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Mercoledì 4 Ottobre 2023 - San Francesco d'Assisi, Patrono d'Italia
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Il tempo... ieri - Le giornate procedono col bel tempo. Anche ieri il sole è stato presente fino al tramonto, ma il suo cammino a ritroso riduce di giorno
in giorno le ore di luce. Temperature: mass. 26,4°; min. 12,5°; attuale 14,9° (ore 23,30).
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in primo piano
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587esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
Kiev ha riconquistato le posizioni perse a Zaporizhzhia
Le forze russe hanno colpito e distrutto obiettivi aerei ucraini sulla regione del Belgorod. Lo
ha riferito il governatore della regione russa, Vyacheslav Gladkov. "Nel
distretto urbano di Grayvoronsky, il sistema di difesa aerea ha abbattuto
diversi obiettivi aerei nell'area del villaggio di Masychevo", ha scritto su
Telegram senza specificare né il tipo di obiettivi colpiti né da chi siano stati lanciati. "Nella notte del 3 ottobre 2023, i russi hanno
attaccato con 31 Uav d'attacco Shahed e un missile da crociera Iskander-K. I
lanci sono stati effettuati dalla Crimea temporaneamente occupata".
Le forze ucraine, a loro volta, hanno riconquistato le posizioni perse in un
sistema di trincee a sud-ovest di Robotyne, nell'oblast di Zaporizhzhia.
Raggiunto l’accordo per il grano tra Polonia e Ucraina."Abbiamo raggiunto un accordo su una
questione importante", ha dichiarato alla stampa Robert Telus, ministro
dell'Agricoltura polacco, al termine di una riunione tripartita online. "Da
domani, i controlli (che dovevano essere effettuati, ndr) al confine
ucraino-polacco per i cereali che transitano in Lituania saranno effettuati in
territorio lituano, in un porto lituano".
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il libro del giorno
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festival
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PESCARA: FESTIVAL
PINDARO ART & SOUND
all’Università D’Annunzio, Dj Gruff, Marta Tenaglia
e Mundial in concerto
Il 6 e 7 ottobre 2023 torna, dopo 5 anni, il festival delle studentesse e degli studenti universitari
di Pescara, promosso dall’Associazione PAS - Partecipazione Attiva Studentesca, con il patrocinio del
Comune di Pescara. Due giorni di musica e cultura nell’area del parcheggio antistante al tribunale di fianco alla sede di Viale Pindaro
dell’UD’A in Via Falcone e Borsellino. Saranno due giorni di musica, cultura e
partecipazione.
PROGRAMMA DELL’INIZIATIVA
Venerdì 06/10/2023
• ore 17.30 apertura spazio banchetti associativi, zona food e drink. • ore 18:00 – 20.00 – contest di break dance organizzato dall’associazione Grow up o le associazioni presenti saranno: ▪ Grow up; ▪ Mani sporche; associazione di promozione sociale iscritta a - Runts – sezione Aps ▪ erga omnes; ▪ Esn; ▪ Fai – sezione di Pescara. ▪ Clean up Pescara. ▪Legambiente Pescara. ▪ Florian Metateatro – Centro di produzione teatrale • ore 21:30 – live concerto dj Graff.
• ore 23:00 – dj Set finale.
sabato 07/10/2023
• ore 16:00 – “Università sostenibile: scelte di oggi
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Karin Smirnoff
Il grido dell'aquila
La rivista d'inchiesta Millennium ha chiuso per diventerà un podcast, ma Mikael Blomkvist, che l'ha diretta per trentun anni, non ha
perso la sete di verità, soprattutto se scomoda. Il giornalismo è nel suo dna, e il suo fiuto per la notizia si risveglia dovunque, perfino nel
Norrbotten, regione svedese sperduta e ricoperta di boschi dove la figlia
Pernilla sta per sposarsi. All'insaputa di Mikael, anche Lisbeth Salander ha
raggiunto il Nord, convocata dai servizi sociali per prendersi cura di Svala,
la nipote tredicenne di cui ignorava l'esistenza: un'adolescente geniale come
lei, che riporta prepotentemente a galla il suo passato. Dalla Stoccolma degli
scandali finanziari ai territori innevati della Lapponia, ultima mecca della
new economy basata su energia verde e terre rare, le strade di Lisbeth e Mikael
tornano a incrociarsi in un moderno Far West, in cui le multinazionali non si
fermano davanti a nulla pur di accedere alle risorse naturali e, attirate dal
promettente greenwashing su larga scala.
