| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sabato 22 Luglio 2023 - Santa Maria Maddalena, Apostola degli Apostoli
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il tempo... ieri - MATTINATA VENTOSA, CON MINACCIA POMERIDIANA DI TEMPORALE, ma è tornato subito il sole e l’aria si è fatta afosa finché non è arrvata la brezza di valle. Notte stellata. Temperature: mass. 30,2°; min. 20,8°; attuale 22,9° (ore 23,30).
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
in primo piano
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
512esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
Le navi russe nel Mar Nero hanno sparato missili antinave
Le Forze di difesa aerea ucraine riferiscono del lancio di missili supersonici Onix in direzione di
Odessa, secondo un post su Telegram dell'emittente statale Suspilne. Anche le
chat di monitoraggio scrivono di obiettivi verso la regione di Kiev e la
capitale. La marina russa ha condotto un'"esercitazione" militare nell'area
nord-occidentale del Mar Nero. Lo ha annunciato il ministero della Difesa di
Mosca sottolineando che sono stati lanciati missili antinave per abbattere un
bersaglio in mare. Secondo Mosca, le navi della flotta russa nel Mar Nero hanno
sparato missili da crociera antinave "su un'imbarcazione bersaglio nella zona
dell'esercitazione militare", uno specchio d'acqua dove il Cremlino considera
da giovedì scorso qualunque natante alla stregua di "potenziali navi militari".
"Nella notte i russi hanno sparato missili Kalibr da una portaerei nel Mar Nero,
hanno colpito i terminal di grano di un'azienda agricola della regione di
Odessa, distruggendo 120 tonnellate di cereali: è il quarto attacco alla regione di Odessa da parte di Mosca in una settimana.
Due persone sono rimaste ferite nell'esplosione".
L’accordo sul grano è scaduto e la Russia ha spiegato di non volerlo rinnovare.
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
il libro del giorno
|
concerto
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Setak in concerto a Scerne
di Pineto con Canzoni
a fondo perduto - Live in Duo
Dopo i successi di Roma, Milano e Bologna, Setak, cantautore abruzzese dallo stile unico ed
originale, sarà live in concerto mercoledì 26 luglio presso la suggestiva cornice naturale del lungomare di Scerne di
Pineto (Te).
In questo viaggio caratterizzato dalla sua inconfondibile cifra stilistica fatta
di sintesi musicale tra diversi suoni e ritmi provenienti da tutto il mondo,
Setak proporrà i brani dei suoi due album, Alestalé (2021) e Blusanza (2019), ovvero blues e transumanza, sentimento e
appartenenza, insieme a qualche anticipazione del nuovo album.
Canzoni che ci riportano uno spaccato dei nostri giorni e che raccontano di
relazioni, di riscatto sociale e tradizione, di capri espiatori e inutili
violenze. Ballate di intensa introspezione interiore che Setak riempie con la
sua voce piena e riconoscibile, quasi sussurrata.
Un progetto unico quello messo a punto da Nicola Pomponi (Setak) e dal suo
produttore Fabrizio Cesare, che unisce l’abruzzese a suoni internazionali, donando una nuova veste al dialetto
svuotandolo completamente dal folklore che solitamente lo contraddistingue. Un’operazione fatta - forse - solo da alcuni dei grandi maestri che tanto amiamo.
L’evento fa parte della rassegna di spettacoli dal vivo “Lunatica - Musica, Arte e Magia”, quest’anno alla sua seconda edizione, promossa dal Comune di Pineto in collaborazione
con
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Cathleen Schine
Qui tutto è possibile
Salomea Künstler, detta Mamie, aveva solo undici anni quando era stata costretta a lasciare in
tutta fretta Vienna con i genitori Otto e Ilse e il nonno. Era il 1939. I Künstler non avrebbero mai voluto abbandonare la loro città, capitale di quella Mitteleuropa colta e artistica di cui loro stessi facevano
parte, ma l’invasione nazista li aveva convinti che non c’era più speranza per gli ebrei. E così, dopo un lungo viaggio, i Künstler si erano ritrovati in uno scenario totalmente diverso, accolti dalla
variegata comunità di attori, registi, compositori e scrittori di fama a Los Angeles, California.
La natura lussureggiante, il clima e le spiagge infinite erano lontanissimi dal
loro mondo di riferimento, ma nonostante tutto avevano ricominciato a vivere.
Moltissimi anni dopo, nel 2020, Mamie, ormai ultranovantenne, accoglie nella sua
casa di Venice, il nipote di ventiquattro anni, Julian. Il dilagare improvviso
della pandemia costringe il ragazzo a fermarsi dalla nonna più del previsto. ulian, che è in piena crisi esistenziale si lascerà ispirare dalle parole della nonna.
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ScerneLab ETS e Amici del Mare Scerne, due organizzazioni del Terzo settore
attive nella valorizzazione del territorio e dei talenti.
