Martedì 5 Settembre 2023 - Sant'Alberto di Butrio, Abate

Il tempo... ieri - GIORNATA CON UNA NUVOLoSiTà ESTESA, ma senza fenomeni di rilievo. E’ tornato a soffiare il Maestrale  che ha portato una caduta dei gradi di calore. Temperature in calo per la massima: mass. 20,7°; min. 14,3°; attuale 14,8° (ore 23,30).
 
  in primo piano
558esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
Attacco con droni contro i depositi di carburante

Nella notte di ieri, il ministro della Difesa russo ha comunicato che Mosca avrebbe distrutto quattro motoscafi ucraini nel Mar Nero. I motoscafi, stando a quanto riferito, viaggiavano verso la parte occidentale della Crimea.
La polizia ucraina ha reso noto che sono stati segnalati ieri allarmi bomba in tutte le scuole secondarie di Kiev.
La viceministra della Difesa di Kiev, Hanna Malyar ha fatto sapere che le forze ucraine hanno liberato finora 47 chilometri quadrati di territorio vicino alla città occupata di Bakhmut, nell’est del Paese. Malyar ne ha dato notizia tramite Telegram.
La Russia “è pronta a tornare all’accordo sul grano” ma solo quando le controparti applicheranno i punti che prevedono la rimozione degli ostacoli alle esportazioni di cereali e fertilizzanti russi. Lo ha ribadito il presidente Vladimir Putin in una conferenza stampa congiunta con quello turco Recep Tayyip Erdogan dopo il loro incontro a Sochi.
Una giovane donna è stata fermata mentre passeggiava sulla Piazza Rossa, a Mosca, avvolta nella bandiera ucraina.
 
  il libro del giorno
   villalago
 
UN POMERIGIO DI MUSICA
E POESIA A VILLALAGO
CON IL CONCERTO DI ANIMA VOX
E LE POESIE DI MARIO DE SANTIS

Domenica 10 Settembre 202, il Comune di Villalago presenta alle ore 17,00 nella Sala Polifunzionale un evento di Musica e Voce dal titolo “La vita e’ un dono”. Il concerto sarà tenuta dal duo Anima Vox, mentre la voce è di Mario De Santis, poeta pluripremiato, che leggerà alcune sue poesie. L’evento è a sostegno della Casa Famiglia Gaia di Cansano, gestita dalla cooperativa Horizon Service Società Cooperativa Sociale.
La Casa Gaia è una comunità educativa che ospiterà minori da 0 a 12 anni, aperta il 28 gennaio 2015 nello stabile in Località Vicenne a Cansano (AQ). Nasce dalla volontà della Horizon Service che opera in Abruzzo dal 1998. All’interno della struttura i minori ospiti convivono con un’équipe multidisciplinare professionalmente qualificata che si occupa del loro benessere globale cercando di ricreare un clima familiare, affettivo, protettivo, nutrito di sicurezza e di fiducia.
CasaGaia è una risposta nata dall’attenzione che la Cooperativa Horizon Service ha da sempre dedicato alle esigenze dei minori.
I soci cooperatori della Horizon Service hanno contribuito a creare relazioni con le famiglie, le istituzioni e gli organismi del Terzo Settore, essi appartengono al Territorio in cui operano e CasaGaia è un dono fatto a questo Centro Abruzzo. Con Casa Gaia il contributo si è fatto            
Thomas Hardy
Jude l'oscuro

Pubblicato inizialmente a puntate e poi in volume nel 1895, "Jude l'oscuro" fu l'ultimo romanzo di Hardy e fu stroncato senza riserve dalla critica e dal pubblico vittoriano del tempo, a tal punto che Hardy ritenne conclusa la propria carriera di romanziere. Il libro, ribattezzato dalla critica "Jude the Obscene" (Jude l'Indecente), venne inoltre bruciato pubblicamente dal vescovo di Exeter lo stesso anno. Il protagonista della storia è Jude Fawley, un giovane uomo appartenente alla classe più umile della società, il cui sogno nella vita è divenire letterato. Altri due personaggi cruciali del racconto sono la volgare prima moglie di Jude, Arabella, e Sue, la cugina di cui si innamora perdutamente. Opera cupa e pessimista, ha avuto un'efficace trasposizione cinematografica nel 1996.
più concreto, perché si è fatto accoglienza e aiuto. È una nuova grande famiglia, una comunità educativa per Minori situata a Cansano, Località Vicenne.
 
