Venerdì 22 Dicembre 2023 - Santa Francesca Saverio Cabrini, Vergine

Il tempo... ieri - II FOEHN HA SOFFIATO PER TUTTO IL GIORNO con effetti di riscaldamento dell’aria, che ha mantenuto i gradi di calore al disopra della media. Sole fino al tramonto. Temperature: mass. 8,8°; min. 4,1°; attuale 1,5° (ore 23,30).
 
  in primo piano
666esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
76esimo giorno di guerra tra Hamas e Israele

Nella scorsa notte, le forze di difesa aerea sono state attivate in 12 regioni dell’Ucraina, inclusi Kiev, Dnipropetrovsk, Vinnytsia, Cherkasy, Kherson, Zaporizhzhia, Mykolaiv, Khmelnytskyi, Sumy, Poltava, Chernihiv e Kirovohrad. Secondo i militari ucraini, su 35 droni lanciati dalle forze russe, 34 sono stati abbattuti. L’Ucraina ha affermato che i bombardamenti russi hanno provocato la morte di tre persone e molti altri feriti negli impianti minerari di Toretsk, una città nella regione orientale di Donetsk.
“Due bombe hanno colpito il territorio di una delle miniere di Toretsk. Una persona è stata uccisa e altre due sono rimaste ferite. Altre due bombe hanno colpito il territorio di un’altra miniera. Due persone sono state uccise e tre ferite”, ha detto il ministro dell’Interno, Igor Klymenko, in una dichiarazione sui social.
230 gli attacchi israeliani. Almeno 55 i morti e decine i feriti nei raid israeliani della notte su Rafah e Khan Yunis, a sud, dove ormai sono assiepati 9 palestinesi su 10. Sempre nella stessa zona, attorno a Khan Yunis, Tel Aviv ha imposto ai civili l’evacuazione di un’area “che copre circa il 20%” di Khan Yunis, denuncia un rapporto pubblicato dall’Ocha. Nell’area hanno trovato rifugio almeno 150mila palestinesi, in fuga dalle bombe continue. Bombe con decine di vittime anche a Jabalya, nel nord, dove secondo l’Oms non esiste più nessun ospedale funzionante per gli attacchi israeliani contro le strutture sanitarie.
 
  il libro del giorno
 
   astronomia
SOLSTIZIO D’INVERNO 
Oggi alle ore 04,27 ora italiana

Alle ore 4,27 di oggI, 22 Dicembre, cade il Solstizio d’Inverno. Sarà il giorno più corto e dunque con meno ore di luce dell’anno. Segna il passaggio astronomico dall’autunno alla stagione invernale. In questo giorno in diverse parti del mondo, ancora resistono diverse tradizioni e miti legati all’avvenimento.
Gli antichi romani celebravano la rinascita del Sole Bambino, con la festività del "Sol Invictus", detta in latino "Dies Natalis Solis Invicti" (il Giorno di Nascita del Sole Invincibile). E’ l’inizio dell’arrivo della luce con le giornate che, lentamente, iniziano ad allungarsi fino al Solstizio d’Estate. Le piante sacre del solstizio d’inverno, sono l’agrifoglio e il vischio, considerati un portafortuna, simbolo di rigenerazione e immortalità.
Lena Manta
LA CASA SUL FIUME

Quando Teodora guarda le sue figlie, non può fare a meno di pensare che per loro desidera un futuro diverso, coraggioso e libero dalle convenzioni, come ha fatto lei stessa quando, giovanissima, ha avuto l’ardire di sposare un uomo molto più grande
e più ricco.
Ed è per questo che una dopo l’altra le cinque ragazze della casa sul fiume, ai piedi del monte Olimpo, scelgono senza paura la loro strada.
La libertà però non sempre coincide con le svolte del destino: Melissanthi finisce preda dell’ossessione per il gioco; Iulìa deve proteggere il suo matrimonio dagli spietati inganni della suocera; Aspasìa ha un marito che pensa solo alla carriera e ostacola con fermezza la sua vocazione per il canto; Polixeni è un’attrice molto corteggiata e frivola, finché sarà travolta da un amore impossibile; Magdalinì si trasferisce a Chicago e scopre ben presto che suo marito nasconde un terribile segreto, ma anche nelle più violente tempeste della vita, ognuna sa che esiste un luogo sicuro dove fare ritorno:
la vecchia casa sul fiume, protetta da enormi castagni, che da sempre le chiama
e le attende.
 
   sindacato giornalisti
NoBavaglio: appello
a direttori, giornalisti
e società civile