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
festival
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Vagaluna Festival:
20 appuntamenti
con la Musica d’autore
in sei Comuni d’Abruzzo
Parte da Sulmona il percorso turistico-culturale proposto da Vagaluna Festival, rassegna
itinerante realizzata dalla Camerata Musicale Sulmonese in collaborazione con
Voci&Voci Festival, Pescocostanzo Classica, Ateneo Internazionale della Lirica,
Conservatorio “A.Casella” dell’Aquila, Comune di Bugnara. Sono 20 gli appuntamenti fino al 3 settembre e sono
124 gli artisti coinvolti tra musicisti solisti, orchestre, attori, cantanti,
scrittori e giornalisti. Un ventaglio di proposte per prendere per mano il
pubblico e guidarlo in un ideale percorso in alcuni dei borghi più belli della Valle Peligna e dell’Alto Sangro alla scoperta di luoghi dal fascino inaspettato che ospitano
spettacoli musicali e teatrali ed incontri
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
letterari, ma non mancheranno incontri ravvicinati con l‘artista per mettersi in gioco o semplicemente scoprire qualcosa di sé. Dopo il concerto straordinario con il tango di Piazzolla e Gallianò e con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo e il bandoneon di Cesare Chiacchiaretta nel
Complesso Monumentale dell’Annunziata a Sulmona, parte il “viaggio” di Vagaluna Festival per i comuni abruzzesi-
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
xterra lago di scanno
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
STAMANE APPUNTAMENTO
AL LAGO DI SCANNO
PER IL TRIATHLON DI XTERRA
IL LAGO, mai così pieno come quest’anno e in questo periodo estivo accoglierà stamane la gara più spettacolare, quale quella del nuoto in acque libere, del triathlon di XTERRA,
Alle ore 9:30 partiranno i quasi 100 partecipanti della Sprint distance, una
gara più breve e adatta a chi vuole avvicinarsi a questo sport: 750 mt a nuoto nelle
acque del lago, 15 km in mountain bike con 500 mt di dislivello, passaggi nell’antico borgo e sulle montagne, mentre la frazione di corsa è un anello di 5 km con 180 mt di dislivello che si snoda su bellissimi single
track sotto la faggeta con splendida vista sul lago.
Alle 11.45 scatterà il via per i 400 della classica Full distance, che li porterà a sfidarsi sulle salite ripide e lunghe, raggiungendo le montagne intorno al
lago, per poi correre lungo i percorsi in discesa sia in bicicletta che in
pista fino a tornare al traguardo ancora sulle rive: 1500 mt a nuoto nelle
acque del lago, in mountain bike 2 giri di 15 km con 500 mt di dislivello
ciascuno, la frazione di corsa è un giro unico di 10 km con 440 mt di dislivello.
Domani, invece, le vie del borgo saranno animate dai più piccoli atleti XTERRA, per la gara kids, l’urban cross (run e bike) dedicato ai
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ragazzi dai 6 ai 14 anni (divisi in 3 categorie 6-8, 9-11, 12-14).
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ambiente
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
IL RIPRISTINO DELLA NATURA
di Lucrezia Sciore
Circa una settimana fa, senza che la notizia abbia suscitato molto interesse ( e questo la dice lunga
), la U.E. ha approvato una legge molto importante, anche se non basta, pur
tuttavia è un inizio incoraggiante per la salute del nostro Pianeta. Finalmente l’Europa si schiera dalla parte giusta e non da quella dei negazionisti. Si tratta
di mettere in sicurezza gli ecosistemi per un futuro per noi sano e per le
generazioni che ci seguiranno. Tra le motivazioni c’è quella che mette in contrapposizione natura e agricoltura. Niente di più falso, in quanto non solo non lede i diritti dell’agricoltura e della pesca o che minerà la sicurezza e la sovranità alimentare dell’Unione perché, facciamocene una ragione, “senza un ambiente sano e biodiverso i raccolti saranno sempre più vulnerabili alle malattie e al cambiamento climatico”, parole di Carlo Petrini.
L’agricoltura (nata 10 mila anni fa) oggi con l’impiego di pesticidi e fertilizzanti non è più compatibile con l’attualità. Sono necessarie, sempre secondo Petrini ed esperti in materia, pratiche
agricole rigenerative,
|
come l’agroecologia, dove la natura è un alleato e non un nemico.
