Sabato 4 Novembre 2023 - San Carlo Borromeo, Vescovo

Il tempo... ieri - violente raffiche di vento E TEMPORALI NELLA NOTTE. La giornata è stata caratterizzata da continue piogge e da folate di vento. Temperature in forte calo per le minime: mass. 14,7°; min. 3,5°; attuale 4,9° (ore 23,30).
 
  in primo piano
617esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
27esimo giorno di guerra tra Hamas e Israele

Quella in Ucraina è ormai una guerra di "posizione" e di "logoramento" che favorirà la Russia, permettendole di riorganizzarsi e di minacciare non solo le forze ucraine ma "lo Stato stesso". E’ limitata anche la capacità di addestrare riserve sul territorio ucraino, Ci sono cittadini che si sottraggono al dovere di andare a combattere. Una lista di doglianze che sembra confermare la situazione non certo rosea descritta dal Time. Seguitano a morire i soldati dei due contendenti e i cittadini ucraini.
L'esercito israeliano ha dichiarato di aver ucciso nelle ultime ore "numerosi" terroristi nella Striscia di Gaza, mentre l'offensiva di terra avanza. Le forze di terra hanno identificato una cellula terroristica che usciva da un tunnel e un aereo l'ha colpita. In un altro scontro, ha reso noto l'esercito, numerosi uomini armati sono usciti da un tunnel all'interno di un edificio e hanno aperto il fuoco contro le forze israeliane. Le truppe hanno risposto al fuoco, uccidendone alcuni di loro. L'esercito ha rilasciato un video dell'attacco aereo.    
 
   ricorrenze
  il libro del giorno
 
giornata dell'Unità Nazionale

Oggi, 4 Novembre, 105° anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale, è la giornata dell'Unità Nazionale e la Festa delle Forze Armate. L’Italia ricorda l’Armistizio di Villa Giusti – entrato in vigore il 4 novembre 1918 – che consentì agli Italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento, dopo quasi tre anni e mezzo di combattimenti accaniti, il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale. Per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del “Milite Ignoto”, nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma. Con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, il 4 novembre fu dichiarato Festa nazionale. Un ruolo fondamentale, quello delle Forze Armate, ed ecco perché il 4 novembre, nato come “Festa della Vittoria”, è con il tempo divenuta la “Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”.
Clara Sánchez
La forza imprevedibile
delle parole

All’improvviso il silenzio della casa sembra avvolgere ogni cosa. Natalia ha appena accompagnato le figlie all’aeroporto e non le resta che aspettare il ritorno del marito dal lavoro. Non è questa la vita che aveva immaginato. Non era così che si vedeva dopo i quarant’anni. Per questo quando le arriva l’invito a un aperitivo nell’elegante casa di un’amica decide di accettare. Ma quello che doveva essere un tranquillo pomeriggio di chiacchiere diventa qualcosa di più. Perché quella sera Natalia incontra l’affascinante Raúl Montenegro.
L’ombroso avventuriero la conquista con i suoi racconti e, accanto a lui, Natalia ritrova una voglia di vivere che credeva perduta. Perché a volte le parole hanno un potere inaspettato e la loro forza può essere imprevedibile.
Dal giorno seguente, però, Natalia comincia a ricevere strani biglietti, che la riempiono di dubbi. Non riesce a spiegarsi questo comportamento di Raúl: nulla durante il loro primo incontro le aveva lasciato presagire di non potersi fidare di lui. Finché l’uomo le propone un incontro al quale poi non si presenta.
Al suo posto c’è uno sconosciuto, che le rivela che Raúl è fuori città. Natalia non riesce a credergli: capisce che l’incontro di quella sera forse non è stato casuale; capisce che qualcosa le viene nascosto. Ma non può immaginare che quel qualcosa sia il centro di un fitto intrico di inganni e di bugie.
E Natalia si scopre suo malgrado pedina di una partita che può vincere solo trovando dentro di sé tutta la forza di cui è capace.
 
   presentazioni di libri
Presentazione a Sulmona del libro “MAMMA ORSA”

