| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sabato 9 Dicembre 2023 - San Cipriano di Genouillac, Abate
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il tempo... ieri - La giornata col dissolversi delle nebbie è stata aperta dal sole che è restato fino a quasi mezzogiorno, per poi essere coperto dalle nubi. Moderata
ventilazione. Temperature: mass. 6,9°; min. -1,1°; attuale 2,2° (ore 23,30).
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
in primo piano
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
653esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
63esimo giorno di guerra tra Hamas e Israele
L'esercito russo continua ad aumentare la pressione sulle linee del fronte orientale di Avdivka e
Bakhmut, dove nelle ultime 24 ore le forze ucraine dicono di aver respinto piu'
di 50 attacchi. Secondo l'esercito ucraino, la Russia ha perso migliaia di
uomini e una grande quantità di attrezzature militari nelle ondate di attacchi che ha lanciato su Avdivka
dal 10 ottobre. Nonostante l'elevato numero di vittime, i russi non hanno
ottenuto guadagni sostanziali nell'area.
Le sirene per razzi in arrivo da Gaza sono risuonate a Tel Aviv e nel centro di Israele mandando la gente dei
rifugi. L’esercito israeliano ha distrutto postazioni «con infrastrutture terroristiche usate da Hamas per attività militari» nell’università Al-Azhar nel quartiere di Rimal a Gaza City. Al tempo stesso, l’Idf ha effettuato «un raid mirato» su una postazione di controllo di Hamas nell’area dell’ospedale Shati. Razzi contro l’ambasciata americana a Baghdad. Non si sono registrate vittime nell’attacco di cui sarebbero responsabili le milizie filoiraniane.
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
il libro del giorno
|
|
premio giornalistico
| |||||||||||||||||||||||||||||||||
Marinello Mastrogiuseppe
Vincitore del Premio Polidoro
Marinello Mastrogiuseppe, con la pubblicazione fotografica dal titolo ”Rievocazioni storiche e religiose della provincia dell’Aquila”, è il vincitore della XXII edizione del Premio giornalistico “Guido Polidoro”.
La notizia ci riempie d’orgoglio, perché Giuseppe ha una galleria fotografica a Scanno, dove espone sue foto inerenti
alle tradizioni popolari scannesi e per la salvaguardia del Costume delle donne
di Scanno.
Marinello nasce nel 1956 a Sulmona (AQ). E' Giornalista, iscritto all'albo
nazionale dei giornalisti, sezione Abruzzo, dal 1998. Si è laureato all'Università degli studi "Gabriele D'Annunzio" di Chieti e ha insegnato Fotografia ai corsi
di aggiornamento professionale per gli insegnanti di ogni ordine e grado, ai
corsi di formazione professionale della Regione Abruzzo per l’Unione Europea, ed è stato docente nei Workshop in diverse località italiane. Ha esposto le sue opere in mostre personali e collettive in diverse
località italiane.
Ha ideato e diretto importanti manifestazioni nazionali, “SulmonaFotografia”, “Immagini sotto le Stelle”, “Week end di Fotografia”. Ha aperto la Galleria di Fotografia in via Vincenzo Tanturri n.5, nel centro
storico di Scanno, Paese dei Fotografi, ha, inoltre, fondato il Museo
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
delle Tecniche Fotografiche dove tuttora svolge le funzioni di Direttore.
La cerimonia di consegna del premio si terrà il 13 dicembre prossimo, all’Aquila, con inizio alle ore 10, presso la sala ipogea di Palazzo dell’Emiciclo, sede del Consiglio regionale, in via Iacobucci 4.
Auguri, Marinello, da tutta la redazione di questo giornale.
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ilaria Tuti
Fiore di roccia
Il fragore delle bombe austriache scuote anche chi è rimasto nei villaggi, mille metri più in basso. Restiamo soltanto noi donne, ed è a noi che il comando militare italiano chiede aiuto: alle nostre schiene, alle
nostre gambe, alla nostra conoscenza di quelle vette e dei segreti per
risalirle. Dobbiamo andare, altrimenti quei poveri ragazzi moriranno anche di
fame. Questa guerra mi ha tolto tutto, lasciandomi solo la paura. Mi ha tolto
il tempo di prendermi cura di mio padre malato, il tempo di leggere i libri che
riempiono la mia casa. Mi ha tolto il futuro, soffocandomi in un presente di
povertà e terrore. Ma lassù hanno bisogno di me, di noi, e noi rispondiamo alla chiamata. Alcune sono
ancora bambine, altre già anziane, ma insieme, ogni mattina, corriamo ai magazzini militari a valle.
