Mercoledì 6 Settembre 2023 - Sant'Umberto di Maroilles, Abate

Il tempo... ieri - GIORNATA CON TEMPO VARIABILE, caratterizzata da nuvole e poco sole. Il Maestrale ha portato aria fredda che a sua volta ha abbassato ulteriormente i gradi di calore. Temperature: mass. 18,8°; min. 13,7°; attuale 13,2° (ore 23,30).
 
  in primo piano
559esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
Sul ‘problema grano’ positivi i colloqui tra Putin ed Erdogan

L'Ucraina ha fatto un passo avanti decisivo nella guerra contro la Russia. Lo ha dichiarato al britannico Observer un importante generale ucraino, Oleksandr Tarnavskiy. Secondo il generale l'esercito di Kiev a Zaporizhzhia è riuscito ad avanzare, sfondando la prima linea difensiva della Russia. Mosca ha comunicato di aver reso operativo il nuovo missile balistico strategico Sarmat, in grado secondo quanto dichiarato dalle autorità russe di coprire distanze enormi in pochi secondi e sganciare fino a 15 ordigni atomici. L'annuncio è del capo della Roscosmos, l'agenzia spaziale russa, precisando che i missili sono ora in posizione di combattimento, come ha riportato l'agenzia Ria.
Sulla questione del grano Putin ha affermato che la Russia "è pronta a tornare all'accordo sul grano" ma solo quando le controparti applicheranno i punti che prevedono la rimozione degli ostacoli alle esportazioni di cereali e fertilizzanti russi.
"Abbiamo preparato alcune proposte insieme all'Onu", ha confermato Erdogan nel corso della conferenza stampa. "Credo - ha detto - che con questo processo si potranno ottenere risultati positivi e in tempi brevi".
 
  il libro del giorno
   villalago
 
8 e 9 Settembre
FESTA DELLA MADONNA
ADDOLORATA

VENERDI’ 8 E SABATO 9 Settembre Villalago festeggerà la Madonna Addolorata. E’ l’ultima festa dell’anno, ma anche la più raccolta e sentita dai Villalaghesi. Per quest’evento sono iniziati gli incontri spirituali, per prepararsi religiosamente alla festa. Giovedì 7, alle ore 18,00, dopo la santa messa per le famiglie si svolgerà la processione floreale dei bambini dalla chiesa Parrocchiale alla chiesetta della Madonna, situata nella parte più alta del paese. Una tradizione recente ma consolidata, che ogni anno coinvolge tutti i bambini, accompagnati dalle mamme per l’offerta dei fiori alla Madonna. Venerdì sera, invece, la statua della Madonna verrà accompagnata nella chiesa parrocchiale con una solenne processione, mentre la banda suonerà la marcia funebre del Vella. Sabato, dopo la messa delle ore 11,00 la statua sarà portata per tutte le strade del paese e all’imbrunire, dopo i vespri, la Madonna, al lume delle fiaccole, farà    
Tracy Chevalier
La ricamatrice
di Winchester

Winchester, 1932. A trentotto anni Violet Speedwell sembra ormai inesorabilmente destinata a un'esistenza da zitella. La Grande Guerra ha preteso il suo tributo: il suo fidanzato, Laurence, è caduto a Passchendaele insieme a migliaia di altri soldati, e ora le «donne in eccedenza» come lei, donne rimaste nubili e con scarse probabilità di convolare a nozze, sono ritenute una minaccia, se non una vera e propria tragedia per una società basata sul matrimonio. Dopo essersi lasciata alle spalle la casa di famiglia di Southampton, e le lamentele della sua soffocante madre, ferma all'idea che dovere di una figlia non sposata sia quello di servire e riverire i genitori, Violet è più che mai intenzionata a vivere contando sulle proprie forze. A Winchester riesce in breve tempo a trovare lavoro come dattilografa per una compagnia di assicurazione, e ad aver accesso a un'istituzione rinomata in città: l'associazione delle ricamatrici della cattedrale. Fondata dalla signorina Louisa Pesel e diretta con pugno di ferro dall'implacabile signora Biggins, l'associazione, ispirata a una gilda medievale, si richiama a un'antica tradizione: il ricamo di cuscini per i fedeli, vere e proprie opere d'arte destinate a durare nei secoli. Sebbene la Grande Guerra abbia mostrato a Violet come ogni cosa sia effimera, l'idea di creare con le proprie mani qualcosa che sopravviva allo scorrere del tempo rappresenta, per lei, una tentazione irresistibile.
ritorno alla sua chiesetta.
 