Sale la protesta contro il divieto di pubblicare le ordinanze di custodia cautelare approvato dalla Camera martedì 19 dicembre 2023. Croniste e cronisti «al fianco di Fnsi e Ordine».
«Il divieto di pubblicare che secreta le ordinanze di custodia cautelare e i contenuti fino alla fine dell'udienza preliminare rappresenta un provvedimento autoritario gravissimo che non solo colpisce e limita il lavoro dei giornalisti ma soprattutto il diritto dei cittadini di essere informati e rende più indifese le stesse persone private della libertà». Così le giornaliste e i giornalisti della Rete NoBavaglio che rivolgono un appello a direttori di testati, operatori dell'informazione e società civile a unirsi ai cronisti nella mobilitazione contro «l'ennesima legge bavaglio». Un provvedimento che rappresenta «la conferma dell'attacco all'informazione portato avanti negli ultimi anni dai
poteri forti e dalla politica più brutta», incalza NoBavaglio, rilevando che «nel nostro Paese esiste un partito del bavaglio trasversale ai vari schieramenti parlamentari che vuole silenziare l'informazione per poter agire in modo indisturbato e senza avere addosso l'occhio mediatico».
 
   pescara
“Babbo Natale che arriva dal fiume”
Sabato 23 dicembre 2023 – ore 16.00

la FICSF, Federazione Italiana Canottaggio a Sedile Fisso, organizza per la 2^ volta in Abruzzo “Babbo Natale che arriva dal fiume”, un evento unico nel suo genere in un corollario suggestivo svolto all’interno del porto canale di Pescara, intrattenimento presentato dall’Artista Vittorio Di Boscio con Musiche curate da DJ Sandy - Sandro Marano. Il babbo Natale, al comando di una barca a remi, navigherà dalla foce del fiume Pescara verso la banchina sud del Circolo Nautico Porto Antico Pescara, situata alle spalle della Pescara vecchia.
La manifestazione è programmata per sabato 23 dicembre con partenza dalla foce del fiume Pescara e con arrivo in banchina alle ore 16.00 circa, con accesso da lungofiume sud da Piazza dell’Unione.
 
   l’intervento
LA STRADA INTITOLATA A PERTINI
La storia non si cancella e rimane per sempre

di Domenico Rinaldi

La vicenda dell’intitolazione di una strada a Sandro Pertini a Lucca è grottesca. Probabilmente non conoscono la storia. Non si ricorda mai che il <<presidente buono>> fu il mandante della strage dei ragazzi dell’accademia del littorio, massacrati il 26 aprile 1945 dalla Brigata Moscatelli? Possibile che in Italia non si possa alzare un velo sugli aspetti oscuri dell’ex Capo dello Stato? Possiamo citare Pietro Nenni e Riccardo Lombardi, suoi autorevoli compagni di partito, che lo definirono rispettivamente un violento e un cervello di gallina? Possiamo ricordare che corse a Belgrado a baciare la bara del Maresciallo Tito e la bandiera jugoslava? Possiamo rammentare che appena eletto al Quirinale concesse la grazia a quel Toffanin, nome di battaglia <<Giacca>>, capo partigiano condannato all’ergastolo per la strage di Porzus e altri reati
(Botteghe oscure lo fece però riparare in Jugoslavia dove restò, assieme all’assegno mensile dell’Inps…)? Pertini parlò di <<tirannicidio>> riferendosi all’assassinio di Benito Mussolini, ma in un discorso ufficiale al Senato, celebrando la scomparsa di <<Stalin, così si espresse: <<Stalin è un gigante della storia e la sua memoria non conoscerà tramonto>>. Alla radio, il 27 aprile del 1945, così si era pronunciato; <<il capo di questa associazione a delinquere, Benito Mussolini, mentre giallo di livore e paura tentava di varcare la frontiera svizzera, è stato arrestato. Il suo braccio destro dell’epoca era Giuseppe Marozin, che fucilò, spinto dal leader socialista gli attori Ferida e Valenti. Pertini avrebbe anche auspicato l’eliminazione del maresciallo Graziani e chiesto pubblicamente la fucilazione di Umberto di Savoia.

Un abbraccio e un augurio speciale ai nostri concittadini e lettori di questo giornale da un Nonno e Bisnonno Buon Natale,
Domenico
 
   inps news
pensione di gennaio 2024.
LA DATA DI PAGAMENTO
Il pagamento avverrà con valuta 3 gennaio.
INDICE DI RIVALUTAZIONE DEFINITIVO PER L’ANNO 2023
L’aumento di perequazione automatica, già attribuito dal 1° gennaio 2023 in via provvisoria nella misura dello 7,3 %, è stato determinato in via definitiva nella misura dell’8,1 %.
Il relativo conguaglio, pari allo 0,8 %, è stato già applicato sulla rata di pensione del mese di ...
Pensionati: il cedolino
di pensione di gennaio 2024

a cura di Stefano Caranfa

Il documento consente di verificare l’importo erogato ogni mese dall’INPS e di conoscere le ragioni per cui può variare.
Il cedolino della pensione, accessibile tramite servizio online, è il documento che consente ai pensionati di verificare l’importo erogato ogni mese dall’INPS e di conoscere le ragioni per cui tale importo può variare. Si riportano di seguito le principali informazioni sul cedolino della  
 
   poste italiane
Anche quest’anno i bambini
abruzzesi affidano desideri
e speranze a Poste Italiane