Poiché la maggioranza politica che guida il nostro Paese si è opposta a questa legge, bisogna dire che ciò non è pura ideologia che esula dal discorso economico e dalla crescita del PIL, anzi è il contrario. Secondo l’U.E., sanare gli habitat ricchi di biodiversità costerebbe 154 miliardi di euro. I benefici che ne scaturirebbero - salute del
suolo, regolazione del clima, depurazione dell’acqua, produzione del cibo - si aggirerebbe intorno ai 1.860 miliardi di euro,
Certo, aver approvato tale legge non basta, ma legittima e inizia un percorso
della vera transizione ecologica. A questo punto bisogna che destra e sinistra
si uniscano in questo progetto teso a salvaguardare le nostre vite e quelle del
Pianeta Azzurro. E’ necessario darsi da fare subito, è inderogabile e non più rinviabile, i giochi dei partiti per la loro affermazione scivolano
inevitabilmente in secondo piano. Che i cittadini, tutti, se ne rendano conto
prendendone coscienza, altrimenti ciò che ci aspetta in un prossimo futuro è una lotta durissima per la sopravvivenza della stessa umanità legata indissolubilmente all’Ambiente.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
scanno
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
L’Abito tradizionale
di Scanno chiede
il riconoscimento UNESCO
di Guglielmo Ardito
Promotrice dell’iniziativa è la Fondazione F.A.S.T.I. (Fondo Abito Scanno Tradizione e Innovazione) la quale
fin dalla sua costituzione si è prefissata l’obiettivo del riconoscimento dell’UNESCO per il Costume e della tutela e salvaguardia dell’abito muliebre di Scanno in tutte le sue forme, del passato, del presente e del
futuro.
Secondo Carmen Pagliari, l’iscrizione ad una delle liste UNESCO di un bene localizzato in un determinato
territorio ha ricadute virtuose sui processi di sviluppo socio-economico
locale, se il soggetto proponente e i suoi collaboratori utilizzano tale
riconoscimento come fattore distintivo nell’attivare strategie volte a salvaguardare il bene nonché ad accrescerne la capacità di attrazione turistica.
Portata nell’ultima seduta del Consiglio comunale il 2 Maggio scorso, la proposta è stata deliberata all’unanimità e ha dato esecuzione di impegnare il Sindaco e la Giunta Comunale ad attuare
quanto necessario affinché si ottenga il riconoscimento e a costituire un Comitato Promotore con il
compito di mettere in atto le procedure occorrenti. Il riconoscimento UNESCO,
secondo il prof. Ernesto Di Renzo, dà risultati così proficui quanto più nella collettività operante è presente la consapevolezza del valore, sia materiale che immateriale, del bene
in considerazione e soprattutto se gli investimenti sono in conoscenza, in capitale sociale e in capitale territoriale.
In particolare, si suggerisce agli attori principali di questa meritevole iniziativa di prestare attenzione a quanto desumibile da recenti risultati scientificia cui fa riferimento uno studio pubblicato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, intitolato: “Un marchio per la valorizzazione dei territori di eccellenza: dai siti UNESCO ai luoghi italiani della cultura, dell’arte e del paesaggio”.
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Fanno parte del comitato promotore: Fondazione F.A.S.T.I.; Prof. Guglielmo Ardito coordinatore; Prof. Francesco
Sabatini, linguista, promotore e maggior artefice del riconoscimento della “Perdonanza celestiniana”; Prof. Ernesto Di Renzo antropologo docente all’Università di Roma Tor Vergata di Antropologia del turismo, Antropologia dei patrimoni
culturali, curatore, su incarico della Società Geografica Italiana, della redazione del dossier di candidatura della
Perdonanza Celestiniana; Prof. Edoardo Alesse Rettore dell’Università dell’Aquila; Prof. Dino Mastrocola Rettore dell’Università di Teramo; Prof. Liborio Stuppia Rettore dell’Università di Chieti Pescara; Prof. Giuseppe Santeusanio attuale Presidente del Sodalizio
degli Abruzzesi “San Camillo de Lellis” di Roma; Cardinale Francesco Coccopalmerio attuale Alto Patrono del Sodalizio degli Abruzzesi “San Camillo de Lellis” di Roma; Sen. Maria Pia Garavaglia già Ministro della Salute.
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
comunicato stampa
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
merito a ruoli e contratti, oltre che delle regole che disciplinano la
deontologia professionale che tutti i giornalisti sono tenuti a rispettare.
Sono quelle regole che vietano ai professionisti assunti negli uffici stampa
degli enti o in quelli di staff di svolgere, per tutta la durata dell’incarico, attività negli organi di informazione.
Quindi, a dispetto di quanto si evince dalle parole del consigliere, non vi è nessuna commistione, i ruoli sono ben chiari. E, lo ribadiamo, i colleghi
assunti nell'ambito delle attività di comunicazione, sono e restano giornalisti iscritti all'ordine e in quanto
tali tenuti al rispetto della deontologia professionale. Un aspetto che
costituisce elemento di garanzia per le attività di comunicazione di enti ed istituzioni.
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
DAL SINDACATO
DEI GIORNALISTI ABRUZZESI
suL consigliere comunale
Franco Fracassa
Le espressioni utilizzate nei confronti della stampa, nel corso dell’ultimo consiglio comunale di Teramo, dal consigliere di minoranza Franco
Fracassa, che si è spinto a parlare, tra le altre cose, di "comunicazione comprata", sono
inaccettabili e lesive della dignità e della professionalità della categoria. Lo sottolinea il Sindacato dei giornalisti abruzzesi.
L'intervento del consigliere, denota innanzitutto una totale ignoranza in
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||