Oggi, sabato 4 Novembre, alle ore 18.00, a Palazzo Tabassi in via E. Ciofano verrà presentato il libro “MAMMA ORSA: La favola di Amarena e dei suoi cuccioli a Villalago”, LupiEditore. Narra La storia, pur essendo una favola, dell'orsa Amarena. Si svolge sullo sfondo delle montagne di Villalago. Ma al di là dell'ambientazione, il libro porta con sé un messaggio profondo. Vuole sensibilizzare il pubblico al rispetto della natura e degli animali, evidenziare l'importanza della coabitazione pacifica tra le diverse specie e, soprattutto, sollevare la consapevolezza sulla necessità di prevenire tragici eventi come l'assassinio crudele di Amarena. Il ricavato dalla vendita del libro sosterrà il progetto “Una foresta per Amarena”, che ha l'obiettivo di piantare alberi da frutto. La piantumazione, che ha già avuto inizio a Villalago, sarà estesa ad altre zone in cui gli orsi sono frequenti abitanti.
 
   premio giornalistco
Premio Nazionale di Giornalismo
“Dov'è Tina Merlin oggi?”
Elaborati entro il 10 novembre

Nel 60° anniversario della tragedia del Vajont, la Federazione nazionale della Stampa italiana con il Comune di Longarone, la Fondazione Vajont, il Comune di Borgo Valbelluna, la Provincia di Belluno e la collaborazione dell'associazione culturale Tina Merlin, tra le figure più significative del giornalismo italiano, lancia il Premio nazionale sul giornalismo d'inchiesta territoriale "Dove è Tina Merlin oggi?" edizione 2023, riservato alle croniste e ai cronisti impegnati sul fronte dei diritti e delle tutele del lavoro, della denuncia delle diseguaglianze, del rispetto dell'ambiente, della cura del vero.
Obiettivo del premio è far diventare Tina Merlin memoria collettiva non solo del e nel mondo giornalistico, ma  anche per il Paese tutto, per la valorizzazione del giornalismo d'inchiesta.
 
   munda
MuNDA: UN WEEK END
DI INGRESSI GRATUITI

Al MuNDA è visitabile da oggi e fino al 5 novembre, la mostra "Nuove acquisizioni". Un'opportunità per vedere le cinque opere entrate a far parte delle collezioni museali, fra cui la grande tavola del Maestro di Beffi la "Dormitio Virginis", capolavoro dell'arte abruzzese di Fine Trecento, esposta per la prima volta al pubblico.
 
    l’intervento
Quei figli del comico in delirio
La gara tra M5s e Pd
ad accodarsi ai due Clown

di Domenico Rinaldi

Dobbiamo ammetterlo: lo scherzo telefonico ai danni di Giorgia Meloni ordito dal duo russo Vovan e Lexus, che si sono spacciati per politici africani di altro rango, è divertente. Ma ieri ci sono state almeno un paio di cose che sono riuscite a superarlo ampiamente, rompendo fragorosamente il muro del suono del senso del ridicolo. Mettiamole (…) in ordine: in cima al podio di chi finisce seppellito dalle risate c’è Giuseppe Conte. <<Giorgia Meloni ha parlato della nostra politica estera e di altri dossier delicati con due comici russi. Sono emersi fatti molto gravi>>. Lo ha detto Giuseppe Conte. L’ex premier, non un suo omonimo, lui, il leader di un partito fondato da un comico, colui il quale da anni prende ordini da un comico e che durante la sua presidenza del
Consiglio concordava col succitato comico anche se bere l’acqua liscia o frizzante, oltre che la politica nazionale e internazionale. E’ già tutto questo sarebbe molto comico, se la premiata ditta grillina non avesse sfasciato un Paese. Non solo, l’ex avvocato del popolo ha pure un aggravante: la Meloni non sapeva di stare parlando con due buffoni, lui invece si. Non pago rincara la dose: << Abbiamo fatto una figuraccia planetaria>>. Ah si? Come quando il suo ministro e pupillo Di Maio chiamò “Ping” il presidente cinese XI Jinping o delirava sulla sconfitta della povertà dai balconi dei palazzi delle istituzioni? Senza dubbio, in quei casi, si vedeva balenare l’imprinting del fondatore genovese.  Anche perché, al netto della burla, la premier non ha detto nulla di sconveniente o divergente dalla linea politica che il suo esecutivo ha sempre tenuto: e fa sorridere (ancora una volta) che a denunciare questo desiderio di pace siano quelle che nella bandiera arcobaleno si avvolgono sempre a favor di telecamere.
Ps. Suggerimento non richiesto: consigliamo a Vovan e Lexus, se mai dovessero trovarsi male in Russia, di venire qui in Italia. Ci metterebbero un attimo a diventare leader dell’opposizione.
 
