Martedì 17 Ottobre 2023 - Sant'Ignazio di Antiochia, Vescovo e martire

Il tempo... ieri - Giornata di un autunno inoltrato con un cielo sempre coperto, con venti freddi e momenti di pioggia. I gradi di calore sono bruscamente precipitati. Temperature in netto calo: mass. 12,5°; min. 9,9°; attuale 10,2° (ore 23,30).
 
  in primo piano
600esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
Decimo giorno di guerra tra Hamas e Israele

Nella notte scorsa si sono registrate diverse esplosioni a Dnipro, riportate dai media locali. L’allarme è scattato anche per le regioni di Dnipropetrovsk, Cherkasy, Chernihiv, Kirovohrad, Kharkiv, Poltava e Sumy. I bombardamenti sono proseguiti anche nel Donetsk, provocando la morte di una donna di 58 anni e un ferito, un giovane di 26 anni. Inoltre, alla flotta russa si sono aggiunte due navi lanciamissili nel Mar Nero, con un potenziale bellico tale da poter lanciare una raffica di 20 missili, anche in questo caso secondo un rapporto di Kiev. In occasione del 600esimo giorno del conflitto, il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha ribadito il bisogno di non disunirsi di fronte all’invasore russo, sottolineando il bisogno di proseguire uniti verso l’obiettivo di piena indipendenza.
Decimo giorno della guerra tra Israele e Hamas, che ha già fatto almeno 2750 vittime a Gaza, fra cui 14 operatori Onu uccisi dalle bombe israeliane, quasi 10 mila feriti e un migliaio di dispersi. Nella Striscia, gli sfollati sono almeno 600 mila, su una popolazione di oltre 2.200.000 persone. Il confine tra Gaza e Egitto resta chiuso. Stato ebraico: gli ostaggi nella Striscia sono 199. Abbas: "Hamas non rappresenta i palestinesi".
Biden: l'occupazione di Gaza sarebbe un "grosso errore". L’attesa della fase di terra della guerra di Israele contro Hamas, che pare scontata, si fa di ora in ora più spasmodica. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ribadisce l’intenzione di “demolire Hamas” e annuncia che “la fase due sta per cominciare”.
 
  il libro del giorno
    parchi letterari
 
IX Giornata Internazionale
de I Parchi Letterari
con "Comete – Scie d'Abruzzo"

Per la IX Giornata Internazionale de I Parchi Letterari il presidente, Stanislao De Marsanich, ha ritenuto opportuno festeggiare l'appuntamento con "Comete – Scie d'Abruzzo",  collana blu di Ianieri Edizioni.  A comincare dal 19 ottobre alle ore 17.30, presso la Biblioteca "Melchiorre Dèlfico" ci sarà la presentazione di “Una settimana in Abruzzo" di Ugo Ojetti, La prefazione di questo secondo volume è del caporedattore ed editorialista de Il Giornale, Vittorio Macioce, l'introduzione appartiene al giornalista abruzzese e vice presidente Odg Abruzzo, Simone Gambacorta, che dialogherà per l'occasione con lo storico Luigi Ponziani e la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.
L'appuntamento con Ojetti per questa settimana è doppio, infatti ci sarà una seconda presentazione prevista per il 20 ottobre alle ore 18.30 presso il Tibo di Penne (Pe), dove a presentare sarà la giornalista Cristina Squartecchia.
Il progetto si avvale del lavoro certosino di un comitato scientifico di docenti dell'Università "G. D'Annunzio" di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha
collaborato Millanta, per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche: tra i docenti si annoverano Barbara Delli Castelli, Emanuela Ettorre, Antonio Gurrieri, Maria Chiara Ferro, Lorella Martinelli, lo stesso Martinez, Ugo Perolino e Michele Sisto.
L’itinerario “Sulle tracce di Ojetti” vuole rivivere questa esperienza di viaggio seguendo i passi di Ugo Ojetti alla scoperta del patrimonio storico-artistico abruzzese, ma è dall’interesse così puntuale dimostrato per l’abilità artigiana che nasce “Antichi mestieri”, un itinerario alla scoperta di tutti quei luoghi dove l’arte popolare continua testarda a resistere al tempo, per vivere l’Abruzzo nella sua veste più autentica.
Giampaolo Simi
Sarà assente l'autore