   mostra
"Watch mania",
al porto turistico di Pescara 

Si terrà domenica 10 settembre dalle ore 10 alle ore 18, nel padiglione Daniele Becci del porto turistico di Pescara, "Watch mania", mostra scambio dell'orologio d'epoca e non dove i collezionisti e gli appassionati potranno trovare gli orologi più belli di ogni epoca. Ingresso a pagamento (10 euro). Parcheggio libero all'interno della struttura.
I rivenditori avranno la possibilità di esporre i propri segnatempo, mentre chi magari ha trovato dei vecchi orologi nel cassetto, e vuole avere una valutazione da parte degli esperti, potrà ottenerla in fiera gratuitamente e senza impegno. Per informazioni: 338/5228913. "Watch mania" torna in città dopo il successo riscosso ad aprile.
 
   dal direttore
AL SINDACO DI ANVERSA

Caro Sindaco, 
domenica scorsa sono stato ad Anversa per riportare in cronaca la festa della Madonna della Consolazione. Non vedendoti tra le autorità, ho chiesto di te. Mi hanno detto dei tuoi irreversibili problemi di salute, che t’impediscono una piena autonomia di movimento.
Dirti che mi dispiace è poco, come sono inutili le parole di conforto, perché non servono a nulla. Ne avrai sentite tante dai tuoi cari, dai tuoi amici, ed io, ultimo degli ultimi, non voglio tediarti.
Ti scrivo apertamente, per non tenere riservata la mia vicinanza a te, uomo pubblico, della cui cordialità mi onoro.
Sono più di tre decenni che seguo, quale direttore responsabile del “Gazzettino della Valle del Sagittario”, il tuo percorso politico, come consigliere comunale, come assessore alla comunità montana, come vicesindaco e ora Sindaco da due consiliature. Sei stato sempre disponibile ad arricchire il nostro giornale, con scritti tuoi o con interviste, per socializzare progetti e provvedimenti.
Hai degli ottimi collaboratori che, in mancanza della tua presenza, sanno portare avanti i problemi amministrativi, che ti tengono informato di tutto e che seguono i tuoi consigli. Sii orgoglioso di questo!
Caro Sindaco, non so dire altro! Ti auguro un’immensa serenità per sopportare questi tuoi momenti di sofferenza. Con cordialità, Roberto 
 
   l’intervento
Il non luogo chiamato
festa dell’Unità

di Domenico Rinaldi

Sembra solo un fastidioso caso di omonimia. L’unità non è l’unità. E’ un equivoco, un inghippo, un veto, un contenzioso, un non riconoscimento, una festa senza identità, un giornale rinnegato. Elly Schlein quel quotidiano non lo vuole neppure vedere. Per lei è un falso. E’ così per tutte l’estate l’Unità è stata messo al bando da tutte le feste dell’Unità. E’roba reietta. Quel foglio ha un direttore come Piero Sansonetti, un vecchio rifondarolo ormai apostata con il peccato per nulla veniale di fare del garantismo una bandiera. Questa è un’antipatia epidermica, ma c’è un contrasto molto più profondo. E’ quella con l’editore Alfredo Romeo, uno che l’anima giacobina del partito sospetta di aver messo le mani sulla città, ma soprattutto così poco allineato da aver messo l’altro quotidiano, il Riformista, nelle mani ingombranti di Matteo Renzi. Matteo, l’arcinemico, quello che ha portato il 40 per cento e poi con la scusa di rottamarlo lo ha privato di ogni nostalgia. E’ quello in fondo il suo reato più grande. Solo che senza Renzi una come Elly
Schlein non sarebbe mai diventata segretaria della ditta. Elly non lo sa ma lei esiste perché prima c’è stato Matteo. Non lo ammetterà mai e per questo vul cancellare ogni traccia. Ora è vero che il Pd è da troppo tempo il partito deluso e disilluso, solo che in questa estate degli equivoci si sta davvero incartando sulle proprie origini. Perché la festa del Pd si chiama dell’Unità? E’, a pensarci bene, la cicatrice di una svolta che forse a livello culturale non c’è mai stata. Il Pd non ha più nulla del Pci. Non ne ha la ragione sociale e neppure la forza popolare. Quello che resta è una patina ideologica senza radici. La festa dell’Unità, quella vera, nasce in Lombardia, a Mariano Comense e Lentate sul Seveso, il 2 settembre 1945. La guerra è finita da pochi mesi. L’idea è una <<grande scampagnata>>, come si legge nel primo manifesto, per finanziare il quotidiano di partito. I primi ospiti sono Giorgio Amendola, Luigi Longo, Emilio Sereni e Giancarlo Pajetta. Ci sono le bandiere rosse e la falce e martello. Questa estate a Reggio Emilia le bandiere erano tutte rosa, in onore di Barbie. Il Pd poi è un mezzosangue, nasce come mutazione di ciò che restava della Dc e del Pci. E’ la versione globalista dei fantasmi dei due grandi partiti popolari italiani. E’, di fatto, un non luogo. A questo punto conviene archiviare la festa dell’Unità e rispolverare quella democristiana dell’Amicizia. Il senso sarebbe lo stesso.
 
