “Gruppo Consiliare di Minoranza”

Carissime, carissimi Scannesi, a partire dal 10 gennaio 2024, tutti i mercoledì e sabato dalle ore 10.30 alle ore 11.30, presso l’ufficio del gruppo di minoranza, al primo piano del Comune di Scanno, siamo a Vostra disposizione per ricevere istanze, proposte e ascoltare i Vostri problemi con l’Amministrazione.
L’occasione è gradita per porgere distinti saluti. I Consiglieri Comunali di Minoranza

 
   necrologio
CORDOGLIO PER LA MORTE
del prof. giuseppe profeta
Antropologo di fama mondiale

La notizia della morte del professore ci ha addolorato in modo personale per la conoscenza diretta che avevamo e per aver perso un amico dei nostri paesi e un attento lettore della nostra rivista il “Gazzettino della Valle del Sagittario”.
Al professore siamo riconoscenti per i lunghi anni di studio sul culto di San Domenico Abate, santo protettore di Cocullo e Villalago, e venerato in più di 40 paesi del Centro Italia.
Egli ha cessato di vivere sabato mattina, 6 Gennaio, quasi centenario, nella sua abitazione teramana, circondato dall’affetto della sua famiglia.
Era nato ad Arsita il 30 aprile 1924. Professore di Scienze demo-etno-antropologiche, aveva insegnato nelle Università degli studi di Calabria e dell’Aquila dal 1975 al 1985 e Sociologia generale nelle Università di Chieti e Teramo dal 1985 al 1997. Socio della Deputazione di Storia Patria e poi deputato dal 1970, ha curato la voluminosa Bibliografia della cultura tradizionale del popolo abruzzese (DASP-Colacchi) nel 2005. E come deputato di storia patria, nel 2011, avvalendosi della collaborazione di altri studiosi di folklore e di antropologia, ha pubblicato l’opera “S. Domenico Abate di Sora e di Cocullo”. Sul culto e i riti folkloristici legati a questo Santo aveva già scritto altri libri: “Dente per dente” (1985); “Un culto pastorale sull’Appennino” (1988); Il serpente sull’altare, ecologia e demopsicologia di un culto (1998). Tanti altri sono gli studi che il prof. Profeta ha dedicato alle tradizioni popolari. Responsabile della sezione italiana della “Internationale Volkskundliche Bibliographie”, aveva scoperto e fatto pubblicare la seconda parte della “ Bibliografia delle tradizioni popolari d’Italia “ del folclorista Giuseppe Pitré.
Con commozione ricordiamo una persona nobile, molto cordiale e gentile, mentre partecipiamo al lutto della moglie e delle figlie.
I funerali si svolgeranno questa mattina alle ore 10,00 nella chiesa della Madonna della
Cona a Teramo.
Nella foto il prof. Profeta, col poeta e scrittore, Marco. Notarmuzi, in visita alla Cona di Villalago per conoscere l’edicola campestre di San Domenico.
 
   l’editoriale
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Confidenzialmente ad Amarena
Mia concittadina e confidente

