Mercoledì 27 Dicembre 2023 - San Giovanni, Apostolo ed evangelista

Il tempo... ieri - L’ALTA PRESSIONE HA SEGUITATO A PORTARE bel tempo. Anche ieri è stato presente il sole per tutte le ore di luce. Notte di luna piena. Temperature in lieve calo per la massima: mass. 9,9°; min. 2,9°; attuale 3,1° (ore 23,30).
 
  in primo piano
670esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
80esimo giorno di guerra tra Israele e Hamas

La grande nave da sbarco Novocherkassk, sospettata di trasportare droni da utilizzare nella guerra di Mosca contro Kyiv, è stata "distrutta" dai piloti dell'aeronautica, si legge su Telegram. L'esercito non ha specificato dove sia avvenuto l'attacco, ma il comandante delle forze aeree Mykola Olechtchouk ha postato un video di un'esplosione infuocata presso la base navale russa di Feodosia, sul Mar Nero nella penisola occupata della Crimea. La Russia ha dichiarato che le sue forze controllano ora completamente la città di Marinka, nell'Ucraina Orientale.
«La guerra» a Gaza «andrà avanti ancora per molti mesi». Lo ha detto il capo di stato maggiore dell’esercito israeliano Herzi Halevi. Secondo informazioni da Gaza, riprese da Haaretz, l’esercito israeliano ha ucciso Hamis al-Najar, membro del Consiglio legislativo di Hamas in un raid a Khan Yunis nel sud della Striscia. Secondo le stesse informazioni nell’attacco sono stati uccisi la moglie, i suoi due figli e numerosi nipoti. Un razzo lanciato da Gaza ha colpito la vecchia sinagoga del kibbutz Saad, che si trova a ridosso della Striscia. Non ci sono vittime.
 
  il libro del giorno
 
   commemorazione
MICHELE DEL GRECO
MARTIRE DELLA RESISTENZA
sarà commemorato ad Anversa
domani 28 dicembre ore 16.00

Ad ottant’anni dalla sua morte, Anversa degli Abruzzi commemora Michele Del Greco martire della resistenza ucciso dai nazisti il 22 dicembre del 1943. Le celebrazioni si svolgeranno il 28 dicembre alle ore 16.00 presso la Biblioteca comunale di Anversa in via G.Manso n.5 . Nato ad Anversa il 28 giugno 1896 Michele Del Greco era un pastore padre di quattro figli. Dopo l’armistizio dell’8 settembre del 1943 collaborò con la Resistenza dando aiuto ai prigionieri alleati fuggiti dai campi di concentramento. Il 22 novembre 1943,Del Greco fu arrestato dai tedeschi che, con un espediente, avevano avuto conferma del suo impegno umanitario. Interrogato e, infine, rinchiuso nel carcere della Badia, a Sulmona, Michele Del Greco fu processato dai tedeschi e condannato a morte. Inutile la domanda di grazia presentata dai familiari: A don Vittorio D’Orazio, il parroco che lo confessò poco prima di morire, disse: “Sa perché mi ritrovo in questa situazione? Perché ho fatto quello che voi mi avete sempre insegnato”. Del Greco fu fucilato nel cortile del carcere. Del Greco aveva aiutato ben 60 prigionieri fuggitivi, dando loro ospitalità e da mangiare. Alla conferenza, moderata dai nipoti di        
Zhang Ling
Rondine, vento, stella

