Giovedì 21 Settembre 2023 - San Matteo, Apostolo ed evangelista

Il tempo... ieri - Instabilita’ metereologica con una mattinata di sole e un tardo pomeriggio di nuvole che hanno portato in serata delle brevi pioggerelline. Temperature in ulteriore calo: mass. 24,8°; min. 14,7°; attuale 15,8° (ore 23,30).
 
  in primo piano
574esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
Nuovo attacco ucraino in Crimea

Nella notte dei droni russi hanno colpito la raffineria di petrolio di Kremenchuk, nella regione di Poltava, in Ucraina centrale, dove è scoppiato un incendio. 
Lo ha riferito il governatore Dmytro Lunin spiegando che al momento non ci sono informazioni su eventuali vittime. Nuovo attacco ucraino in Crimea con il ponte che collega la penisola alla Russia che è stato temporaneamente sospeso. Il portavoce dell’intelligence della Difesa ucraina Andriy Yusov ha confermato l’attacco missilistico ai siti delle attrezzature russe nella Crimea occupata.
L'Ucraina sta organizzando un vertice di pace con tutti i leader mondiali che non tollerano l'aggressione della Russia. Il programma sarà basato sull’integrità territoriale dell’Ucraina. Zelensky ha accusato Mosca di usare il cibo, l’energia, le centrali nucleari come arma, e di rapire decine di migliaia di bambini ucraini. Ha anche detto che la controffensiva dell'Ucraina sta avendo successo, soprattutto nell'est nelle ultime due settimane. Ha espresso la necessità dei jet F16 adesso e ha chiesto ai suoi alleati quando arriveranno.
 
  il libro del giorno
   teatro
 
"QUANDO IL GRANO MATURÒ”
Storie di gente r-esistente

Dopo lo straordinario successo da tutto esaurito ottenuto lo scorso 31 agosto presso il Teatro Circus di Pescara, lo spettacolo teatrale “QUANDO IL GRANO MATURÒ | storie di gente r-esistente” prodotto da CuntaTerra andrà in scena presso l'Aula Magna dell'Università degli Studi di Teramo, questo venerdì 22 settembre alle ore 20.30.
La produzione teatrale di e con Marcello Sacerdote, le musiche originali di Vorinc e la prestigiosa regia di Laura Curino, autrice e attrice torinese pioniera del teatro di narrazione in Italia, è incentrata sul tema della Resistenza Umanitaria in Abruzzo durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale.
La replica teramana sarà particolarmente significativa anche perché legata ad un evento importante di quella fase storica che interessò direttamente il territorio. Infatti a pochi giorni dalla rappresentazione, ovvero il prossimo 25 settembre, ricorrerà l’80° anniversario della celebre battaglia di Bosco Martese, che non solo fu la prima guerriglia partigiana abruzzese ma fu anche la prima in Italia in campo aperto.
Viola Ardone
Grande meraviglia

La piccola Elba ha sempre vissuto con la madre in un luogo che lei chiama il "mezzomondo," ma che in realtà è un manicomio dove la madre è stata internata dal marito. Fino a quando, un giorno, la madre di Elba scompare e a lei non resta che trascorrere le giornate sola tra quelle stanze, dedicandosi a scrivere il suo Diario dei Malanni di Mente e a chiacchierare con le nuove arrivate dei medici Colavolpe e Lampadina, dell'infermiera Gillette e di Nana la cana. Il manicomio è l’unico mondo che Elba conosce, non ha mai visto altro. A farle conoscere una nuova realtà sarà il dottore Meraviglia, un ragazzo dai baffi rossicci e tutto spettinato, deciso a liberare Elba e farla allontanare da quel luogo. Non solo, vuole chiudere tutti i manicomi, in linea con quanto obiettivamente stabilito dalla legge Basaglia qualche anno prima. Per la ragazzina e per l’uomo inizia una nuova vita: il dottore la porta a casa sua e la accoglie come se fosse sua figlia. Lui, che non è mai stato un buon padre, impara con Elba cosa significa davvero essere genitore e conosce il peso della responsabilità che ne deriva. Elba scoprirà che le relazioni più importanti non sono fatte solo di fallimenti e mancanze, ma anche di tenerezza e amore sincero. Il romanzo "Grande meraviglia" narra del legame speciale tra una giovane innocente e un uomo che cerca di redimersi e dimostra, con profonda umanità, che per sentirsi veramente vivi è essenziale il reciproco riconoscimento dell'altro.
 L’organizzazione dello spettacolo è resa possibile grazie al patrocinio del Comune di Teramo e dell'Università degli Studi di Teramo.
 