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per domani “ – talk in collaborazione con i professori dei dipartimenti del polo di Pescara; • ore 17:30 – apertura spazio, apertura banchetti associativi, zona food e drink; • ore 18:00 – live painting organizzato dall’associazione Manisporche sul tema della sostenibilitá + dj set trama trama trama • ore 19:30 – live pier • ore 21:30 – live apertura Marta Tenaglia; • ore 22:30 – Main artist – mundial; • ore 23:45 – dj set finale.
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fiera
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“Sound Expò”
Conferenza stampa
Pescara - giov. 5 ore 11
sala consiliare Comune
giovedì 5 ottobre, ore 11 nella sala consiliare del Comune di Pescara, sarà presentato SoundExpò, il Salone della musica n. 1 in Italia.
Concerti dal vivo, workshop, incontri con i migliori professionisti della
musica, degli impianti audio e luci, con gli artisti. La manifestazione si terrà sabato 7 e domenica 8 ottobre all'Aurum.
Alla conferenza stampa di presentazione, patrocinata dal Comune di Pescara,
interverranno il sindaco, Carlo Masci, l'event manager della associazione
culturale
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Atlas Ets, Gianluca Tiberio, e il direttore artistico, il musicista Claudio
Canzano.
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pensieri in libertà
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Sul libro di Roberto Grossi:
“Il miracoloso sacro dente
di S. Domenico Abate tra leggende e realtà. Patronati e simboli devozionali in Villalago e Cocullo”
di Nino Chiocchio
G. Picasso (“Dall’eremo al cenobio”, Ed. Garzanti Scheiwiller, Milano, 1987) scrive di un movimento monastico
fondato da Domenico di Sora. Siamo agli albori del Cristianesimo e gli Ordini
religiosi forse si fondavano un po’ come si creavano i santi.
D’altronde Pasquale II fu di poco posteriore a Domenico e, come l'Autore stesso afferma,
nel 1104, sceso in Ciociaria, divagò nella provincia che allora arrivava all’Abruzzo, appartenendo l’attuale nostra provincia alla Diocesi ciociara, di cui era stato vescovo S.
Marco il Galileo.
Premetto anche che io sono convinto avere il Santo fondato monasteri e chiese in
tutta la Valle del Sagittario, compresi i monasteri di Villalago e di Cocullo
...
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l’intervento
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Com’è triste vedere Francesco inerte
davanti alla morte. Esultano gli ex Pci
di Domenico Rinaldi
Una volta si segnavano tutti, ora non lo fa neppure Bergoglio a Palazzo Madama per non
urtare una cerimonia laica. E per Veltroni e compagni il gesto suona come un’offesa. Un fatto straordinario, a detto Walter Veltroni commentando il Papa
entrato e uscito dalla camera ardente di Napolitano senza nemmeno un segno
della croce. Lo dico anch’io: è proprio un fatto straordinario. E però in senso opposto: a differenza del Veltroni gongolante su Rai Tre lo giudico un
fatto straordinariamente negativo. Un tempo il segno della croce lo facevano
tutti e in tante occasioni, e adesso non lo fa nemmeno il Papa. Noi cristiani,
lo facevamo anche quando si sentiva la sirena di un’ambulanza, la sirena che avvertiva il pericolo bombardamenti. Quando si entra in
un cimitero. E’ un gesto per me naturale. Figuriamoci se non lo faccio in una camera mortuaria,
un posto dove non mi metto certo ad analizzare la fede o la non fede del
defunto: lo faccio e basta. Il Papa gesuita che ha fatto trenta al prossimo
funerale potrebbe fare trentuno: presentarsi in clergyman, senza quell’assurdo, anacronistico abito bianco e soprattutto senza sull’impressionante croce sul petto, indelicata verso atei, buddisti, maomettani,
zoroastriani. Il Papa immoto e silenzioso al Senato mi è sembrato una sintesi dell’agnosticismo costituzionale. Si commuove per un bimbo ma tace sui massacri. Papa
Francesco si è commosso guardando la foto di un bimbo sbarcato tra i migranti a Lampedusa. A
parte il fatto che nell’affermare <<li tengono nei lager libici e poi li buttano a mare>> dimentica se li buttano a mare è perché salgono sui barconi degli scafisti e perché vengono illusi dalle promesse degli accoglienti, tra i quale il primo è lui, il vicario di Cristo tace altresì sistematicamente quando i martiri cristiani vengono trucidati o bruciati vivi,
come il seminarista di inizio settembre. Forse perché a trucidarli sono sempre i musulmani del suo amato imam Ahmad Muhammad Ahmad
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al- Tayyib il quale si guarda bene dal condannare questi eccidi? mi viene in
mente una poesia poco allegra di Cesare Pavese, quella che finisce così: <<Scenderemo nel gorgo muti>>. Vade retro!
