Venerdì 29 Dicembre 2023 - San Tommaso Becket, vescovo e martire

Il tempo... ieri - La “Luna Piena di Natale”, presente nei nostri cieli, è nella fase calante. La giornata di ieri è stata ancora bella e assolata. Il Maestrale si è alzato solo in serata. Temperature: mass. 10,9°; min. 2,6°; attuale 2,1° (ore 23,30).
 
  in primo piano
672esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
82esimo giorno di guerra tra Israele e Hamas

L'esercito russo sta cercando di avanzare su sette fronti in Donetsk e Lugansk, nell'Est dell'Ucraina. L'esercito ucraino ha respinto pesanti attacchi nella regione di Kharkiv, in direzione di Kupyansk, a Lyman, a Serebryansk (Lugansk). Combattimenti anche sulla linea del fronte a Bakhmut (Donetsk) e ad Avdiivka. Kiev riferisce che una nave battente bandiera panamense in viaggio per caricare grano dai porti sul Danubio ha colpito una mina nel Mar Nero e due persone sono rimaste ferite.
Un attacco aereo israeliano su Rafah, nella parte meridionale della Striscia di Gaza, avrebbe causato 20 morti e almeno 55 feriti, secondo quanto dichiarato da un portavoce del ministero della salute di Hamas.Il raid sarebbe avvenuto vicino all'ospedale del Kuwait, come riportato da Al Jazeera che cita il suo corrispondente il quale afferma di aver visto «una ragazza palestinese ferita, gravemente ferita, e un'altra donna il cui viso era completamente coperto di sangue» mentre i feriti entravano in ospedale.L'attacco aereo ha completamente raso al suolo l'edificio residenziale che ospitava persone sfollate.
 
  il libro del giorno
 
   commemorazioni
Commemorato
ad Anversa degli Abruzzi
Michele del Greco
martire della Resistenza

Ieri pomeriggio, 28 Dicembre, alle ore 16,00, nella biblioteca comunale di Anversa è stato commemorato Michele Del Greco, il pastore fucilato dai Tedeschi per aver sfamato più di 54 soldati alleati, fuggiti dopo l’armistizio, dal campo di concentramento n. 78 di Fonte d’Amore. Braccati dai Tedeschi, questi si sparsero per le campagne nei paesi della valle, aiutati con generosità da una popolazione  incurante delle minacce di morte dei nazifascisti. Questa generosità ebbe un prezzo di sangue che pagò Michele Del Greco di Anversa, per aver aiutato ben 60 soldati alleati. La sua condizione di pastore gli consentiva di ospitare e dare da mangiare a quei fuggiaschi che passavano dalle sue parti, fino a quando i tedeschi, per vie traverse, ne vennero a conoscenza. Lo arrestarono il 22 Novembre 1943. Processato a Sulmona il 27 Novembre fu condannato a morte. L’esecuzione avvenne nel carcere della Badia
 il 22 Dicembre.
A raccontare questa triste storia e a mettere in evidenza la nobile figura di un uomo che affrontò il suo destino con coraggio e dignità, rifiutando di fare il nome delle altre persone che avevano dato aiuto agli ex prigionieri, sono stati i vari relatori, con un taglio storico e umano: Silvio Di Cecco, poeta; Antonio Bini, Direttore editoriale di Abruzzo nel Mondo; Giuseppe Fuggetta, giornalista; Maria Rosaria La Morgia, presidente dell’associazione “Sentiero della Libertà”; Giancarlo Penza, della Comunità di Sant’Egidio; Giovanni Pizzocchia, pubblicista e sociologo; Lando Sciuba, avvocato e storico; Consuelo Simmons, Broadcast producer. Vi sono stati attimi di profonda commozione  soprattutto quando i relatori hanno parlato della sua umanità e dell’amore cristiano verso il prossimo. Il poeta Silvio Di Cecco ha letto una sua poesia dedicata a Raffaella Del Greco  e la lettera scritta da Michele a sua moglie. La giornalista Maria Rosaria La Morgia si è soffermata su quella Resistenza che va sotto il nome di “Resistenza Umanitaria” di cui le genti d’Abruzzo furono un esempio. Lo storico Lando Sciuba con parole toccanti ha riferito degli ultimi giorni di Michele, che non ebbe l’onore di un plotone d’esecuzione, ma fucilato da un solo soldato che aveva, per dirla con Sciuba, il compito di “boia”.
Roald Dahl
IL GGG