   poste italiane
UN FRANCOBOLLO DEDICATO
AD ANDREA BAFILE

Poste Italiane comunica che ieri 20 settembre 2023 è stato emesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “il Senso civico” dedicato alla traslazione delle spoglie del T.V.M.O.V.M. Andrea Bafile nel Sacrario militare di Guardiagrele, nel 100° anniversario, relativo al valore della tariffa B pari a 1,25€.
Tiratura: duecentocinquantamilaventi esemplari.
Foglio da quarantacinque esemplari
Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.  
Bozzetto a cura di Maria Carmela Perrini.
La vignetta raffigura un ritratto di Andrea Bafile, eroe di guerra caduto sul Piave nel corso della Prima guerra mondiale, in primo piano sul Sacrario Militare di Guardiagrele, nella località “Bocca di Valle” all’interno della Montagna Madre “la Majella”, dove riposano le spoglie del Tenente di Vascello e su cui sono deposte in suo onore la bandiera del tricolore italiano e una corona di alloro con nastro tricolore.
Completano il francobollo le legende “Traslazione delle spoglie del t.v.m.o.v.m. Andrea Bafile nel sacrario militare di
Guardiagrele”, “100°Anniversario”, la scritta “IItalia” e l’indicazione della tariffa “B”.  
 
   artigianato
Il maestro Montaldi rappresenterà l’Abruzzo a Venezia
al Salone dell’Alto Artigianato Italiano

Il maestro orafo Montaldi rappresenterà l’Abruzzo alla prima edizione del Salone dell’Alto Artigianato Italiano. Giuliano Montaldi sarà̀ a Venezia nel prestigioso compendio dell’Arsenale dal 28 settembre al primo ottobre ed esporrà tra le 100 eccellenze dell'artigianato artistico italiano le sue creazioni orafe ispirate all’archeologia, alla storia e alla simbologia abruzzese. La manifestazione, di interesse internazionale promossa dal Comune di Venezia e organizzata dalla società̀ interamente controllata Vela spa, punta a mettere in risalto le eccellenze artigiane del Paese. Il Salone dell'Alto Artigianato Italiano è nato per valorizzare e far conoscere l'arte dell'artigianato italiano. Proprio per questo tra i partecipanti ci sarà il maestro Montaldi, come unico rappresentante abruzzese, che porterà le sue creazioni e racconterà il lungo lavoro di studio e ricerca che è dietro a ogni monile.
 
   introdacqua
La Pascolata a Introdacqua
con convegni, musica, pecore e pastori
Quattro giorni da non perdere