CARA Amarena, ci  siamo lasciati lunedì 18 dicembre con “Le grida delle locandine”. Non ci siamo più sentiti perché le feste hanno avuto il diritto di cronaca con i vari eventi natalizi e dell’attesa del 2024.
Il nuovo anno come regalo mi ha portato una terribile influenza, con febbre alta e dolori diffusi per tutto il corpo, a cui nessun medicinale riusciva a dar sollievo.  Questo non mi ha permesso di mantenere l’impegno quotidiano con voi lettori. Il giornale è rimasto fermo alla pagina del 2 Gennaio. Si sperava di portarla avanti anche con poche notizie, ma, non essendoci stati segni di miglioramenti nella sintomatologia, insieme alla redazione è stato deciso di attendere.
Sabato scorso la Befana è stata molto buona. Non mi ha lasciato cenere e carboni, ma con un colpo della sua magica scopa mi ha liberato dalla febbre. Ed eccomi di nuovo a redarre questo giornale e a parlare con te, cara Amarena. Non ho novità rilevanti da raccontarti. Non si scorgono ancora, politicamente, quei segnali positivi che noi tutti ci aspettiamo dalla “Festa della Montagna”, che si è svolta a Scanno, in cui alla presenza del ministro Calderoli, si è parlato della nuova legge in difesa dei paesi
montani. I segnali devono arrivare dai comuni interessati, che dovrebbero farsi trovare pronti con progetti innovativi, in aiuto dell’imprenditoria giovanile e per uno sviluppo turistico eco compatibile. I primi interventi dovranno essere per la formazione dei giovani, perché scoprano le nuove opportunità di lavoro che la montagna offre.
Le maggioranze consiliari dei vari Comuni non possono da sole affrontare il nuovo che avanza, se insistono nel solipsismo amministrativo, senza coinvolgere le minoranze, le associazioni imprenditoriali, artigianali e culturali che operano attivamente nel territori
Occorre avere coraggio e affrontare il discorso sulla Fusione di Comuni territoriali omogenei, lasciando perdere di seguitare ancora a parlare di Unioni, perché in tanti anni ci si è persi solo in chiacchiere, invece di farsi interpreti del territorio, attraverso la costruzione di strategie di comunità, per cercare di contrastare lo spopolamento, che ha portato alla chiusura nei Comuni più piccoli perfino della scuola.
Cara Amarena, non so tu, ma io sono dell’avviso che nel nostro paese debba cambiare radicalmente quel sistema di politica perversa del “divide et impera”, andato avanti per anni, per mostrare l’avversario come un male, al fine di scatenare contro di lui l’odio delle persone culturalmente meno informate.
Ciao, Amarena, alla prossima! r.g.
 
   parliamo di cose concrete
eravamo rimasti” e come un mantra ripeterlo, ripeterlo, ancora ripeterlo, fino a correre il rischio che qualcuno s’inquieti e tenti di imporci il silenzio. Perché ne abbiamo bisogno, perché dobbiamo allontanare dalla mente i cattivi pensieri che ci impediscono di pensare positivo sul fatto che 8 miliardi per velocizzare la Pescara-Roma saranno sufficienti, 40 milioni per ridare sicurezza, efficacia ed efficienza, alle tratte “nostrane” di A/24 e A/25, con il blocco delle tariffe fino al 2032 diventeranno realtà, che la ZES del Sud produca davvero i suoi effetti, che il piano ospedaliero, concordato con il Governo ed approvato dal Consiglio regionale, dreni la fuga dall’Abruzzo, alla ricerca...
RICOMINCIAMO
DA DOVE ERAVAMO RIMASTI

di Andrea Iannamorelli

Cosa dobbiamo augurarci per l’anno appena entrato (attenzione: è bisestile, per chi ci crede!)?
Mi è stata posta questa domanda; “tutto quello che gli abruzzesi si augurano (ho risposto): infrastrutture ristrutturate (Zes, treni e autostrade) e una sanità territoriale che finalmente incominci a funzionare davvero”.
Ecco perché me la sento di dire che dobbiamo “ricominciare da dove
 
   inps news
Assegno Unico e Universale
Calendario pagamenti gennaio – giugno 2024

a cura di Stefano Caranfa

L’Inps ricorda che le domande per l’Assegno Unico e Universale per i figli a carico (AUU) già presentate valgono anche per le annualità successive, fatto salvo l’onere per gli utenti di comunicare eventuali variazioni da inserire nella domanda (ad esempio per la nascita di un
nuovo figlio). Pertanto, non è necessario presentare una nuova domanda AUU per il 2024, sempre che la domanda già trasmessa non sia nello stato di decaduta, revocata, rinunciata o respinta.
Ai fini della determinazione dell’importo della prestazione, è necessario presentare invece una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il 2024: in assenza di ISEE, l’importo AUU sarà infatti calcolato dal mese di marzo 2024 con riferimento agli importi minimi previsti dalla normativa. Qualora la DSU sia presentata ...
 
Villalago