«Il GGG, il gigante che acchiappa i sogni al volo con una rete da farfalle, e poi soffia con una tromba i sogni più belli nelle camere da letto dei bambini: a mio parere una meravigliosa invenzione onirica, alla pari con i grandi personaggi, a metà strada fra il sogno e la veglia, creati dall’immaginazione del romanticismo europeo.» «Il GGG è una meravigliosa invenzione onirica, alla pari con i grandi personaggi, a metà fra il sogno e la veglia, creati dall'immaginazione del romanticismo europeo.»
Sofia non sta sognando quando vede oltre la finestra la sagoma di un gigante avvolto in un lungo mantello nero. È l’Ora delle Ombre e una mano enorme la strappa dal letto e la trasporta nel Paese dei Giganti. Come la mangeranno, cruda, bollita o fritta? Per fortuna il Grande Gigante Gentile, il GGG, è vegetariano e mangia solo cetrionzoli; non come i suoi terribili colleghi, l’Inghiotticicciaviva o il Ciuccia-budella, che ogni notte s’ingozzano di popolli, cioè di esseri umani. Per fermarli, Sofia e il GGG inventano un piano straordinario, in cui sarà coinvolta nientemeno che la Regina d’Inghilterra.
A moderare gli interventi sono stati i nipoti di Michele Del Greco, Fernando Incurvati e Rita Del Greco, che al termine hanno ringraziato i presenti e offerto un
“buffet natalizio”.
Ricordiamo che a far conoscere la triste storia di Michele è stata la figlia, poetessa e scrittrice, Raffaella Del Greco, con il libro, “Quei Lunghi Trenta Giorni”, stampato nel 1995 dall’Ass. Culturale L’Atelier del Sagittario, che edita la rivista il “Gazzettino della Valle del Sagittario”, di cui Raffaella era collaboratrice.  

TESSERAMENTO AL CIRCOLO ACLI DI SCANNO - VILLALAGO

Il Circolo Acli di Scanno-Villalago comunica che e' aperto il tesseramento per l'anno 2024. importo euro 20,00. Gli interessati possono rivolgersi al presidente Mario Carmelo Paletta o al socio GiuseppeSpacone entro  e non oltre il mese di febbraio 2024.
Il Presidente, Mario Carmelo Paletta

 
   auguri
LA CLASSE DEL 1983 TAGLIA
IL TRAGUARDO DEI 40 ANNI

Nella serata del 27 Dicembre 2023, si sono riuniti per festeggiare tutti insieme questo compleanno speciale.
Prima con una benedizione, presieduta da don Luigi Ferrari, loro coetaneo, e poi una cena. Nonostante alcune assenze, tutto si é svolto in grande allegria tra musica e risate! Con il buon proposito di ritrovarsi ogni anno così uniti a dispetto delle distanze.
AUGURI ALLA CLASSE 1983
Bolea Laura, Caranfa Elisabetta, Carfagnini Marianna, Consalvo Sibilla, Contucci Maria Rosaria, De Cola Ezio, Di Franco Anna, Di Turno Simone, Don Luigi Ferrari, Fronterotta Mauro, Gavita Augusto, Gavita Valeria,
lafolla Gianluca, La Morticella Annarita, Lancione Alfredo, Mastrogiovanni Agata, Nannarone Laura, Novelli Flavia, Paletta Piero, Rossicone Angelica, Vecchi Andrea, Zarrelli Marianna.