   poste italiane
POSTE ITALIANE:
CON IL “CODICE QR” ACCESSO
SEMPLICE, VELOCE E SICURO
AI SERVIZI NEGLI UFFICI POSTALI
DELLA PROVINCIA DELL’AQUILA

Basta un semplice “click” sul proprio smartphone per accedere con grande semplicità ai servizi di Poste Italiane negli uffici postali.
La funzionalità “Inquadra il QR Code” presente nelle app “BancoPosta” e “PostePay”, infatti, oltre a consentire di svolgere numerose operazioni da remoto, permette di identificarsi senza documenti in modo semplice e rapido, in uno dei 158 uffici postali della provincia dell’Aquila.
Come identificarsi senza documenti in ufficio postale. Al momento dell’acquisto di un prodotto o servizio presso lo sportello dell’ufficio postale, tutti coloro che hanno installato una app di Poste Italiane (App BancoPosta o App Postepay), potranno identificarsi attraverso la scansione del QR code visualizzato sul “pad” presente allo sportello e confermare la propria identità direttamente in app, inserendo il proprio codice di sicurezza o utilizzando la biometria, senza necessità di presentare i documenti identificativi se già in possesso di Poste Italiane.
Le funzionalità e i servizi da remoto con la funzione “Inquadra il QR Code”. Attraverso “Inquadra il QR Code” è anche possibile disporre il pagamento di bollettini e di avvisi PagoPa; prelevare senza carta presso gli ATM Postamat abilitati, semplicemente premendo il tasto 9; abilitare i propri prodotti finanziari in ufficio postale e prenotare l’appuntamento in ufficio postale.
App Bancoposta: il conto in tasca, sempre con te e in sicurezza. Con l’app “Bancoposta” è possibile utilizzare e gestire in modo semplice e sicuro in mobilità anche il proprio conto corrente, le carte Postepay, i Buoni e Libretti Postali. Inoltre, grazie ai servizi «Le tue spese»                
e «La tua liquidità» è possibile avere una visione sintetica delle entrate e delle uscite suddivise in categorie e della liquidità presente su tutti i rapporti. Con l’app Bancoposta è anche possibile pagare le spese, ricaricare la carta prepagata Postepay o la Sim PosteMobile in modo semplice e veloce e con qualsiasi strumento.
 
   scanno
L’ORSA GEMMA,
la copostipite degli orsi confidenti, in giro per scanno
entra nell’Albergo Mille Pini
per uno spuntino
a base di dolci

LA MITICA orsa Gemma è tornata alla grande nelle cronache di tutti i media nazionali. Nel suo girovagare per Scanno ha sentito un certo languore, per cui, spingendo sulla porta, è entrata nella cucina dell’Albergo Mille Pini.
Qui ha trovato una crostata, una torta e dei biscotti, sfornati da poco, per
servirli ai clienti dell’albergo.
Indisturbata ha divorato la crostata e la torta, poi non sazia, facendoli cadere dalla teglia, ha mangiato anche i biscotti. Un'inserviente, attirata dai rumori è corsa in cucina, trovandosi di fronte l’orsa, senza aver paura, l'ha immediatamente filmata. Dopo qualche ora è stata trovata seduta sul pianerottolo dell’entrata di una villetta.
Il proprietario del "Mille Pini” ha chiamato l’ente Parco che è intervenuto con le guardie sul posto. Per evitare altre incursioni non solo di Gemma, ma anche di altri orsi, è stato installato sulla porte posteriore della cucina, che dà sulla vicina pineta, il recinto elettrico.
Ricordiamo che Scanno, per la presenza di pollai e conigliere, è spesso visitata da orsi vaganti in cerca di cibo, com’è successo nella primavera scorsa.
 
Scanno