E’ un libro irriverente che ci trascina nel mondo editoriale e ci fa divertire scherzando sulla letteratura-spettacolo e su quegli scrittori che si prendono troppo sul serio. Protagonista del racconto è Gianfelice Sperticato, un autore di poco successo che non sopporta l’editoria mainstream e disprezza il modo con cui la letteratura si è piegata alla sola logica di mercato. Mentre la presentazione del suo ultimo romanzo presso la storica libreria Lanzoni fallisce miseramente, le vendite del libro di Federico Crudeli, scrittore thriller del momento, sono alle stelle. Sconfitto e frustrato si incammina verso casa ma, spinto a bordo di un affollato convoglio regionale, si ritrova improvvisamente al più grande festival letterario italiano dove vengono venduti centinaia di libri e la gente paga per ascoltare gli scrittori. L'atmosfera incredibilmente vivace e la folla di persone entusiaste e positive sconvolgono la triste realtà di Sperticato. Sarà proprio a questo evento che l’uomo conoscerà Armando Vinciguerra, direttore del grande colosso editoriale italiano chiamato Univerba. Un incontro un po’ particolare visto che Armando è completamente ubriaco, straziato dalla perdita improvvisa dell’autore bestseller che gli stava facendo guadagnare una fortuna. È proprio in quello stesso giorno, infatti, che Federico Crudeli muore in un tragico incidente, lasciando sconcertati il direttore e tutti i suoi lettori più affezionati.
 
   concerto
JAMES SENESE JNC
IN CONCERTO A SULMONA
SABATO 11 NOVEMBRE 2023 - ORE 21

James Senese continua senza sosta il tour nazionale di “Stiamo cercando il mondo”, ventunesimo album d’inediti della sua lunga e importante vita artistica. E sabato 11 novembre, alle ore 21, si esibirà al teatro comunale di Sulmona (L’Aquila). Il concerto è promosso dall’associazione culturale Nomadi Fans Club “Un giorno insieme” di Sulmona per sostenere l'ambulatorio di Otorinolaringoiatria dell'Ospedale di Sulmona ((per informazioni si può contattare il 389 9737620 oppure scrivere a vbisestile@gmail.com).
 Protagonista assoluto del Neapolitan Power, una delle rivoluzioni culturali più importanti della musica italiana, dopo 40 anni dal suo esordio come solista con l’omonimo album, James Senese torna con un lavoro sincero e appassionato, mantenendo fede a quell’urgenza espressiva che lo ha portato in quasi sessant’anni di musica, dagli Showmen con Mario Musella a Napoli Centrale insieme a Franco Del Prete, passando per il legame profondo con Pino Daniele, ad essere un punto di riferimento per molte generazioni di musicisti. Senese soffia nel suo sax il dolore e la forza, la lotta, la paura, la guerra; il suo canto affronta i sentimenti in un alternarsi continuo di amore e rabbia di chi combatte una vita quotidiana per la dignità di vivere. In linea con una visione artistica priva di compromessi, “Stiamo cercando il mondo” è l’ultimo capitolo di una lunga carriera mai corrotta dalle mode del momento nel quale l’artista napoletano continua a indicare la strada attraverso la quale trovare la    
libertà: di esprimersi, di esistere, di amare. In contemporanea all’uscita di “Stiamo cercando il mondo”, prosegue il tour di James Senese JNC per presentare dal vivo i brani più significativi del proprio repertorio insieme alle nuove composizioni.
Oltre cinquant’anni di musica impegno e coerenza fanno di James Senese uno degli artisti italiani più influenti, autentico punto di riferimento artistico per generazioni di musicisti. I suoi live sono presi d’assalto da un pubblico che unisce padri e figli in un rito che trascende il semplice concerto. James Senese va visto dal vivo, alle soglie di ottanta anni anagrafici che sul palco diventano venti, e la sua musica, una dirompente miscela di “negritudine“, che unisce jazz, funk, afro con la radice musicale partenopea. È stato uno dei protagonisti assoluti del Neapolitan Power, il movimento artistico che intorno alla metà degli Anni Settanta ha cambiato per sempre gli stilemi musicali dando vita ad un codice che univa jazz, blues, funk alla tradizione musicale locale.
 
   Villalago
DOMENICA SCORSA
OMAGGIO AD AMARENA
AL LAGO PIO DI VILLALAGO
CON POESIA E MUSICA
Una commovente cerimonia in omaggio all’Orsa Amarena si è svolta domenica 15 Ottobre, alle ore 15,30, al Lago Pio di Villalago, lo specchio d’acqua, che ha accolto Amarena e i suoi cuccioli quando durante la permanenza in paese si recavano a rinfrescarsi e a giocare allegramente.
La cerimonia è stata organizzata dall'associazione Animal Liberaction.
Isabella Esposito ha recitato la sua poesia, Amarena, scritta lo stesso giorno della notizia della morte dell’orsa. Ad accompagnarla c’è stato il violino della sua amica, che ha suonato musiche originali.
Amarena
di Isabella Esposito

Ultima notte d'estate
e il vento, più freddo, nei viali,
le foglie trattengono i respiri,
se muoio uccisa dagli spari
non mi dimenticare,
io ero l'ombra quieta,
la mite presenza dei nevai
che permangono attraverso le stagioni,
la pace tra l'uomo e la terra,

io ero tra gli alberi e le fonti,
tra i grilli e le cicale,
abbiamo inseguito le farfalle
così vicino al cielo
e abbiamo rincorso i tramonti
per le valli, accanto alle città,
ora dove andranno i miei figli
nei prati autunnali,
e chi li crescerà?