Auguri dI ogni Bene da tutta la nostra redazione!
 
   inps news
Lavoratori pubblici: 
fasce orarie di reperibilità
per le visite mediche

a cura di Stefano Caranfa

INPS ha fornito nuove fasce orarie di reperibilità per visite mediche di controllo domiciliare ai lavoratori pubblici.
Il TAR del Lazio, con la sentenza del 3 novembre 2023, n. 16305 ha
annullato il decreto 17 ottobre 2017, n. 206 del Ministro della Semplificazione e della pubblica amministrazione, nella parte dell’art. 3 in cui si stabiliscono le fasce di reperibilità dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, in caso di assenza per malattia, secondo i seguenti orari: tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.
In virtù del principio di armonizzazione, richiamato nella sentenza, e sentito il Dipartimento della Funzione pubblica, l’INPS comunica, con il messaggio 22 dicembre 2023, n. 4640 che le visite mediche di controllo domiciliare nei confronti ...
 
   l’intervento
IL SANTO DEI CENTRI SOCIALI
Bergoglio e Zuppi beatificano
Casarini ma i fedeli scappano

di Domenico Rinaldi

San Luca e il Beato Luca: quanti Luca nella Chiesa! San Luca lo conosciamo da sempre: è l’autore di un Vangelo e degli Atti degli Apostoli, il titolare del magnifico santuario che domina Bologna. Invece il Beato Luca, di cognome Casarini, è un’assoluta novità: la beatificazione, velocissima, senza inchiesta, senza avvocato del diavolo, senza miracoli, saltando tutti i passaggi canonici è avvenuta l’altro giorno sul Corriere della Sera. Attraverso l’intervista di Aldo Cazzullo al Cardinale Zuppi, arcivescovo per l’appunto di Bologna, presidente della Cei, fedelissimo del Papa e gran papabile al prossimo conclave. Il giornalista ha molto timidamente domandato: ma Casarini non era l’uomo delle tute bianche, del G8 di Genova? E il cardinale ha molto autorevolmente assolto: <<Lui è cambiato, fa delle cose per la vita>>. Ecco il facinoroso no global, colui che nel 2001 dichiarò formalmente guerra ai governi del mondo, trasformarsi in novello figliol prodigo. Anche se stavolta la prodigalità sembra piuttosto quella dei vescovi che hanno finanziato con i soldi dell8 per mille, ossia dei fedeli, la sua ong consacrata all’immigrazione (clandestina, secondo le accuse). Strana questa certezza granitica i un presule per il solito parecchio ambiguo, uomo da bosco e da riviera, capace di frequentare i centri sociali e le messe in latino senza mai prendere posizioni troppo nette. Stavolta nessun dubbio: Casarini beato!
Va talmente in estasi quando parla del portavoce della ong Mediterranea che arriva a contraddire il Nuovo Testamento: <<Casarini ha dato querela ai suoi accusatori. Vedremo come va a finire>>. Sebbene Gesù nel Vangelo, non di Luca bensì di Matteo, ammonisca: <<Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei per via con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia e tu venga gettato in prigione>>. Insomma Gesù sconsiglia le querele e Zuppi le incoraggia. San Paolo, nella Prima lettera ai Corinzi, dice che intentar cause è qualcosa di vergognoso. E Don Bosco vieta le denunce in modo categorico: <<Non si venga a questioni davanti ai tribunali laici!>> Niente da fare, il cardinale se ne impipa: <<La magistratura farà chiarezza>>. Non sembrano le parole di un prete, sembrano le parole di un avvocato. Da sacerdote si veste, Zuppi, ma non da sacerdote parla: << Il Vangelo non è un distillato di verità>>. Ah no? Dunque è una favola? Tale penosa affermazione, dall’inconfondibile profumo di eresia, mi ha ricordato l’uscita dell’attuale capo dei Gesuiti, padre Sosa: <<Al tempo di Gesù non c’erano i registratori>>. Come dire che la Bibbia è una raccolta di vecchie legende, meno male che ci siamo noi bergogliani a stabilire le nuove verità. Pensare che i credenti non si dimostrano per nulla entusiasti di questa Chiesa indifferente alla persona e alle parole di Cristo: a messa ormai vedo solo teste bianche e i seminari, vuoti, leggo che vanno all’asta. Quest’ultimo scandalo dei soldi dei cattolici usati per finanziare l’islamizzazione (più sbarchi più moschee, in prospettiva) non farà certo crescere l’ammontare dell’obolo domenicale. Ma Zuppi il pericolo di disgustare altri fedeli non lo vede e beatifica Casarini contro tutto e contro tutti. Dio acceca chi vuole perdere, si sa.
 
