| |||||||||||||||||||||||||||||||
Martedì 3 Ottobre 2023 - San Cipriano di Tolone, Vescovo
| |||||||||||||||||||||||||||||||
Il tempo... ieri - l’anticiclone africano ieri era ancora presente e per questo abbiamo avuto una splendida giornata di sole e di caldo. Notte
stellata con la luna calante. Temperature: mass. 22,1°; min. 9,8°; attuale 13,1° (ore 23,30).
| |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
in primo piano
| |||||||||||||||||||||||||||||||
586esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
Otto attacchi ucraini nelle aree di Bakhmut e Avdiivka
Ieri a Kiev si è tenuta una riunione dei ministri degli Esteri dell'Ue convocata da Josep Borrell. “Siamo determinati per un sostegno di lungo periodo all’Ucraina”, ha detto l’Alto Rappresentante per la Politica Estera Ue, ribadendo che la formula di pace
di Zelensky “è l’unica sul tavolo”. Sui capi di battaglia ucraini si continua a morire: Mosca ha affermato che "Unità tattiche del Battaglione Sud" hanno respintoc distruggendo anche “un sistema d'artiglieria semovente Krab, un'arma D-20, due carri armati, un
veicolo da combattimento di fanteria meccanizzato, due lanciamissili antiaerei
Strela-10, una stazione d'intelligence, sette veicoli e otto droni".
L'esercito ucraino ha bombardato il territorio della regione di Belgorod più di 100 volte in 24 ore. Feriti 4 civili, ha scritto su Telegram il governatore
della regione della Federazione russa, Vyacheslav Gladkov.
| |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
il libro del giorno
| |||||||||||||||||||||||||||||||
eventi
| |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
intermezzi musicali. Per quanto riguarda l’esposizione di libri si è del parere di invitare in modo preferenziale gli editori abruzzesi, per dare la
possibilità ai visitatori di altre regioni di conoscere e acquistare libri che parlano dell’Abruzzo.
L’apertura della manifestazione, come quest’anno, sarà affidata ad un complesso di musica popolare, mentre per la chiusura resta tutto
da decidere.
Per quanto riguarda la promozione dell’evento, occorre muoversi da subito con un programma già definito.
Occorre anche coinvolgere le personalità regionali e provinciali per arrivare ad Aprile ad una conferenza stampa per
presentare l’evento. Naturalmente si richiede il sostegno dell’amministrazione comunale, tramite il delegato alla cultura. Chiediamo a tutti,
ma soprattutto ai giovani di unirsi al gruppo, sia perché abbiamo bisogno di loro e sia perché la manifestazione sia di Villalago e non di un singolo gruppo.
| |||||||||||||||||||||||||||||||
IN PREPARAZIONE
LA QUARTA EDIZIONE DELLA NOTTE BIANCA
DEL LIBRO A VILLALAGO
Sabato scorso, 30 Settembre, il gruppo della “Notte bianca del libro a Villalago” si è riunito nella Locanda del Lago Lucciola, per decidere in merito alle varie
proposte avanzate nell’incontro di giovedì 21 Settembre. Dopo ampia discussione si è deciso di dare il via alla quarta edizione della manifestazione, restando
fermi, come per le precedenti edizioni, alla data del primo sabato di agosto,
che nel prossimo anno cade il giorno 3. Le proposte discusse sono state in
merito alla presentazione dei libri da parte degli autori. Quest’anno sono state ben undici. Si è deciso di portarle ad un massimo di sei, dando spazio tra l’una e l’altra ad
| |||||||||||||||||||||||||||||||
Anne Prettin
Le sorelle
del mare del Nord
I Kiessling appartengono all'isola di Juist come le maree. Perché al Mare del Nord non si può dire addio. Lo sanno bene Frauke, Theda e Marijke, cresciute su quelle spiagge,
ma le cui vite hanno preso strade diverse. Ora, però, una cerimonia a cui non possono mancare le riunisce sotto lo stesso tetto
insieme alla madre Adda e alla nonna Johanne. Il padre, Eduard, sta per
ricevere una medaglia al valore. Per le sorelle Kiessling non si prospetta una
felice rimpatriata - troppi, in famiglia, i silenzi e i non detti -, ma mai si
sarebbero aspettate di trovarsi di fronte una donna che assomiglia alla loro
madre da giovane. Dice di chiamarsi Helen e di essere venuta dalla Nuova
Zelanda con la speranza di riallacciare i rapporti con la famiglia. Solo che
nessuno sa chi sia. Nessuno ha mai sentito il suo nome. Frauke, Theda e Marijke
dovranno smettere di farsi la guerra per scoprire la verità. Una verità che affonda le radici in un luogo molto caro ai Kiessling: l'Hotel de Tiden, di
cui sono proprietari. Lì, tutto ebbe inizio 75 anni prima. E lì, forse, si nasconde la chiave del mistero di Helen.