L’appuntamento è per sabato 23 e domenica 24 settembre e ancora per sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre. Il tempo di migrare. Due week end di passeggiate, convegni, musica, laboratori per grandi e per bambini,  visite alle aziende agricole e naturalmente tanta buona gastronomia fatta di piatti preparati con i prodotti della filiera zootecnica.  “La Pascolata: Pecore, pastori & dintorni”, è questo il nome dell’evento finanziato da Regione Abruzzo, CCIAA Gran Sasso e privati, che si svolgerà nei prossimi due fine settimana a Bosco Plaja di Introdacqua, uno degli angoli più belli e suggestivi della Valle Peligna, tra boschi incontaminati e i vecchi sentieri recuperati in questi anni sui quali si snoderà domenica 24 settembre, la pascolata, la passeggiata aperta a tutti, insieme ai pastori e alle pecore.
Una full immersione nel mondo della pastorizia alla scoperta di uno dei mestieri più antichi del mondo. Un progetto che mette insieme associazioni, istituti scolastici, imprese, professionisti, Pro loco e Dmc. “Tutto trae origine dalla Pascolata che veniva svolta prima della pandemia a Introdacqua su un’idea di Valter Colasante, patron di Muntagninjazz”, spiega Fabio Spinosa Pingue rappresentante “A.T.S. Microfiliera del Sagittario e dell’Aterno”. “Insieme ad alcune associazioni di volontariato (Dmc, Cai, Panathlon, Pro Loco di Introdacqua, Istituto Agrario Serpieri, Liceo artistico di Sulmona, Camera di commercio dell’Aquila, Ats Valle del Sagittario e dell’Aterno, Associazione Futura, Accademia della Fotografia), abbiamo condiviso l’idea di realizzare un progetto attorno alla Pascolata. Due week end ricchi di eventi culturali, con la presentazione di due libri: I Pastori di Edoardo Micati e il libro sull’arrosticino. Parleremo di D’Annunzio e delle sue citazioni nella Figlia di Iorio del Bosco Plaja. Attraverso il coinvolgimento dell’istituto Serpieri che ha sede a Castel di Sangro, Pratola e Avezzano, daremo una borsa lavoro  a uno studente, in memoria di Gregorio Rotolo, l’indimenticato pastore originario di Scanno, venuto a mancare qualche anno fa. Gli studenti dell’Istituto d’Arte Mazara realizzeranno proprio a Bosco Plaja, un murales ispirato a D’annunzio     e ad alcune leggende sul mondo della pastorizia.
L’appuntamento è per sabato 23 e domenica 24 e ancora, la  settimana successiva, sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre
 
   comunicato stampa
Dalla FP CGIL Abruzzo Molise
PARCHI NAZIONALI: URGENTE ADOZIONE INIZIATIVE LEGISLATIVE

La FP CGIL Abruzzo Molise convoca, congiuntamente alla strutture provinciali interessate ed alla presenza del Segretario nazionale Florindo Oliverio, una conferenza stampa, aperta ai Parlamentari abruzzesi, per il giorno 22 settembre alle ore 11.00 presso la sede della CGIL in via B. Croce 108 – Pescara sul tema dei Parchi Nazionali a partire da quelli della nostra regione. Ormai da troppo tempo in questi Enti si continua a vivere l’anomalia di avere una gran parte di personale fuori pianta organica ma che, di fatto, è parte protagonista della vita istituzionale di questi Enti anche perché altamente specializzato.
Tale situazione porterà gli Enti Parco a morte certa: infatti essendo il personale inquadrato in esubero di gran lunga maggioritario, rispetto alle piante organiche, ogni qualvolta una lavoratrice o un lavoratore cessa il proprio rapporto di lavoro, non c’è possibilità di sostituirlo con una procedura concorsuale ma quel posto di lavoro viene cancellato.
Infine, ma non in ultimo, il nuovo contratto collettivo, che, come elemento cardine, prevede sviluppi di carriera per competenze professionali progressivamente acquisite negli anni anche in deroga a principi generali, risulta un utopia per il personale delle Aree Protette ancorate a piante organiche rigide frutto di tagli trasversali operate da politiche di spending review. In realtà lo scorso luglio, nel corso dell’adozione del Dl Pa 2,      
da parte delle Commissioni I e XI della Camera, anche grazie al contributo del Presidente della I Commissione Affari Costituzionali della Camera Nazario Pagano, sono stati adottati emendamenti che hanno permesso il superamento della situazione descritta ma solo per alcuni Parchi nazionali e nella nostra regione solo per il Parco Nazionale Lazio Abruzzo Molise. La nostra iniziativa odierna, preso atto favorevolmente dell’adozione dei richiamati emendamenti, chiedealla nostra comunità locale a partire dai Parlamentari abruzzesi, di promuovere pertanto iniziative equivalenti per tutti i parchi nazionali della nostra Regione e quindi per il Parco Gran Sasso Monti della Laga e per il Parco Maiella.
I Parchi Nazionali d’Italia, avamposti di tutela e conservazione, sono motore di produzione di economia sostenibile e ricchezza certa per il nostro Paese. Auspichiamo che possano guardare avanti anche grazie a quanto sarà, delle istanze di tutti i nostri territori, veicolato in sede legislativa. Chiediamo che si dia sostegno concreto a queste rivendicazioni che a pieno titolo sono inserite nella campagna straordinaria per le assunzioni nella Pubblica amministrazione che la FP CGIL sta promuovendo affinché si interrompa lo svuotamento dei nostri uffici e dei nostri servizi e si contrasti il precariato.
Abbiamo bisogno di investimenti nella qualità e nell’innovazione delle Pubbliche Amministrazioni, partendo da un piano straordinario di assunzioni per potenziare e garantire migliori servizi ai cittadini.
Per la FP CGIL Abruzzo Molise, Paola Puglielli
 