Quando alla radio viene annunciata la resa del Giappone, tre uomini esultano, sebbene ciò significhi che non si rivedranno mai più: il reverendo Billy, medico da campo delle forze alleate, il giorno successivo tornerà in Canada; l'ufficiale Ian Ferguson negli Stati Uniti; mentre il soldato semplice Liu Zhaohu cercherà di rimettere insieme i cocci di un Paese che presto scivolerà nella guerra civile. Eppure la loro storia non è finita, il legame non è spezzato. Settant'anni dopo, infatti, in quello stesso luogo, i loro spiriti si riuniscono un'ultima volta, per ricordare Ah Yan, la donna grazie alla quale si erano conosciuti e che adesso rivive nei loro racconti. Per Liu Zhaohu, Ah Yan è stata l'amica d'infanzia cui insegnava a leggere di nascosto, e la ragazza fiera che aveva sfidato l'esercito per salvarlo dalla prigionia. Per il reverendo Billy, la figlia che non ha mai avuto, salvata dopo che i giapponesi avevano devastato il suo villaggio, portandole via l'innocenza e l'onore; ma anche la donna risoluta che ha voluto imparare da lui il mestiere d'infermiera e levatrice, per non dover dipendere mai da nessuno. Per Ian Ferguson, invece, Ah Yan è stata e sarà per sempre la sua anima gemella, nonché il suo più grande rimpianto. Sebbene il destino li abbia condotti lungo strade diversissime, per tutti e tre Ah Yan è rimasta la bussola che ha guidato il loro cammino, ed è a lei che ora fanno di nuovo ritorno, perché ciò che li lega è più forte del tempo, della distanza, è l'amore.
Del Greco, Fernando Incurvati e Rita Del Greco, interverranno: Antonio Bini, Direttore editoriale di Abruzzo nel Mondo; Silvio Di Cecco, poeta; Giuseppe Fuggetta, giornalista; Maria Rosaria La Morgia, giornalista e componente dell’associazione “Sentiero della Libertà”; Nicola Mattoscio, docente universitario e presidente della Fondazione Brigata Maiella; Giancarlo Penza, della Comunità di Sant’Egidio; Giovanni Pizzocchia, pubblicista e sociologo; Lando Sciuba, avvocato; Consuelo Simmons, Broadcast producer.
 
   racconto musicato
"NATALE CON CELESTINO V
IL PERDONO E LA PACE"

L’uscita del nuovo volume/guida “Il Primo Giubileo della Storia” di Angelo De Nicola (One Group edizioni) ha ispirato l’ultimo reading musicato dal titolo “NATALE CON CELESTINO V – IL PERDONO E LA PACE”, ideato dalla pianista e direttrice artistica Sara Cecala, fissato a Paganica (AQ) per giovedì 28 dicembre, alle ore 18.00, nella sala civica del Palazzo Ducale.
 
   presentazioni
Oggi a SpazioPiù si parla  
di 'Bulky' con Raffaella Simoncini

Nuovo appuntamento, a Pescara, con il coraggioso romanzo di Raffaella Simoncini, "Bulky" della Neo Edizioni: è la sede di SpazioPiù, in via del Santuario, 156 ad ospitare la presentazione del libro che sarà alle ore 18.00, oggi 27 dicembre; l'evento è possibile grazie ad Alfonso Camplone e Sabrina Di Felice che interverranno al fianco dell'autrice. Modera la giornalista pescarese Alessandra Renzetti. A pochi giorni da un nuovo traguardo ossia il secondo posto al Premio Letterario Giornalistico Nadia Toffa, Raffaella continua a parlare della propria esperienza personale racchiusa nel romanzo che racconta la malattia e l'amicizia tra due donne accomunate da una stanza d'ospedale e dalla presa di coscienza di voler cambiare la propria vita. Bulky, che in inglese significa “ingombrante”, è anche un termine medico, oncologico, usato per indicare una massa maligna che va asportata. La protagonista Luce, ha trovato questa parola nella sua cartella clinica.
 
   l’intervento
Udine, Furio Honsell. Oggi consigliere regionale del Friuli – Venezia Giulia di <<Open Sinistra>> arringa la folla islamica iniziando con un <<cittadini>>. In prima fila c’è una sfilza di donne velate, alcune con il burqa nero. <<Siete voi che portate la ricchezza in questa regione>> - dichiara - <<siete voi il futuro del nostro paese>>. Missione di pace?  I deputati del Pd Arturo Scotto e Roberto Speranza vanno a <<braccetto>> con gli estremisti. Viaggio in Medio Oriente per due esponenti dell’articolo 1 Pd finiscono a Ramallh, con personaggi imbarazzanti: leader politici dell’Intifada e dirigenti di movimenti considerati da Israele vicini al terrorismo. Cosa ne penso io? Una parte della sinistra riesce sempre incredibilmente a schierarsi contro l’Italia e gli italiani. Si schiera con i Rave abusivi, difende gli spacciatori e non vuole punire lo spaccio, difende le borseggiatrici che non vuole siano riprese, difendono gli immigranti clandestini, gli imbrattatori dell’arte. Gli unici che non difende sono gli italiani. C’è un motivo se nessuno li vota più.
IN PIAZZA L’ORGOGLIO ISLAMICO ATTENZIONE: SI RITORNA NEGLI ANNI
DI FUOCO 1945 E 46
LA SINISTRA: “VOI IL FUTURO”