| |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
artigianato
| |||||||||||||||||||||||||||||||
Le creazioni di Montaldi
conquistano Venezia
Sono statI centinaia i visitatori provenienti da tutte le parti del mondo ad ammirare e apprezzare i
gioielli creati da Giuliano Montaldi esposti al Salone dell'Alto Artigianato di
Venezia. Una vetrina esclusiva nella quale il maestro orafo ha messo in mostra
le sue creazioni e ha rappresentato l'Abruzzo. Montaldi infatti era l'unico
artigiano abruzzese presente e con i suoi monili che raccontano la storia e le
tradizioni dell'Abruzzo è riuscito a rappresentare al meglio la regione. "Vi ringrazio tutti per i
complimenti e gli apprezzamenti ricevuti", ha commentato il maestro orafo di
ritorno da Venezia, "sono orgoglioso di aver avuto la possibilità di ospitare nel nostro stand sia la ministra Maria Elisabetta Alberti Casellati
che il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro: entrambi
hanno dimostrato vivo interesse nella maestria dell'artigianato abruzzese".
Montaldi a Venezia ha portato alcuni suoi pezzi esclusivi come la Presentosa, la
Chimera e i Rosoni, in oro e argento, arricchiti con pietre preziose. In
esposizione anche la sua collezione "I Love Abruzzo"
| |||||||||||||||||||||||||||||||
che ha destato molta curiosità tra i visitatori affascinati dai suoi numerosi ciondoli ognuno dei quali legato
a un luogo, a un simbolo o a una tradizione abruzzese.
"Sono inoltre rimasto favorevolmente colpito", ha concluso Montaldi, "dal
piacevole ricordo che la ministra Casellati ha mantenuto della nostra regione,
in occasione della sua visita nel 2021. Parlando mentre ammirava i miei
gioielli ha infatti ribadito di apprezzare la nostra serietà, la dedizione al lavoro e la grande ospitalità. Sono stati giorni ricchi di emozioni e di relazioni importanti, grazie ancora
per la fiducia e la stima che riponete in me".
| |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
riflessioni
| |||||||||||||||||||||||||||||||
Cos’era il territorio di Villalago
e a cosa ci ha portato
il suo cambiamento
di Franco Mancini
Sull’editoriale “Il Lunedì del Direttore” ho letto: “Sai (rivolto ad Amarena, n.d.r.) mi sembra che il direttore del PNALM sia contrario alla piantumazione di
alberi da frutto in territori che non rientrino nell’areale del Parco, perché questo porterebbe col tempo gli orsi a disperdersi”.
Questo mi ha portato a fare una riflessione e a ricordare prima a me stesso e
poi agli altri cosa era il territorio di Villalago e a cosa ci ha portato il
suo cambiamento.
Fino agli Anni Settanta del secolo scorso il territorio di Villalago, a
cominciare dalla Foce e fino all’Acquaviva e da Ciancione fino alla Padula, era tutto un frutteto, tuo nonno
stesso, caro Direttore, aveva un bel meleto alla Canala. Piante di ogni tipo:
ciliegi, pruni, albicocchi, qualche pesco, meli, peri, mandorli e noci,
noccioli e anche qualche pianta di vite. I campi erano tutti coltivati fino ai
1500 metri della Piscina di Cristo. Grano, mais, patate, fagioli, ortaggi e
campi di foraggere atte anche all’impollinazione, erba , lupinella, veccia. E non solo, era presente anche la
pastorizia, sia stanziale che transumante, alla montagna c’erano sei stazzi fissi, uno alla Montagna Grande a 1810 m. e due in prossimità del centro abitato.