   scanno
IMU: Abitazioni concesse in uso
gratuito ai parenti in linea retta
Illegittimi gli accertamenti emessi
nel 2022 dal Comune di Scanno

di Roberto Nannarone

È quanto disposto dalla Corte di Giustizia Tributaria di Secondo grado di L’Aquila, con tre distinte sentenze, le nn. 883, 884 e 885, emesse nel corso dell’udienza del 30 novembre 2023 e depositate il 28 dicembre 2023, con le quali viene definitivamente riconosciuta la legittimità delle agevolazioni previste dal Comune di Scanno, fin dal 2013, per le abitazioni concesse in uso gratuito ai parenti in linea retta, senza la registrazione del contratto di comodato gratuito.
Nel Regolamento IUC, in vigore fino al 31 dicembre 2019, era prevista l’aliquota agevolata dello 0,46% per gli immobili concessi in uso gratuito a parenti di primo grado, come previsto all’art. 17, comma  9, fino ad un massimo di due unità immobiliari destinate ad abitazione: “Usufruiscono di un’aliquota agevolata gli immobili concessi in uso gratuito a parenti di primo grado (genitori/figli), a condizione che sussistano contemporaneamente i seguenti requisiti …” e del combinato disposto dell’articolo 11, comma 1, lett. a) e lett. b) “abitazione principale e pertinenze dell’abitazione principale” e dell’articolo 17, comma 6 “Unità immobiliari adibite ad abitazione principale”.
Inconfutabile la motivazione con la quale la Prima sezione della C.G.T. di L’Aquila (Presidente-Relatore Enrico Di Marcotullio) ha accolto l’appello prodotto da alcuni cittadini contro tre distinte Sentenze, palesemente errate e fuorvianti, emesse dai Giudici di primo grado.
Scrivono i Giudici tributari: “Il Comune di Scanno, nel suo Regolamento IUC, ha considerato impropriamente l'abitazione concessa in comodato gratuito ai parenti in linea retta come "seconda casa", prevedendo un'aliquota agevolata ridotta dello 0,46% per l'IMU, in forza della presentazione di una semplice autocertificazione senza l'onere del contratto di comodato "registrato". Il tutto ai sensi dell'articolo 13, comma 6, del D.L. 6 dicembre 2011 n. 201, che riveste una particolare rilevanza per le scelte operate dal Comune di Scanno, fin dal 2013, nell'istituire una specifica agevolazione per le abitazioni date in "uso gratuito", con la riduzione di tre punti sull'aliquota base dello 0,76%”.
Peraltro, il Consiglio Comunale – come chiarito dal Collegio tributario - ha approvato nuovamente le aliquote I.M.U. nell’anno 2018 (deliberazioni n. 5 del 22 marzo 2018 e n. 10 del 24 aprile 2018), confermando l’aliquota ridotta dello 0,46% per le “Unità immobiliari ad uso abitativo e relative pertinenze, quest’ultime nella misura massima di una (C2, C6 o C7) per immobile, concesse in comodato gratuito dal proprietario ai propri parenti in linea retta di 1° grado (genitore-figlio, figlio-genitore) (Art. 17, comma 9, Regolamento IUC)”. L’attuale Amministrazione ha confermato le stesse aliquote per l’anno 2019, con deliberazione n. 3 del 1° aprile 2019 ”.
Cosicché, gli avvisi di accertamento, con i quali l’Ufficio Tributi del Comune di Scanno intende recuperare la differenza delle Imposte IMU e Tasi per gli immobili dati in comodato gratuito, per i quali è stata applicata l’aliquota agevolata, sono da considerare illegittimi, sia perché non motivati in relazione ai presupposti di fatto ed alle ragioni giuridiche che li hanno determinati, sia perché sono emessi in violazione di una norma statale (art. 13, comma 6, DL 201/2011) e della norma regolamentare (art. 17, comma 9), a fronte di versamenti correttamente effettuati dai contribuenti applicando l’aliquota dello 0,460% per l’IMU e dello 0,170% per la TASI (quest’ultima ridotta al 90%, come previsto dalla legge statale per il comodante).
 
Anversa degli Abruzzi