Gesù nel Vangelo di Matteo ci esorta a fare l’esatto contrario: <<Gridatelo sui tetti!>>. Lui che da quindici secoli fa il segno della croce nel mosaico di Sant’Pollinari in Classe.
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wilderness
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Dalle comunicazioni
periodiche wilderness italia
di Franco Zunino (Segretario generale AIW)
Nei paesi della Marsica, dove da mesi l’esasperazione dei cittadini ha, purtroppo, creato quel “brodo di coltura” che ha armato la mano di uno di loro e portato alla morte dell’orsa Amarena, l’esasperazione sussiste ancora e, nonostante il profondo amore per l’orso che i popoli marsicani hanno sempre dimostrato, è proseguita e non è ancora terminata, in quanto altri orsi stanno ogni notte emulando Amarena. E
questo mentre le autorità tutte sembrano tacere o non agire. Tutte cose che non sono un buon viatico per
il futuro dell’orso marsicano, specie se il conflitto tra orso e popolazioni locali dovesse
trasformarsi, spaccando in due il popolo tra cittadini difensori ad oltranza
dell’orso e cittadini esasperati dalle incursioni notturne degli orsi tra le vie, le
piazze e le abitazioni. L’unico fatto positivo di questo anomalo comportamento degli animali, ovviamente
indotto da fattori umani su cui da decenni nessuno vuole indagare, è la possibilità data a tanti di osservare la bellezza di questi animali, cosa che ancora più ha aumentato l’amore verso di essi espresso dalla popolazione locale, visto che, come si è sempre sostenuto, per difendere un bene bisogna amarlo, e per amarlo bisogna
conoscerlo. Peccato che questo lo si sia ottenuto con l’aspetto negativo dello sbandamento della popolazione ursina e il cambio di
carattere comportamentale dei suoi individui. Due fattori che hanno portato,
volutamente o indirettamente, alla morte di non pochi esemplari, gli ultimi dei quali Juan Carrito e la sua mamma. I Marsi non si
ribelleranno mai con la violenza dimostrata da alcuni difensori dell’orso, di questo possiamo stare certi, ma le proteste civili di chi si vede ogni
notte minacciato dalle incursioni di orsi alle loro stalle, pollai, orti e
abitazioni, non dovrebbero essere sottovalutate dalla politica, sia per
difendere
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l’orso che per difendere i diritti dei cittadini. Le cosa da farsi si sanno, le
conoscono tutti, sono state divulgate ovunque, anche se meno di quelle di tanti difensori dell’orso, solo palliative che, proprio in quanto tali (leggasi: meno impegnative!)
spesso sono state le uniche ad essere state adottate dalle autorità. E che proprio per questo non hanno risolto un bel nulla, anche se hanno fatto
spendere milioni e milioni di Euro, mentre quelle risolutive costerebbero
pochissimo (anche se qualcuno si potrebbe fare dei nemici a causa di interessi
indiretti che verrebbero toccati), sarebbero pratiche ma meno “scientifiche” e, magari, anche politicamente scomode! Per non dire poi dell’umana difficoltà di dover riconoscere i propri errori! E allora ecco che prosegue la politica
del laissez faire! E intanto si aspetta l’arrivo del periodo di letargo per una pacificazione almeno invernale delle
polemiche.
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lutti
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Ieri mattina è venuto a mancare Ernesto Gavita. Il 23 dicembre avrebbe compiuto 92
anni. Secondo di cinque figli maschi, ha dedicato la sua vita agli affetti famigliari e al suo
lavoro di muratore, mettendovi sempre impegno, serietà e passione, arrivando a costruire
con entusiasmo insieme al fratello maggiore un fabbricato con diversi appartamenti.
Onesto, gentile con tutti. La pacatezza che lo distingueva gli ha permesso di
vivere
dignitosamente e in serenità.
Lascia la moglie Maria, i figli Alberto e Rossella, ai quali vanno le nostre più sentite e
sincere condoglianze unitamente alle loro famiglie e a tutti i congiunti.
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