Anche quest’anno tanti bambini abruzzesi si sono rivolti agli sportelli degli uffici postali, ai portalettere oppure hanno utilizzato le cassette di impostazione per spedire le loro letterine indirizzate a Babbo Natale. Una tradizione che si rinnova ogni anno in tutta la regione, con i piccoli che affidano a Poste Italiane desideri e speranze da recapitare al loro personaggio immaginario.
“A scuola quest’anno – scrive Andrea, da Pescara – gli argomenti studiati sono stati molto tristi: abbiamo parlato della guerra in Ucraina e in Israele e dei poveri bambini che stanno vivendo un brutto periodo della loro vita. Ti prego Babbo Natale, cerca di parlare con Gesù e convincilo per far trascorrere loro un bellissimo Natale. Visto che ti ci trovi convincilo pure a eliminare questa violenza contro le donne”. Andrea rivolge anche alcune domande a Babbo Natale: “Perché l’uomo è così cattivo? Perché non posso giocare sotto casa tranquillamente, senza il controllo di mia madre che ha paura che qualcuno mi faccia del male? Ma veramente ci sono persone che fanno del male a noi bambini?”. E infine un ultimo appello: “Non dimenticarti di tutti i cani che sono per strada, fa che anche loro trovino una famiglia che li ama”.
È la guerra il tema più ricorrente nelle missive, che oltre alle classiche liste dei regali contengono richieste anche immateriali. Per questo Natale vorrei che portassi pace e serenità a tutti i bimbi che vivono in zone di guerra”, scrive Elia, che per lui vorrebbe “il labirinto Pokemon”. Anche Miriam ha un pensiero per suoi coetanei e chiede “cibo e vestiti per i bambini che non ne hanno” e per lei chiede “un telefono unicorno con i trucchi”. “Io voglio che la guerra non si fa”, scrive Giordano, da L’Aquila.
Riccardo dice di essere bravo “quasi sempre” e chiede “gli allungamostri dei Goo Jit Zu”, Leonardo vorrebbe “una macchinetta fotografica da grande”, Nicolò “gli amici di Super Mario e regali per tutti i bambini poveri”. “Mi sono impegnata a comportarmi bene”, scrive Dalila, da Spoltore, prima di arrivare alla sua richiesta. “Puoi portare gioia in Ucraina?”.
Ma c’è anche chi si preoccupa della sicurezza in città, come Francesco Pio: “Vorrei ricevere un drone per aiutare la polizia a catturare i ladri e le persone cattive che fanno male alle donne”. E poi assicura: “Ti farò trovare una tazza con il latte caldo e tanti biscotti al cioccolato buonissimi”. Così Asia, da Vasto: “Caro Babbo Natale, mi chiamo Asia e ho 5 anni. Sono una bambina fortunata perché ho una bella famiglia e vorrei che tutti i bambini del mondo fossero fortunati come me e  
vivessero con la luce nel loro cuore che solo la pace può donare. Quest’anno non mi servono regali ma ti chiedo di portare la pace nel mondo e che tutte queste brutte guerre finiscano presto”.e Daniele, da Teramo, scrive: “Per questo Natale di volevo chiedere una cosa che non ti ho mai chiesto, cioè una macchina telecomandata. Poi qualsiasi cosa va bene. Porta tanta serenità e pace nel mondo. Dona salute ai miei cari”. Da Teramo arriva anche la lettera di Giulia: “Caro Babbo Natale, sono una bambina un po’ birichina ma ti prometto che mi impegnerò a fare di più la brava. Con questa promessa ti chiedo se puoi portarmi in dono il castello delle principesse”.
La cartolina dedicata al Natale. Poste Italiane quest’anno ha scelto un disegno di Massimiliano Perazzetti, direttore provinciale della Filiale di Teramo, per farne la tradizionale cartolina natalizia dedicata alle festività natalizie. Nella sua opera, dal titolo “L’Albero di Natale e le sue Stelle”, l’autore ha interpretato il tradizionale albero natalizio utilizzando una palette di colori accesi e improntando l’illustrazione a un dinamismo che rimanda all’entusiasmo natalizio. La cartolina è stata stampata in 11mila copie e in Abruzzo è disponibile fino al 5 gennaio nei 14 uffici postali dotati di sportello filatelico. Nell’occasione sarà anche possibile chiedere l’annullo speciale rettangolare dedicato.
 
Castrovalva