di Domenico Rinaldi

I musulmani in corteo. A Monfalcone fra bandiere dell’Europa e veli integrali <<se chiudono una moschea ne faremo altre 50mila>>. Il sostegno dei politici locali che scavalcano gli imam: <<Questi manifestanti sono la ricchezza d’Italia, noi siamo dalla loro parte>>.  <<Siamo monfalconesi, siamo italiani, e siamo musulmani>> è lo slogan più ripetuto nella manifestazione dell’orgoglio islamico a Monfalcone dopo la chiusura di due luoghi di preghiera che non erano a norma. Una prova di forza non indifferente con 8mila persone secondo la questura di Gorizia. E non mancano le foglie di fico della sinistra come l’ex rettore e sindaco di
 
   scanno
Il Natale del giorno dopo a Scanno
nella chiesa di Sant’Antonio
per il giubilare della Natività di Greccio

Nell’ottavo centenario del Natale di Greccio, sostando in preghiera davanti al presepe in ogni chiesa francescana, si può lucrare l’indulgenza plenaria. La chiesa di sant’Antonio di Padova a Scanno è stata per secoli retta dai frati francescani, ma il 7 gennaio 2007, per la mancanza di religiosi, l’Ordine, a malincuore, aveva dovuto lasciare la chiesa e il convento. Le porte però non si sono chiuse definitivamente, perché in alcune circostanze straordinarie i frati vi hanno fatto ritorno, come in quella di ieri, per la Giornata Giubilare di Greccio. E’ stata un’occasione importante per la comunità di Scanno, perché ha potuto vivere momenti di grande giubilo. Con l’organizzazione perfetta del parroco don Luigi e del dott. Evio Mancini, il ministro provinciale Padre Luciano De Giusti ha portato in processione la statua del Bambinello dalla chiesa madre per deporlo nella povera mangiatoia ricreata ai piedi della statua di San Francesco nella chiesa di Sant’Antonio. In luogo dei pastori c’erano tanti bambini, con il proprio lumicino acceso, che hanno sfilato al suono di canti natalizi eseguiti da un complesso musicale, insieme a tutte le confraternite di Scanno e di Frattura e moltissimi fedeli che hanno gremito la chiesa. Dopo tanti anni è tornato a suonare l’organo e ad incantare gli animi con i canti del coro parrocchiale ispirati al Natale. La celebrazione eucaristica, presieduta dal padre provinciale, ha coinvolto grandi e piccoli in tutti i momenti liturgici. Si celebrava la festività di Santo Stefano, primo martire della cristianità, con la sua testimonianza di fede, per mettere in luce quella di San Francesco d’Assisi che, come scrive Tommaso da Celano, “Ogni volta che diceva ‘Bambino di Betlemme’ o ‘Gesù’ passava la lingua sulle labbra, quasi a gustare e deglutire tutta la dolcezza di quella parola”. Oltre al parroco, sono intervenuti altri sacerdoti della diocesi: Don Giuseppe, parroco uscente, don Giacomo e don Alain. Ad accompagnare Padre Luciano De Giusti c’era Fra Roberto Bongianni, frate laico, docente di scienze sociali.
Il parroco ha ringraziato il ministro provinciale invitandolo, ogni quando lo vorrà, a fare ritorno a Scanno, con le porte sempre aperte ai frati. A sua volta il padre provinciale ha apprezzato il paese e elogiato la chiesa per come viene conservata, ma la Provincia di Abruzzo-Lazio è troppo vasta rispetto al numero dei frati che possano garantire una loro presenza.
 
   scanno
degli Alpini, per il 29 Dicembre 2023 alle ore 18:00 in prima
convocazione e per il 02 Gennaio 2024 alle ore 18:00 in seconda convocazione, ambedue in presenza, per deliberare sui seguenti punti all'ordine del giorno:
1. Servizio di tesoreria comunale. approvazione schema di convenzione.
2. Revisione ordinaria delle partecipazioni societarie possedute dal comune di Scanno in ottemperanza all'art. 20 del d. lgs. n° 175/2016. approvazione.
CONVOCATO IL CONSIGLIO
COMUNALE DI SCANNO

Il Presidente Cristian Pace ha convocato, ai sensi dell'art. 10 dello Statuto Comunale, dell'art. 24 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, una riunione consiliare, in seduta pubblica, straordinaria, presso la sala Consiliare del Comune di Scanno in Viale
 
Anversa degli Abruzzi