   munda
I DATI DELL'INCREMENTO
LUGLIO E AGOSTO 2023

Continua a crescere l'afflusso di visitatori al Museo Nazionale d'Abruzzo. Nei mesi di luglio e agosto sono stati 22.539, circa + 30% rispetto all'anno precedente.
Premiante la campagna di comunicazione sulle aperture del Mammut al Castello Cinquecentesco con una rete di diffusione extraregionale su luoghi di grande visibilità e transito, stazioni e metro, e l'attività espositiva al MuNDA, di fronte alle 99 cannelle, con l' inedita mostra "Il Maestro di Campo di Giove. Ricomporre un capolavoro" allestita dal 26 maggio al 3 settembre. Inoltre, per l'edizione di Panorama 2023 L'Aquila, mostra diffusa e itinerante di ITALICS, curata da Cristiana Perrella, il Mammut sarà aperto dal 7 al 10 settembre dalle 9.30 alle 19.30, ultima entrata    
ore 19.00, in quanto il Bastione est e l'esterno del Castello sono inseriti nel percorso espositivo che abbraccia la città con 20 sedi.
 
   la lanterna magica
Finissage della mostra dedicata
a Gina Lollobrigida,
la “bersagliera” del cinema

Sabato 9 settembre serata conclusiva della mostra Gina Lollobrigida “La Donna Più Bella del Mondo”. Dopo il grande successo che dal 12 agosto ha incontrato l’esposizione dedicata alla “bersagliera” dall’Istituto Cinematografico “La Lanterna Magica”, ci sarà il tradizionale finissage, un brillante momento per segnare la vigilia dell’ultimo giorno di apertura.
Sabato alle 19:45, infatti, nel cortile del Palazzo De Marchis in Via indipendenza 21, nel centro cittadino, accanto ai locali dove la mostra è stata allestita a cura di Rosalba Trebian, si svolgerà lo spettacolo ideato dalla Compagnia della Contessa Cento&Una Gina, racconto per voci e video dei tanti modi di essere la “Lollo”, testo e drammaturgia di Iaia Centofanti, regia di Fabrizio Pompei, con Claudia Muzi e Ilaria Micari.
 
   inps news
ACCESSO FACILE
ALL’ASSEGNO UNICO:
Innovazione e tecnologia
al servizio della comunità
 
a cura di Stefano Caranfa

Dal mese di settembre 2023 i neogenitori riceveranno una comunicazione via email che li invita a presentare la domanda per
richiedere l'Assegno Unico Universale o a integrare il beneficio già percepito per altri figli a carico. Si tratta di un’iniziativa che l'INPS assume con l’obiettivo di facilitare l'accesso all'Assegno Unico Universale in occasione della nascita di un figlio e che sottolinea l'importanza per l’Istituto di mettere al centro delle sue attività le esigenze del cittadino, ponendo l'accento sulla tempestività, l'efficienza e l'anticipazione delle necessità dell’utenza.
Questo servizio è reso possibile grazie alla nuova Piattaforma di Proattività, finanziata dal PNRR, ...
 
   pnalm
Dal Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise
No, gli orsi non entrano nei paesi
perché hanno fame 

