Martedì 2 Gennaio 2024 - San Basilio Magno, Vescovo e dottore della Chiesa

Il tempo... ieri - Giornata CON ESTESA VARIABILITA’: sereno al mattino e nuvoloso per il resto della giornata, con pioggerelline e folate di vento. Notte senza stelle. Temperature in rialzo per le minime: mass. 8,4°; min. 3,5°; attuale 3,2° (ore 23,30).
 
  in primo piano
676esimo giorno di guerra tra Russia e ucraina
86esimo giorno di guerra tra Israele e Hamas

Il nuovo anno si apre, per l’Ucraina, sotto le bombe: a Donetsk, dove si registrano quattro morti; a Odessa, dove una persona è stata uccisa e tre ferite; e a Leopoli. Ma si apre anche nel segno delle ultime minacciose parole arrivate da Mosca. “Nessuno fermerà la Russia”, ha detto Putin. Mentre Zelensky promette di sbaragliare le truppe russe “con la nostra produzione nazionale”. Colpite le regioni di Belgorod e Bryansk, i governatori: bambini tra le vittime. L'intelligence di Kiev: morti per gli errori della difesa aerea russa. Zelensky all'Occidente: "Insieme dobbiamo sconfiggere il terrorismo”.
Nella giornata di ieri, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che “Come primo ministro, ho respinto le pressioni internazionali per fermare i combattimenti” nella Striscia di Gaza. Le sue parole sono state riportate da Ynet. “Apprezzo il sostegno americano, che si è dimostrato nell’approvazione data dall’amministrazione Biden a ulteriori forniture di armi all’Idf”, ha aggiunto. Sempre in una conferenza stampa, lo stesso premier ha affermato che Israele continuerà a combattere “su tutti i fronti” e “per ottenere tale vittoria e raggiungere i nostri obiettivi. Abbiamo bisogno di tempo”.
 
  il libro del giorno
 
   scanno
La Band aquilana
AUT AUT in concerto
a Scanno

Le festività natalizie scannesi sono state allietate da eventi di intrattenimento per grandi e bambini, organizzati dal Comune di Scanno, dalla Pro Loco APS, dall’ANA Gruppo di Scanno e da altre Associazioni operanti sul territorio.
Sabato 30 dicembre, in Piazza San Rocco, un weekend full immersion nel mondo della voce e della musica ha visto protagonista dello spettacolo la Band aquilana AUT AUT, con la cantante Giada Masi, musicista ed insegnante di musica, accompagnata dai musicisti Mauro Vaccarelli alla chitarra, Luca Nannarone al basso e Marco Fiorenza alla batteria.
La serata della vigilia dell’ultimo dell’anno è stata animata anche dal Gruppo Alpini di Scanno che ha offerto vin brulè, castagne e bruschette ai numerosi turisti in giro per il paese e dal Gruppo Musicale Little Swing dei Babbi Natale, che, oltre a percorrere le vie del paese, si è intrattenuto in uno spettacolo con l’AUT AUT Band.
Rachel Abbott
Qualcuno ti guarda
Fin dove ti spingeresti per non perdere la persona che ami?

È sera quando Olivia Brookes telefona alla polizia per denunciare la scomparsa del marito Robert e dei tre figli. Ha la voce rotta, è in preda al panico e, scampata all'oscura tragedia che anni prima ha inghiottito i suoi affetti più cari, teme che il destino voglia accanirsi contro di lei una seconda volta... Il mattino successivo, però, Robert fa ritorno a casa insieme ai bambini. Persuade gli agenti che si è trattato di un malinteso, lasciando intendere che la moglie soffre di nervi. Due anni dopo, una nuova emergenza costringe il detective Tom Douglas a tornare a casa dei Brookes: questa volta è Olivia a essere scomparsa con i bambini. Porte e finestre non mostrano segni di effrazione, l'auto è ancora parcheggiata in garage, i vestiti sono nell'armadio, non manca all'appello nemmeno un giocattolo. Ma le foto che potrebbero servire per avviare le indagini e diramare un comunicato sono sparite: rimosse dagli album, dal cellulare, dai computer. Il marito Robert appare sconvolto, svuotato; eppure qualcosa nella sua versione dei fatti non torna e, nella ridda di interrogativi che la polizia si trova di fronte, il sospetto che stia nascondendo qualcosa si fa di ora in ora più forte. Che fine hanno fatto Olivia e i bambini? Quali segreti si celano dietro la rispettabile facciata dei Brookes? Qualcuno ti guarda è un thriller che parla di ossessione, un'ossessione d'amore che risponde alla domanda: fin dove ti spingeresti per non perdere la persona
che ami?
 