Tu che temi la natura da cui fuggi,
tu che hai il cuore corroso dall'odio,
forse non conosci le montagne,
i ritmi dettati da Dio,
le stelle riemerse dopo i temporali,
la sacra vita che scorre
come un fiume in piena,

è l'ultima notte d'estate
e il vento, più freddo, nei viali,
le foglie trattengono i respiri,
se muoio uccisa dagli spari
non mi dimenticare:
io sono Amarena.
 
  l’intervento
donne uguali e una coltura che si fonda dalla convinzione della inferiorità del genere femminile, di quelle signore che possono e devono essere schiavizzate, sottomesse, violentate, lapidate
Dispiace constatare che le istanze guerrafondaie di Hamas trovino qualche becera sponsorizzazione anche in Italia. Tifa per i taglia gole e insulta Netanyahu. Tho chi si rivede e si sente! Patrick Zaki, diventato un idolo delle sinistre, non si sa bene per quali imprese, al quale il sindaco di Bologna, Lepore, ha concesso la cittadinanza balanzoniana, accusato, processato e condannato dal tribunale egiziano per la diffusione  di notizie false, ma che, grazie al lavoro diplomatico dell’odiato governo di destra, ha evitato di finire ospite delle patrie galere, ha voluto dire la sua dopo l’aggressione allo Stato di Israele: <<Netanyahu è un serial killer, lo Stato ebraico faccia un esame di coscienza>>, ha detto in un impeto di personale patriottismo. E che cosa poteva dire di diverso da questa bestialità uno che tifa per i tagliagole e i terroristi. Domanda: visto che si sente un eroe e confortato dalla signora Elly Schlein perché non vanno a protestare a nome di Allah in Egitto o in Palestina?
HAMAS NON E’ LA PALESTINA
Le tesi farneticanti di Zaki
e di alcuni studenti in piazza

di Domenico Rinaldi

Il bilancio dopo 10 giorni di conflitto in Medio Oriente è già tragico. In termini non soltanto di vite umane stroncate, una macelleria impressionante da ambo le parti, ma anche di effetti che dal centro della guerra si reverberano su quella che chiamiamo<< comunità globale>> e che siamo tutti noi. Paesi e popoli, miliardi di esseri umani che abitano il disastrato e bellissimo pianeta terra. Tale scontro non è solamente quello antico tra israeliani e palestinesi, bensì esso è, innanzitutto, uno scontro di civiltà, quella cristiana e quella islamica, lo scontro del nuovo millennio tra Occidente e Oriente, tra democrazia e tirannide, tra libertà e repressione, tra diritto e faida, tra una cultura che considera uomini e
 
   comunicato stampa
LA UILM VINCE
LE ELEZIONI RSU
ALLA MARELLI  DI SULMONA

Eccezionale risultato della Uilm alle elezioni RSU nel sito di Sulmona di Marelli, una delle principali aziende della componentistica del settore automotive nazionale.
Le tute blu della Uilm, grazie a 152 voti, sono risultate prima organizzazione e hanno ottenuto 3 Rsu su 8 disponibili.
Il Segretario Generale Rocco Palombella e tutta laSegreteria nazionale si congratulano con il Segretariodella Uilm L’Aquila-Teramo-Avezzano, Michele Paliani, con il segretario Roberto Pizzacalla che segue l’azienda, con i delegati eletti, gli attivisti e gli iscritti che hanno contribuito a questo importante risultato, augurando loro buon lavoro.
Ufficio stampa Uilm
 
   lutti

LUTTO A VILLALAGO

E’ deceduta domenica notte nell’ospedale civile di Sulmona Emilia Grossi, vedova Lupi. Aveva 87 anni. A darne la notizia sono state le figlie Loredana e Luisa, il nipote Federico, il fratello Mario, le cognate, i nipoti e i parenti tutti. La salma per l’ultimo saluto è esposta nella chiesetta di Santa Maria a Villalago. I funerali si svolgeranno oggi, 17 Ottobre, alle ore 15, nella chiesa parrocchiale, Santa Maria di Loreto. Da questo giornale rivolgiamo le più sentite condoglianze alle figlie, ai nipoti e a tutti i suoi cari.

 
Villalago