La morte di Amarena, uccisa a fucilate, ha riproposto il problema degli orsi che circolano nei paesi, entrando perfino negli Alberghi dove mangiano torte e biscotti, perché non trovano cibo a sufficienza in montagna. C’è chi sostiene questa tesi, come il segretario della “Winderness Italia”, mentre gli esperti del Pnalm dicono il contrario.
Essi hanno scritto che Gli orsi non entrano nei paesi perché hanno fame, intendendo per fame, il fatto che non trovano sufficiente cibo in natura e sono così  costretti ad avvicinarsi ai paesi. Se così fosse il numero degli orsi a ridosso dei centri abitati sarebbe decisamente maggiore e così non è, come risulta evidente. Le motivazioni sono diverse altre e le abbiamo spiegate spesso e in ogni modo possibile con i nostri post e all’interno dei diversi Rapporto Orso pubblicati ogni anno da otto anni a questa parte.
Ci possono essere ovviamente fluttuazioni annuali delle risorse alimentari in natura ma mai una totale mancanza di cibo, dal momento che la dieta degli orsi è così varia che essi sanno ben adattarsi a tali fluttuazioni. Per questo “mettere da mangiare agli orsi” per tenerli lontani dai paesi non può essere la soluzione e non lo diciamo a cuor leggero, in fondo sarebbe la cosa più facile da fare, e anche la più popolare (almeno secondo alcuni), soprattutto in un mondo, come il nostro, in cui contano a volte più le azioni di facciata che le azioni scientifiche ponderate e spesso impopolari.  Il nostro no al supplemental feeding si fonda su basi scientifiche ma anche empiriche: il Parco stesso in passato ha sperimentato tale pratica senza ottenere alcun successo. Passando in rassegna le principali evidenze scientifiche, anche questo abbondantemente spiegato più volte, sarà possibile verificare che sono più i contro che i vantaggi di questa pratica.  
Siamo anche convinti che molti lo hanno capito ma ovviamente a diversi fa comodo continuare a raccontare la “storiella” della mancanza di cibo esattamente come l’idea del “si poteva fare di più”, come se il Parco avesse poteri decisionali fuori dai propri confini amministrativi, cosa che non è, operando invece solo    
come soggetto istituzionale che coopera con le altre istituzioni preposte, a partire dalla Regione Abruzzo. 
In contrapposizione a questa tesi, suffragata dal Pnalm, riportiamo il pensiero del segretario della Wilderness, Franco Zunino.
La vera radice del problema, e che già portò alla morte Juan Carrito: FAME! Ecco, sul quel banco degli imputati, ancora una volta sarà seduto il colpevole, ma non i “mandanti” indiretti! Sarà punito, condannato, dovrà pagare danni ingenti, forse anche agli stessi animalisti che si costituiranno parte civile – danni che mai sono riconosciuti “ingenti” (100% reale) quando a subirli non è la “società” ma il singolo cittadino! Poi tutto proseguirà come prima, gli altri orsi, forse anche i figli di Amarena, proseguiranno a frequentare strade e piazze, cassonetti, pollai, conigliere e stalle di paese. E nessuno vorrà chiedersi PERCHÉ, quel perché che porterebbe alla RADICE DEL PROBLEMA e ai veri responsabili, se non altro per mancato intervento e, cosa assai più grave, NONOSTANTE GLI AVVISI E LE PROPOSTE sul cosa da decenni si doveva fare per evitare che l’Orso marsicano lasciasse le sue foreste e montagne: coltivazioni a perdere (e “Recinti Finamore”!), sostegno alla pastorizia ovina, blocco al turismo escursionistico nelle aree più delicate, chiusura e smantellamento dei rifugi con effetti impattanti sulla loro vita, abbattimenti casuali di cervi e cinghiali a scopo alimentare per orsi e lupi. Invece, dovremo assistere allo scandalismo mediatico, alle raccolte fondi pro orso marsicano, a nuovi studi, ricerche, a catture e monitoraggi, a nuove richieste di ampliamento dei Parchi.
 
   gal abruzzo
LE ATTIVITA’ PROPOSTE dAl GAL
Abruzzo Italico – Alto Sangro

Le attività del GAL Abruzzo Italico Alto Sangro nell’ambito della realizzazione del Piano di Sviluppo Locale nel periodo di programmazione 2014 - 2022 sono state realizzate attraverso il coinvolgimento degli attori locali organizzati nei Gruppi Marketing. Uno di questi Gruppi Marketing ha come tema lo sviluppo delle attività forestali.
Il territorio del GAL, situato nell’area Peligna-Alto Sangro e quindi nel centro dell’Abruzzo, si caratterizza infatti come ricco di aree boschive, con finalità sia produttive che turistico - ricreative. Quindi il Gruppo Marketing ha promosso la realizzazione di due iniziative. La prima, denominata Bosco Amico, ha portato alla creazione di un portale per la vendita di proprodotti del bosco direttamente da parte dei produttori. Prodotti sia tradizionali, quali la legna da ardere, ma anche prodotti estremamente innovativi, quali i crediti di carbonio al dettaglio. Per questa attività il GAL ha
ricevuto anche importanti riconoscimenti da parte della Rete Rurale Nazionale e del Forum Leader.
La seconda attività proposta dal Gruppo Marketing nasce dalla constatazione della complessità della normativa che regola il settore forestale. Una normativa, peraltro, in continua evoluzione, che rischia di trovare impreparati gli operatori, con gli evidenti rischi di non ottemperare alle norme ed essere soggetti a sanzioni, a volte anche penali. Da ciò l’idea di creare uno strumento informativo, che potesse evolversi nel tempo, seguendo le modifiche normative e che quindi potesse rappresentare per gli operatori, ma anche per i cittadini in generale, uno strumento il più possibile completo ma, soprattutto sempre attuale. Questo è quindi lo “Sportello forestale”. L’intervento si propone quindi di
comunicare, in un unico indirizzo telematico, le normative e procedure di ambito forestale.
In particolare la piattaforma informatica si occuperà di fornire informazioni relative alle norme del settore, a livello europeo, nazionale e regionale, alle procedure per i tagli boschivi, alle iscrizione ad albi e registri, fino alla mudulistica, ad esempio quelli per la timber regulation.
L’idea poi è anche di rendere disponibile materiale informativo e divulgativo della filiera, sia a livello locale che, almeno, a livello regionale. Infine speriamo che lo sportello possa diventare nel tempo un punto di incontro sia fra gli operatori forestali, sia fra questi e gli operatori degli altri settori e i cittadini tutti delle aree rurali.
 
Lago di San Domenico