   racconto musicato
DOMANI 3 GENNAIO
AL CASTELLO DI AVEZZANO
"IL PERDONO NUTRE
IL MONDO"

Con la quinta replica il racconto musicato “Il Perdono nutre il mondo”, ideato dalla pianista e direttrice artistica Sara Cecala, ispirato al volume “Dante, Silone e la Perdonanza” (One Group Edizioni) di Angelo De Nicola, approda ad Avezzano il prossimo 3 gennaio alle ore 18.00, nel suggestivo Castello
Orsini - Colonna.
Presiederanno la serata musicale, ad ingresso gratuito, il sindaco di Avezzano dott. Giovanni Di Pangrazio e il Presidente del Comitato Giubileo 2025 - Roma Capitale dott. Dario Nanni.
Consigliata la prenotazione alla e-mail
ass.operaprima@gmail.com
 
   concerto
CONCERTO Per il nuovo anno
dei “Tetra Saxophone Quartet”
nella Chiesa Parrocchiale di Scanno

Ieri a Scanno nella chiesa parrocchiale, alle ore 18,30, dopo le funzioni religiose,  ha avuto luogo il concerto di benvenuto al Nuovo Anno della Camerata Musicale Sulmonese con il quartetto Tetra Saxophone.
Giuseppe Olivieri, Soprano sax, Lorenzo Del Monaco, Alto sax, Nicola Di Claudio, Tenor Sax e Michele Mariani, Baritone sax, hanno suonato musiche di J. S. BachAria sulla quarta corda BWV 1068 Suite n.3
(1685-1750); G. RossiniRossini... per quattro (Ad. G. Di Bacco) (1792-1868); J.B. SingeléePremier Quatuor Op. 53 (1812-1875)I. Andante - Allegro; J. Strauss IlTritsch-Tratsch Polka Op. 214 (1825-1899)Tik-Tak, Polka schnell Op. 365; G. Fauré Pavane Op.50 (1845-1924); V. Monti Czardas (1868-1922);  N. Rota La Passerella d'addio (1911-1979) From Fellini's film: 8 e 1/2;
MorriconeTributo ad Ennio Morricone (1928-2020)   C'era una Volta il West; ll Buono il Brutto e il Cattivo; In conclusione di autori vari: Christmas Medley
Da: "Stille Nacht" e "Withe Christmas".
Il concerto è andato avanti fino alle ore 20,00 ed è stato seguito da un numeroso pubblico.
 
   l’intervento
l’altro giorno, su La Repubblica, è arrivato, dopo averlo massacrato in vita con ferocia a rivalutare Silvio Berlusconi che, a differenza di Giorgia Meloni, sarebbe stato così saggio da non sfidare l’Europa, ma Mauro rimuove, per convenienza narrativa, che il Cavalliere affrontò consciamente il martirio politico a Bruxelles la drammatica notte del 23 ottobre 2011, quando si rifiutò di obbedire alla Germania di Angela Merkel e alla Francia di Nicolas Sarkozy che volevano commissariare l’Italia; e come dimenticare quel <<la proporrò per il ruolo di Kapò>> pronunciato anni prima al Parlamento europeo  nei confronti del tedesco Martin Schulz, che voleva mettere becco negli affari interni Italiani? No, Berlusconi era attento, non servo, e, all’occorrenza, lo ha dimostrato, ma Ezio Mauro se ne accorge solo ora che gli fa comodo, per deliranti paragoni con la Meloni.
Credo che il giornalismo si opporrà a qualsiasi interferenza, ma anche alla barbarie mediatiche-per di più a senso unico contro una sola parte politica. La <<libera stampa>> non è mai stata arbitro, bensì, a volte giocatore e altre tifoso ultra. E recentemente medico, in grado di diagnosticare la gravità di una malattia pur non avendo visitato il paziente.
RACCONTIAMO LA VERITA’
Sbagliato parlare di “legge bavaglio”