Riempiamo le nostre gerle fino a farle traboccare di viveri, medicinali,
munizioni, e ci avviamo lungo gli antichi sentieri della fienagione. Risaliamo
per ore, nella neve che arriva fino alle ginocchia, per raggiungere il fronte.
Il nemico, con i suoi cecchini – diavoli bianchi, li chiamano – ci tiene sotto tiro. Ma noi cantiamo e preghiamo, mentre ci arrampichiamo con
gli scarpetz ai piedi. Ci aggrappiamo agli speroni con tutte le nostre forze, come i «fiori di roccia». Ho visto il coraggio di un capitano costretto a prendere le decisioni più difficili. Ho conosciuto l'eroismo di un medico che, senza sosta, fa quel che
può per salvare vite.
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
fnsi
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
Premio nazionale Fnsi 'Tina Merlin' sul giornalismo d'inchiesta
la giuria, presieduta dalla segretaria generale della Federazione nazionale della Stampa
italiana, Alessandra Costante, dopo aver vagliato le 74 candidature, si è riunita e ha scelto i cinque finalisti della prima edizione.
A contendersi il primo posto sono: Sofia Centioni, Laura Fasani, Marco Grasso,
Andrea Lattanzi e Stefania Prandi. La proclamazione dell'inchiesta vincitrice
avverrà sabato 16 dicembre nella sala consiliare del Municipio di Longarone.
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
anversa
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
UN SEMINARIO PER VALORIZZARE
I GIOVANI E IL TERRITORIO ATTRAVERSO
LO STRUMENTO DEL SERVIZIO CIVILE
Il Comune di Anversa degli Abruzzi è lieto di ospitare questa iniziativa che è un'occasione per i giovani del territorio di conoscere il nostro paese e
aiutarci a renderlo sempre più vivibile e accogliente. Insieme alle comunità di Introdacqua e Aielli vogliamo mostrare concretamente come si possa fare rete
a partire dai giovani per rigenerare e riprogettare i nostri territori con
impegno, creatività e visione del futuro.
Il seminario di informazione e approfondimento "Giovani in servizio civile per
la valorizzazione del patrimonio locale. Esperienze e progetti tra Abruzzo
interno e l'Europa" si terrà ad Anversa degli Abruzzi, in via Manso 5 presso la biblioteca comunale
"Gabriele D'Annunzio", il prossimo lunedì 11 dicembre alle ore 15.30 ed è organizzato in collaborazione con il
CESC Project.
E’ una iniziativa realizzata in preparazione della "Giornata nazionale del
servizio civile universale" del prossimo 15 dicembre e nell'imminenza del nuovo
bando per i giovani per partecipare al servizio civile.
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
l’intervento
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
BASTA CIRCO MEDIATICO
SUI FUNERALI DI GIULIA
di Domenico Rinaldi
Sono sconvolto dall’apprendere che Mediaset trasmetta in diretta il funerale di quella ragazza!
Assurdo! Chi è? Una delle tante vittime, osannata dall’informazione mediatica e dalla sorella che invece di raccogliersi nel dolore.
Mediaset sta cadendo in basso con i suoi programmi sinistrosi e pieni di
pubblicità.