Fino agli anni ’50 c’era anche uno stazzo mobile in rete che veniva spostato ogni due o tre giorni
per consentire la concimazione dei terreni. Villalago era circondato da terreni
coltivati e da frutteti, nel suo territorio pascolavano le greggi, dai boschi
si ricavava legna da ardere. Non
| |||||||||||||||||||||||||||||||
mancavano frutti selvatici, ramno, pero corvino, uva spina, fragole, more,
corniolo, biancospino, che oggi cominciano a mancare perché comincia a mancare l’impollinazione. Con tutto questo ben di Dio che c’era l’orso non era mai sceso a Villalago. L’orso è arrivato la prima volta nel 1968 a prendere gli unici due caproni che erano
rimasti. E’ sceso a Villalago quando non c’erano più greggi e quando c’è stato l’abbandono dell’agricoltura, sì perché negli anni ’60 è venuto a mancare tutto questo. Non dico altro. RIFLETTIAMO.
L’orso è sceso in paese quando l’uomo ha abbandonato la montagna.
| |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
assemblea regionale
| |||||||||||||||||||||||||||||||
“I CONTRATTI DI FIUME
NEGLI STRUMENTI DI POLICY”
Sulmona 13 Ottobre, ore 17,30
Si terrà a Sulmona la VI^ l’Assemblea Regionale dei Contratti di Fiume: un evento nel corso del quale si farà il punto sull’utilizzo di questo strumento in Italia ed in Abruzzo e sulle prospettive di
sviluppo dei Contratti di Fiume sia nelle politiche attive di riqualificazione
e rinaturalizzazione dei corpi idrici e sia nella Programmazione Comunitaria
2021/2027.
Il dibattito, come certificato nell’allegato programma, si avvarrà del contributo del Coordinatore del Tavolo Nazionale Prof. Bastiani ( uno dei
più importanti esperti a livello europeo nelle materie dedicate) e dei massimi
Rappresentanti istituzionali della Regione Abruzzo ovvero il Vice Presidente
della Giunta Regionale Emanuele Imprudente ed il Direttore del Dipartimento
DPC24 Pierpaolo Pescara.
L’evento sarà, inoltre, arricchito dalla relazione del Presidente Nazionale di Ambiente e/è Vita ETS Fernando Ferrara in qualità di rappresentante dell’Associazione che sin dal 2011 promuove i CdF, dalla presenza dei Sindaci
Capofila dei Contratti di Fiume avviati nella Regione Abruzzo, dai
Rappresentanti degli Enti locali che hanno avviato i CdF e da diverse categorie
di portatori di interesse.
“Sono particolarmente soddisfatto- ha dichiarato Patrizio Schiazza in qualità di Componente del Tavolo Nazionale e Referente ...
| |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
opinioni
| |||||||||||||||||||||||||||||||
Condannato l’uomo di Pettorano
che uccise l’orso nel 2014
di Franco Zunino (Segretario generale wilderness)
Si è concluso il processo civile contro l’uccisore dell’orso marsicano di Pettorano sul Gizio (fatto che risale al 2014). Lo Stato e gli
orsofili ne sono usciti vincitori: ma è stata vera giustizia? La condanna – provvisionale – è infatti talmente pesante da suonare come spropositata, quasi peggio che se
quella persona avesse ucciso un uomo! “25.000 Euro da risarcire ad ognuno degli ...
| |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
poste italiane
| |||||||||||||||||||||||||||||||
ANCHE IN ABRUZZO PROSEGUE
LA RICERCA DI PORTALETTERE
Prosegue anche in Abruzzo la selezione di portalettere da parte di Poste Italiane. La
ricerca è attiva su tutto il territorio nazionale ed è possibile presentare la propria candidatura entro giovedì 5 ottobre collegandosi al sito https://www.posteitaliane.it/it/carriere.html.
Tra i requisiti ci sono il diploma di scuola media superiore con votazione
minima 70/100 (o diploma di laurea, anche triennale, con votazione minima
102/110) e la patente di guida in corso di validità, idonea per la guida dei mezzi aziendali. Non sono richieste conoscenze
specialistiche e l’Azienda propone un contratto a tempo determinato in relazione alle specifiche
esigenze aziendali sia in termini numerici che di durata.
La regione e le province di assegnazione saranno individuate in base alle
esigenze aziendali. Il candidato potrà indicare una sola area territoriale di preferenza ed essere coinvolto nel
processo di selezione in relazione ai correnti fabbisogni.Il processo di
selezione prevede, oltre alla candidatura, una prima fase di selezione
attraverso un test attitudinale. Coloro che supereranno questa fase, potranno
essere contattati da Poste Italiane per il completamento del processo di
selezione che prevede sia la prova d’idoneità alla guida del motomezzo sia un colloquio. Sarà necessario presentare la documentazione che attesta il titolo di studio nel
momento della prima convocazione presso la sede di Poste Italiane.
| |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||