    posta
da castrovalva
Acqua potabile inquinata

Caro Direttore,
con le piogge di questi giorni si e' ripresentato il problema dell'acqua potabile proveniente dalla sorgente Faete che approviggiona Castrovalva che arriva sporca al paese a causa di infiltrazioni di terra alla sorgente. Per la prima volta il problema si e' presentato con le passate piogge, poi con il bel tempo il problema e' stato superato ma nessuno ha provveduto a risolverlo e adesso con il ritornare del cattivo tempo puntualmente l'acqua e' ritornata sporca. Il comune di Anversa che gestisce l'impianto e la distribuzione dovrebbe a questo punto trovare una soluzione definitiva. Saluti da Castro, Antonio.
 
   calcio a 5
Oggi, “Villalago futsal”,
“si parrà la tua nobilitate”
per dirla con l’Alighieri

Inizierà oggi, alle ore 15,00, il campionato di calcio a 5, serie D. Il “Villalago Futsal” giocherà al Palazzetto dello Sport di Scanno contro l’ “Academy Angizia Luco”. Dovrebbe essere una partita di riscatto, dopo le due sconfitte consecutive subite nella “Coppa Abruzzo”. La squadra nelle due partite precedenti ha dimostrato comunque di avere quelle potenzialità necessarie per far valere il proprio valore. Con un gioco più ragionato, più accorto, fatto di velocità e di geometrie la vittoria dovrebbe essere certa, perché vi sono giocatori d’esperienza, di carattere, che fanno la differenza. In bocca al lupo e che la vittoria premi tutti: allenatore, giocatori e dirigenti.
 
   uil temp abruzzo
ASL ABRUZZO:
TUTELA DISCREZIONALE
DELLE PROFESSIONALITA’

E’ notizia di questi giorni che i problemi organizzativi delle ASL Abruzzo saranno risolti con le ultime stabilizzazioni che verranno a breve espletate attraverso il concorso che permetterà di garantire l’accesso a lavoratrici e lavoratori delle cooperative che hanno svolto lavoro di operatore socio sanitario nelle ASL abruzzesi. “Grande lungimiranza della ASL” così la definiscono alcuni articoli usciti nel pubblicizzare l’evento. “Prime in Italia a dare attuazione alla legge che permette deroghe alla regola di assunzione attraverso concorso pubblico”, senza precisare che la deroga lascia fuori una gran parte di operatori sani-tari operanti ancora oggi nelle ASL.
Dov’era questa lungimirante ASL quando UILTemp Abruzzo avvertiva e proponeva di utilizzare tali de-roghe per garantire la continuità lavorativa a quasi 1000 operatori sanitari inseriti nei presidi ospedalieri abruzzesi attraverso contratti di somministrazione? Perché questa innovativa ASL non tutela le professio-nalità di tali lavoratrici e lavoratori che da quasi 10 anni ormai sopperiscono alla carenza di personale con scadenze contrattuali
di 30 giorni circa?
UILTemp Abruzzo non può a questo punto non tornare a denunciare quanto sia inconcepibile tutto que-sto. Lo facciamo a nome di quelle lavoratrici e quei lavoratori che ancora oggi indossano la stessa divisa di un diretto ASL con grande senso del dovere sapendo che il loro futuro lavorativo finirà tra pochi mesi. Lo facciamo per quelle lavoratrici e quei lavoratori che oggi sono a casa perché rimpiazzati da un vincitore di concorso nonostante ci sia carenza di personale. Lo facciamo a nome di questa categoria di lavoratrici e lavoratori che la notizia della “procedura riservata per i dipendenti della cooperativa” la legge con grande amarezza e delusione.
UILTemp Abruzzo nei prossimi giorni chiederà ufficiale incontro alle Istituzioni Regionali,
Senatori e Deputati abruzzesi che sembrano non recepire gli accorati appelli che arrivano ormai da ogni provincia abruzzese e fa appello a lavoratrici e lavoratori della sanità di partecipare alle prossime mobilitazioni sindacali per dare più forza alle nostre richieste. E’ il tempo di dimostrare in modo palese che la precarietà è creata proprio dall’utilizzo distorto che ne fa il sistema.
 
Lago di Scanno