La ritengo una decisione di cattivo gusto e, soprattutto, lesiva nei confronti
delle altre vittime, le quali non hanno ricevuto la medesima attenzione, come
se fossero di serie B. Emerge quasi una sorta di differenziazione tra Giulia
Cecchettin e le altre donne uccise per mano di un partner o ex partner. Forse
che le altre non meritavano corone e fasci di fiori offerti dalle istituzioni,
la presenza di migliaia di persone, lo spazio mediatico, i commenti di
politici, giornalisti, opinionisti che da settimane dibattono, h24, sia sui
giornali che in Tv di questo delitto? E’ stato tirato in ballo
|
pure lo Stato, come se dalla sua assenza sia derivata la fine atroce riservata a
Giulia dal suo ex, Filippo Turetta. Ma cosa diavolo c’entra lo Stato? In questa visione alterata della realtà, Giulia non è soltanto vittima di Turetta, bensì ella diviene vittima universale, vittima di tutti, vittima anche vostra, anche
mia, essendo noi maschi (fino a prova contraria), vittima dei fascisti, dei
razzisti, degli omofobi, della maggioranza, degli elettori di destra, della
cultura dello stupro, del sessismo, del maschilismo imperante, eccetera
eccetera. Da qui il delirio del funerale trasmesso in Tv, i parenti spiati dall’occhio della videocamera come fossero vip, per scandagliarne e interpetrarne
ogni emozione, l’urgenza di inviare corone di fiori per non essere da meno e altresì l’urgenza di esserci per non essere giudicati male per non esserci stati. Osservo
con costernazione tutta questa messinscena finalizzata sfacciatamente allo
sfruttamento di una tragedia a fini propagandistici e anche di audience. Nomini
non ha torto la sorella di Giulia, Elena, glorificata dalla stampa nazionale,
che ormai pende dalle sue labbra diffondendo pregiudizi di genere, preconcetti
da Paese islamico, accuse ingiuste e infondate. Irriverenza la mia? No,
soltanto onestà. Lasciateci almeno questa.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
villalago
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
IL LAGO DI SAN DOMENICO
E’ DI PROPRIETA’ DI VILLALAGO
Come da sentenza della Corte di Cassazione
Che ha riconfermato il giudizio del Tribunale
di Sulmona e della Corte d'Appello dell’Aquila
Torniamo sulla notizia del Lago di San Domenico, per la sua valenza storica, data dalla
sentenza della Corte di Cassazione. Nella pagina di giovedì 7 Dicembre l’abbiamo data solo come “strillo”, senza entrare nei vari risvolti. Come succede, quando la fretta è sovrana, data anche l’ora tarda, non abbiamo verificato le fonti, incorrendo in errore, che ci
apprestiamo a correggere.
L’avv. Ciancarelli ci ha inviato la seguente nota di rettifica:
Contrariamente a quanto da Lei pubblicato (nella pagine del 7 Dicembre 2023, ndr) né il Tribunale di Sulmona né la Corte d'Appello di L'Aquila hanno mai dato ragione ad Enel e torto al Comune
di Villalago, che mi onoro di difendere, sull'annosa disputa per la proprietà del Lago di San Domenico.
Ne siamo felici. L’errore in cui siamo incorsi, non ha sminuito certamente il valore storico della sentenza della Corte di Cassazione, né il lavoro di chi ha difeso le ragioni del Comune di Villalago. Si possono
perdere anche delle battaglie, ma ciò che fa testo è la vittoria finale.
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il poeta latino Orazio, nell’Ars Poetica, per far intendere che a volte si può sbagliare scrive: “Quandoque bonus dormitat Homerus - anche il grande Omero talvolta sonnecchia".
L’espressione viene oggi utilizzata nel campo delle lettere, per sostenere che
capita a tutti commettere a volte degli errori.
Riprenderemo questo fatto storico del Lago di San Domenico in modo più dettagliato nel “Gazzettino della Valle del Sagittario”, in uscita per le prossime festività natalizie. r.g.
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
atmosfere natalizie
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
Atmosfere natalizie
a Scanno e Villalago
e presepe d’incanto
sulle acque del lago del cuore
La festa dell’Immacolata Concezione immette nell’atmosfera natalizia, che già dall’otto dicembre si fa sentire nell’aria.
A Scanno il suono festoso delle campane di tutte le chiese ha annunciato la sera
della vigilia la solennità mariana, mentre tutti i bambini e ragazzi del paese, accompagnati ordinatamente
in fila dalle suore, con il coinvolgimento dei genitori, si sono recati ai
piedi della statua della Madonna, a fianco dell’altare, per depositare ciascuno un fiore bianco.
Il neo-parroco don Luigi li ha accolti per un momento di preghiera e la
consacrazione alla Vergine.
IERI, VENERDI’ 8 dicembre, sulle rive delle acque del lago, al calar delle tenebre, sono state accese le
luci che illuminano l’albero galleggiante e le figure del presepe, posizionate davanti alla chiesetta,
sormontata dalla stella cometa. Sono gli stessi simboli degli anni precedenti,
a cui sono stati aggiunti i Re Magi. Per riscaldare la serata gli alpini hanno
preparato il vin brûlé, distribuito agli spettatori insieme ai tipici panettoni del Pan dell’Orso e alle ciambelline della biscotteria artigianale di Ilario.
Nella piazza di Scanno Intanto faceva bella mostra di sé l’albero di Natale, in forma moderna e stilizzata, avvolto da una elegante fascia
di luci e molto scenografico. Finalmente non si è più dato la morte ad un Abete!
Le magie del Natale brillano anche nella piazza di Villalago, con i filari di luci che fanno da
cielo e con l’albero originalmente bello, collocato sul sagrato della chiesa parrocchiale.
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||