   wilderness
Comunicato Wilderness
Sull’orso marsicano

a cura di Franco Zunino (Segretario Generale AIW)

PaOlo Forconi, uno dei tanti zoologi che si occupano dell’Orso marsicano (forse nessuno con un passato, almeno infantile, di rapporto diretto col mondo naturale e rurale, ma solo con aule universitarie: leggasi teoria!) ha diffuso su facebook un proprio commento sulla situazione dei due cuccioli di Amarena, l’orsa uccisa qualche tempo fa da un allevatore a San Benedetto dei Marsi. Non dice cose inesatte quando confuta i comunicati delle autorità del Parco Nazionale d’Abruzzo che hanno annunciato che i due cuccioli sono “in sicurezza”, lasciando magari credere che si siano spostati ben entro i confini del Parco; ma sbaglia poi nel vedere nel fatto che frequentino zone fuori Parco e anche prossime ai centri abitati (come la loro mamma gli aveva insegnato), a sottolineare che sono a rischio di essere uccisi dai cacciatori con l’apertura della caccia (appunto, in quanto fuori Parco). Peccato che la caccia in quelle zone non sia ancora aperta e che il vero pericolo che i due orsacchiotti
corrono è di essere predati dai branchi di lupi che letteralmente infestano il Parco e tutte le are esterne! Ecco, non è mistificando i fatti che si contribuisce a salvare i due cuccioli. I quali, anzi, vengono utilizzati per condurre la solita campagna anticaccia (perché la critica alle autorità è che non sia intervenuta per richiedere il solito divieto di caccia: il sogno nel cassetto degli animalisti!), quando la caccia non è per nulla tra I VERI pericoli che minacciano l’orso marsicano! E anche alla luce del fatto che chi ha sparato all’orso è un cacciatore, visto che lo sparo lo ha fatto mentre non praticava alcuna attività venatoria: quindi si è trattato di un cittadino che ha commesso un crimine come qualsia altro crimine (omicidio, furto, abigeato, uccisione di animali protetti, violenza carnale, ecc. ecc.). In quanto al pericolo che corrono i due cuccioli si può condividere i dubbi che senza la loro mamma siano a rischio, ma non certo di essere uccisi dai cacciatori. Caso mai per la tendenza a stare nei pressi dei paesi (educazione materna!) o per la difficoltà di alimentarsi o di trovarsi una tana che sia idonea per lo svernamento, o anche di essere uccisi da qualche maschio di orso o… da qualche branco di lupi. Ecco, quando non si dicono tutte le verità, si  mistifica,… ma si offende anche lo stesso concetto di VERITÀ!
 
Anversa