di Domenico Rinaldi

E’ del tutto sbagliato parlare di legge bavaglio. La Costituzione protegge la presunzione di non colpevolezza e la riservatezza, in equilibrio con il diritto di cronaca. I giornalisti potranno tranquillamente pubblicare i fatti oggetto di interesse giudiziario, ma non il testo letterale dell’ordinanza cautelare. Esattamente com’era prima dell’intervento Bonafede del 2017. Certo, i giornalisti da tangentopoli in poi si erano abituati (….) allo scoop facile e su commissione di qualcuno (magistrati, servizi segreti, parti politiche), a fare carne di porco delle vite altrui, scodinzolando attorno le procure in attesa del biscotto premio. Ovvio che uno della libertà fa ciò che meglio crede, ma nel campo giornalistico la libertà dovrebbe coincidere con verità e indipendenza, cosa che purtroppo non è. Bisognerebbe ammettere che il giornalismo italiano è partigiano come pochi al mondo, che piega i fatti al servizio del pensiero dominante nella classe intellettuale, Marco Travaglio, ne ha facoltà, definisce senza un minimo dubbio o cenno di vergogna il governo Conte come <<il migliore governo che abbia avuto l’Italia>> ed Ezio Mauro,
 
   comunicato stampa
Guide del borsacchio

Roseto degli Abruzzi ha scelto da che parte stare. Nel taglio alla riserva borsacchio fatto di notte da un manipolo di consiglieri regionali che non hanno minimamente contatti con il territorio ed hanno ascoltato esponenti (due di numero) di una associazione non riconosciuta e non registrata dove i due unici rappresentanti non sono residente e non sono agricoltori. Unico passato di questi esponenti in riserva è la vendita di un immobile a un grosso costruttore per realizzare una grande struttura turistica. Azione fallita con il fallimento e bocciatura del PAN del cemento del 2011. Le motivazioni poste sono ridicole. Siamo al livello del terrapiattismo. Non si possono portare ulivi, non si possono coltivare terreni, non si possono fare ristoranti, non si possono fare B&B. Senza nemmeno entrare nel tecnico basta vivere il territorio.
Nella realtà potete tutti prenotare nei B&B nati nella riserva su ogni piattaforma, andare a mangiare nei ristoranti nati nella riserva e percorrere la statale per vedere ulivi potati, le colture e le viti.
Tutti sanno le reali motivazioni , anche i veri agricoltori che già nel 2009 in una riunione denunciarono come gruppi di costruttori chiedevano di acquistare terreni nella riserva . Qualcuno ha venduto qualcuno ha resistito per difendere i terreni dei padri e nonni.
In poche ore oltre 100  persone si sono radunate in spiaggia e migliaia e migliaia sui social si esprimono contro questa operazione.
Solo pochi non del territorio possono credere a simili follie che hanno motivato il taglio.
Le aziende agricole sono 18 in riserva borsacchio. Ed è nata da una
proposta di legge del 2004 con 17 consiglieri regionali firmatari di ogni schieramento. Nel 2005 è stata approvata nella legge di bilancio e nel 2006 una nuova legge aggiunse la foce del tordino e corresse un refuso nel titolo . Inizia un anno di manifestazioni e ricorsi . Ma questo taglio non rimarrà. Marco Borgatti
 
   lutti

LUTTO A COCULLO

Il 22 dicembre, in St. Catharines (Ontario, Canada) è morta Nunzia Marchione vedova
Palomba. Il funerale è stato celebrato il 28 dicembre, giorno in cui lei nacque a Cocullo nel 1929:
aveva poi seguito il marito Antonio nella nuova Terra americana. In Canada, dove ugualmente
avevano creato le loro famiglie i fratelli Paolo, Antonio e Quintino, avevano costruito il loro
avvenire crescendo i due figli in una dimensione diversa da quella vissuta nel paese natio.
Rivolgiamo un commosso pensiero di condoglianza ai figli Loreto e Nicola Palomba, alle nuore
Melina e Denise, ai nipoti, al fratello Antonio, alle cognate Maria e Rossana, a tutti i parenti.
(Nino e Vanna)


LUTTO A SCANNO

Nel pomeriggio di sabato 30 Dicembre, mentre si trovava nel centro commerciale “Il Borgo” di Sulmona, è morto improvvisamente Aldo Mancuso, che in questi giorni di festa era in vacanza con la famiglia a Scanno. Colto da malore si era accasciato a terra davanti alla cassiera e agli altri clienti presenti in quel momento nel supermercato. I tempestivi tentativi dei soccorritori del 118 non sono riusciti ad evitare il dramma, gettando nel dolore la moglie Michelangela Serafini, originaria di Scanno, e tutta la sua famiglia. La camera ardente è stata allestita nel cimitero di Scanno, dove molti si sono recati per l’estremo saluto ad una persona gentile e rispettosa di tutti.
Aldo Mancuso era il marito della prima figlia di Graziano Serafini. Era residente a Roma e prestava lavoro in una banca insieme alla moglie.
A tutti i suoi cari porgiamo le nostre sentite condoglianze.

 
Lago di Scanno